Dopo la maratona mangereccia che ha impegnato tutti (chi più chi meno) durante questi giorni è il momento di tornare a parlare di libri e lo faccio con una rilettura fatta perché sentivo la mancanza di questo personaggio. E' strano, mi succede molto raramente, eppure è stato così. Vi racconto le mie idee in quella che sarà l'ultima recensione del 2017, buona lettura!!!
Ah... Ma avete notato che ho cambiato la grafica del mio angolino?? Spero vi piaccia tanto quanto me, non è che chissà cosa abbia fatto ma sentivo la necessità di un cambiamento più... minimal, ecco :-)
TRAMA: L'Istituto di Medicina Legale ormai è diventato un luogo di umiliazione continua per la dott.ssa Alice Allevi, specializzanda sempre più convinta di aver trovato la sua strada proprio lì. Il caso, questa volta, ha voluto che un grande scrittore internazionale divenisse oggetto del suo interesse, Konrad Azais. Un uomo scorbutico e oggetto di una causa di interdizione indetta dai suoi figli.
Una lettera enigmatica e un segreto racchiuso in un soggetto insospettabile sono alcuni degli ingredienti di questo romanzo. Starà ad Alice aiutare il commissario Calligaris a risolvere quella che sembra essere una morte naturale ma che ha tutto per non considerarla tale.
Titolo: Un segreto non è per sempre
Autore: Alessia Gazzola
Casa Editrice: Longanesi
Anno: 2012
Pag: 415
Prezzo: 17,60 euro
VALUTAZIONE:
Quando mi sono comprata il primo libro di questa serie l'autrice era molto lontana dall'avere il successo di cui gode adesso, eppure qualcosa mi aveva colpito di questo personaggio così imbranato ma appassionato al suo lavoro.
Questo è sicuramente il filo rosso che collega tutti i romanzi che compongono la serie, di cui ne sono stati pubblicati, ormai, sette, (l'ultimo è ARABESQUE) che ancora devo recuperare.
Mi succede raramente di rileggere dei libri, ma da quando ho visto la serie tv, che è stata tratta da questi romanzi, ho sempre pensato che prima o poi una ripassatina generale l'avrei data e quindi eccomi qui a parlarvi del secondo volume di una serie che, secondo il mio modesto parere, merita tutto il successo che sta avendo.
In UN SEGRETO NON E' PER SEMPRE la passione per la lettura della nostra protagonista si concentra su Konrad Azais, uno scrittore ungherese che i figli cercano di far interdire per il sospetto (concreto) di una negata eredità nei loro confronti. E' qui che la nostra Alice fa il suo ingresso, sarà lei, infatti, ad affiancare il dott. Anceschi e lo psicologo a studiare il paziente. Tutto questo diventa di fondamentale importanza nel momento in cui lo stesso Azais viene trovato morto nella sua camera, per quella che sembra essere una morte naturale. Il caso si infittisce e Alice si trova di nuovo invischiata in un caso da studiare sotto le strette dipendenze di Claudio Conforti e la Wally.
Questa più o meno è la trama di quello che è un romanzo giallo che unisce alla ricerca del colpevole una vena di romanticismo, umorismo e ironia sapientemente dosate.
Il personaggio di Alice è sicuramente quello a cui ci si affeziona più facilmente, sia per le sventure e le sfighe che sembrano perseguitarla sia per i lampi di genio che dimostra con le sue intuizioni sempre più mirate.A parte Alice, però, credo che la Gazzola sia riuscita, anche questa volta, a gestire bene il carnet di personaggi che ci ha già presentati nel primo libro e di cui rimane fin da subito un ricordo positivo, al lettore.
In questo secondo volume, ai personaggi noti, se ne affiancano alcuni che saranno più o meno presenti per tutta la serie ma, soprattutto, si riprendono le fila di un discorso amoroso che vede la nostra protagonista con il cuore diviso a metà tra il bello e avventuroso Arthur e l'altrettanto affascinate, cinico e sprezzante Conforti.
Che dire, un romanzo che mi ha fatto sentire a casa, con personaggi facilmente riconoscibili, che piacciono perché sono ben costruiti e soprattutto sono reali ed umani.
Il mio preferito rimane il Commissario Calligaris che sembra essere uno su cui non scommettere nulla e che, al contrario, fa sempre centro con le sue intuizioni, un po' come Alice ma nella sua versione maschile, ecco.
La vicenda, rispetto al libro precedente, si fa intricata e sono molto più presenti termini tecnici del linguaggio medico che, forse, non sempre si riescono a seguire, specialmente leggendo il libro in viaggio o con un po' di rumori intorno, ma sinceramente non è niente di così incomprensibile.
Lo stile è sempre fresco, ironico e pungente. Come sempre re e regina del sarcasmo sono la Wally e Conforti e sono perfetti così, a parere mio, sebbene Conforti si sforzi di diventare più umano, a tratti.
Insomma, una lettura molto bella, leggera ma allo stesso tempo con dei contenuti che, seppure inseriti in maniera alternativa ad un romanzo drammatico, sono comunque ben identificabili.
Se avete visto la serie tv, sapete più o meno di cosa parla questo volume, perché sì, siamo ancora nella parte della storia che viene rappresentata lì. E' pur vero che molti elementi nel libro sono più approfonditi o diversi dalla serie, quindi se la serie tv vi è piaciuta, sicuramente dovete leggere anche i libri che sono molto più divertenti.
Vi consiglio questa serie??? SICURAMENTE SI.
Un romanzo perfetto per leggere un giallo che non sia eccessivamente pesante o difficile da seguire, i personaggi sembra conoscerli da sempre e il tutto rende la lettura confortante e ancora più piacevole da affrontare.
Non posso dirvi molto della storia di Alice, altrimenti toglierei il gusto di sapere come procedono i suoi guai d'amore e non, non vi resta, quindi, che leggere la serie e divertirvi a pensare al finale che potrà avere la sua love story.
Fatemi sapere se avete letto questo romanzo o la serie, cosa ne pensate e se avete già letto l'ultimo romanzo, io da parte mia sono rimasta indietro di degli ultimi due quindi lontano da me tutto quello che mi svela che fine ha fatto il cuore di Alice ;-)
Vi mando un abbraccio e vi auguro di fare buon viaggio tra le pagine dei vostri libri!!!
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