tag:blogger.com,1999:blog-91848538091546716592024-03-06T05:12:10.805+01:00Mikla tra i libriMiklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.comBlogger434125tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-44259844514385413442021-03-09T10:30:00.161+01:002021-03-09T10:30:01.936+01:00COLLABORAZIONE: "LA CITTA' D'ARGENTO" di MARCO ERBA<p> <b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>Lo so che è da tanto tempo che non scrivo più nulla sulle letture che sto facendo ma da Gennaio la mia vita ha subito cambiamenti e il risultato è stato che il tempo per scrivere si è ridotto drasticamente.</p><p>Ho un sacco di letture di cui parlarvi, ovviamente nel mucchio ci sono anche quelle degli ultimi mesi del 2020 che per quanto sia stato un anno da dimenticare in realtà dal punto di vista delle letture non mi è andata proprio malissimo.</p><p>Come vedete dal titolo del post oggi vi racconto le mie impressioni su un libro che mi è stato omaggiato dalla RIZZOLI nella persona di Claudia, che ringrazio infinitamente.</p><p>E' successo tutto per caso e per delle coincidenze strane che a volte nella vita succedono anche a me. Avevo appena finito la mia maratona sui saggi dedicati alle guerre in Jugoslavia e in una mail delle uscite Rizzoli era inserito questo titolo. Ho provato a mandare la richiesta per la sua lettura ed è stata accettata. Devo dire che ho richiesto anche un altro libro, quindi nei prossimi tempi vedrete anche quello, ma non vi svelo ancora nulla, ci arriveremo poi.</p><p>Ma ora voglio raccontarvi meglio di questo romanzo, quindi vi lascio alla lettura del post...</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc68hBrjjUZVJkuyC-TgONQIAOtA2aqArjWUgdGOJZRiscj4XASjXTKchJDhiXWWRDhDkO6JmwhY_fQDZAqYHibUVGQi2vLcG3iwqabSCTmFblVHu_zTeSRCBx5f3MVVahN83mlpiwzM8/s410/citt%25C3%25A0+d%2527argento.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="265" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc68hBrjjUZVJkuyC-TgONQIAOtA2aqArjWUgdGOJZRiscj4XASjXTKchJDhiXWWRDhDkO6JmwhY_fQDZAqYHibUVGQi2vLcG3iwqabSCTmFblVHu_zTeSRCBx5f3MVVahN83mlpiwzM8/s320/citt%25C3%25A0+d%2527argento.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama:</span></b> Greta è un'abilissima nuotatrice, una campioncina milanese che si trova ad affrontare le difficoltà di una qualsiasi adolescente. La rivalità tra compagne nel nuoto come in amore, la felicità di un amore e la delusione dell'illusione. Ma Greta è anche la figlia di un uomo che pur non avendo segreti ha deciso di tacere una parte della sua vita. Un sopravvissuto di Srebrenica, città devastata e popolazione decimata nel 1995, quando le guerre in Jugoslavia iniziavano e finivano con stragi popolari ma anche familiari. Greta vuole sapere, vuole conoscere...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo:</span></b> La città d'argento</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autore:</span></b> Marco Erba</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Rizzoli</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno: </span></b>2020</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag:</span></b> 269</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo:</span></b> 16.00 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Ne penso...</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho sempre visto la letteratura per ragazzi come un mezzo per evadere da una realtà che a volte agli adulti va stretta. Ho sempre pensato che fosse un genere da apprezzare proprio perché si legge con facilità, nel senso che seppur trattando tematiche non sempre legate al target di riferimento, si utilizza uno stile scorrevole che non rende tutto pedante e noioso, anzi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Quando ho visto questo romanzo ho subito pensato che avrei voluto conoscere la sua storia non pensando che venisse raccontata come se si rivolgesse anche agli "adulti", devo ammetterlo. Però, la curiosità mi ha spinto ad osare e fare una cosa che mai avrei pensato di fare, richiederlo. Sono stata FELICISSIMA!!!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La storia che Marco Erba ci racconta in questo libro si divide in due filoni narrativi: da una parte conosciamo Greta e le sue vicende adolescenziali, dall'altra conosciamo la storia di Edin, andando a ritroso nel tempo e conoscendo alcuni dei momenti più difficili della sua vita.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ovviamente le due storie si intrecciano quasi per caso, quando la necessità di un incontro sportivo porta Greta a voler andare a Sarajevo, dove abita sua nonna e dove suo padre ha vissuto fino alla sua adolescenza.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">In effetti sono due adolescenze quelle che l'autore ci racconta che pur essendo molto diverse hanno qualcosa in comune, l'amicizia profonda che lega i protagonisti ai rispettivi amici, amicizie che portano a scontri ma sempre finalizzati alla protezione dell'uno o dell'altro.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>La storia di Greta è quella di una ragazza di 15 anni che ha la passione per il nuoto e la voglia di scoprire tipica di quell'età. Mi sono ritrovata a leggere le sue pagine e a riprovare quelle sensazioni della me ragazzina che rimane delusa da un ragazzo o da un'amica che non si dimostra tale. </b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>L'istintiva ribellione di quando vengono vietate delle cose, o quando non ci si vuole arrendere davanti alle parole che vengono pronunciate.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La storia di Edin è quella di un ragazzino musulmano amico di un serbo in un territorio che in poco tempo diventa una terra di fuoco e fiamme. Un territorio conteso da chi non ha riguardi nei confronti di niente e di nessuno, che alimenta una guerra fratricida per il gusto di diventarne il capo. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La storia di Edin è sicuramente molto più difficile da digerire, più dura, più cruda, più dolorosa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' una storia di grande sofferenza, di un bambino che si vede privato di un amico con delle motivazioni non chiare, è la storia di un ragazzino che vede suo fratello accogliere una causa che lo porta alla morte senza averne il minimo dubbio. E' la storia di una famiglia che lotta contro un sistema sbagliato contro cui non può fare nulla se non scappare e trovare il modo di sopravvivere.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma cosa mi ha colpito di questo romanzo?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Marco Erba riesce a coniugare perfettamente tra loro due realtà completamente diverse utilizzando un escamotage che permette al lettore di non trovarsi mai davanti ad uno stacco completo tra i due racconti. Continuità che si ritrova anche quando passando da un capitolo all'altro le due storie si alternano.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Lo stile è sicuramente più leggero di quello di un classico ma vi posso assicurare che nel momento in cui ci vengono raccontate le storie di chi la guerra l'ha vissuta sulla propria pelle non si fanno sconti a nessuno. Le parole diventano sassi, diventano frecce che colpiscono chiunque le legga e il loro peso diventa gradualmente un macigno che trascina sempre più giù in un baratro di rabbia e impotenza.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' il secondo romanzo che leggo legato a questi temi e nonostante io abbia comunque letto di testimonianze dirette di chi ha subito le violenze che ci vengono descritte anche in questo romanzo, sembra come se attraverso questa forma narrativa l'impatto sia molto più forte.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>La città D'argento del titolo è SREBRENICA una delle città simbolo di quello che successe nelle guerre jugoslave, una città fortemente martoriata dalla furia impazzita di chi il giorno prima ti è amico, fratello, zio e nipote e il giorno dopo diventa il nemico assoluto della tua esistenza, diventa la persona che sceglie se farti vivere o morire, come avvenuto nella maggior parte dei casi.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Improvvisamente ci si ritrova catapultati in un incubo dal quale non si esce se non segnati da prove impossibili e dalla necessità di diventare più crudele della crudeltà se si vuole sopravvivere.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma c'è anche chi non regge a tutto questo, chi capisce che c'è qualcosa che non va affatto bene e chi compie un ultimo gesto per salvare un amico dimenticato e ritrovato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Leggere questo libro è stato fare un viaggio inaspettato in un passato un po' offuscato e in una realtà completamente ignota ma conosciuta tramite altre vie. Una storia che ho letteralmente divorato in due giorni senza rendermene conto e di cui ho sentito la mancanza quando non potevo conoscerla.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non posso fare altro che consigliarla a tutti coloro che vogliono conoscere qualcosa di quello che è stato vivere la Bosnia degli anni 90, di quello che la guerra fa a chi la vive, di quello che comporta ritrovarsi a far parte di un gruppo di persone che da un giorno all'altro diventano preda o cacciatori. Un romanzo profondo e difficile ma che regala contemporaneamente la leggerezza di avere 15 anni e viverli con le insicurezze del suo tempo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><blockquote><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i><span style="color: #2b00fe;">"Ma Goran pensò che la guerra non aveva davvero niente di glorioso, che la guerra era una merda. La guerra erano le urla, i pianti, la disperazione, la viltà della violenza praticata in gruppo come passatempo. La guerra era la tua parte animale che veniva fuori e che, una volta risvegliata, non si fermava più"</span></i></div></blockquote><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><b>VOTAZIONE:</b></span></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4Yicth8xsruwlrcewvzol-0Cbppn7jgjXQb2JdGljOMAtb4er6rEp5aB1g_MG4OUj7SDJBkEu6F2UzwWuItw6tDK0J-09lLcSy1YoLUpFVkIhgFK3XzKtAgA63o_oYUwqLIxk_QPwK9U/s259/4.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4Yicth8xsruwlrcewvzol-0Cbppn7jgjXQb2JdGljOMAtb4er6rEp5aB1g_MG4OUj7SDJBkEu6F2UzwWuItw6tDK0J-09lLcSy1YoLUpFVkIhgFK3XzKtAgA63o_oYUwqLIxk_QPwK9U/s0/4.png" /></a><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><b>E MEZZA</b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Cosa posso dirvi ancora che non ho detto di questo libro? I personaggi diventeranno dei vostri compagni di viaggio, vi sentirete le emozioni di Greta sulla pelle quando buttandosi in acqua non pensa ad altro che a vincere, quando sente i brividi per il ragazzo che le piace e quando freme per voler conoscere la storia di suo padre.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">LA CITTA' D'ARGENTO è una storia complessa e allo stesso tempo delicata ma fa lo stesso effetto dell'acqua cheta che rompe i ponti, piano piano i tasselli del puzzle si uniscono e vi svelano come sono andate le cose.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una storia che commuove e allo stesso tempo regala perle di saggezza e consapevolezza.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Insomma leggete e diffondete in verbo, Marco Erba sa raccontare e lo sa fare bene!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se conoscevate questo romanzo, se lo avete letto e cosa ne avete pensato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Spero di avervi convinto ad avvicinarlo o quanto meno a istillare in voi la curiosità di conoscerlo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare bellissimi viaggi tra le pagine dei vostri libri...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">A presto!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i><span style="color: #ff00fe;">Michela</span></i></div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-34224315432017264052021-01-27T10:30:00.119+01:002021-01-27T10:30:00.504+01:00RECENSIONE: "IL MIO DIARIO SEGRETO DELL'OLOCAUSTO" di NONNA BANNISTER<p><b><i><span style="color: #2b00fe;"> SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b><br /><br /></p><p>Non mi voglio rassegnare al fatto che ci siano persone che negano ciò che è stato, che pensano che sia stato giusto tutto quello che è successo a migliaia di persone nel mondo, alla creazione di campi di lavoro o di concentramento nei quali le persone venivano annientate e la loro memoria si perda così nel vento.</p><p><b>Io credo che ci debba essere la necessità di conoscere questi grandi dolori per ricevere dei grandi insegnamento per tutti noi, ed è questo che mi porta ogni anno a fare letture che riguardano la tematica dell'olocausto, della deportazione, della sofferenza nei campi di concentramento.</b></p><p>Per questo motivo mi sono ritrovata ad avere la necessità di leggere qualcosa che mi riportasse un po' all'origine di tutto quel male e ho trovato tra i miei scaffali questo libro che credo di aver comprato molto tempo fa lasciandolo per questo momento.</p><p>Ma vi lascio al post così da parlarvi un po' di questo volumetto, BUONA LETTURA!</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNC7gBYy8p2XKVz_aGtFt3zs5Faev_PjGBFxs_RM7uj0i1eCxOj2M9UqTabNHe3R1GNIygBzaD54DSXHBKtQYUXElADFqH-yMs0OjRAarhyphenhyphenwXqcLFvVLQfyx64ZMfYOZ5oK4WGmR6WwtQ/s462/il+mio+diario+segreto+dell%2527olocausto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="298" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNC7gBYy8p2XKVz_aGtFt3zs5Faev_PjGBFxs_RM7uj0i1eCxOj2M9UqTabNHe3R1GNIygBzaD54DSXHBKtQYUXElADFqH-yMs0OjRAarhyphenhyphenwXqcLFvVLQfyx64ZMfYOZ5oK4WGmR6WwtQ/s320/il+mio+diario+segreto+dell%2527olocausto.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #2b00fe;"><b>Titolo</b>:</span> Il mio diario segreto dell'Olocausto</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autrice:</span></b> Nonna Bannister</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Newton Compton</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno:</span></b> 2014</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag:</span></b> 306</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo:</span></b> 5.00 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Ne Penso...</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Come sempre, quando si tratta di esperienze personali, è difficile esprimere una opinione su quanto scritto e raccontato dall'autore. In questo caso ci viene spiegato che la Bannister ha fatto un'opera di traduzione e rimaneggiamento di tutto quello che ha scritto nel corso della sua vita per rendere le sue memorie al meglio. Quindi vi troverete davanti ad un libro che ha delle incoerenze che vi vengono spiegate con delle note a margine, ma quello che si deve considerare è cosa sia successo alla nostra autrice, alla sua testimonianza, ecco.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' stata per me la prima volta, o almeno così ricordo, che ho letto una storia che coinvolgesse la Russia occupata dai nazisti. Ovviamente so che si è trattato di una grande sconfitta per i tedeschi, ma non avevo mai avuto occasione di leggere qualcosa che coinvolgesse la sua popolazione.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Si tratta di una storia familiare, dalla forma romanzata, più che diaristica, nella quale la Bannister ci fa conoscere tutti i membri della sua famiglia materna. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Appartenente all'aristocrazia russa fin da quando il suo bisnonno materno era un conte e un cosacco, mentre suo nonno era stato molto amico dell'ultimo zar e addirittura coinvolto nella strage dei Romanov come loro alleato. Questo aveva portato velocemente alla perdita di due figure molto importanti ma la nonna non si è persa d'animo e ha fin da subito gestito tutta la sua numerosa famiglia. Anche il padre di Nonna era di nobili origini sebbene di loro sapremo molto poco, di origine polacca, probabilmente finiti molto prima di loro nelle mani dei tedeschi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La narrazione della Bannister prende avvio dal momento in cui lei e sua madre vengono portate in un campo di lavoro su uno dei treni della morte. Loro non vennero considerate prigioniere, non essendo ebree non avrebbero subito lo stesso mortale trattamento, ma lavorarono per i tedeschi come operaie, almeno inizialmente.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non starò qui a raccontarvi tutta la vicenda della Bannister e di sua madre altrimenti vi toglierei la curiosità di conoscere queste donne così forti e impavide.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Quello di cui vi parlerò è quello che questo libro mi ha trasmesso.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Non ci sono mai le parole giuste per esprimere il dolore che si prova nei confronti di queste sofferenze, ogni volta sembra che io mi ritrovi ad essere coinvolta pienamente dalle loro parole pur essendo consapevole di non poter far nulla per loro. Allora penso che anche scrivendo qualcosa posso mantenerne vivo il ricordo, o almeno di provo, ecco.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Devo ammettere che mi aspettavo una storia molto più "sofferta" di quella che ci viene raccontata, nel senso che il titolo mi ha fatto pensare ad una testimonianza diretta di ciò che furono i campi di concentramento, un po' alla Primo Levi per intenderci. Ma non c'è tutto questo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La Bannister, come ho detto, essendo andata volontariamente a lavorare per i tedeschi (pensando fosse una sorta di lasciapassare per la vita) non verrà mai rinchiusa nei campi di concentramento.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Diventa più una testimone di quelle vicende attraverso quello che vive e che saprà da chi le sta intorno.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">C'è una forte sensazione di stupore e una presa di coscienza del pericolo e della tragedia che stava avvenendo fin da quando iniziano i rastrellamenti e Nonna aveva 11 anni. Assiste alla violenza della espropriazione dei beni, alla sparizione improvvisa di persone a lei care, alla violenza esercitata su chi contrastava i tedeschi, su chi si ribellava al rastrellamento, su chi era condannato a morte certa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Quello che emerge è sicuramente un grande senso del dovere di Nonna che fin da piccolissima ha preso la sua paura per mano ed ha cercato di trasformarla in qualcosa di positivo non solo per lei. A tratti, inizialmente, mi sembrava quasi fosse una persona algida, ma poi leggendo si capisce che ha convissuto con una paura e un dolore enorme.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non vi troverete davanti ad un diario alla Anna Frank, ma davanti ad una donna adulta che ce l'ha fatta dopo tante difficoltà e che solo da adulta e con età avanzata è riuscita a dare libero sfogo al dolore che ha patito in tutta la sua vita e che ha nascosto alla sua stessa famiglia.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Leggetelo per avere conoscenza di ciò che è stato, delle sofferenze patite da povere persone innocenti, per mantenere vivo il ricordo di chi non è sopravvissuto e di chi lo ha fatto con grande dolore nel cuore.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e mi auguro che leggiate delle storie bellissime tra le pagine dei vostri libri... A PRESTO!</div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-15338030981668799112021-01-12T11:00:00.069+01:002021-01-12T11:00:03.601+01:00RECENSIONE mini: "LA VIA DEL MALE" di ROBERT GALBRAITH<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>La mia soddisfazione più grande del 2020, nonostante sia stato per tutti un anno MOLTO difficile, è stata sicuramente quella di aver fatto dei recuperoni di lettura nei confronti di libri che stavano sui miei scaffali da molto tempo. Il libro di cui vi parlo oggi infatti è da quando è uscito che aspettava di essere letto. Vi lascio al post così, se vi va, leggete cosa ne ho pensato... BUONA LETTURA!</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ4w8yY72DQ-bmDDgzRsDc8Ln0JRA-Tch5tbk3ocHHGFw_NazTJ-FITTKVFiUjSKzpKrK1HfigBqEsVAbyJ_0BbdwbsTexNb8WHn3J6rleeqdu7fNCbMzUZtkHRoUBkgkNUqqy4sIvmFE/s410/la+via+del+male.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="274" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ4w8yY72DQ-bmDDgzRsDc8Ln0JRA-Tch5tbk3ocHHGFw_NazTJ-FITTKVFiUjSKzpKrK1HfigBqEsVAbyJ_0BbdwbsTexNb8WHn3J6rleeqdu7fNCbMzUZtkHRoUBkgkNUqqy4sIvmFE/s320/la+via+del+male.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama: </span></b>Una scatola contenente una gamba umana viene recapitata tra le braccia di Robin, cui era destinata, ma una serie successiva di omicidi e pezzi umani vengono ancora recapitati presso l'ufficio di Cormoran Strike. Ci sono molti riferimenti al suo passato in questi recapiti, è quindi giunto per lui il momento di fare i conti con la sua vita, passata e futura.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo:</span></b> La via del Male</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autore:</span></b> Robert Galbraith</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Salani</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno:</span></b> 2018</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag:</span></b> 603</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo:</span></b> 12.90 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Ne penso...</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' solo quando mi metto a scegliere le letture da affrontare per il mese in questione che mi rendo conto di quanto effettivamente io sia riuscita a smaltire "la pila" dell'accumulo. Dico "pila" ma sapete già che per me il discorso è moooolto più ampio, avendo due librerie piene di cose da leggere. Quello che, però, mi colpisce sempre tanto, è il fatto che di tutti i libri che ho ancora da leggere sono davvero pochissimi quelli di cui, almeno ad oggi, non sento la curiosità. Sono soprattutto i libri di vampiri e creature sovrannaturali che, seppure rimane un argomento che mi affascina, non è più da tempo la mia scelta principale. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Inoltre ho cominciato a vedere degli spazi vuoti nella libreria e questo significa che ho si letto, ma non ho neanche comprato così tanto da rimanerne sommersa, di nuovo... Ovviamente con questo non voglio dire che non ho fatto acquisti.. sarebbe un miracolo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma adesso voglio raccontarvi la mia esperienza con <b><i><span style="color: #2b00fe;">LA VIA DEL MALE</span></i></b> che, credo, sia stato quello che mi è piaciuto di più tra i primi tre. La lettura di questo romanzo mi ha permesso di portare avanti uno dei miei progetti smaltimento, quello legato alle serie da finire, adesso mi manca solo <i>BIANCO LETALE </i>che l'ho in ebook e può aspettare.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ne<b><i><span style="color: #2b00fe;"> LA VIA DEL MALE</span></i></b> ci viene raccontata sia una storia piuttosto macabra e oscura, sia un approfondimento ulteriore sulla vita dei nostri due campioni, Cormoran Strike e Robin Ellacott.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Caratteristica di questa serie di romanzi è che di protagonisti ne abbiamo sempre due, ovviamente Robin e Cormoran, ai quali vengono dati gli stessi spazi cosi da permetterci una conoscenza che va di pari passo sia dell'uno che dell'altra.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">In questo caso se Robin diventa la mira di un perverso serial Killer, Cormoran diventa l'"eroe" di un viaggio che lo porterà alla riscoperta del suo passato dovuto al ritrovamento, nel pacco recapitatogli, di un biglietto con su scritti dei versi di un gruppo musicale che ha segnato la sua vita e quella di sua madre. Ci troviamo così a leggere di una doppia indagine, quella che la polizia inizia per il killer e quella che Cormoran e Robin svolgono sulla vita di Cormoran e sui soggetti che potrebbero avercela con lui per il suo successo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Se da una parte, quindi scopriamo il rapporto di Cormoran con la madre e i compagni della madre, il suo passato da militare pre-incidente, i suoi primi casi da poliziotto, dall'altra entriamo a conoscenza di un mondo di Robin che, paragonato alla vita di Cormoran può sembrare molto più frivolo, ma ci permette comunque di avere una maggiore concretezza anche nei suoi confronti. Robin, infatti, in questo terzo libro deve fare i conti con l'andamento della sua relazione con Mattew, con il loro passato comune e con le correlazione tra l'indagine e il coinvolgimento psicologico che ne è scaturito. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Accanto alle vicende dei protagonisti c'è una tematica molto inquietante la presenza di siti web che riuniscono persone che vorrebbero farsi amputare o menomare perché così facendo sentirebbero un appagamento totale con se stessi. Se ci penso ancora mi vengono i brividi perché comunque credo che ci siano veramente persone che hanno queste manie e la cosa mi inqueta abbastanza.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Quella della disabilità è una tematica molto presente nella serie proprio perché comunque l'autrice crea il suo protagonista su tale caratteristica e forse proprio il fatto che in questo romanzo venga trattata apertamente credo che avrebbe potuto farne anche un volume conclusivo che poi ha prolungato in itinere.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Leggere questo romanzo per me è stato un po' come ritrovare la mia coperta di Linus, sapevo perfettamente che mi sarebbe piaciuto anche se non fino a che punto, ecco. La scrittura della Rowling, perché è inutile parlarne come se fosse Galbraith, è sempre molto corposa ma allo stesso tempo ti avvolge così tanto da farti assumere un ruolo nella storia che racconta, anche se si tratta di un ruolo da osservatore.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Anche in questo libro i personaggi vengono raccontati come se fossero delle persone reali e la loro fragilità e paura viene messa molte volte in campo. Mi è piaciuto molto vedere l'evoluzione del rapporto tra Robin e Cormoran che da rispettoso si trasforma piano piano in fiduciario e benevolo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mattew rimane un personaggio da prendere a schiaffi ogni volta che parla, ma mi rendo conto che non si possa fare e quindi mi regolo definendolo OTTUSO!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>VOTAZIONE:</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIJepPnIJbD4i6fpBY2VBj3sSgCb-Gy3T1HcjfCQmog3BAArWCURXUxuBoMZphTrOmWhgtWx4gCoIl70Ru_1yWZyu8PLRXjAjdeZSrSLlSekW074kSE0QoF3JQWqDK1-S6_UBEvcGHuyY/s259/4.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIJepPnIJbD4i6fpBY2VBj3sSgCb-Gy3T1HcjfCQmog3BAArWCURXUxuBoMZphTrOmWhgtWx4gCoIl70Ru_1yWZyu8PLRXjAjdeZSrSLlSekW074kSE0QoF3JQWqDK1-S6_UBEvcGHuyY/s0/4.png" /></a><b><span style="color: #ff00fe; font-size: large;">E MEZZA</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Come vedete dalla votazione che ho dato a questo terzo romanzo della serie capite bene che sia una storia che mi ha coinvolta e che mi è piaciuta tantissimo. L'autrice è riuscita a farmi uscire da un momento di sconforto di lettura che veramente mi stava portando ad abbandonarla, ma ritrovare alcuni dei personaggi più umani che caratterizzano questo genere letterario mi ha davvero aiutato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Inutile dirvi che vi consiglio di leggere questo romanzo e di cominciare la <i><a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2017/03/recensione-il-richiamo-del-cuculo-di.html" target="_blank">IL RICHIAMO DEL CUCULO</a> </i>se non lo avete ancora letto e proseguire con <i><a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2019/05/recensione-il-baco-da-seta-di-robert.html" target="_blank">IL BACO DA SETA</a></i> così vi godrete meglio il rapporto dei due protagonisti.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non mi resta che salutarvi augurandovi di fare tante e bellissime letture, A PRESTO!!!</div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-37857719560365894862021-01-08T11:00:00.003+01:002021-01-08T11:00:02.707+01:00TBR GENNAIO 2021... Incrociamo le dita per questo nuovo inizio... Dai che ce la si fa!!!<b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b><div><br /></div><div style="text-align: justify;">Siamo giunti al primo mese di quello che sarà un anno dalle grandissime responsabilità e non vorrei affatto essere al suo posto!</div><div style="text-align: justify;">Con il post di oggi voglio raccontarvi quali sono le scelte librose che ho fatto per questo primo mese e le motivazioni che mi hanno portato a sceglierli. </div><div style="text-align: justify;">Ho pensato che, per evitare troppe ripetizioni nei vari post (tbr mensili, recap, tbr trimestrali) vi metterò in questo post solo tre libri che SICURAMENTE leggerò nel mese lasciando al sentimento la scelta per gli altri, sempre se avrò tempo di leggere altre cose.</div><div style="text-align: justify;">La doverosa e solita premessa è che pur indicando i tre libri selezionati nulla mi vieta di accantonarli in favore di altre cose, in quel caso a fine mese saprete cosa ho combinato.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho intenzione di fare un post a parte con la prima tbr trimestrale includendo i buoni propositi, perché si, nonostante i fallimenti voglio ancora illudermi che ce la posso fare a raggiungerli!</div><div style="text-align: justify;">Quindi adesso BANDO ALLE CIANCE e guardate cosa ho scelto, BUONA LETTURA!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><b><i>TBR GENNAIO 2021</i></b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><b><i><br /></i></b></span></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCWoqMDUs3Nsb8OxygD9PMMAbVBJPAtZz1ZvSvemIoHO02oEI90rV9QuWPk4jIjJ3Y3DfxLaCRFQ3AK318ea9cnfOkeE42kE2287VHozjsVcHd4wp3VFzShQj3-3nxhNPI4k1xXrC0hus/s462/il+silmarillion.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="301" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCWoqMDUs3Nsb8OxygD9PMMAbVBJPAtZz1ZvSvemIoHO02oEI90rV9QuWPk4jIjJ3Y3DfxLaCRFQ3AK318ea9cnfOkeE42kE2287VHozjsVcHd4wp3VFzShQj3-3nxhNPI4k1xXrC0hus/s320/il+silmarillion.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Il primo libro che mi sta accompagnando in questi primi giorni dell'anno è <b><i><span style="color: #2b00fe;">IL SILMARILLION</span></i></b> di<b> J. R. R. TOLKIEN</b> che, manco a dirlo, è un capolavoro (almeno per me). La storia di come tutto ebbe inizio, la creazione della Terra di Mezzo e le origini di Sauron. Una storia corposa, non facile da leggere per lo stile che è molto vicino a quello "biblico" nella presentazione delle famiglie. Ma, nonostante questo dettaglio che va a "rallentare" la lettura (nel caso siate lettori che vogliono finire subito un libro) è tutto pieno di avventura e storie familiari. Bellissimo!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbeNILX_RJBTr-L7khTcDzGwwl2GIWU1vmMSMXinD3m76lciliwmOnymJZHlNP7GE6S4HZHxe0lU3TJgFCpatei2dgbNv1UO7ej-l989JSHwBaF_rhKvpmXQAOPT7rvT-FOFDksxuiTsc/s418/il+labirinto+degli+spiriti.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="268" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbeNILX_RJBTr-L7khTcDzGwwl2GIWU1vmMSMXinD3m76lciliwmOnymJZHlNP7GE6S4HZHxe0lU3TJgFCpatei2dgbNv1UO7ej-l989JSHwBaF_rhKvpmXQAOPT7rvT-FOFDksxuiTsc/s320/il+labirinto+degli+spiriti.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Altro libro che ho intenzione di leggere in questo Gennaio è <b><i><span style="color: #2b00fe;">IL LABIRINTO DEGLI SPIRITI</span></i></b> di <b>CARLOS RUIZ ZAFON</b> che con questo romanzo mi permette di portare a termine la tetralogia de <i>Il Cimitero Dei Libri Dimenticati</i> che è ormai tanto tempo che mi sto portando dietro. Sono molto curiosa di leggere questo romanzo soprattutto perché ne ho sentito parlare o bene bene o male male. Io devo dire che il Terzo,<i> Il prigioniero del Cielo</i>, non mi ha convinto molto, mi ha dato l'impressione di essere stato solo un modo per allungare il brodo. Vedremo con questo cosa succederà!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVXCvb2PEr9ZLMlgAUKcl2FQn2KJIO7JxLx2Z8urQj63zN1kBSTlDPonImkE-MFjfMyThyCVYHsRVT8i-RuKptssuLnYufn27KqmNW6q3wg8KP9WyYj-rn7vBYiIRpK6foUZW5hwydXK8/s337/il+giardino+delle+bestie.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="337" data-original-width="200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVXCvb2PEr9ZLMlgAUKcl2FQn2KJIO7JxLx2Z8urQj63zN1kBSTlDPonImkE-MFjfMyThyCVYHsRVT8i-RuKptssuLnYufn27KqmNW6q3wg8KP9WyYj-rn7vBYiIRpK6foUZW5hwydXK8/s320/il+giardino+delle+bestie.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Terzo e ultimo volume di questa tbr è un romanzo che ho scovato per caso tra i suggerimenti di Libraccio e mi ha subito colpito. Ovviamente se osservate bene la copertina si capisce il perché mi abbia colpito... Comunque, <b><i><span style="color: #2b00fe;">IL GIARDINO DELLE BESTIE</span></i></b> di <b>ERIK LARSON</b> è uno di quei libri che chiamano e diventano quasi ossessione fino a che non ci si mettono le mani sopra. Non so per quale motivo ma mi sta succedendo questa cosa, quindi credo proprio che sarà il secondo libro letto del 2021, ma vedremo se sarà così.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Queste le mie scelte per questo Gennaio, ho selezionato tre bei mattoni, manco dovessi fare una gara da pagine lette. Più che altro bisogna vedere se riuscirò a mantenere costante la lettura essendo comunque tre libri impegnativi. Credo che quest'anno mi concentrerò molto a leggere romanzi storici e classici, non so perché ma anche guardando le altre cose che ho selezionato e di cui non sono sicura della lettura in questo mese, ho comunque scelto romanzi di questi generi, chissà a me va bene!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri, se li conoscete e cosa ne pensate... </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture... A presto!!!</div></div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-76751922360879825952021-01-05T11:00:00.001+01:002021-01-05T11:00:04.145+01:00LIBERAMENTE LIBRI... MINIMUM FAX<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p style="text-align: justify;">Siamo ormai giunti al 2021 un anno che abbiamo caricato di enormi aspettative e chissà se riuscirà a raggiungerle tutte o ci lascerà qualche strascico. Per molti sarà un anno di grandi cambiamenti, o almeno si cerca di recuperarne qualcuno di quelli che si sarebbero dovuti fare nel 2020. Vi auguro che questo sia davvero l'anno della svolta per tutti coloro che hanno riposto tanta fiducia in lui, compresa me stessa!</p><p style="text-align: justify;">Ma torniamo all'argomento del blog, i libri, oggi voglio raccontarvi la mia esperienza di lettura con Minimum Fax, una casa editrice di cui, per adesso, ho letto solamente un altro libro oltre a quello di cui vi parlerò oggi. Chiaramente ancora non ho ben capito se le sue pubblicazioni possano essere nelle mie corde, ma cercherò di leggere ancora qualcosa per capirlo.</p><p></p><div style="text-align: justify;">Bene adesso vi lascio al post e alla scoperta del libro di oggi... BUONA LETTURA!!!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><p></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: x-large;"><b><i>COUNTRY DARK</i></b></span></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe;"><b>di </b></span></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: large;"><b>CHRIS OFFUTT</b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSj8CjlWP7TWyBttCHsxXIbilUIlvrwfQ_PkypfyNAapmwRW6DO8jahMaRxwmhaa69IpD7nAhNpufGFnYteZ1cJ95lqhMy4uzvZELoVUHUkhJjSX4YHcibpGZC80DK3xn1rx1CoSQ-vm8/s418/country+dark.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="287" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSj8CjlWP7TWyBttCHsxXIbilUIlvrwfQ_PkypfyNAapmwRW6DO8jahMaRxwmhaa69IpD7nAhNpufGFnYteZ1cJ95lqhMy4uzvZELoVUHUkhJjSX4YHcibpGZC80DK3xn1rx1CoSQ-vm8/s320/country+dark.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama:</span></b> Tucker torna dalla guerra di Corea profondamente segnato. Una guerra piena di violenza, di orrori, una guerra nella quale si è combattuto brutalmente per tornare vivi. Tucker è tornato e per allontanarsi da quei ricordi cerca di crearsi un futuro stabile e tranquillo nel Kentucky, sua terra d'origine. Pur riuscendoci, dopo un po' di tempo qualcosa va storto...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo: </span></b>Country Dark</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autore: </span></b>Chris Offutt</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Minimum Fax</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno:</span></b> 2018</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag</span><span style="color: #eeeeee;">: </span></b>235</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo: </span></b>18.00 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Ne Penso...</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi è mai capitato di aver visto un libro e senza saperne nulla vi convincete, in un certo qual modo, che quello scrittore fa al caso vostro? Bhé è successo così con Chris Offutt e questo romanzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Devo ammettere che, però, le grandi aspettative che avevo hanno finito con il rendermi un po' fredda la lettura, al punto da apprezzarlo solamente adesso, che è passato un bel po' di tempo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">COUNTRY DARK</span></i></b> è la storia di un ragazzo di 19 anni che dopo aver combattuto la guerra di Corea torna nella sua America per cercare di farsi una vita normale e priva di tutto l'orrore che ha caratterizzato quell'evento.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Siamo nel 1954 e Tucker cammina, senza meta, il solo obiettivo è trovare una vita che possa andargli bene. E' durante il suo cammino che incontra Rhonda, quella che diventerà sua moglie.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' tra la tenerezza di questi due adolescenti e la necessità di sopravvivere che si articola tutto il romanzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Tucker ha la necessità di trovare un lavoro e finisce con il fare il contrabbandiere di alcolici, un lavoro che gli garantisce una stabilità economica e la possibilità di crearsi una famiglia più numerosa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Quando tutto sembra andare nella norma la vita mette i coniugi alle prese con delle avversità di cui, però, non mi sembra il caso di parlarvi altrimenti queste 200 pagine di romanzo ve le racconto tutte.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La storia che ci racconta Offutt è molto particolare, più per il modo in cui ce la racconta che per quello che succede. E' sicuramente una realtà difficile e piena di difficoltà con le quali noi lettori dobbiamo fare i conti per digerirle e continuare la lettura.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Ci troviamo davanti a due protagonisti che nonostante giochino a fare gli adulti sono ancora giovanissimi e questo, conoscendo quello che gli succede, porta inevitabilmente a guardarli con affetto e commozione.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Rhonda è una donna che si pone come scopo quello di rendere suo marito e i suoi figli felici, ma ci sono dei momenti in cui non ha le forze per farlo, ritorna ad essere una bambina che fa tenerezza soprattutto per la sua impotenza. Tucker dal canto suo fa di tutto pur di non far mancare nulla ai suoi familiari e veramente arriva a fare di tutto.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Country Dark è una storia triste, devo avvertirvi, non c'è una pagina in cui non mi sono ritrovata a pensare di voler aiutare Rhonda e i bambini, non c'è stato momento in cui non mi sia domandata perché Tucker non abbia cercato altro per migliorare la loro vita. </b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Offutt ha una scrittura asciuttissima, quasi asettica, ma nonostante questo la storia finisce con il coinvolgere proprio per questa sua caratteristica. Leggiamo i fatti nudi e crudi che vanno a scontrarsi con dei momenti di incredibile tenerezza.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Pur non dimostrando palesemente gli effetti che la guerra ha provocato in lui, Tucker ne è segnato e il suo ritrovarsi a parlare con un figlio che non può rispondergli diventa il suo sfogatoio, diventa la sua "cura" in un certo senso. Così come le gravidanze diventano per Rhonda un modo di mantenere a sé quel marito che non c'e molto spesso.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La storia di Rhonda e Tucker è dolcissima nonostante sia costellata di profondi dolori ed è chiaro come Rhonda e i bambini siano per lui l'unico elemento in grado di fargli reggere ogni tipo di prova.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #ff00fe; font-size: large;">VOTAZIONE:</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimkLV_3yuWvn9eRwYQDbhy2r8L41nqsc_AVXqWIWCwTO7rJSeMRc6nIw1N_uAy2vm7aIxEay4q6d6PJ5osx5yoH0AEaNY95sVj8wOp1oR0X_DPyBWtoxwDqAUdffU8gSzyZL0FEkxuRdc/s192/3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimkLV_3yuWvn9eRwYQDbhy2r8L41nqsc_AVXqWIWCwTO7rJSeMRc6nIw1N_uAy2vm7aIxEay4q6d6PJ5osx5yoH0AEaNY95sVj8wOp1oR0X_DPyBWtoxwDqAUdffU8gSzyZL0FEkxuRdc/s0/3.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Leggere la storia di questi due ragazzi è stato davvero commovente, vederli lottare per mantenere la famiglia unita, vedere Tucker trovare il modo per non cadere in un baratro inevitabile, accompagnare i bambini in un mondo che già da così piccolo sono costretti a dover combattere.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' un romanzo che lascia un grande senso di malinconia ma allo stesso tempo è uno spaccato di vita che seppure non mi è risultato il capolavoro assoluto, ha comunque lasciato qualcosa di positivo al suo ricordo. Un romanzo che consiglio se, chiaramente, vi piacciono le storie che non sono affatto tutte rose e fiori, se vi piacciono le storie drammatiche.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se lo avete letto, se conoscete l'autore e se avete letto qualche altra cosa di suo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture! A PRESTO!!!</div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-427576873092705522020-12-31T11:00:00.052+01:002020-12-31T11:00:03.227+01:00WWW... RECAP DEL MESE DI DICEMBRE 2020... SIAMO FINALMENTE GIUNTI ALLA FINE DI QUESTO TERRIBILE ANNO!!!<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>Finalmente questo anno è terminato, ci siamo portati dietro tanta frustrazione, tanto nervosismo, tanta rabbia e allo stesso tempo abbiamo ritrovato anche la gioia della famiglia, dello stare insieme in modo più pregno rispetto a quanto gli impegni della vita ci permettono di fare. Per quanto mi riguarda è stato un anno fatto di nervosismo e delusioni nonostante io abbia avuto anche dei momenti di felicità, pochi, ma ce li facciamo andare bene lo stesso.</p><p>Per il prossimo anno devo trovare la forza di ricominciare, di nuovo, per l'ennesima volta, di fare le valigie, forse, e di trovare una nuova strada per la mia vita traballante, ma sono sicura che la mia certezza e la mia unica presenza costante, a parte la mia famiglia ovviamente, saranno nuovamente i libri, che già in passato mi hanno aiutata tantissimo.</p><p>Com questo post si conclude per sempre il mio anno 2020 di letture, purtroppo non ho trovato una lettura fulminante neanche in questo Dicembre, ma spero che il 2021 mi apra nuove frontiere e nuovi mondi letterari che sono curiosissima di affrontare.</p><p>Ma vi lascio al post, così vi mostro attraverso le tre solite domande, quali sono stati i libri che mi hanno accompagnato in questo anno... BUONA LETTURA!</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Sto Leggendo?</i></b></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFdqD149TszpFc-JVEBdU2GezaXgOEyKz-MfyUluAQwJ5Syzpy0A0OM3DgCBVYOHNbGE-OGPSfoo3xrQDH_5QY89PaThkkGk1db5aGRSi10VXhEvJD1R-BxsoDC96Q2bfA6WbJdSJN3JQ/s462/il+silmarillion.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="301" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFdqD149TszpFc-JVEBdU2GezaXgOEyKz-MfyUluAQwJ5Syzpy0A0OM3DgCBVYOHNbGE-OGPSfoo3xrQDH_5QY89PaThkkGk1db5aGRSi10VXhEvJD1R-BxsoDC96Q2bfA6WbJdSJN3JQ/s320/il+silmarillion.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho deciso che questo 2021 sarà l'anno in cui rileggerò la storia della Terra di Mezzo per arrivare almeno a <i>Il Signore degli Anelli</i>, perché si, nonostante io lo abbia letto solo due anni fa sento la necessità di rileggerlo. Questa volta, però, voglio cominciare da <b><i><span style="color: #2b00fe;">IL SILMARILLION</span></i></b> di <b>J. R. R. TOLKIEN</b> che sarebbe una raccolta di tutte le storie che raccontano gli eventi della Prima Era, quindi tutto ciò che ha preceduto la storia raccontata nella trilogia più famosa. Sono curiosissima ma so anche che si tratta di una lettura pesante perché ricca di dettagli, per questo motivo ho deciso di leggermelo un po' alla volta per tutto il mese. Devo ancora vedere come è strutturato in modo da fare una suddivisione più precisa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Ho Finito di Leggere?</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXFxPR5Nb-cxDX0qnPC5s19etVvtyI6zrhBCs928g5Yca1lNgqFLHfqDN1dkE34DOzFtRikFlFfv4msoPsLW8uY6DBaAeYmFG6nI51mrhGq0SUjnQTk0ipi3KJIDF6kxjSPO31Yx13TJE/s418/aspettando+i+naufraghi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="287" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXFxPR5Nb-cxDX0qnPC5s19etVvtyI6zrhBCs928g5Yca1lNgqFLHfqDN1dkE34DOzFtRikFlFfv4msoPsLW8uY6DBaAeYmFG6nI51mrhGq0SUjnQTk0ipi3KJIDF6kxjSPO31Yx13TJE/s320/aspettando+i+naufraghi.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">ASPETTANDO I NAUFRAGHI</span></i></b> di <b>ORSO TOSCO</b> è un romanzo distopico che mi sono trascinata per tanti giorni nonostante si tratti di un volume di 200 pagine. La motivazione è stata il fatto che si tratta di un romanzo ben scritto ma un po' inconcludente, sempre secondo il mio parere. Ve ne parlerò poi in un articolo a parte così da raccontarvi meglio il tutto. Purtroppo è stata una delusione <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjneNP46wo_V3M9K8c3vhUCd3AzERVXjR9pUh737quBR9WGutrplXAOiPclIV9TR6EocNIrg6_r_MKOcxDvJsuScEFQ9bns1_WiMijm3SUAQxQwbr-EPclySAJRWVtWOyRbSD6Ph4DG5Wc/s130/2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjneNP46wo_V3M9K8c3vhUCd3AzERVXjR9pUh737quBR9WGutrplXAOiPclIV9TR6EocNIrg6_r_MKOcxDvJsuScEFQ9bns1_WiMijm3SUAQxQwbr-EPclySAJRWVtWOyRbSD6Ph4DG5Wc/s0/2.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkc4KNCXFw-QSa6pKHZA8wp0192XUPWQ2PJ0kgJz1hnpDq_Is14LoyqUsqz3l1BTqfVEYQRIDsgN0yl6h_IZAcDSgNX328Bft1igfTZjwo9qzgzXYDSTix19ZyhblDevoZo2uk-kE31HI/s462/la+moglie+del+califfo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="297" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkc4KNCXFw-QSa6pKHZA8wp0192XUPWQ2PJ0kgJz1hnpDq_Is14LoyqUsqz3l1BTqfVEYQRIDsgN0yl6h_IZAcDSgNX328Bft1igfTZjwo9qzgzXYDSTix19ZyhblDevoZo2uk-kE31HI/s320/la+moglie+del+califfo.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbhszaaxkBYYwpB5gJDS9Ghe6pfUfamGEYO3eVIuD9IT_icNk2DEQLiLHQaEqkCxIogVEc0LOiuRBo0heNz0YvpFtFTOJHzfLeCuUr5L35yE9hOlUgwDBJWj6pz9EZ0YSah1vlDXcRTss/s410/la+rosa+del+califfo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="263" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbhszaaxkBYYwpB5gJDS9Ghe6pfUfamGEYO3eVIuD9IT_icNk2DEQLiLHQaEqkCxIogVEc0LOiuRBo0heNz0YvpFtFTOJHzfLeCuUr5L35yE9hOlUgwDBJWj6pz9EZ0YSah1vlDXcRTss/s320/la+rosa+del+califfo.jpg" /></a></div></div><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Avevo bisogno di leggere qualcosa che mi risollevasse un po' il morale dalle varie delusioni di lettura e ho deciso di buttarmi su questa duologia di <b>RENEE' AHDIEH</b> che avevo sulla libreria da quando ono usciti i volumi e composta da <b><i><span style="color: #2b00fe;">LA MOGLIE DEL CALIFFO</span></i></b> e <b><i><span style="color: #2b00fe;">LA ROSA DEL CALIFFO</span></i></b>. La storia è quella ripresa da <i>Le mille e una notte</i> in cui una ragazza diventa moglie del califfo assassino vittima di una maledizione. Devo dire la verità, è stata una lettura che mi ha intrattenuto senza essere noiosa o scontata. Ci sono sicuramente dei cliché ma non posso dire che mi sia risultata insulsa, anzi mi sono appassionata alla vicenda.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7XLYVvq5yGKYJKrrjjSwooDTofxhtiN-KAL1cv4r99ploGmTxw-whCQPMNMPR2DMlp7Fm36lCKEo7bXBKGbVqto9gBvcdUDBTj9HLU3DbmEG43zw7u-3qgzSLxpPJdpRH89LxKpb6Yds/s192/3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7XLYVvq5yGKYJKrrjjSwooDTofxhtiN-KAL1cv4r99ploGmTxw-whCQPMNMPR2DMlp7Fm36lCKEo7bXBKGbVqto9gBvcdUDBTj9HLU3DbmEG43zw7u-3qgzSLxpPJdpRH89LxKpb6Yds/s0/3.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjhSjfRvnhoON_xMZuPvEsqAdRa3NRoSWtm1LJCy2XLHsQvegzsh0-TT6y5SWrVBx8YLq4WYlnrryfnAIPEqtxeMoyHAxfVBan5IG4o2ntGrhC-tP3aPJDbAKj6rogX0ZQAhAEAVyGlwI/s305/dio+di+illusioni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="305" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjhSjfRvnhoON_xMZuPvEsqAdRa3NRoSWtm1LJCy2XLHsQvegzsh0-TT6y5SWrVBx8YLq4WYlnrryfnAIPEqtxeMoyHAxfVBan5IG4o2ntGrhC-tP3aPJDbAKj6rogX0ZQAhAEAVyGlwI/s0/dio+di+illusioni.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">DIO DI ILLUSIONI</span></i></b> di <b>DONNA TARTT</b> è stata un'altra semi delusione. Un romanzo osannato e adorato ma per quanto mi riguarda ho letto di meglio. Sicuramente mi è piaciuta l'indagine psicologica dei personaggi ma la storia in se non mi è sembrata nulla di particolarmente innovativo. Anche in questo caso vi racconterò tutto in un post dedicato. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCtMIheKjQYkNuAGMABB768So8UFtAJypKkBsX3Y7ntW23HNVUngy-2sPTdYRdtsN1JAIt7V_t32FLW9evF2FqI_IZ5q-IXe87AhUHX8IEPSWynBRqa7O_5xm4QEiVrbAuA5k1FyZQfsw/s192/3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCtMIheKjQYkNuAGMABB768So8UFtAJypKkBsX3Y7ntW23HNVUngy-2sPTdYRdtsN1JAIt7V_t32FLW9evF2FqI_IZ5q-IXe87AhUHX8IEPSWynBRqa7O_5xm4QEiVrbAuA5k1FyZQfsw/s0/3.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYdGciEjhKPg9rA_qGr1CupRYXETvyFWE1ieHXPr5p6x-l4kV38Q91niBDa90xYLhApFYs2qCizSoYFvz5Vcgb3TG3rP0UMwBdioF5N0aWosGSokb704zNW2scUpiEtwG724XRgTYyzY4/s418/casa+di+foglie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="299" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYdGciEjhKPg9rA_qGr1CupRYXETvyFWE1ieHXPr5p6x-l4kV38Q91niBDa90xYLhApFYs2qCizSoYFvz5Vcgb3TG3rP0UMwBdioF5N0aWosGSokb704zNW2scUpiEtwG724XRgTYyzY4/s320/casa+di+foglie.jpg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">CASA DI FOGLIE</span></i></b> di <b>MARK Z. DANIELEWSKI</b> è un libro che mi ha davvero innervosito e annoiato. Una storia che non ha un senso e quando ce l'ha finisce con il rovinarselo talmente tanto da non farti apprezzare nulla. Ho fatto un articolo dedicato proprio qualche giorno fa e ve lo lascio <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/12/big-or-small-questa-volta-cosa-ho-letto.html" target="_blank">qui</a> così potete andare a leggerlo. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhz6mLe7tgs5PWMLNvdxovjoR0wQeoXBQ5vFNqzO_LC6YvrKUieTOUeMJWRbW8-SJVZVCpfXit7jzE99sX3Y2En3O75L_YXnEHye6tH8Acy7dSyr5-kLM8JN-h1UNaDNiLYt_w1XgaLMWM/s130/2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhz6mLe7tgs5PWMLNvdxovjoR0wQeoXBQ5vFNqzO_LC6YvrKUieTOUeMJWRbW8-SJVZVCpfXit7jzE99sX3Y2En3O75L_YXnEHye6tH8Acy7dSyr5-kLM8JN-h1UNaDNiLYt_w1XgaLMWM/s0/2.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX3fYjOrJlqah1ZPcYtZADqcyY47XIBlxhso3J9gfZUdTuJxfNU7mr7KeIOrq_CYIr7698rWi5NYqREW97hW5wMd6N8kJ4XxudgdvGlSd3BvP13xE0UtL5SeZciqRLVMx0iYo6z-fD4Fs/s462/sete.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="312" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX3fYjOrJlqah1ZPcYtZADqcyY47XIBlxhso3J9gfZUdTuJxfNU7mr7KeIOrq_CYIr7698rWi5NYqREW97hW5wMd6N8kJ4XxudgdvGlSd3BvP13xE0UtL5SeZciqRLVMx0iYo6z-fD4Fs/s320/sete.jpg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Altra autrice scoperta in questo 2020 è stata <b>AMELIE NOTHOMB</b> che con il suo ultimo libro <b><i><span style="color: #2b00fe;">SETE</span></i></b> mi ha sicuramente incuriosita. In questa storia il protagonista è Gesù Cristo che attraverso un monologo ci racconta la sua visione delle cose nei momenti precedenti alla sua morte. Un racconto che, da atea, mi ha comunque colpito molto e mi spinge a voler recuperare altro dell'autrice. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguFCOyROlBar9Tw7QQtkmq1LK03vPc1i_dkBm-IqEcDgj1yaRAMX7sYUsTfg0Qh_3I4SeWJzeEwl78GFkfj3rdFU0tG2BP00reEehzGQmDKqHR4CFZeFaDIfJj5QYgpVvi5GRNvji4SrU/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguFCOyROlBar9Tw7QQtkmq1LK03vPc1i_dkBm-IqEcDgj1yaRAMX7sYUsTfg0Qh_3I4SeWJzeEwl78GFkfj3rdFU0tG2BP00reEehzGQmDKqHR4CFZeFaDIfJj5QYgpVvi5GRNvji4SrU/s0/4.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6VIqp3KNujFGQtgDQV5d0Y6V9pxrfJ74iC43PKzvnoXPQQCRbYgNGM2GlE1_-Hazjg2_e80ms5CgygN8IziltVtYrGXaBgCEigM39Hx6m0wNrkev5WgZR02hILjoyy7ggG6Cjwa2f3Lk/s499/tre+racconti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="293" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6VIqp3KNujFGQtgDQV5d0Y6V9pxrfJ74iC43PKzvnoXPQQCRbYgNGM2GlE1_-Hazjg2_e80ms5CgygN8IziltVtYrGXaBgCEigM39Hx6m0wNrkev5WgZR02hILjoyy7ggG6Cjwa2f3Lk/s320/tre+racconti.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho terminato la lettura di <b><i><span style="color: #2b00fe;">TRE RACCONTI</span></i></b> di <b>TOMMASO LANDOLFI</b> una mini raccolta di tre racconti incentrati sulle ossessioni. Il primo dei tre, <i>LA MUTA</i> è quello che ho amato di più e quello che mi ha inquietato maggiormente. Consiglio la lettura dei romanzi di questo autore anche se la sua produzione è particolarmente incentrata sui racconti. Uno stile aulico e ricercato, ma molto ammaliante. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-18cUGJoDyEnMPNi8sac62lAMii7RXIYLOC4H9xnGiUNA_vbJjqNuBWbSflaXE_qngd3FPHajTEgyvXYj8R8PP0YGQItjBFwDnp0ArYuu6boUDZtQdAwpW9tGrnrLahnZ53DnI0_qvfg/s192/3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-18cUGJoDyEnMPNi8sac62lAMii7RXIYLOC4H9xnGiUNA_vbJjqNuBWbSflaXE_qngd3FPHajTEgyvXYj8R8PP0YGQItjBFwDnp0ArYuu6boUDZtQdAwpW9tGrnrLahnZ53DnI0_qvfg/s0/3.png" /></a><b><span style="color: #ff00fe;"> E MEZZA</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMBwgJ9fjPF98qSssD-Pik5Z4BHGTBrJVOnnZUEsxtm4XAyjsFBJl63cw9xlPsYfryLGI52G8sxu-I8-Bml6_3AcTrc8MVGi1pj0guZsOf32QBU0xoLEoOhXK3WV4wrW5NAQwLSRiYGTg/s410/la+passione+di+frida.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="270" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMBwgJ9fjPF98qSssD-Pik5Z4BHGTBrJVOnnZUEsxtm4XAyjsFBJl63cw9xlPsYfryLGI52G8sxu-I8-Bml6_3AcTrc8MVGi1pj0guZsOf32QBU0xoLEoOhXK3WV4wrW5NAQwLSRiYGTg/s320/la+passione+di+frida.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">LA PASSIONE DI FRIDA</span></i></b> di<b> CAROLINE BERNARD</b> è parte di un regalo composto da due libri che sono stata molto felice di aver letto perché Frida Kahlo è la mia artista preferita. Un romanzo che, per chi già conosce la sua storia, non aggiunge nulla di nuovo, ma molto carino per chi invece volesse approcciarsi a lei per la prima volta. Sicuramente una bella lettura che scorre tantissimo ed è piacevolissima da leggere. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7mYq3TJUYf5vfBhfZqJaHEWlxxswT_uTrmj1KgwF2Eg_rZ5HU-raojcgncxUCQDEiIHkYs4chwrEEUeIg0AQFyvS9QX6XTyzHOecjSO-Dwyxc34v5ZYRM0uZIY_pmO5_E8cdzcaGS950/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7mYq3TJUYf5vfBhfZqJaHEWlxxswT_uTrmj1KgwF2Eg_rZ5HU-raojcgncxUCQDEiIHkYs4chwrEEUeIg0AQFyvS9QX6XTyzHOecjSO-Dwyxc34v5ZYRM0uZIY_pmO5_E8cdzcaGS950/s0/4.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><i>Cosa Ho Intenzione di Leggere?</i></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglYtRyuibZv-hkDLCRibNKpx111ZXleWh5PzZwkgbNANzt2y8vRZ_d0Ov8iktjKwPNaYjscDVC6nbanyOMA99L3KF_wIOSk-li1_ASGrXJM7l8_Gpab9dA5XYKoqZHzr5OY_wfnVvVl6k/s418/il+labirinto+degli+spiriti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="268" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglYtRyuibZv-hkDLCRibNKpx111ZXleWh5PzZwkgbNANzt2y8vRZ_d0Ov8iktjKwPNaYjscDVC6nbanyOMA99L3KF_wIOSk-li1_ASGrXJM7l8_Gpab9dA5XYKoqZHzr5OY_wfnVvVl6k/s320/il+labirinto+degli+spiriti.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Voglio terminare la lettura della tetralogia dedicata al <i>Cimitero dei libri dimenticati</i> e quindi a Gennaio mi dedicherò a quest'ultimo volume <b><i><span style="color: #2b00fe;">IL LABIRINTO DEGLI SPIRITI</span></i></b> di <b>CARLOS RUIZ ZAFON</b> con il quale saluterò l'autore. Devo ammettere che ci sono un po' rimasta male della discesa di questa storia, però, rimane comunque affascinante il modo in cui l'autore ci racconta la Barcellona di quegli anni, tutto il mistero che la avvolge e i suoi vicoli stretti. Insomma sono curiosissima, speriamo di ritrovare un po' del brio del primo volume.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Bene, questo è l'ultimo resoconto del 2020, fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi romanzi, se conoscete gli autori di cui vi ho accennato, se avete fatto qualche progetto di lettura per il nuovo anno.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grane abbraccio e vi auguro di trascorrere una bellissima serata con la vostra famiglia...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: red; font-size: x-large;"><b><i>BUON 2021 VIAGGIALETTORI!!!</i></b></span></div></div></div></div></div></div></div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-25972981022662254642020-12-29T11:00:00.094+01:002020-12-29T11:00:01.124+01:00BIG or small... QUESTA VOLTA COSA HO LETTO???<p style="text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;"> SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p style="text-align: justify;">Come stanno andando questi giorni di festa? Avete ricevuto qualche buon libro da affrontare nel prossimo anno? Dalle mie parti stiamo mangiando come se non ci fosse un domani e io cerco di non subire di nuovo un altro blocco totale da parte del mio corpo che quest'anno ha deciso di dimostrare, in maniera eccessiva direi, la sua presenza... MAAAAAA andiamo avanti che tutto si risolve prima o poi!</p><p style="text-align: justify;">Con il post di oggi riprendo in mano la rubrica dei libroni o libricini che, anche in questo caso, non "utilizzavo" da un po'. Vi racconto la mia avventura con un libro attesissimo, chiacchieratissimo e letto da tante persone che lo hanno amato o odiato, senza via di mezzo.</p><p style="text-align: justify;">Vi lascio al post così scoprite di che libro io stia parlando... BUONA LETTURA!!!</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: x-large;"><b><i>CASA DI FOGLIE</i></b></span></p><p style="text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">di</span></b></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: large;"><b> MARK Z. DANIELEWSKI</b></span></p><p style="text-align: center;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1-ukr2Cfus-3WqJVBUVseR0sxYJr7bp7cRbdHMWTiSTUQ7855Xba6C9xVB3mkuxH81bPvqZkm17bNbSx8iXg0m5_28g1O420IpatGUhRGiZaM-l1w880Ed5zexSa1e2Wo7BGxaiGlwVc/s418/casa+di+foglie.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="299" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1-ukr2Cfus-3WqJVBUVseR0sxYJr7bp7cRbdHMWTiSTUQ7855Xba6C9xVB3mkuxH81bPvqZkm17bNbSx8iXg0m5_28g1O420IpatGUhRGiZaM-l1w880Ed5zexSa1e2Wo7BGxaiGlwVc/w229-h320/casa+di+foglie.jpg" width="229" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama:</span></b> Un manoscritto viene trovato nel baule di un uomo morto in casa sua. Il manoscritto racconta, a sua volta, di una casa misteriosa e di un famoso regista che ci ha costruito sopra un cortometraggio che viene analizzato proprio all'interno di questo manoscritto. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo:</span></b> Casa di Foglie</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autore: </span></b>Mark Z. Danielewski</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> 66th and2nd</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno:</span></b> 2019</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag:</span></b> 723</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo:</span></b> 29.00 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;">Cosa Ne Penso...</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho comprato questo libro per la sua stranezza e per il fatto che lo presentavano come un grande romanzo ingarbugliato e da fuori di testa. Io ho scoperto, invece, che di grande romanzo non ha molto e che sicuramente è un romanzo fuori di testa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho fatto anche un'altra scoperta, in questo 2020 di letture piuttosto innovative nel mio background di lettrice: non sono fatta per le storie raccontate con eccessive intromissioni e in questo libro ci sono troppe, troppe, TROPPE intromissioni, ma mi spiego meglio.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Altra doverosa premessa è che ho letto questo libro per la #READINGTHEDARKCHALLENGE ideata su Instagram che per il mese di Dicembre richiedeva di leggere un romanzo in cui ci fosse una casa infestata e direi che ci siamo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Passiamo adesso alla ciccia di questo post...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">CASA DI FOGLIE </span></i></b>è un romanzo che fa parte di un genere definito letteratura ergodica cioè quella letteratura per la quale i libri diventano un oggetto "vivo", nel senso che per leggerli c'è la necessita di girare sottosopra il libro, leggere solo una colonna della pagina per tot pagine e poi dover tornare indietro, leggere due righe di testo per pagina, insomma è tutto un gioco di impaginazioni strane.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">In aggiunta a questo tipo di struttura, in questo romanzo ci sono anche una grande quantità di note a piè pagina e di appendici e reperti cui veniamo rimandati nel corso della lettura.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Potete quindi ben capire che la curiosità di leggere una storia così raccontata c'è, ma è una curiosità che mi è rimasta solamente fino a quando non ho cominciato a leggerlo perché per come sono io ho veramente faticato a portare a termine questa lettura.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Tutto comincia con il ritrovamento di un manoscritto da parte di Jonny Truant nel quale il suo autore , Zampanò, analizza un cortometraggio "<i>La versione di Navidson</i>" riguardante la vita di Will Navidson (famoso regista) e della sua famiglia presso Ash Tree Lane, una grande casa altrettanto misteriosa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questo potrebbe essere il riassunto di tutta la faccenda che Danielewski ci racconta. Quindi quando inizierete a leggere il libro, oltre ad essere palesemente avvertiti della difficile comprensione del romanzo, ci ritroviamo a leggere una sorta di saggio/racconto/analisi psicologica/racconto di avventure di sesso e droga e successiva discesa negli abissi di tutti i vari protagonisti delle vicende narrate.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Credo che per raccontarvi questo libro io debba fare una distinzione tra le sue componenti, scusatemi se il post verrà lungo, ma non posso fare altrimenti per farmi capire.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><ol><li><b><span style="color: #2b00fe;">LA VERSIONE DI NAVIDSON</span></b>: </li></ol><div>E' la parte migliore di questo testo, a mio avviso. Ci troviamo a leggere dell'impresa "lavorativa" di Will Navidson che decide di riprendere la vita della sua famiglia all'interno della loro nuova casa. Veniamo a conoscenza di alcuni particolari della vita coniugale di Navy e di sua moglie Karen e di come la casa dovesse rappresentare per loro una sorta di rinascita familiare. Tutto viene messo in discussione quando la casa comincia a prendere vita propria e una serie di problematiche si scagliano come frecce sulla famiglia. I vari componenti e alcuni altri personaggi che entrano sulla scena diventano si, coprotagonisti della storia, ma anche testimoni di quello che succede alla famiglia di Navidson.</div><div>Noi seguiamo tutto attraverso una rete di telecamere che viene istallata all'interno della casa, quindi tutto quello che è fuori non lo conosciamo a meno che non venga descritto in un momento successivo.</div><div><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div><span style="text-align: left;"><span> </span>2. <b><span style="color: #2b00fe;">CASA DI FOGLIE di ZAMPANO'</span></b></span></div><div><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div><span style="text-align: left;">E' il manoscritto ricostruito con tanta difficoltà da Johnny Truant, di cui parlerò dopo. Di Zampanò conosciamo il suo cadavere, il cui ritrovamento è il motore dell'intero romanzo e poi una serie di elementi che desumiamo dal manoscritto. E' sicuramente un personaggio molto acculturato, cosa che si capisce dalla grande presenza di testi in varie lingue ma anche dalla natura stessa dei testi inseriti nella storia. Zampanò costruisce una sua storia su un'altra storia inserendo commenti, citazioni, articoli testimoniali, pareri professionali che vanno ad analizzare ogni elemento del cortometraggio sia esso relativo alla casa, sia ai comportamenti dell'intera famiglia, i comportamenti di Karen e Navy, quelli relativi agli altri personaggi che intervengono nella vicenda, insomma tutto viene messo sotto microscopio e tutto è reso opinabile.</span></div><div><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div><span style="text-align: left;"><span> </span>3. <b><span style="color: #2b00fe;">COMMENTO JOHNNY TRUANT</span></b></span></div><div><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div><span style="text-align: left;">Johnny Truant è il commentatore del manoscritto, nonché colui che ne ricostruisce la storia e fa i commenti su quanto scritto da Zampanò. Ai suoi interventi migliorativi per la comprensione del testo originale, si aggiungono anche i racconti legati alla sua esperienza di vita a seguito del ritrovamento del manoscritto. Episodi che ci vengono raccontati sempre in note a piè di pagina sul testo lunghissime nelle quali ogni sua avventura più o meno lecita ci viene raccontata come se fosse una sorta di diario.</span></div><div><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div><span style="text-align: left;">Bene, queste sono le componenti di questo libro, adesso vi racconto quello che ha comportato per me leggerlo, un'impresa davvero difficile, se pensate che ho voluto iniziarlo il primo Dicembre e l'ho terminato solamente ieri, 26 iniziandolo e abbandonandolo varie volte nel frattempo.</span></div><div><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;">Come è già successo con<i> S. (LA NAVE DI TESEO)</i> anche in questo caso non mi sono sentita affatto coinvolta nella storia che c'è stata raccontata. Se ho apprezzato abbastanza la trama della narrazione più lineare, quella de <i>La versione di Navidson,</i> non mi ha convinto per niente tutto il resto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Mi sono enormemente annoiata più e più volte nel leggere tutte le elucubrazioni svolte da Zampanò sull'analisi del labirinto, del rapporto tra marito e moglie, del tema della casa. Voglio dire, nel caso in cui io stessi leggendo un saggio in cui questi elementi vengono analizzati, sarei ben contenta di conoscere tutti i vari riferimenti, ma in un libro che si prospetta come un romanzo e con il quale si dovrebbe intrattenere il lettore io non capisco cosa ci porti a conoscere ai fini della narrazione.</div><div style="text-align: justify;">La stessa cosa vale per le varie storielle di sesso e droga di Johnny Truant che inserisce nelle note e che per me non hanno alcun significato.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Credo che sia una storia molto fatiscente, un libro piuttosto presuntuoso con il quale si vuole stupire il lettore ma l'unica cosa che ho trovato di "stupefacente" è il lavoraccio di impaginazione che è stato fatto e basta.</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Un libro vomitatoio nel quale viene raccolto ogni pensiero o elemento che contenga le stesse parole della frase detta in precedenza e che ai fini di una storia non aggiunge nulla e toglie solo tempo per la lettura di cose più interessanti.</b></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;">Purtroppo è stata davvero un'esperienza negativissima, credo che al pari di S. siano stati i libri peggiori di questo 2020, cosa che viene in un certo senso amplificata dal fatto che per la loro struttura avrebbero dovuto fornire anche una storia valida, cosa che invece non c'è. Ovviamente tutto questo è solo il mio pensiero, poi magari ci sono chissà quali segreti e retro pensieri filosofeggianti o nascosti che il mio neurone non comprende, ma sinceramente non credo che per fare un romanzo con un significato si debbano creare queste cose.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Sicuramente il mio parere negativo è legato anche al fatto che questo tipo di letture continuamente interrotte mi annoiano tantissimo. Posso capire che metti una nota per spiegare un determinato elemento, ma che quasi ad ogni fine periodo mi metti una nota per rimandare ad un saggio che poi non si capisce da dove li prenda, oppure mi inserisci 5 pagine di nota di Johnny Truant che ci deve raccontare una delle sue avventurelle e poi riprendere il discorso, magari su un momento cruciale della narrazione, mi ha dato enormemente fastidio quindi per me è decisamente un libro NO!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>VOTAZIONE:</i></b></span></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjETY_xcYI8J0SqBetxy8H08dJR1AEAvx_0iMc-q0Qxr3Tv52XJKg4zWIsXRMlfYRATtRVlaucRS789ce_smiLjL-Q0Mi2vLiwmzwNjzbIwEgYoJp8pWN3JBcp1jOytxTi_vgJtlBxnXRg/s130/2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjETY_xcYI8J0SqBetxy8H08dJR1AEAvx_0iMc-q0Qxr3Tv52XJKg4zWIsXRMlfYRATtRVlaucRS789ce_smiLjL-Q0Mi2vLiwmzwNjzbIwEgYoJp8pWN3JBcp1jOytxTi_vgJtlBxnXRg/s0/2.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Credo che non ci sia bisogno di spiegare ulteriormente la mia posizione nei confronti di questo libro, avrei dato una sola farfalla se fosse stato un romanzo "normale" ma ho apprezzato comunque la sua struttura interna. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Credo che seppure io sicuramente sia una lettrice da narrazione lineare, il modo in cui vengono inseriti elementi inutili all'interno di una narrazione che è già di per sé piuttosto distraente non aiuti a seguirne il filo. Credo che per realizzare un libro di questo tipo si debba avere molta attenzione anche alla storia che si va a raccontare e in questo caso, se andiamo ad eliminare tutte le parti dei commenti inutili e delle note di Truant sulla sua vita sessuale, rimarrebbe davvero molto poco da leggere. Peccato!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se avete letto questo libro, se vi è piaciuto e cosa pensate di questi romanzi costruiti come se fossero un oggetto vivente.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture! A PRESTO!!!</div></div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-78281618151891468372020-12-24T11:30:00.001+01:002020-12-24T11:30:00.762+01:00#MIKLAMAS 2020... RECAP DEI GIORNI dal 21-12 al 24-12-2020<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Siamo arrivati al 24 Dicembre, ultimo recap dei consigli di Natale e conto alla rovescia per "La grande abbuffata" e l'apertura dei regali. Devo dire la verità, quest'anno lo sento ancora meno del solito che siamo arrivati al periodo di feste, non perché ci siano stati cambiamenti nel mio modo di festeggiarlo, sono circa una decina di anni che, abitando lontano dai parenti, non partecipo più a cenoni con tante persone, ma proprio perché non ho molta voglia di festeggiare.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sicuramente è una sensazione che accomuna tante persone quest'anno, ma volevo fare qualcosa che mi avrebbe fatto sentire un minimo contenta e devo dire che il mio calendario personale mi ha davvero resa felice, anche se nel mio piccolo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sto parlando troppo quindi vi lascio agli ultimi quattro consigli per non rovinare le feste ad un lettore cui regalerete un libro (ovviamente secondo me!) </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA7I6zqW2EtVnAadqS_6R4OghWLJxmYxnYLT5NWsQ1Rexlfh-Ai4MSsuxP7RM87Kwf7NbKd1DWJSH4q1GR99nSr9dsVDoS7K8U3FbsOy37w9LWN9HwT9staprtSg62Xcuj1y-Suw-hevc/s1920/IMG_20201218_103511_618.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA7I6zqW2EtVnAadqS_6R4OghWLJxmYxnYLT5NWsQ1Rexlfh-Ai4MSsuxP7RM87Kwf7NbKd1DWJSH4q1GR99nSr9dsVDoS7K8U3FbsOy37w9LWN9HwT9staprtSg62Xcuj1y-Suw-hevc/s320/IMG_20201218_103511_618.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">21 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/12/libri-in-soffitta-5-come-il-vento-tra-i.html" target="_blank"><i>COME IL VENTO TRA I MANDORLI</i> </a>di MICHELLE COHEN CORASANTI</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una storia familiare che inizia nella Palestina degli anni 50 per arrivare ai giorni nostri. La storia è quella di un ragazzino che deve sobbarcarsi il peso della sua intera famiglia a seguito dell'arresto del padre per terrorismo. Ichamd, questo è il nome del nostro protagonista, non solo ci racconta la sua vita e la sua rinascita in America, ma anche quello che contemporaneamente alle sue vicissitudini personali succede con l'evoluzione della guerra israelo-palestinese nel corso del tempo. Una storia di coraggio e di forza nel non lasciarsi abbattere dalle difficoltà della vita.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCTGjRg7qshxxgMlkjvxF4SuoPEbZsXcmmr8EvX0puTlNjVNXsthwRZNWLqs-wDuQ_-n97clfN5oixAmZiizVMT5Il0Id_8FzO1KbLwMUK6FOEuPQr6mNRRQtpoPqywrKhyOHqwF5TfA0/s1920/IMG_20201221_112406_060.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCTGjRg7qshxxgMlkjvxF4SuoPEbZsXcmmr8EvX0puTlNjVNXsthwRZNWLqs-wDuQ_-n97clfN5oixAmZiizVMT5Il0Id_8FzO1KbLwMUK6FOEuPQr6mNRRQtpoPqywrKhyOHqwF5TfA0/s320/IMG_20201221_112406_060.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">22DICEMBRE 2020: <i><a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2019/11/recensione-immagina-i-corvi-di-luigi.html" target="_blank">IMMAGINA I CORVI</a> </i>di LUIGI SORRENTI</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un piccolo paese della provincia pugliese diventa centro di una storia che è inquietante e spaventosa. Dopo l'arrivo di un grande stormo di corvi, portatori di cattivi presagi, nel paese cominciano a verificarsi una serie di brutali omicidi. Tutto il paese è convolto tra sospetti e misteri e la risoluzione del caso non è così ovvia come sembra.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiREYl-qPybwGBnt1-io38Ltny9cMonhiB3zTmZECc-_4Ok6HPYamvj7jYaU5rtyAzj-BNGha6PECVMDTHADfxCCHOS1mYA7on2GC3vwANLJRnCQsKl9g-jtpA3fCftfPENGJeIYFpwXNA/s1920/IMG_20201218_103854_358.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiREYl-qPybwGBnt1-io38Ltny9cMonhiB3zTmZECc-_4Ok6HPYamvj7jYaU5rtyAzj-BNGha6PECVMDTHADfxCCHOS1mYA7on2GC3vwANLJRnCQsKl9g-jtpA3fCftfPENGJeIYFpwXNA/s320/IMG_20201218_103854_358.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">22 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/12/liberamente-libri-fazi-editore.html" target="_blank"><i>FOSCHIA</i></a> di ANNA LUISA PIGNATELLI</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un romanzo dalle tinte fosche e torbide nel quale una donna in fin di vita ci racconta la sua storia familiare e il rapporto con il padre. Un rapporto che diventa morboso ed estremamente ossessionato. Una storia che vi lascerà molto infastiditi ma la scrittura della Pignatelli ha davvero la capacità di catturarvi e di farvi venire la curiosità di continuare a leggere per conoscerla tutta.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd9MQEvu5KzJtvSSPGx7wpEpBwyJ2-NbK5avckIJ9tdIPP96Rdya_VqZddFlkRUhhXX8auawPNvSRffgUN4NEOMr2MrhfeFXx0aY8DXllX9pF8XkmodOI9avGXH5dzmJV0__zMdAy_yG0/s1920/IMG_20201218_101920_922.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd9MQEvu5KzJtvSSPGx7wpEpBwyJ2-NbK5avckIJ9tdIPP96Rdya_VqZddFlkRUhhXX8auawPNvSRffgUN4NEOMr2MrhfeFXx0aY8DXllX9pF8XkmodOI9avGXH5dzmJV0__zMdAy_yG0/s320/IMG_20201218_101920_922.jpg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">24 DICEMBRE 2020: <i><a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/12/liberamente-libri-neri-pozza.html" target="_blank">VARDO DOPO LA TEMPESTA</a> </i>di KIRAN MILWOOD HARGRAVE</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Romanzo che racconta di come una comunità di donne cerca di sopravvivere alla morte di tutti gli uomini del villaggio a seguito della tempesta che si è abbattuta lungo la loro costa. Una storia che nella rappresentazione della forza di comunione finisce con il raccontare l'animo di chi viene coinvolto in qualcosa di molto più pericoloso e grande di lui. Siamo nel 1617 e la caccia alle streghe è aperta.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Bene amici lettori, questi sono gli ultimi consigli che ho pensato di dare per questo calendario libroso. Spero di aver accontentato la maggior parte dei gusti letterari considerando anche il fatto che alcuni generi non mi appartengono e quindi non avrei saputo cosa suggerirvi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se avete letto questi libri, se li conoscete e se avete qualche consiglio voi da dare a me così da alimentare la mia lista desideri per il prossimo anno. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un abbraccio grande, vi auguro di passare un bellissimo Natale e di scaldarvi il cuore godendo della compagnia che avrete, poca o tanta che sia, in questi giorni di festa. Ci rileggiamo presto!</div><p></p>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-40933147698365484172020-12-22T11:30:00.134+01:002020-12-22T11:30:01.615+01:00RECENSIONE: "GLI ULTIMI GIORNI DEI NOSTRI PADRI" di JOEL DICKER<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>Mancano tre giorni a Natale e, devo dire la verità, non vedo l'ora che passino queste feste. Non sono tipa da riunioni e cerimonie o almeno non lo sono più da un po', quindi non ho sentito il trauma dello stare a casa con i propri conviventi visto che ci sto anche tutti gli altri giorni dell'anno ma mi dispiace se tra voi ci sono persone che non potranno avere il loro solito Natale in famiglia... ma andiamo avanti.</p><p>Oggi vi parlo della mia esperienza con la lettura di un libro che, pur essendo scritto da un autore famosissimo degli ultimi anni non è stato poi così tanto considerato. Ma vi racconto tutto nel post, BUONA LETTURA!!!</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk4tfTe3PNxYXsoDl_u6h-DtLdE9QKVfJpv6_U29WUuD19E9-eUCE5_Xi85KUS1leYuOmNzmNAbTIf8brgZIrAeQWPHNjoCk3vlSejjOtqWHLaZQ7lv24j6hpwbabrD5QWFDpUHcjHPcc/s462/gli+ultimi+giorni+dei+nostri+padri.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="328" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk4tfTe3PNxYXsoDl_u6h-DtLdE9QKVfJpv6_U29WUuD19E9-eUCE5_Xi85KUS1leYuOmNzmNAbTIf8brgZIrAeQWPHNjoCk3vlSejjOtqWHLaZQ7lv24j6hpwbabrD5QWFDpUHcjHPcc/s320/gli+ultimi+giorni+dei+nostri+padri.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama:</span></b> Siamo nel 1940, Inghilterra, Wiston Churchill sta cercando di evitare che l'esercito inglese venga completamente annientato a Dunkerque attraverso la formazione di un gruppo di agenti speciali addestrati per raggiungere questo scopo. La storia è quella di un gruppo di giovani francesi che verranno addestrati in Inghilterra e grazie alla loro storia viene messa in luce la natura dei rapporti dell'Inghilterra con la Resistenza francese.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo: </span></b>Gli ultimi giorni dei nostri padri</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autore:</span></b> Joel Dicker</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #2b00fe;"><b>Casa Editrice:</b></span> Bompiani</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno:</span></b> 2017</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag: </span></b>462</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo:</span></b> 9.90 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;">Cosa Ne penso...</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non so dirvi se effettivamente avessi delle aspettative nei confronti di questo libro, non me lo ricordo, mi ricordo, però, che sull'autore c'è un hype pazzesco anche se non per questo romanzo. Joel Dicker è molto conosciuto per la scrittura di Thriller ma in questo caso ci troviamo davanti ad un romanzo storico che di thriller ha solamente un vago sentore in lontananza.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">GLI ULTIMI GIORNI DEI NOSTRI PADRI</span></i></b> è una storia familiare sui generis, nel senso che non si parla di una famiglia composta da madre, padre e figli, ma da un gruppo di amici che si comportano come tali. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Il protagonista di questa storia è Paul Emile un giovane francese che allo scoppiare della guerra decide di arruolarsi con la Resistenza francese. In realtà viene poi intercettato da un gruppo speciale dell'esercito Inglese che, assieme ad altri suoi concittadini, lo addestrerà per diventare una sorta di agente segreto.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">In tutta la prima parte del romanzo, quindi, seguiamo la formazione di Paul Emile che non è solamente una formazione militare, ma anche umana. E' durante questo periodo che conosce quelle che diventeranno le persone più importanti per la sua vita, la sua Famiglia e non vi dirò di più altrimenti andrei a raccontarvi tutto il romanzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Quando ho iniziato questo romanzo non mi sembrava che mi stesse prendendo molto, pensavo di aver sbagliato il momento o che, per l'ennesima volta, un autore così tanto acclamato con me non facesse presa. Con lo scorrere delle pagine, invece, le cose sono migliorate, la guerra è sempre un tema che mi piace molto affrontare, mi fa l'effetto della copertina di Linus per intenderci, al punto che cominciai a comprendere quale fosse la storia che Dicker voleva raccontarmi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Pur ambientando il libro in un contesto storico ben preciso e determinato <b>l'autore sceglie di dare spazio ai suoi personaggi</b> relegando la Storia a mero sfondo narrativo. Questo elemento mi ha colpito molto perché comunque non me lo sarei aspettata da un romanzo le cui premesse dichiaravano palesemente il suo essere un romanzo storico.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La storia che Dicker ci racconta è quella di un gruppo di persone che vengono indotte a vivere insieme per raggiungere uno scopo, fare qualcosa per la propria nazione. Ci troviamo così a conoscere un medico, un religioso, una studentessa, insomma persone normali che si ritrovano a dover fare gli eroi. <b>Ma quello che mi è piaciuto di questa storia è che i personaggi non vengono utilizzati per portare avanti la narrazione, ma sono essi stessi la narrazione. Per tutte le 400 pagine noi conosciamo i protagonisti e il loro modo di affrontare questo onere che si ritrovano a portare sulle spalle.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Ne conosciamo i punti deboli, ne conosciamo la famiglia, ne conosciamo il carattere, le paure, i sentimenti e mano a mano che si va avanti non si può fare a meno di affezionarci a loro.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">In base a quanto vi sto raccontando vi starete certo domandando cosa c'entra il titolo, bhè dovete leggere il romanzo perché qui non vi dico nulla, ovvio!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Quello che posso dirvi è che <b>Dicker ha saputo raccontare una storia piena di umanità in modo gentile e con tatto,</b> sia quando racconta della storia di Paul Emile sia quelle che si creano nel corso della narrazione. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Dicker realizza una storia ordinata nel senso che il procedere della lettura è estremamente lineare e comprensibile al punto da non sentirsi mai fuori da quel mondo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un personaggio mi ha colpito particolarmente per il modo in cui l'autore ce lo racconta, Gros è un uomo grande e grosso, una sorta di gigante buono, e buono lo è davvero. Ad un certo punto della narrazione vediamo che si innamora follemente e perdutamente di una ragazza che neanche sa del suo sentimento ma tutti i suoi amici lo aiutano nei suoi folli tentativi di eludere i controlli e andarla a vedere. Ecco, in un solo accenno vi potete già immaginare il livello dei sentimenti che in questo romanzo vengono descritti.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Mi sono trovata davanti ad una narrazione così pregna di sentimenti diversi ma vivi che mi sono letteralmente lasciata trasportare dal loro entusiasmo e dal dolore che inevitabilmente si prova in determinate situazioni. </b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Dicker riesce a rendere vivi i personaggi al punto da avermi fatto vivere con loro l'addestramento e l'emozione di trovarsi in prima linea. Un romanzo che è il racconto di una amicizia profonda e sincera nonostante ci si potesse aspettare rivalità tra di loro. Mi è piaciuto molto proprio il modo in cui Dicker li caratterizza mostrandoci la possibile varietà dei caratteri umani e di come questi riescano a interagire tra loro.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><b><i><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;">VOTAZIONE:</span></i></b></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixffMOyXPyzm17Hb9c5lhpVBBeTxhKs4-nhN7YVOfNocTPws5VNv_agioOVmIhJNAwztZi_nwvI4uSDSWObArkYbf4ET0I3d87KFXGehiqO3svjdQ_IjyZCahUgcf6zcb00RU3nV1wBIk/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixffMOyXPyzm17Hb9c5lhpVBBeTxhKs4-nhN7YVOfNocTPws5VNv_agioOVmIhJNAwztZi_nwvI4uSDSWObArkYbf4ET0I3d87KFXGehiqO3svjdQ_IjyZCahUgcf6zcb00RU3nV1wBIk/s0/4.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mi rendo conto che parlare di questo romanzo sia stato un po' difficile da mettere per iscritto, il fatto è che di trama c'è poco nel senso che se vi raccontassi troppo non vi darei lo sprono per affrontarlo. Quello che mi ha colpito molto è come l'autore abbia voluto raccontarci delle persone che hanno vissuto quegli eventi in una narrazione che per quanto di finzione si risultata veritiera e sincera.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">I personaggi di Dicker sono reali e vividi nella nostra mente e alla fine del romanzo vi restano nel cuore ognuno per una caratteristica differente. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Insomma credevo che non mi avrebbe convinto abbastanza e invece devo ammettere che sono molto curiosa di affrontare nei prossimo mesi il suo più famoso romanzo LA VERITA' SUL CASO HARRY QUEBERT per vedere se anche in quel tipo di storia riesco a trovare le stesse caratteristiche di questo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se avete letto questo romanzo e se avete letto qualcosa di questo autore.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare tante bellissime letture. A PRESTO!</div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-66652321760581702302020-12-20T11:30:00.046+01:002020-12-20T11:30:03.528+01:00#MIKLAMAS2020... Recap della settimana dal- 14-12 al 20-12-2020<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Siamo giunti alla terza settimana di Miklamas e non mi sembra neanche vero. In questa settimana ho avuto un po' di pubblicazioni ballerine, lo so, ma ho avuto delle cose da risolvere e non sono riuscita a stare dietro agli orari come avrei voluto. Nonostante tutto, però, sono comunque riuscita a pubblicare una storia con un consiglio al giorno e sono contenta di questo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi faccio vedere tutti i libri di questa settimana e, come sempre, vi metto il link all'articolo che ho scritto così per rinfrescare la memoria o conoscere la mia opinione nel caso in cui non lo aveste letto.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Parto subito con la carrellatina, BUONA LETTURA!!!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgW0Ws_diZexbAeN0BbuL66uaCXUZPfWrJlD5NgAamcAbotVFEqW5oJutcSOOwZM_c-oNMiPbaxneghcswfKRF_TYq-xE1w7etjKSo5EHUqle-zVfhClGo0uEcaZkqj6q8ZSONir9sY4ss/s1920/IMG_20201213_172811_845.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgW0Ws_diZexbAeN0BbuL66uaCXUZPfWrJlD5NgAamcAbotVFEqW5oJutcSOOwZM_c-oNMiPbaxneghcswfKRF_TYq-xE1w7etjKSo5EHUqle-zVfhClGo0uEcaZkqj6q8ZSONir9sY4ss/s320/IMG_20201213_172811_845.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">14 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/search?q=case+vuote" target="_blank">CASE VUOTE </a>di BRENDA NAVARRO</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un romanzo breve che ho avuto difficoltà inizialmente a comprendere. Si tratta della storia di due donne e della loro maternità. Da una parte abbiamo una donna a cui viene rapito il figlio sotto i suoi occhi, in un momento di distrazione. Dall'altra una donna che vuole avere a tutti i costi un bambino ma non può averlo. Vi starete chiedendo dove sia la particolarità di questo romanzo? Bhé nel racconto della vita e del pensiero più intimo e profondo di queste due donne che sono così totalmente distanti l'una dall'altra e allo stesso tempo simili per certi versi. Una storia difficile e complicata da digerire ma da conoscere per cercare di limitare un po' la scontatezza di certe convinzioni.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_kvEYsn3NIsqSh9CIVf2n3pvOetMpFmHIXmxuJLn_YCa_ISTXWO9FLOhHXE5K7mP2HrYHlDcMvotjH-HF4FWaksGkWjVf5UPuvoNxFXH7pANCym5KTPMsFesdIID35kAroCVIw_67WCU/s1920/IMG_20201215_113529_143.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_kvEYsn3NIsqSh9CIVf2n3pvOetMpFmHIXmxuJLn_YCa_ISTXWO9FLOhHXE5K7mP2HrYHlDcMvotjH-HF4FWaksGkWjVf5UPuvoNxFXH7pANCym5KTPMsFesdIID35kAroCVIw_67WCU/s320/IMG_20201215_113529_143.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <b><span style="color: #2b00fe;">15 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/search?q=gargoyle" target="_blank">GARGOYLE</a> di ANDREW DAVIDSON</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questa è una storia davvero particolare. Appena ho iniziato a leggerla mi sono subito chiesta, con un po' di scetticismo, dove sarebbe andato a parare l'autore. Con il progredire delle pagine e della storia vi posso dire che sono rimasta incantata sia dal tipo di narrazione, che si rifà un pochino alle scatole cinesi, sia ai personaggi che ci vengono tratteggiati. L'autore ci fa conoscere una storia che è si, d'amore, ma anche di devozione e fedeltà incredibile. Una narrazione che davvero vi porta a fare dei salti temporali impensati e un coinvolgimento davvero inaspettato. Da leggere per credere!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6dmW-TjIhOA8aavFZxQhQS79lfcXNVXl9wJtCGF7yEu3XPsHAMNRSaCM8ilgjf3607uv-eGoRa8j4lIM-iqNIefGAfc2Xyzpm1OpilrAmf69B3CS_RxHMHEqGAhiTxWl_Qul3V4hg42g/s1920/IMG_20201216_114713_212.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6dmW-TjIhOA8aavFZxQhQS79lfcXNVXl9wJtCGF7yEu3XPsHAMNRSaCM8ilgjf3607uv-eGoRa8j4lIM-iqNIefGAfc2Xyzpm1OpilrAmf69B3CS_RxHMHEqGAhiTxWl_Qul3V4hg42g/s320/IMG_20201216_114713_212.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">16 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/search?q=l%27altra+luna" target="_blank">L'ALTRA LUNA</a> di IRENE GIUFFRIDA</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questa è davvero una storia particolare in cui ad uno stile molto ricercato si contrappone una storia che moralmente non ha proprio nulla in tal senso. Si tratta della storia di una ragazza affetta dalla sindrome di bipolarismo e che si trova davanti ad una corte per difendersi da una accusa piuttosto grave di cui non vi racconto altro. Ci troviamo a leggere della storia di Luna e del rapporto con la madre e di come il suo bipolarismo abbia influenzato la sua vita e i rapporti con gli altri. Rimarrete a bocca aperta dal finale!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQKjuI3xU6nB-sgVHUAEZ-RLkQVyG6yG3FnpMfQ2DC1Vg6TyJwWbIYkMcdpjmKACTjhCDUZFfphviXaY8fMXD-sSr-MtfPFjpifgD5INf9wELlvMUnl-N_EXwTgpPHIJXV665mEZr5jTY/s320/IMG_20201217_152843_142.jpg" /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">17 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/search?q=il+sentimento+" target="_blank">IL SENTIMENTO DEL FERRO</a> di GIAIME ALONGE</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Qui mi trovo un po' nella mia comfort zone. Una storia legata al periodo della Seconda Guerra Mondiale e del rastrellamento degli ebrei. In questo caso c'è di mezzo la ricerca scientifica per la quale molti uomini e donne ebrei venivano selezionati per diventare cavie da laboratorio delle SS. Oltre la Storia, però, c'è anche la vicenda di uno di coloro che ha garantito questi studi e di cui seguiamo la vita e di alcuni sopravvissuti a quelle ricerche. Una storia che ci viene raccontata attraverso dei salti temporali del qui e dell'allora e che vi farà vivere non solo la tensione di un noir/thriller ma anche quella di una tragedia che ha colpito moltissime persone. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9OJpgHOIqtigzEXA0yjpCn6o6q5gYd5HuY-qe57Wi6OQX5BW-HXNvSGg3oB4sr3SrH-bm5NvjIGx30JIXxcIYJGJnB20GOtEXcZFJeE-m-oZd0ZA-fRe3kvKjp9hfAeo8ckfQhx5AEpg/s1920/IMG_20201218_095956_910.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9OJpgHOIqtigzEXA0yjpCn6o6q5gYd5HuY-qe57Wi6OQX5BW-HXNvSGg3oB4sr3SrH-bm5NvjIGx30JIXxcIYJGJnB20GOtEXcZFJeE-m-oZd0ZA-fRe3kvKjp9hfAeo8ckfQhx5AEpg/s320/IMG_20201218_095956_910.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">18 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/search?q=gideon" target="_blank">GIDEON LA NONA</a> di TAMSYN MUIR</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Il fantasy che ho atteso più di tutto quest'anno è stato lui. Ne ho sentito parlare benissimo fin da quando era uscito in patria e, seppure non sempre mi fidi molto delle opinioni degli altri sui fantasy, essenzialmente perché non essendo una frequentatrice del genere non credo sia possibile che possano essere tutti bellissimi, cerco di selezionare tantissimo quelli che leggo andando anche un po' a sentimento. Devo dire che in questo caso tutto l'hype che c'è stato dietro può essere giustificato anche se, devo dire la verità, non ho prestato molta attenzione alle tre parole con cui lo definivano. Ma ne ho parlato nel post che potete leggere cliccando sul titolo!</div><div><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZd23bGkTtDjq9F0pipXqgzC6z_QzLCqXG7vIXkqhWYm4smBdgr56IJNO0njdw5n-UYsQSHelCnn7s18ss9LKNogpeQTf5_OThtbBhlJX3gbQr1ox-taaAgVCFe_twXCEhz_HxWx0B1Zw/s1920/IMG_20201218_101135_185.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZd23bGkTtDjq9F0pipXqgzC6z_QzLCqXG7vIXkqhWYm4smBdgr56IJNO0njdw5n-UYsQSHelCnn7s18ss9LKNogpeQTf5_OThtbBhlJX3gbQr1ox-taaAgVCFe_twXCEhz_HxWx0B1Zw/s320/IMG_20201218_101135_185.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">19 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/07/recensione-tra-loro-di-richard-ford.html" target="_blank">TRA LORO</a> di RICHARD FORD</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un memoire in cui l'autore ci racconta dei suoi genitori, del loro rapporto speciale e di come il suo arrivo ha cambiato un po' le loro dinamiche pur riuscendo a mantenere sempre una loro dimensione di coppia. Il libro si suddivide in due parti una dedicata al rapporto dei suoi genitori e una dedicata al rapporto tra lui e sua madre. E' stato un libro che ho comprato per caso, per conoscere l'autore, e mi sono ritrovata con una piccola chicca nella quale ho ritrovato un po' me stessa e i miei genitori. Mi è piaciuto moltissimo!</div><br /> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF6hfbJoOzIKHwBpS2iA_MSStqeQVoi9R8JmE2B1ichdEirQ93l2JxNC3JDtJo-sMSXw98F_7FAtYDwcWHLY4hxoKo3uadqUNnxuStRKab5bjjUd15dLSQtlDq7Ip8nHc-vmwfldTe9R8/s1920/IMG_20201218_103317_392.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF6hfbJoOzIKHwBpS2iA_MSStqeQVoi9R8JmE2B1ichdEirQ93l2JxNC3JDtJo-sMSXw98F_7FAtYDwcWHLY4hxoKo3uadqUNnxuStRKab5bjjUd15dLSQtlDq7Ip8nHc-vmwfldTe9R8/s320/IMG_20201218_103317_392.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">20 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/search?q=trilogia+della" target="_blank">TRILOGIA DELLA CITTA' DI K</a> di AGOTA KRISTOFF</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questo è stato uno dei primi libri che ho letto seguendo un "consiglio" da internet e devo dire che mi ha davvero stupito. La storia è molto particolare, ci troviamo in una zona non precisata dell'Europa dell'est durante la Seconda Guerra Mondiale e due gemelli vengono lasciati dalla loro madre a casa della nonna con cui non avevano avuto rapporti da molti anni. Una convivenza forzata, quindi, che mi ha lasciato a bocca aperta per la violenza e l'asprezza delle figure di cui l'autrice ci racconta, quasi grottesche e surreali. E' un libro stranissimo ma merita davvero di essere letto!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Eccoci giunti alla fine della seconda carrellata di consigli/caselline dell'avvento di questo 2020. Fatemi sapere se conoscevate già questi titoli e se li avete letti. Spero che vi sia stata d'aiuto per qualche pensierino per altri o per voi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare tante e bellissime letture, A PRESTO!</div><p></p>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-57086515634139439192020-12-18T11:00:00.345+01:002020-12-18T11:00:08.758+01:00PARLIAMO DI... GUERRE BALCANICHE<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>Anche con il post di oggi ho deciso di riprendere in mano una rubrica che avevo abbandonato da tempo e che sono molto contenta di riproporvi. </p><p>Negli ultimi mesi, all'interno dei vari post di letture mensili, vi ho fatto vedere che mi sono dedicata spesso alla lettura di saggi riguardanti le guerre scoppiate nella penisola balcanica dagli anni 90. Ho letto il primo di questi saggi quasi per caso e poi ne sono rimasta talmente coinvolta da comprare in breve altri saggi e romanzi che riguardano proprio questo tema.</p><p>Vi lascio al post che, mi scuso fin da ora, sarà un po' lungo perché vi parlerò di 5 saggi, spero che vogliate comunque leggerlo perché ci tengo particolarmente. BUONA LETTURA!</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><b><i><span style="color: #2b00fe; font-size: x-large;">LE GUERRE BALCANICHE</span></i></b></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: x-large;"><b><i>1991-2001</i></b></span></p><p style="text-align: center;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6C5iDIcmTa7jG20rq8jIQ1vOAdQxOL-lRmDGy8sGysRznoNOL0UZGj0cvnX9qCplfRNjQILivA3m0tiuhmFi5_aywHY13hgkWwAEPPthwJ_tAWM_3EtSpB0NohntT4lnluM3qOgc-XxM/s2048/20201209_123028.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1769" data-original-width="2048" height="345" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6C5iDIcmTa7jG20rq8jIQ1vOAdQxOL-lRmDGy8sGysRznoNOL0UZGj0cvnX9qCplfRNjQILivA3m0tiuhmFi5_aywHY13hgkWwAEPPthwJ_tAWM_3EtSpB0NohntT4lnluM3qOgc-XxM/w400-h345/20201209_123028.jpg" width="400" /></a></div><br /><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: justify;">Avevo circa 6 anni quando poco distante da noi ha avuto inizio una delle guerre più strazianti e sanguinose dai tempi delle guerre mondiali. Una guerra scatenata dalla voglia di indipendenza di chi aveva sperato di trovare il modo di riprendere in mano la propria economia e la propria sopravvivenza nel mondo.</p><p style="text-align: justify;">Siamo alla fine degli anni Ottanta quando la morte di Tito porta con sé le prime tracce di quello che porterà alla disgregazione della Repubblica Jugoslava da parte dei sei stati che la componevano: SERBIA - CROAZIA - BOSNIA - SLOVENIA - MACEDONIA - MONTENEGRO alle quali si aggiungono due province autonome la VOJVODINA e il KOSOVO.</p><p style="text-align: justify;">Tutto ha inizio quando la Slovenia, in serie difficoltà economiche, decide di sottrarsi ad un territorio gestito da altri comportando fin da subito una reazione a catena ed estremamente violenta in tutti gli altri stati, soprattutto in Serbia e Croazia i cui abitanti vivendo nella maggior parte dei territori cominciarono a pretendere di avere più potere rispetto agli altri. In poco meno di 10 anni tutti gli stati della penisola hanno affrontato una lunghissima, estenuante, violenta, distruttiva guerra al massacro che, tristemente, non venne evitata o limitata da nessuno stato, membro o mondiale che sia.</p><p style="text-align: justify;">Un tratto comune a tutti i saggi che vi mostrerò oggi nel post ha messo in evidenza le due caratteristiche principali di queste guerre: <b>L'INDIFFERENZA MONDIALE</b> e <b>LA VIOLENTA BRUTALITA' </b>delle reazioni dei popoli coinvolti. Se l'indifferenza viene "giustificata" dicendo che i Balcani non erano un territorio particolarmente rilevante per gli affari esteri e mondiali, la BRUTALITA' esercitata sul popolo dal popolo stesso trova la sua radice in un odio religioso originatosi addirittura nel 1300 contro i musulmani.</p><p style="text-align: justify;">Il mio viaggio è iniziato leggendo un reportage di <b>PIERFRANCESCO CURZI </b>intitolato <b><i><span style="color: #2b00fe;">"IN BOSNIA. Viaggio sui resti della guerra, della pace e della vergogna"</span></i></b> che, se volessimo tracciare una linea temporale, sarebbe il penultimo libro da leggere. Curzio infatti ci racconta di cosa la guerra ha lasciato in quei territori e lo fa raccontandoci il viaggio che lui stesso ha fatto per cercare di trovare il senso di ciò che è stato. Dalle parole di Curzi emerge il profilo di una terra tutt'oggi martoriata e profondamente segnata da una guerra fondamentalmente fratricida nella quale le persone coinvolte e sopravvissute vivono ancora in un senso di paura e sospetto nei confronti di chi cerca di aiutarli o anche solo di chi fa domande. E' stato difficile, per lui, trovare persone disposte a raccontare la propria esperienza e ancora più difficile trovare chi da quella guerra vuole allontanarsene e distaccarsene. La sensazione che mi hanno trasmesso le sue parole e i suoi racconti è stata quasi quella di un popolo che, pur avendo sofferto, sembra anche voler rimanere attaccato alla tragedia che li ha colpiti. Sono rimasta esterrefatta, ad esempio, da come in una sorta di albergo Curzi racconta di aver trovato ancora delle tracce di sangue sulle moquette o sulle pareti, sangue derivato dall'uso torturale che facevano di quegli stabilimenti.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><blockquote><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #2b00fe;">"<i>I fiori appoggiati alle lapidi, o sopra la pancia in terra delle tombe, sono rinsecchiti; morte totale, terrena e ultraterrena. Dal momento del mio arrivo a quando risalgo in auto per dirigermi a Tuzla, nessuno, a parte il sottoscritto, entra o esce dal memoriale. Stanco e arrabbiato, depresso piuttosto, capisco che dei morti in Bosnia importa poco; uomini e donne uccisi due volte, a colpi di fucili e di memoria corta, buttati dentro una buca e dimenticati. Mentre torno sui miei passi, uscendo attraverso la porta fittizia, un brivido corre lungo la schiena: le cose in Bosnia non cambieranno mai" - IN BOSNIA, PIERFRANCESCO CURZI</i></span></b></p></blockquote><p> </p><p style="text-align: justify;">Considerato uno dei testi fondamentali per conoscere cosa sia successo veramente all'indomani del conflitto ho deciso di recuperare <b><i><span style="color: #2b00fe;">MASCHERE PER UN MASSACRO</span></i></b> di <b>PAOLO RUMIZ</b> scritto nel 1995, un anno dopo gli eventi. Abbiamo, tramite il suo reportage, una riproduzione fedele delle sensazioni provate attraversando quei territori, l'odore della carne bruciata, del sangue, il fumo delle strade e la polvere dei palazzi distrutti. Sappiamo di come i giornalisti rimasero sconvolti dalla scena che si trovavano davanti e la paura di essere colpiti era sempre dietro l'angolo perché spesso presi come bersagli. Rumiz spiega come la stampa venne in un certo senso sfruttata dai signori della guerra, in particolare MILOSEVIC, che manipolarono le scene mandate in onda e le notizie che dovevano essere date da quelle zone così da rendere meno chiara la situazione di quanto non lo fosse.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><blockquote><p><b><i><span style="color: #2b00fe;">"Quando i cecchini, come avviene a Sarajevo, sparano non su chi attraversa la strada velocemente e attento a schivare i loro corpi, ma contro chi cammina tranquillamente negando così l'autorità delle loro fucilate proditorie, la realtà è divenuta così grottesca da sfidare l'immaginazione." MASCHERE PER UN MASSACRO, PAOLO RUMIZ</span></i></b></p></blockquote><p><b><i><span style="color: #2b00fe;"> </span></i></b></p><p style="text-align: justify;">Con<b style="color: #2b00fe; font-style: italic;"> LA GUERRA DEI DIECI ANNI</b> a cura di <b>ALESSANDRO MARZO MAGNO</b> mi sono trovata davanti ad un saggio più impegnativo soprattutto perché molto dettagliato ma allo stesso tempo scorrevole e comprensibilissimo. Ogni singola nazione della Repubblica Jugoslava viene analizzata nella sua presa di coscienza e rivoluzionaria idea di indipendenza. Tutte le singole guerre che si sono combattute sui vari territori vengono raccontate con piglio scientifico dando spiegazioni logiche ad ogni singolo evento. Sicuramente è il saggio più impegnativo da leggere, ma è stata davvero una lettura interessantissima per quanto meno coinvolta, ovviamente, rispetto ad un reportage sul luogo. Dai momenti scatenanti alle stragi di Vukovar, Sarajevo, Srebrenica, ogni evento ha il suo posto e la sua importanza all'interno di questo saggio globale sull'intero periodo e su quanto abbiano influito i retaggi storici del passato.</p><p><br /></p><blockquote><p><b><i><span style="color: #2b00fe;">"Una guerra, anzi più guerre, mai dichiarate, mai ufficialmente cominciate, in un quadro che non ha ancora raggiunto un punto di stabilità ed equilibrio. La guerra senza fine è anche una guerra senza inizio. La sua indeterminazione è scritta nella natura illusionistica e ambigua di guerra pianificata a tavolino, eppure alimentata dall'irrazionalità di odi antichi; guerra scaturita dalla disperazione e frustrazione delle elites comuniste ansiose di sopravvivere politicamente al crollo del comunismo, ma radicata nel risorgere di nazionalismi refrattari alle vecchie ideologie. [...]. E' una guerra, la "guerra dei dieci anni", che tecnicamente spiazza gli analisti militari, unendo tratti caratteristici di forme tra loro diverse di conflitto (interetnico, civile, resistenza, secessione, imperialismo, nazionale), con una mescolanza di messi convenzionali e di vecchi di temi basati sul terrore e sulla bonifica etnica. E' una guerra che colpisce i civili, le case, le chiese, gli ospedali, e che anche dai civili è condotta, da un esercito popolare che non è la Jna, ma un popolo senza uniforme né gradi, senza dignità militare. Guerra forse inevitabile, sicuramente inutile." LA GUERRA DEI DIECI ANNI, a cura di ALESSANDRO MARZO MAGNO</span></i></b></p></blockquote><p><br /></p><p style="text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">NOI, CRIMINALI DI GUERRA</span></i></b> di <b>GIUSEPPE ZACCARIA</b> è una raccolta di testimonianze di chi ha vissuto quei giorni di terrore e di chi ha subito le torture o le ha viste con i propri occhi essendo lui stesso parte di quel meccanismo perverso. Ci sono testimonianze agghiaccianti di chi ha vissuto la paura dei boschi da cui provenivano i gruppi armati pronti a razziare e sequestrare tutti gli uomini e i ragazzi per eliminare intere generazioni e di come le donne venivano stuprate e malmenate per il semplice gusto di farlo. Ci racconta di come si scoprono tradimenti da parte delle persone che hanno vissuto vicino ai traditi e a volte di come componenti delle stesse famiglie finiscono per uccidersi l'un l'altro.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><blockquote><p><b><i><span style="color: #2b00fe;">"Fra qualche tempo, a chi domanderà ragguagli sul più sterminato massacro dell'Europa di fine millennio qualcuno spiegherà come dopo lunga e inutile parentesi, dall'età della pietra il mondo balcanico si trovò direttamente sbalzato nell'era del silicio. Si trattava di un'era infinitamente più progredita, e proporzionalmente feroce. Un periodo in cui per la prima volta accadde che armi concepite per ammazzare più rapidamente e in maniera più pulita (soprattutto, per non vedere il nemico in faccia mentre l'uccidi) venissero usate invece per aprire la strada al ritorno delle armi preistoriche, del coltello e della clava. Accadde insomma che proprio nell'età che aveva preso il nome del minerale usato nei cervelli elettronici per accrescere l'intelligenza artificiale, l'intelligenza umana manifestò un'improvvisa e profonda regressione." NOI, CRIMINALI DI GUERRA, GIUSEPPE ZACCARIA</span></i></b></p></blockquote><p><br /></p><p style="text-align: justify;">L'ultimo saggio di cui vi parlo è <b><i><span style="color: #2b00fe;">TEMPO E SANGUE. TOTALITARISMO, GENOCIDIO E STUPRO IN BOSNIA ERZEGOVINA</span></i></b> di<b> MIRZA MEHMEDOVIC</b> che è, in ordine temporale, anche il lavoro più recente. All'interno di questo saggio si prende in considerazione la tipologia di politica utilizzata ,quella del totalitarismo, confrontandola con altre forme simili trovandovi molti punti di contatto. Ma una cosa mi ha colpito particolarmente di questo scritto, ad un certo punto l'autore ci parla di come la necessità da parte dei Serbi e dei Croati, soprattutto di rendere pura la popolazione dei loro territori , affondasse le sue radici in una sorta di teoria eugenetico-filosofica nella quale, leggendola dall'esterno, si costruisce tutta una disciplina che ha trovato terreno fertile nelle menti di chi era già esautorato da pregresse gelosie, invidie e scarse sopportazioni. Anche in questo caso quindi ci troviamo davanti ad una decisa vicinanza con il regime totalitario nazista, principalmente. Per non considerare poi la teoria con la quale giustificavano lo stupro nei confronti delle donne musulmane facendo dei veri e propri lavaggi del cervello che non solo portarono alla sevizia di donne legate agli aguzzini da vincoli parentali o amicali, ma se sopravvissute, anche alla umiliazione di dover subire un processo per la nascita di bambini da quegli stupri, bambini che avrebbero portato alla creazione di una razza pura. Si, perché secondo loro i geni del nascituro provengono solo dall'uomo e la donna è un semplice involucro.</p><p><br /></p><blockquote><p><b><i><span style="color: #2b00fe;">"... i maschi del "popolo santo" arrivavano a soffrire di una patologica idea del proprio "io", che potremmo a ragione chiamare il "complesso di Dio", perché se la loro cultura è quella in cui il corpo è donna e l'uomo l'anima, è per loro facile arrivare alla conclusione (niente affatto illogica o contraddittoria in quel dato sistema di pensiero) per cui il rapporto tra uomo e donna è lo stesso che vi è tra il creatore e il creato. Solo in questo modo si può comprendere l'idea per cui lo stupro (e in generale l'atto sessuale) è un rito che letteralmente cambia (cioè forma) la natura di una donna, finanche il suo "sangue", rendendola estranea ad un gruppo qualora pregna del seme indesiderato di un infedele. E circa il fatto che gli stupri fossero sistematici, bisogna aggiungere che questi erano visti dai Cetnici anche come dovere sacro, essendo molti di loro statu benedetti per condurre questa particolare forma di pulizia etnica in quella che consideravano e considerano ancora oggi la loro terra." TEMPO E SANGUE, MIRZA MEHMEDOVIC</span></i></b></p></blockquote><p><br /></p><p><span style="text-align: justify;">In questi mesi ho affrontato un viaggio lungo e faticoso attraverso le strade dismesse e semideserte dei territori balcanici, ho conosciuto personaggi terrificanti non solo dal punto di vista politico ma materiale, ho conosciuto i carnefici di queste guerre e molte vittime sopravvissute alle umiliazioni, alle torture, alle violenze subite e la dignità con la quale, con le lacrime agli occhi, hanno raccontato le loro sofferenze. Ho avuto la possibilità di leggere tante pagine, tante idee, tante supposizioni che possono portarci a conclusioni diverse, indubbiamente, ma è sicuramente fuori da ogni dubbio che quei territori hanno subito un massacro ingiusto e immotivato e che ancora oggi non riescono a liberarsi da quel pesante fardello perché, ancora oggi, molti di coloro che furono accusati non hanno ancora subito la giusta condanna.</span></p><p style="text-align: justify;">Sono consapevole di non essere stata esaustiva con questo post, il mio intento di oggi, oltre a parlarvi di alcuni libri che mi hanno molto segnata, è quello di farvi conoscere una realtà che forse non conosciamo così affondo. Una storia che mi ha agghiacciato in ogni suo particolare, mi sono arrabbiata davanti all'indifferenza di quanti avrebbero potuto fare qualcosa, ho alzato le mani quando ad ogni accordo preso non sia mai stato rispettato il tempo stabilito per onorarlo, ho sentito il dolore di quelle famiglie che hanno perso i loro cari e la paura delle donne che hanno subito incessanti violenze legate ad un letto putrido. La storia delle guerre balcaniche è una storia che mi ha colpito per la vicinanza di quegli eventi e per il fatto che solo a pochi passi da noi c'erano persone che stavano subendo l'indifferenza del mondo. Sono consapevole che anche oggi ci sono molte altre guerre che vengono ignorate o per le quali le azioni sono poche ma il mio messaggio è proprio quello di informarsi per non farle rimanere nell'indifferenza totale.</p><p style="text-align: justify;">Ho scritto un post lunghissimo, lo so, devo cercare di concludere in poche parole. Spero di non avervi annoiato, che apprezziate il mio tentativo di fare qualcosa di diverso dal solito, di aver istillato in voi anche una piccola goccia di curiosità anche per uno solo di questi testi e che magari, un giorno, sarete voi a consigliarmi altri libri da leggere su questo argomento.</p><p style="text-align: justify;">Fatemi sapere le vostre impressioni, come avete trovato il post e quali sono le letture che state facendo o le tematiche che vi appassionano di più. Fatemi sapere anche se avete avuto un colpo di fulmine di conoscenza e se lo avete preso a braccetto e lo avete assecondato come ho fatto io.</p><p>Vi mando un grande abbraccio, vi ringrazio se siete arrivati fino a qui giù e vi auguro di fare delle bellissime letture, A PRESTO!!!</p>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-64663590325560442252020-12-16T11:30:00.001+01:002020-12-16T11:30:07.442+01:00LIBERAMENTE LIBRI... NERI POZZA<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>Come stanno andando le vostre letture in questo periodo prefestivo? Io sto davvero faticando a trovare la lettura ideale. E' già dal mese di Novembre che mi arrabatto tra libri carino e decenti senza avere tra le mani la storia giusta al momento giusto, non sto parlando di Gideon che comunque è stata una eccezione. Parlo dei libri che di solito leggo e che, purtroppo, non mi stanno convincendo a pieno. E' successo anche a voi?</p><p>Con il post di oggi, comunque, voglio raccontarvi la mia esperienza di lettura con un altro libro uscito quest'anno e che devo ammettere di aver letto poco tempo dopo la sua uscita e ancora non ve ne avevo parlato. Ci saranno degli spoiler parziali che mi permetteranno di rendere più comprensibile il discorso che sto facendo, vi chiedo scusa in anticipo per questo. Vi lascio al post e alla scoperta del titolo in questione, BUONA LETTURA!</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: x-large;"><b><i>VARDO DOPO LA TEMPESTA</i></b></span></p><p style="text-align: center;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">di </span></i></b></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: large;"><b>KIRAN MILLWOOD HARGRAVE</b></span></p><p style="text-align: center;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNrN7T2Wq2vClsDNknx1xpqA-h6uVxQ7GpiqPiKxcHVRAdrsOZ7auXiRQMZsdUUUTGp9pX1a86gFsHnduRLxwF86cyfOF-aZIFR1z_-iPQEdTjx1KNJSDoPD82lCfXOP1IKgi1Y9AHIH8/s462/Vardo+dopo+la+tempesta.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="300" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNrN7T2Wq2vClsDNknx1xpqA-h6uVxQ7GpiqPiKxcHVRAdrsOZ7auXiRQMZsdUUUTGp9pX1a86gFsHnduRLxwF86cyfOF-aZIFR1z_-iPQEdTjx1KNJSDoPD82lCfXOP1IKgi1Y9AHIH8/s320/Vardo+dopo+la+tempesta.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama:</span></b> Nel 1617 una violenta tempesta si abbatte su Vardo, paesino della costa Norvegese. Un evento normale, per chi vive nel mare, se non fosse che in quella tempesta tutta la popolazione maschile del villaggio viene decimata lasciando mogli, madri, figlie e sorelle completamente in balia degli eventi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo:</span></b> Vardo dopo la tempesta</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autrice:</span></b> Kiren Millwood Hargrave</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Neri Pozza</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno: </span></b>2020</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag: </span></b>348</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo:</span></b> 18.00 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #800180; font-size: large;"><b><i>Cosa Ne Penso...</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sicuramente leggendo questo post penserete che io abbia le idee un po' confuse, e forse per un certo senso è così. Quando ho letto questo libro, ormai 5 mesi fa, ho scritto di getto tutte le sensazioni che mi aveva suscitato leggerlo. Avevo a mente ogni dettaglio da salvare e tutto quello che non mi era andato giù. Avevo tracciato in maniera logica quello che avevo percepito dal racconto traendone gli elementi per me importanti da evidenziare. Bene, direte voi, adesso non è più così? </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Solitamente scrivendo al pc non faccio la copia di quanto ho scritto appena terminato la lettura, passando del tempo, nella maggior parte dei casi, mi ritrovo spesso a cambiare idea, ad aggiungere particolari su cui o ripensato in un secondo momento e a creare un articolo che, il più delle volte, mi sembra più vicino alla mia idea del romanzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questa volta, devo ammetterlo, sono rimasta molto vicino alla mia idea iniziale e spero, con questo, di non inimicarmi le persone che invece lo hanno adorato, ma per me non è stato così.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ci troviamo a Vardo nel 1617 e una tempesta forse provocata da una balena enorme, trascina in un vortice mortale tutti i pescatori del villaggio lasciando le donne orfane e vedove della loro presenza. E' chiaramente una storia tutta la femminile quella che viene delineata attraverso le pagine di questo romanzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Per le donne di Vardo la pesca significa sopravvivenza e alla morte degli uomini tutte cadono nel panico e nella paura di non potercela fare. Seguiamo, così, le diverse reazioni di ognuna di loro ma sono soprattutto due le donne che seguiamo più da vicino, Maren e Kirsten. Figlia, sorella e futura sposa la prima, moglie la seconda, le due donna cercano, nonostante il dolore immenso e lo spaesamento, di darsi da fare per cercare di non far cadere il villaggio nella povertà profonda.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Il fatto che un intero villaggio sia gestito da donne non è visto di buon occhio dalla corona inglese, essendo Vardo una sua colonia, la quale decide di inviare lì una sorta di pastore facente funzione di sindaco, gestore delle anime e controllore. Non dimentichiamo il fatto che siamo nel 1600, un secolo di tradimenti, dicerie, false denunce e l'accusa di essere tacciata di stregoneria è dietro l'angolo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Absalom, il controllore, non arriva da solo a Vardo, porta con se sua moglie, Ursa, una ragazza ingenua, molto attaccata alla sua famiglia d'origine e alla sorella malata, fortemente religiosa e allo stesso tempo "devota" al padre che, per problemi economici non esita a "venderla" al migliore offerente. Ursa in breve tempo diventa la terza importante figura di questo romanzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma non vorrei parlare più della trama altrimenti vi direi tutto, vorrei adesso soffermarmi su quello che mi ha portato questo romanzo. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ci troviamo davanti ad un romanzo storico nel quale, però, la Storia fa da sfondo ad una serie di relazioni più o meno significative che vanno a determinare l'andamento della vicenda.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Attraverso la storie delle protagoniste scopriamo la diversità sociale del villaggio e come le difficoltà e la paura di un controllo dall'alto cambino completamente i comportamenti di tutte. Gli atteggiamenti contrastanti tendono ad acuirsi, le gelosie e le invidie comportano automaticamente l'accusa di stregoneria e i rapporti tra le varie donne finiscono con il modificarsi o evolversi in altre cose che, secondo il mio punto di vista, a volte mi sono risultate inutili, banali e scontate.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Ci troviamo davanti ad una storia che ha delle potenzialità enormi nel raccontare cosa significa essere all'interno di un villaggio in cui il sospetto diventa una presenza quasi fisica talmente diventa pressante. </b>Ci troviamo a leggere pagine e pagine di donne che si autoinfliggono questo dolore e questa rabbia continua pur di farsi vedere ligie al dovere o magari solo per non finire nelle mani dell'Inquisizione religiosa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma allo stesso tempo ci troviamo davanti a due donne che si creano una sorta di mondo parallelo nel quale letteralmente pensano ai fatti loro estraniandosi da tutto il dramma che si trova loro attorno.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una relazione che, proprio per le parti coinvolte, non porta a nulla di positivo nei confronti di chi viene accusato e neanche nei confronti di tutto l'intero villaggio che può cadere o meno vittima di accuse infamanti per il semplice fatto che sia costituito da sole donne e neanche per loro specifica volontà. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Nel romanzo c'è anche una figura maschile importante, Absalom, marito di Ursa e colui che ha il compito di indagare sulle donne del villaggio per scoprire se sono streghe oppure no. BENE!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Absalom è tratteggiato come una sorta di diavolo che arriva e sconvolge il villaggio mentre nel suo mondo non è nulla di più di una sorta di briciola. Conseguenza? Cerca di fare il gradasso con sua moglie e da qui ci parte una sorta di nuova linea narrativa ovvero il rapporto tra Absalom e Ursa che prende quasi la metà del romanzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>La Hargrave attraverso questa storia cerca di metterci davanti ad un mondo in cui vengono sondati gli animi femminili nel loro essere più intimo in relazione ad una catastrofe che non rimane solo legata alla loro realtà, ma si amplia in una storia che è mondiale.</b> La tematica della caccia alle streghe per quanto sia stata indicata come fondamentale nella storia, a mio avviso è stata messa da parte in favore di un sondare maggiormente i rapporti tra le donne e la storia della relazione di Absalom e Ursa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E poi mi ha dato un po' fastidio il fatto che tutto andasse a ruotare intorno ad una relazione omosessuale che è palese che sia stata messa lì per riempire, sia perché non ne se ne capisce la necessità, sia perché il tutto ha un'evoluzione fulminea che non si ha neanche il tempo di capire cosa stia succedendo e come ci si è arrivati.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">In realtà, devo ammettere che mi è piaciuto anche qualcosa di questo libro, l'autrice è riuscita a creare uno stato di tensione crescente attraverso lo sfogliare delle pagine fino ad arrivare ad un punto di tensione massima con l'intervento di Absalom sulla comunità.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mi è piaciuto anche il modo in cui vengono ricreati gli ambienti e le descrizioni dei personaggi di cui comunque riusciamo a comprendere le sensazioni e le paure.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Insomma, credo che VARDO DOPO LA TEMPESTA sia una lettura bella da fare nonostante io abbia fatto un post in cui vi parlo solo di alcuni dei suoi difetti, dico alcuni perché ce ne sono molti che avrebbero anticipato troppe cose. Trovo che il libro sia scritto bene e che si faccia leggere velocemente, ma non posso dirvi che sia il libro prefetto perché non lo è, a mio avviso, ovviamente.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;">VOTAZIONE:</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRH4KOFbALL8SUKluUp71eZ6uZzOan1Y8Izo8mMgtqrz053fQV-q3H0Avg2aXgUFDSqleHQfB9Id0gAy3VNqpvOsNQFs6e_XyYhZLb2kIwiSkaKe9C_3VTJUVW6XK5tlv5v1RQ98-SG1k/s192/3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRH4KOFbALL8SUKluUp71eZ6uZzOan1Y8Izo8mMgtqrz053fQV-q3H0Avg2aXgUFDSqleHQfB9Id0gAy3VNqpvOsNQFs6e_XyYhZLb2kIwiSkaKe9C_3VTJUVW6XK5tlv5v1RQ98-SG1k/s0/3.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Leggere VARDO DOPO LA TEMPESTA per me ha significato fare molte corse sulle montagne russe, ho trovato tanti difetti, ho apprezzato molto le descrizioni che mi hanno permesso di sentire, a volte, l'odore del grasso di renna e delle pelli mal conciate e dell'olio usato per illuminare le stanze. Ho trovato molte cose di cui non ho capito la logica e molte che invece avrei voluto avere delle spiegazioni maggiori e dei riferimenti più incisivi a livello narrativo.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Nonostante tutto non posso dire che sia un libro brutto, soprattutto perché quando si trovano degli argomenti su cui discutere credo che sia sempre una buona lettura.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se avete letto questo romanzo, se vi è piaciuto. Spero di non avervi fatto arrabbiare troppo nel dire i difetti che c'ho trovato, ma fatemi sapere se condividete il mio pensiero o se invece non ho capito nulla.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture. A PRESTO!!!</div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-72349931370947990042020-12-13T15:00:00.032+01:002020-12-13T15:00:01.640+01:00#MIKLAMAS2020... Recap dal 07/12 al 13/12/2020<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Siamo già arrivati alla seconda settimana del <b>#miklamas2020</b> e sono molto contenta di come sia riuscita a fare un po' di più la tecnologica. Più che altro mi rifiuto di pensare che lo sappiano fare tutti e io non riesco a farlo, quindi mi sono armata di You tube e c'ho provato, ecco.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Anche questa settima ho selezionato le letture più belle, a mio parere ovviamente, che sarebbero perfette per fare un regalo, per farsele regalare o per recuperarle in caso non le abbiate ancora lette.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Come per l'altro post vi mette il link all'articolo che ho scritto nel caso in cui sia uscito così se volete conoscere la mia opinione potete farlo. Vi lascio alla scoperta delle caselle di questa settimana, BUONA LETTURA!!!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4E7ou8Tm8-ElJbbtcuBMoZ-F_Cgo4YYju-elYlexehOw7ehABf69wcJbsmAaqrFf1jzFi9jhBGO7EUanEtOXp-Zi9ubOsjg-tOJ9_ToeXO82CfrMk9Fg5Q7VpjlSSm0XeAjaaj1A6upY/s1920/IMG_20201206_131050_898.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4E7ou8Tm8-ElJbbtcuBMoZ-F_Cgo4YYju-elYlexehOw7ehABf69wcJbsmAaqrFf1jzFi9jhBGO7EUanEtOXp-Zi9ubOsjg-tOJ9_ToeXO82CfrMk9Fg5Q7VpjlSSm0XeAjaaj1A6upY/s320/IMG_20201206_131050_898.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">07 DICEMBRE 2020: IL CONTE DI MONTECRISTO di ALEXANDRE DUMAS</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Devo ammettere che questo è stato uno dei libri dell'anno. Non so per quale motivo io non lo abbia mai letto fino ad ora, probabilmente la mole, ma non vi preoccupate perché lo leggerete con ingordigia e rapidità non riuscendovi a staccarvi da lui. Ci troviamo davanti ad una storia di vendetta e amore, di tradimenti e di personaggi costruiti con meticolosità pagina dopo pagina. L'aspetto accattivante è sicuramente dato anche dallo stile molto fruibile anche perché pubblicato a puntate sui giornali e questo ha permesso all'autore di completare i capitoli sempre con lasciandovi con il fiato sospeso. Se non lo avete ancora letto fatelo e non vi fate spaventare dalla mole, datemi retta.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhThc4jqdFboHEKQQ56IZrE1rcfSM2at9iJbXEwzmbqIkQ19mAeXkjJFCjG7ezOEKhjnp99fFKnzP3oNWmqEpniLo-UHJWFQMNHfjOKY0VMS9-3fALQjI7wgnW6ecwNo7_uZy8lJIF7nZ0/s1920/IMG_20201206_131505_204.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhThc4jqdFboHEKQQ56IZrE1rcfSM2at9iJbXEwzmbqIkQ19mAeXkjJFCjG7ezOEKhjnp99fFKnzP3oNWmqEpniLo-UHJWFQMNHfjOKY0VMS9-3fALQjI7wgnW6ecwNo7_uZy8lJIF7nZ0/s320/IMG_20201206_131505_204.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">08 DICEMBRE 2020: A SANGUE FREDDO di TRUMAN CAPOTE</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un libro diverso dal solito, il primo esempio di NON FICTION NOVEL, un libro che racconta, come se fosse un racconto, un fatto di cronaca brutale realmente accaduto nell'America della fine degli anni 50.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Due ragazzi decidono di rapinare una famiglia benestante credendo di trovare in casa loro una cassaforte. L'esito di tale impresa è l'uccisione di tutti i componenti di tale famiglia. Truman Capote rimane molto colpito dalla vicenda e decide di indagare, ovviamente attraverso lo strumento giornalistico, quali siano le reali intenzioni di questi due giovani. Ne viene fuori un ritratto drammatico e molto sincero di quello che voleva dire vivere in quegli anni e il ritratto di due giovani sprovveduti che a tratti fanno anche tenerezza. Un libro che racchiude in sé molti generi, dal romanzo noir, all'inchiesta giornalistica, al romanzo on the road a quello d'avventura. Una lettura da fare assolutamente!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhYg0kna67GvJ4EzcMZK6S_StihEncLFaDWaE7mZCRYTHGK8igAyKvHnUNha_s_jxiuHPyb0MmdjfnMRvAXwWcyxcZMuI6lXv2dctemFTOMEUREqEnxeoibfeu7VxIJeOYimVNo__qSxQ/s1920/IMG_20201206_132458_572.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhYg0kna67GvJ4EzcMZK6S_StihEncLFaDWaE7mZCRYTHGK8igAyKvHnUNha_s_jxiuHPyb0MmdjfnMRvAXwWcyxcZMuI6lXv2dctemFTOMEUREqEnxeoibfeu7VxIJeOYimVNo__qSxQ/s320/IMG_20201206_132458_572.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">09 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/10/recensione-lamante-del-bosco-di-susan.html" target="_blank">L'AMANTE DEL BOSCO </a>di SUSAN VREELAND</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Se siete amanti della natura e dell'arte questo è il romanzo giusto per voi. Attraverso le parole di Susan Vreeland conosciamo la storia di Emily Carr un'artista delle avanguardie primo novecentesche che decide di dare voce alle minoranze delle riserve indiane delle colonie britanniche nell'America occidentale. I suoi quadri sono pieni di colori brillanti, alberi altissimi che formano foreste e antri stupefacenti e totem dalle fattezze animali che con i suoi dipinti rimarranno per sempre nella storia.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una narrazione ammaliante e piena di umanità quella che la Vreeland ci regala attraverso questo suo bellissimo e incantevole romanzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwJ82JYdWOdoZLAph7iZ5qbI3b3O2JaDXYTplwocttqZFqk3X4CjzcM8aKhjuPhnQryCou8DKUIPObsY8NK3C8vnFIvYOSFkoN2K0wYY-XFn4a9VzI1mnrKobiosn3-R-0cdqGjtbGpck/s1920/IMG_20201206_153858_275.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwJ82JYdWOdoZLAph7iZ5qbI3b3O2JaDXYTplwocttqZFqk3X4CjzcM8aKhjuPhnQryCou8DKUIPObsY8NK3C8vnFIvYOSFkoN2K0wYY-XFn4a9VzI1mnrKobiosn3-R-0cdqGjtbGpck/s320/IMG_20201206_153858_275.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">10 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/10/recensione-ohio-di-stephen-markley.html" target="_blank">OHIO</a> di STEPHEN MARKLEY</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questa è stata una delle pazzie di questo strano 2020. Sapete che leggo poche volte le uscite recenti e soprattutto, se lo faccio, vuol dire proprio che il libro mi sta chiamando a gran voce. Arrivo ad acquistarlo e poi per qualche strano motivo lo metto da parte per quando il richiamo tornerà. Non chiedetemi perché io faccia questa cosa perché davvero non sono in grado di rispondervi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Bene, ho sovvertito tutti gli ordini costituiti e comprare e leggere questo romanzo è stato un tutt'uno.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una storia che ci mette davanti ad una realtà americana molto vicina a noi, siano nel 2016 e una serie di problematiche quali il trauma delle guerre, la disabilità, l'omosessualità, l'amicizia interessata. Insomma tanti temi ci vengono sbattuti in faccia in un modo che non ha alcun tipo di filtro, soprattutto considerando il fatto che tutti questi temi concorrono a farci raggiungere una consapevolezza fino ad allora sottesa e ignorata. Secondo il mio parere il romanzo pecca di presunzione in alcuni elementi ma vi assicuro che questo vortice vi trascinerà inconsapevolmente fino all'ultima pagina.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV5jM96oovyC8HfOsNMI6fTM-kMPmCCQzA0EbiEAUzM3IPORwF4O1BwYvoS4sPeYb3_R04dr6whsZjGhMxoypSINnbr_n2dkLi0M4VO51zu6RdZ_51eKm4HwhJMbnHoigC0cjKSmdSi6U/s1920/IMG_20201206_154443_693.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgV5jM96oovyC8HfOsNMI6fTM-kMPmCCQzA0EbiEAUzM3IPORwF4O1BwYvoS4sPeYb3_R04dr6whsZjGhMxoypSINnbr_n2dkLi0M4VO51zu6RdZ_51eKm4HwhJMbnHoigC0cjKSmdSi6U/s320/IMG_20201206_154443_693.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">11 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/11/recensione-la-trilogia-del-mago-nero-di.html" target="_blank">TRILOGIA DEL MAGO NERO</a> di TRUDI CANAVAN</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non potevo non inserire quella che si è rivelata, per me, la più bella lettura fantasy dell'anno. Lo so, magari sono state scritte cose migliori negli anni passati, non posso saperlo fino a quando non recupererò tutto, ma per quanto riguarda la mia esperienza di lettura è stata davvero molto bella.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una storia sempre coerente, sempre in linea con quanto scritto in precedenza, non ci ho trovato difetti eccessivi e una capacità narrativa che mi ha letteralmente fatto vivere con tutti i personaggi. Una storia molto intricata con personaggi costruiti con molte sfaccettature. Insomma recuperatela.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcwX4rVSH2PFrSX_WlCz8WcVCf25jvkwKYJdXGQQtLblOOCYrfPIRrxK5QLRXC0jpb9sPNAdxbncqaKjKKgyzLA68lfLHB-20Y6h1bs6lADKlSAvfwNo7_vBNQ2pqCq4xjFsgflcryDVc/s1920/IMG_20201206_154842_751.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcwX4rVSH2PFrSX_WlCz8WcVCf25jvkwKYJdXGQQtLblOOCYrfPIRrxK5QLRXC0jpb9sPNAdxbncqaKjKKgyzLA68lfLHB-20Y6h1bs6lADKlSAvfwNo7_vBNQ2pqCq4xjFsgflcryDVc/s320/IMG_20201206_154842_751.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">12DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/06/big-or-small-questa-volta-cosa-ho-letto.html" target="_blank">LA 19a MOGLIE</a> di DAVID EBERSHOFF</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Di questo autore avevo già letto e amato <i><b>THE DANISH GIRL</b></i> e con questo secondo romanzo mi ha completamente catturata. La storia dei mormoni d'America si unisce a quella di una donna mormone degli anni nostri che viene accusata di omicidio. Tutto ci viene raccontato attraverso due punti di vista che si alternano , quello di Ann Elize Webb e quello di Jordan, figlio della donna accusata di omicidio.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una storia coinvolgente con la quale ci vengono fornite tantissime informazioni sulla nascita del movimento mormone e su come vivono ancora oggi queste comunità. Un romanzo molto toccante e pieno di riflessioni.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGtuFQ-tQ0H8_Jgr5or-KcKkv96YbxhNb7YYLvXAgSATpXnZn5-ZaWRfi4tCHFL2IoyzhyphenhyphencMsIAhodLIeJkA-ZaC-CDw5IE_XmHbZQdG0e2Dr0LUSggXSJI5KsIbt0ujkavIUDLuoIWjM/s1920/IMG_20201213_084030_441.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGtuFQ-tQ0H8_Jgr5or-KcKkv96YbxhNb7YYLvXAgSATpXnZn5-ZaWRfi4tCHFL2IoyzhyphenhyphencMsIAhodLIeJkA-ZaC-CDw5IE_XmHbZQdG0e2Dr0LUSggXSJI5KsIbt0ujkavIUDLuoIWjM/s320/IMG_20201213_084030_441.jpg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">13 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2019/09/big-or-small-questa-volta-cosa-ho-letto.html" target="_blank">LONESOME DOVE</a> e <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/10/recensione-le-strade-di-laredo-di-larry.html" target="_blank">LE STRADE DI LAREDO</a> di LARRY McMURTRY</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Lo so, inserisco questi due romanzi in ogni dove e non vedo mai la volta buona di suggerire altro, ma che posso farci, diffondo il verbo che mi piace, ecco.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una storia lunga due volumi nonostante il secondo sia ambientato 20 anni dopo. Una natura selvaggia e incontaminata fa da sfondo ad una storia di amicizia profonda, di amori mai dimenticati, di famiglie complicate e di lotte per la sopravvivenza. Romanzi che ho letto in un periodo in cui non pensavo potessero colpirmi così tanto e ancora oggi mi sembra di averli letti da pochissimo.</div><div><br /></div><div><br /></div>Bene amici, queste sono le caselline della seconda settimana del mio personale calendario di Natale.<div>Avete letto qualcuno di questi romanzi? Li conoscevate? Ce n'è qualcuno che vi incuriosisce particolarmente? </div><div>Io vi mando un abbraccio grande e vi auguro di fare delle bellissime letture! A PRESTO!!!</div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-48417967388232911632020-12-10T10:30:00.001+01:002020-12-10T10:30:01.928+01:00TBR... FINALMENTE SIAMO ARRIVATI A DICEMBRE<p><b><i><span style="color: #2b00fe;"> SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>Lo so che siamo già alla quasi metà del mese e io vi mostro adesso i titoli che ho intenzione di leggere in questo fine anno, ma portate pazienza e abbiate pietà di me, il tempismo non è mai stato il mio forte, lo sapete.</p><p>Il mese di Novembre è stato davvero un disastro, la scelta casuale dei libri da leggere mi ha portato una sola gioia tra quelli scelti e l'unica cosa positiva è stata che mi sono liberata di qualche volume scomodo da incasellare negli anni a venire. Parlo di anni perché alcuni dei libri che ho letto non avrebbero avuto ancora per molto vita lunga in quanto a mio interesse nei loro confronti.</p><p>Ma va bene, parliamo della scelta dei volumi per questo ultimo mese dell'anno che è meglio. Questa volta ho fatto una scelta più convincente con la speranza che ci siano storie interessanti, vi lascio al post così, se conoscete i titoli, potete dirmi se sarà un altro fallimento, BUONA LETTURA!!!</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: x-large;"><b><i>TBR DICEMBRE 2020</i></b></span></p><p style="text-align: center;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_dkB6rq8N9yAZE_w9VCxvBP3sBA98cN80-Y5Y5MVtkflxTJIX4n9rnrI7vWE6fj9xkVF8Fjv8yh8efniCRgzoaa0F8MyfC4w6xPOGXV9qYM5fQmMxt0BoZkliC8LRCZVsC4SV99GOZQ4/s418/casa+di+foglie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="299" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_dkB6rq8N9yAZE_w9VCxvBP3sBA98cN80-Y5Y5MVtkflxTJIX4n9rnrI7vWE6fj9xkVF8Fjv8yh8efniCRgzoaa0F8MyfC4w6xPOGXV9qYM5fQmMxt0BoZkliC8LRCZVsC4SV99GOZQ4/s320/casa+di+foglie.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Continua la mia partecipazione alla<b> #READINGTHEDARKCHALLENGE </b>su Instagram che mi sta facendo conoscere un sacco di cose di cui non ero a conoscenza e allo stesso tempo anche la consapevolezza che i libri strani, almeno nel tipo di narrazione costruita, non mi piacciono affatto.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sto leggendo, infatti, <b><i><span style="color: #2b00fe;">CASA DI FOGLIE</span></i></b> di <b>MARK Z. DANIELEWSKI</b> che ho comprato spinta dalla curiosità di conoscere questa storia ma dall'alto delle mie 86 pagine vi posso dire che non fa affatto per me. Comunque guardando il lato positivo, sto smaltendo libri cartacei!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPBzW6OqlL7m30vFKXXH1gJoEKi0VWTxlogil82Isilapqy8ijYWrxfU7taE8SLwjzyBWny6RI33K8z2KpPku29lYxX5b8MHQpnQzlujepKDrJw-y5-afKlnDOVabIc6hXy3SHO6rP9zY/s462/la+moglie+del+califfo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="297" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPBzW6OqlL7m30vFKXXH1gJoEKi0VWTxlogil82Isilapqy8ijYWrxfU7taE8SLwjzyBWny6RI33K8z2KpPku29lYxX5b8MHQpnQzlujepKDrJw-y5-afKlnDOVabIc6hXy3SHO6rP9zY/s320/la+moglie+del+califfo.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRAz96lfDJB16RGOn0mDcMjZNUTccteOjA5NVkq14s8PaR_F31SLPxHp7Cj1bDDhs18TbGVqWEE_pW02fyeUUm0JQPd1qUSFoOkeSMzytpwP4x5BRVYGZyADr7aU5OC-ZOc5RT0d7svsw/s410/la+rosa+del+califfo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="263" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRAz96lfDJB16RGOn0mDcMjZNUTccteOjA5NVkq14s8PaR_F31SLPxHp7Cj1bDDhs18TbGVqWEE_pW02fyeUUm0JQPd1qUSFoOkeSMzytpwP4x5BRVYGZyADr7aU5OC-ZOc5RT0d7svsw/s320/la+rosa+del+califfo.jpg" /></a></div></div><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Come fantasy del mese ho scelto di leggere <b><i><span style="color: #2b00fe;">LA MOGLIE DEL CALIFFO</span></i></b> di <b>RENEE AHDIEH</b> che ho già letto e che concludendosi un po' alla "e quindi?" ho deciso di leggere anche il secondo volume della duologia ovvero <b><i><span style="color: #2b00fe;">LA ROSA DEL CALIFFO</span></i></b>. In questo modo porto avanti un altro progettino, quello di terminare più saghe e serie possibile senza lasciare troppi mozziconi dietro.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Devo dire che sono dei libri molto scorrevoli e leggeri, io che leggo ad una velocità media, diciamo una 50 di pagine al giorno, con questi ne sto leggendo il doppio, per farvi capire. Ho scelto questa storia perché altrimenti cadrei in un blocco del lettore assurdo e la cosa mi sta molto infastidendo, quindi mi butto su storie che mi facciano trascorrere il tempo senza dovermi impegnare, ecco.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQgtrwdA-LtrgXzqMfn_fkN193xBVwJEOsn3fxszPs0BMgJFS8bmxaUokVQIXQgXaGRyCCMrLNtq_cGL1aLVBCpyN8RYBDYecFoSq2SooQelDYhEYdyFaoZ0vyEL7P6h7GXyKenZfLaOU/s462/sete.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="312" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQgtrwdA-LtrgXzqMfn_fkN193xBVwJEOsn3fxszPs0BMgJFS8bmxaUokVQIXQgXaGRyCCMrLNtq_cGL1aLVBCpyN8RYBDYecFoSq2SooQelDYhEYdyFaoZ0vyEL7P6h7GXyKenZfLaOU/s320/sete.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho deciso di approcciare una nuova scrittrice, <b>AMELIE NOTHOMB</b> di cui ho sempre sentito parlare bene e di cui non so nulla, sinceramente. Ho letto che in questo caso, <b><i><span style="color: #2b00fe;">SETE</span></i></b>, la storia è quella degli ultimi momenti della vita di Cristo e mi incuriosisce molto, nonostante io non sia credente. Staremo a vedere se si tratterà di un colpo di fulmine o di una delusione cocente.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiewsPRTxmfhg-tbLjmc3f0DJyTuqJQ8m1pBu16YopCk5pqXqfgO71jpT7jpQXyEurao2yNXz0kHd_wFTpnPqrH35q6Lrkc0kLNXvt83bKMlzd7ictPSTOEjzBFE6rPLAodklaw7_m33Qw/s305/dio+di+illusioni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="305" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiewsPRTxmfhg-tbLjmc3f0DJyTuqJQ8m1pBu16YopCk5pqXqfgO71jpT7jpQXyEurao2yNXz0kHd_wFTpnPqrH35q6Lrkc0kLNXvt83bKMlzd7ictPSTOEjzBFE6rPLAodklaw7_m33Qw/s0/dio+di+illusioni.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non potevo non inserire nella tbr l'ultimo libro che ho scelto all'inizio dell'anno nella tbr trimestrale. Anche in questo caso si tratta di una autrice di cui non ho mai letto nulla e non so se sia opportuno affrontare due mostri del genere nello stesso periodo... Comunque, <b><i><span style="color: #2b00fe;">DIO DI ILLUSIONI</span></i></b> di <b>DONNA TARTT</b> è un romanzo corposo che ha riscosso pareri discordanti, chi lo ha amato e chi lo ha odiato. Io sono molto curiosa e vediamo cosa ne penserò.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div>Bene amici, questi sono alcuni dei libri che mi accompagneranno fino alla fine di questo anno terribile e spero che mi faranno fare dei viaggi piacevoli. Voi avete scelto le vostre letture per questo mese? Avete letto qualcuno di questi romanzi?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando come sempre un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture, A PRESTO!!!</div></div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-62906319612598588172020-12-08T11:30:00.045+01:002020-12-08T11:30:06.021+01:00LIBERAMENTE LIBRI... FAZI EDITORE<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>Mi sono resa conto che era da un po' di tempo che non prendevo in mano le mie rubriche, è per questo motivo che in questo mese mi sono organizzata facendo un programmazione che desse un po' di varietà, nonostante vi stia parlando sempre di libri, ovviamente.</p><p>Oggi vi racconto le mie impressioni su un libro pubblicato da Fazi editore che, per quanto sia una casa editrice indipendente, sta diventando molto nota per le tante pubblicazioni fatte.</p><p>Ma vi lascio al post e alla scoperta del libro di oggi, BUONA LETTURA!</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: x-large;"><b><i>FOSCHIA</i></b></span></p><p style="text-align: center;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">di </span></i></b></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: large;"><b>ANNA LUISA PIGNATELLI</b></span></p><p style="text-align: center;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBFsXwV_IrULvPxFFWQy99f_GdFryFrQTntezC6lT7Br8i550Hs9XwoHA2A9INKn4ahMnK6F3_n1XlFIXnnTrrJMqHHGfj2AILjVHChR77yqwR4J4n302FogNDjxekzO-daCfKxjECciQ/s462/foschia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="299" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBFsXwV_IrULvPxFFWQy99f_GdFryFrQTntezC6lT7Br8i550Hs9XwoHA2A9INKn4ahMnK6F3_n1XlFIXnnTrrJMqHHGfj2AILjVHChR77yqwR4J4n302FogNDjxekzO-daCfKxjECciQ/s320/foschia.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama: </span></b>Una donna in fin di vita racconta il suo passato di ragazza fragile e incompresa. Un padre egoista, una madre problematica, un fratello apatico e una nuova famiglia con cui convivere.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo:</span></b> Foschia</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autrice:</span></b> Anna Luisa Pignatelli</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Fazi</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno:</span></b> 2019</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag:</span></b> 206</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo: </span></b>16.00 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Ne Penso...</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questo libro mi ha attirato fin dalla sua uscita sebbene io non ne sapessi il motivo ben preciso. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Il titolo, fin da subito, mi è parso azzeccatissimo e dal momento in cui ci addentriamo nella storia ci ritroviamo catapultati in una atmosfera che fosca è dire poco.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una donna in fin di vita è la voce narrante di questa storia, una donna ormai adulta con una figlia e che dopo una serie di vicissitudine decide di andarsene dall'Italia per vivere negli Stati Uniti. E' proprio il racconto di queste vicissitudini che vi terrà incollati alle pagine come se vi trovaste davanti ad una narrazione piena di avventure pur non essendo così.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La protagonista, Marta, decide di fare un salto indietro nel tempo e mettersi a nudo raccontando la sua vita di sofferenza e dolore continuo. Figlia di genitori fortemente problematici e sorella di un ragazzo che subisce anche lui questa situazione diventando apatico ed assente in ogni cosa che succede in casa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Marta ci racconta dei suoi genitori, di come si sono conosciuti, della iniziale passione nata anche dall'amore comune per l'arte, la madre è un'artista e il padre è critico d'arte diventato poi un nome importante del settore. La vicenda inizia nella Toscana degli anni 50, sua madre e suo padre Lapo decidono di prendere una sorta di magione in campagna all'insegna di una vita libera che la madre cerca di portare avanti alla ricerca continua della giusta ispirazione, nonostante venga costantemente buttata giù dal marito e dalla sua scarsa fiducia in sé.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La situazione non fa che peggiorare quando arrivano i bambini, la madre, infatti, inizia a dare segno di squilibrio mentale, di depressione post partum e la conseguenza di ciò è che i bambini sono abbandonati a se stessi e il marito si crea una serie di relazioni extraconiugali.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Insomma, la vita di Marta non si mostra generosa con lei fin da subito, ma anche lei comincia a sviluppare dei comportamenti che con lo scorrere delle pagine finiscono con il rendersi dubbi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>La foschia di questo romanzo è un elemento perennemente presente nelle pagine, tutta la vicenda è torbida e non nego di aver provato un senso di fastidio e disagio nel momento in cui la sua ossessione per il padre diventa eccessiva.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Le parole della Pignatelli colpiscono in maniera tagliente e diretta,</b> <b>Marta diventa ossessionata dalla necessità di avere una relazione con il padre e questo lo percepiamo in maniera pressante diventando per noi lettori un qualcosa di tangibile e fortemente intenso quasi ci stessimo immedesimando in lei.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>L'ossessione di Marta è l'elemento che vi travolgerà e trascinerà nella necessità di capire in che modo andrà a finire la storia e fino a dove la sua ossessione arriverà.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La Pignatelli crea una storia disturbante e disturbata che non so fino a che punto dipenda dal tipo di relazione che c'è tra i due personaggi in questione, non STO DICENDO CHE SIA GIUSTIFICABILE IL COMPORTAMENTO DI MARTA, ATTENZIONE.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Quello che mi ha provocato disagio è proprio la sensazione di trovami nella testa di una persona che, chiaramente, ha dei disturbi e che fino a che non si spinge al limite estremo non riesce a fermarsi, in questo caso una figlia nei confronti del padre ma può essere anche in una situazione non familiare.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ovviamente c'è anche la figura di Lapo che è un personaggio ODIOSO all'ennesima potenza, un uomo egoista, volubile, menefreghista che fa dei figli di cui non si interessa minimamente. Tutto gira attorno alla sua necessità di egocentrismo di cui si deve nutrire in ogni singolo gesto o decisione che non ha migliorato affatto la situazione.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>In poche pagine, che si leggono davvero in un pomeriggio, la Pignatelli finisce con il rendervi inquieti e infastiditi, vi racconta una vicenda torbida nella quale la ricerca ossessiva di un oggetto del desiderio vi accompagna per tutte le pagine fino ad un epilogo che vi lascerà senza parole.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #ff00fe; font-size: large;">VOTAZIONE:</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho_JYDIDJycNSqzszNgZzqas_u40r20wOAzqiSQOWZ9fQ7jg4G2-OLpmVUFzjMpBQ8QwRmGIves2UFkMBiWc67RHaJx_1Xg_rsADKTPAecwrYGjFncsfDfMKMJhx2kErH3Cnz_WT53yFU/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho_JYDIDJycNSqzszNgZzqas_u40r20wOAzqiSQOWZ9fQ7jg4G2-OLpmVUFzjMpBQ8QwRmGIves2UFkMBiWc67RHaJx_1Xg_rsADKTPAecwrYGjFncsfDfMKMJhx2kErH3Cnz_WT53yFU/s0/4.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">Foschia</span></i></b> è la storia di un disturbo e di una ragazzina che ne è affetta nonostante questo sia la conseguenza di una serie di circostanze decisamente poco felici. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una storia che vi lascia con un senso di amarezza e tristezza che non riuscite a comprendere se, come me, avete una famiglia "normale" per quanto si possano definire così le famiglie che non hanno questo tipo di problemi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' un romanzo pieno di tematiche importanti quali il disturbo mentale, il rapporto genitori-figli, l'accettazione di cambiamenti legati alla perdita di un genitore, la necessità di crescere da soli senza una guida valida.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una storia amara, fosca, triste e disturbante, che non so se sia da tutti ma per me è stata davvero una bella esperienza di lettura, immersiva e coinvolgente.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se avete letto qualcosa di questa autrice, se conoscevate già Foschia. Spero di non avervi annoiato troppo nella lettura.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando come sempre un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture, A PRESTO!!!</div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-85968178651420003382020-12-06T11:30:00.037+01:002020-12-06T11:30:02.680+01:00#MIKLAMAS2020... recap dal 01/12 al 06/12/2020<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SULMIO BLOG!!!</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fortunatamente questo 2020 sta per finire e dobbiamo pensare a come poterci tirare su da questo disastro nel prossimo anno. Per quanto mi riguarda salvo solo una sola cosa, LA LETTURA che, a parte qualche piccolo incidente di percorso, mi ha regalato delle belle soddisfazioni.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ed è proprio delle soddisfazioni librose che voglio parlarvi con questo mio piccolo progettino, nonostante venga totalmente ignorato da tutti. Ho deciso di regalarmi e regalarvi qualche piccolo momento di gioia consigliandovi alcune delle letture che mi hanno maggiormente colpito nell'arco di quest'anno ma ci sono anche delle letture che ho fatto negli anni passati e di cui mi sembra doveroso fare una menzione.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Nel post di oggi, quindi, vi parlo brevemente dei primi 5 titoli che ho mostrato su Instagram (seguitemi se non lo fate ancora) e lasciando la relativa recensione cliccando sul titolo sarete trasportati sull'articolo di riferimento in cui potrete leggere la mia opinione completa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Spero vi piaccia questa idea, lo so che non è niente di nuovo ma ho provato a rendermi un po' più attiva e soprattutto a tirarmi un po' su di morale.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi lascio al post, BUONA LETTURA!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAjCi_xkgFGQ9RtkKA7pL_eMFuwSA499re5780p7ZGQzSxeCMUcNFA8gZByDhhhjskl1Yztd6er1hfDwqrea4emw-1gvLZA_0fkPqfRQuBxY6PeHozBry-aJAfEDTPIp-_cmHqc_iPZQE/s1920/IMG_20201129_165859_554.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAjCi_xkgFGQ9RtkKA7pL_eMFuwSA499re5780p7ZGQzSxeCMUcNFA8gZByDhhhjskl1Yztd6er1hfDwqrea4emw-1gvLZA_0fkPqfRQuBxY6PeHozBry-aJAfEDTPIp-_cmHqc_iPZQE/s320/IMG_20201129_165859_554.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">01 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2019/02/recensione-lombra-del-vento-di-carlos.html" target="_blank"><b>L'OMBRA DEL VENTO</b></a> di <b>CARLOS RUIZ ZAFON</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Non potevo non cominciare il mio calendario con un libro che ho amato la prima volta che l'ho letto e adorato la seconda, potrei leggerlo ancora e riprovare sempre la stessa emozione, ne sono sicura!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Una storia che nella sua particolare struttura rimanda i ricordi e la realtà in una dimensione di mistero, intrigo e necessità di conoscere la verità che vi tiene incollati alle pagine. Si tratta di una vicenda fosca e molto dolorosa, ma allo stesso tempo si parla di sentimenti forti e contrastati che lo scrittore è riuscito a rendere perfettamente attraverso la sua scrittura.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4erKZUaoKEhTzBbW3BhpNJ7vKHUs6QGK51ER3M3S6r2nTrulDmbCK6Yvht-_KMsKw-_U07j02NMeo0ahg9amaTVhsEGqGMwezNJO0zuzzo7RbmKH_k7GNHgtVnlp-BXSPSD07UBcJQ-A/s1920/IMG_20201201_200043_833.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4erKZUaoKEhTzBbW3BhpNJ7vKHUs6QGK51ER3M3S6r2nTrulDmbCK6Yvht-_KMsKw-_U07j02NMeo0ahg9amaTVhsEGqGMwezNJO0zuzzo7RbmKH_k7GNHgtVnlp-BXSPSD07UBcJQ-A/s320/IMG_20201201_200043_833.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">02 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2019/08/liberamente-libri-iperborea.html" target="_blank"><b>LA MORTE DI MURAT IDRISSI</b></a> di <b>TOMMY WEIRINGA</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Non ho compreso fin da subito la potenza delle parole contenute in questo piccolo romanzo. Tommy Wieringa ci racconta la vicenda di due ragazze immigrate in Olande che si trovano a scontrarsi con la realtà degli immigrati clandestini e con il pericolo che si trovano ad affrontare ogni volta che compiono il loro viaggio della speranza. Una profonda riflessione sulla necessità di trovare le proprie radici, di riscoprirle e di comprenderle a fondo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7DHvEMYtTE3uKmtxR7d739Q99CUhvU_F8AGPcLTDWlERkz9teNTeOPzXLuvFOTnQXxtxDej8z-w57v7KjTbr_pERKOZfSynH6IcANvgXEBVNXkAQZLp4sxTW9JG5ybQjTERcrFZLaKtM/s1920/IMG_20201129_163211_621.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7DHvEMYtTE3uKmtxR7d739Q99CUhvU_F8AGPcLTDWlERkz9teNTeOPzXLuvFOTnQXxtxDej8z-w57v7KjTbr_pERKOZfSynH6IcANvgXEBVNXkAQZLp4sxTW9JG5ybQjTERcrFZLaKtM/s320/IMG_20201129_163211_621.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">03 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2019/09/graphic-novel-il-porto-proibito-di.html" target="_blank"><b>IL PORTO PROIBITO</b></a> di <b>TERESA RADICE E STEFANO TURCONI</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Una Graphic Novel ci sta in questo mio elenco di piacere. Non ne sto leggendo molte in questi ultimi tempi ma ne ho qualcuna che considero importante, questa ha sicuramente scaldato il mio cuore.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Una storia d'amore e di mistero travolge il lettore in una sensazione di malinconia e nostalgia che è tipica della vita del mare. E ci ritroviamo a seguire le vicende di tre sorelle che nel cercare di omaggiare la memoria del padre scoprono la loro forza e la forza che solo la famiglia può dare. Personaggi indimenticabili e un senso di soddisfazione completano la lettura di questa storia magica.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtIGLYNNKLOYlxquVV2kRL1ZitXsCiAtBDN_JhEFFuuR-zx7H5Tw6iG3jq1uJXdD9KM_vWsc9COBkJh4pEL8hNVNzUEisNG8skX7kkXI-jMPS69DichTkIsauUn05CIrzSAsIXZYztckE/s1920/IMG_20201129_163811_060.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtIGLYNNKLOYlxquVV2kRL1ZitXsCiAtBDN_JhEFFuuR-zx7H5Tw6iG3jq1uJXdD9KM_vWsc9COBkJh4pEL8hNVNzUEisNG8skX7kkXI-jMPS69DichTkIsauUn05CIrzSAsIXZYztckE/s320/IMG_20201129_163811_060.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">04 DICEMBRE 2020 :<b> <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/05/liberamente-libri-nutrimenti.html" target="_blank">LA SARTORIA DI VIA CHIATAMONE</a></b> di <b>MARINELLA SAVINO</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Nella Napoli degli anni 40 arriva Mussolini e il presagio della guerra diventa prepotente e spaventoso. La corsa al recupero dei viveri per la sopravvivenza ci fa conoscere una protagonista estremamente lucida e travolgente nel raggiungimento dei suoi obiettivi: mantenere viva la sua famiglia nonostante tutto intorno crolli indissolubilmente. La Savino ci regala la conoscenza di un personaggio femminile forte, impenetrabile nella sua caparbietà, testardo, con un carattere difficile da gestire ma allo stesso tempo passionale e fortemente amorevole nei confronti dei suoi familiari. Una storia di altri tempi, una storia di guerra di realtà quotidiana in un tempo difficile che vi rimarrà nel cuore.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAp8qPlUl3tq318HkFaG_ldWwpFxiISY72B_QP-dRQLGJO3mvDuN_5oVhWHYI29xwRPLcsp1aplsdS5KOPrtSkO36N9IkF9A0DIa-S0mq8jlodocXqG-zQUZayQOHCqCTlf-_YaMJw6dE/s1920/IMG_20201129_164435_880.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAp8qPlUl3tq318HkFaG_ldWwpFxiISY72B_QP-dRQLGJO3mvDuN_5oVhWHYI29xwRPLcsp1aplsdS5KOPrtSkO36N9IkF9A0DIa-S0mq8jlodocXqG-zQUZayQOHCqCTlf-_YaMJw6dE/s320/IMG_20201129_164435_880.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">05 DICEMBRE 2020: <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/search?q=anima" target="_blank"><b>ANIMA</b></a> di <b>WAIJDI MOUAWAD</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Io credo di avervi parlato di questo libro in ogni salsa e in ogni contesto, ma non smetterò mai di consigliarvelo per quanto si tratti di un romanzo molto crudo e difficile da leggere. Abbiamo un efferato omicidio e la necessità di un uomo di trovare l'assassino. Un viaggio attraverso la conoscenza delle proprie origini e del proprio animo raccontato attraverso la visione sensoriale degli animali e del loro istinto rendono la lettura immersiva e travolgente. Non per tutti i lettori ma decisamente da fare! </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZ5s2UVp18tERTBj8K6NM4OveHBfaxailFehPN_MY3L2K46GvAhITKkL5zXPP5l__-6smjZcwRb6n9iLOc3OVXVwzG0pxy77FK-MFnv8KdIZUCReFU6na-EDjQFcsS2w-c5fCb3Y_OMmU/s320/IMG_20201129_155855_919.jpg" /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">06 DICEMBRE 2020:<b> <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/05/recensione-circe-di-madeline-miller.html" target="_blank">CIRCE</a> </b>di <b>MADELINE MILLER </b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">E' strano come, per una delle rare volte in cui un libro è così acclamato, io sia d'accordo con il giudizio degli altri. Questo libro è per chi ama la mitologia, per chi è rimasto affascinato dalla figura di Ulisse o Odisseo, che dir si voglia, e vuole averne uno sguardo più "da vicino". Per chi ama le storie che parlano di donne, perché si, Circe, non è solo una maga potentissima, una Titana e una strega, è anche una donna, una compagna con tutte le paure che ci attanagliano. Leggete Circe per regalarvi una lettura profonda e intensa su una donna straordinaria.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Bene amici, questi sono i primi libri del calendario <b>#miklamas2020</b>. Alcune saranno anche tra le migliori affrontate in questo 2020, altre sono delle segnalazioni per chi, magari, non avesse ancora recepito il messaggio ;-)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se avete letto questi libri e se vi piace l'idea del mio progetto o se avete dei consigli da darmi per migliorare. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture! APRESTO!!!</div><p></p>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-9959861240040326912020-12-03T10:30:00.108+01:002020-12-03T10:30:01.371+01:00LIBRI IN SOFFITTA #5... "COME IL VENTO TRA I MANDORLI" di MICHELLE COHEN CORANSANTI<p><b><i><span style="color: #2b00fe;"> SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>E' da un po' di tempo che non pubblico più niente in questa rubrica e dopo una serie di letture che ho fatto in questi mesi ho deciso di raccontarvi la mia opinione su questo libro che credo risponda perfettamente ai suoi criteri, scoprire delle storie rimaste in sordina. Vi lascio al post con le mie opinioni, BUONA LETTURA!</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtzhiC_b5FFOZkmVkbtriRkHj8IX54EbQpk5PXQ8ZSxOoy5VzkqgvkclzRzdy5eeQakDHr5ii9bHCMrZZov_SOCtZFVH_3mBfd4gVOsJUvxvTYLEolWdybywQfrTJllywkhsp66oRZPnQ/s418/come+il+vento+tra+i+mandorli.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="270" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtzhiC_b5FFOZkmVkbtriRkHj8IX54EbQpk5PXQ8ZSxOoy5VzkqgvkclzRzdy5eeQakDHr5ii9bHCMrZZov_SOCtZFVH_3mBfd4gVOsJUvxvTYLEolWdybywQfrTJllywkhsp66oRZPnQ/s320/come+il+vento+tra+i+mandorli.jpg" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><p><b><span style="color: #2b00fe;">Trama:</span></b> Siamo nella Palestina della metà degli anni 50. Il conflitto Israelo- Palestinese è nel suo pieno fervore e molte famiglie sono costrette ad abbandonare le loro abitazioni su ordine dell'esercito israeliano che non bada a gentilezze e cortesia. Ichmad ha solo 12 anni quando suo padre viene accusato di terrorismo e arrestato e lui è costretto, per questo, a doversi occupare della sua famiglia.</p><div style="text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo:</span></b> Come il vento tra i mandorli</div><div style="text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autore<i>:</i></span></b> Michelle Cohen Corasanti</div><div style="text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Feltrinelli</div><div style="text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno:</span></b> 2017</div><div style="text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag:</span></b>377</div><div style="text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo: </span></b>12.00 euro</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Ne Penso...</i></b></span></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Sicuramente vi capita di comprare dei libri e poi lasciarli da una parte e leggere altro nonostante la trama di quelli acquistati vi attiri moltissimo. A me capita spesso e a volte, quasi sempre, passano anni dall'acquisto alla lettura e le trame dei libri vagano nel mio cervello senza poi trovare una giusta collocazione o la giusta associazione con il libro in questione.</div><div style="text-align: justify;">E' capitato così anche stavolta, ovviamente, l'unica cosa che ricordavo è che trattava della guerra israelo- palestinese poi vuoto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Devo ammettere che sono rimasta completamente avvinta dalle pagine di questo romanzo biografico, perché alla fine ci viene raccontata la storia del protagonista e della sua famiglia, ma partiamo dall'inizio.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ichmad Hamid è, oggi, un importante professore di matematica e fisica, premio Nobel e ricercatore. Ma il percorso che ha fatto per raggiungere tale traguardo è stato lungo, difficile e pieno di sacrificio e dolore.</div><div style="text-align: justify;">La storia ci mostra fin da subito gli effetti del conflitto in Palestina, la famiglia Hamid è costretta a lasciare la casa d'origine per vivere in una sorta di catapecchia costruita su un terreno confinante con una zona piena di mine antiuomo. Un particolare non da poco perché è da qui che parte tutto. Ichmad è il maschio più grande di casa, questo lo ha portato ad doversi assumere la responsabilità della sua famiglia quando il padre, accusato di tradimento, viene portato in prigione. </div><div style="text-align: justify;">La famiglia di Ichmad subisce tantissime ingiustizie, tanti dolori, episodi rabbiosi che hanno comportato conseguenze nefaste per tutti i componenti e, con il passare dei decenni, diversi modi di reagire.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Leggendo il romanzo vi trovate davanti ad una realtà spiazzante sia per la crudeltà dei comportamenti sia per il fatto che nessuno aveva la possibilità di vincere contro un evento dalla portata così forte.</b></div><div style="text-align: justify;">Se inizialmente Ichmad riesce a trovare il modo di portare soldi in casa è solamente con l'ingresso nel mondo accademico che riesce a portare avanti il suo progetto, progetto che durerà tutta la vita e che sarà come una sorta di ricompensa per il dolore subito dalla sua famiglia.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Quello che mi ha colpito molto di questo romanzo è prima di tutto il fatto che pur nella consapevole lettura di una storia difficile l'autrice non lascia spazio a mediazioni in fatto di racconto degli eventi,</b> infatti fin dalle prime pagine ci troviamo davanti alla morte di una delle sorelle di Ichmad e il trascorrere delle pagine le cose non migliorano, anzi. </div><div style="text-align: justify;">Corasanti dà voce ad una guerra che non ha nessuna intenzione di finire, ne è testimone il fatto che sia ancora in essere tutt'oggi. Nel corso della vicenda che ci racconta l'autrice ci fornisce informazioni sul suo andamento nel corso dei decenni e le situazioni di terrore, distruzione della popolazione sono sempre altissime. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><blockquote><div style="text-align: left;"><span style="color: #2b00fe;"><i>" "Per dodici anni ho osservato i soldati entrare nel nostro villaggio", spiegò Baba </i>(il padre, n.d.r)<i> "I loro cuori non potrebbero essere più diversi l'uno dall'altro, proprio come i nostri. Sono cattivi, buoni, spaventati, avidi, morali, immorali, gentili, meschini, sono esseri umani anche loro. Chissà che cosa sarebbero se non fossero soldati? E' solo politica".[...] " Ci avevano portato via gran parte della nostra terra, lasciandoci mezzo chilometro quadrato per più di seimila palestinesi. "La gente non tratta gli altri esseri cumani come loro trattano noi." replicai. " Ichmad ha ragione" , aggiunse Abbas. "E' proprio questo che mi rattrista." Baba scosse la testa. "Nella storia i conquistatori si sono sempre comportati allo stesso modo con i conquistati. Hanno bisogno di crederci inferiori per giustificare il modo in cui ci trattano: se solo si rendessero conto che siamo tutti uguali..." "</i></span></div></blockquote><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il fatto che Ichmad sia riuscito ad andarsene dalla Palestina ha comportato molte difficoltà per lui anche a livello familiare, con il fratello Abbas soprattutto.</div><div style="text-align: justify;">Infatti se da un parte ritroviamo la figura di Ichmad, che è comunque un esempio di come ci si possa riscattare anche da una realtà così difficile, dall'altra abbiamo Abbas la persona che, nella sua famiglia, ha subito maggiormente l'odio razziale del popolo. Un odio che poi ha trasposto sul fratello e che ha travolto completamente anche la sua intera vita.</div><div style="text-align: justify;">E' difficile comprendere le ragioni che hanno portato Abbas a prendere determinate decisioni, nonostante la scrittrice provi a renderci le cose chiare, ma non si può arrivare fino in fondo alla conoscenza dell'animo di chi ha vissuto quegli eventi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>La scrittura della Corasanti è molto fluida, ipnotica, e allo stesso tempo tagliente e cruda, ma rispecchia benissimo i vari episodi che racconta. </b></div><div style="text-align: justify;">Indubbiamente una storia non facile da digerire, non facile da comprendere e non facile da lasciare andare per questo, anche se si tratta di una storia dolorosa e struggente, credo che sia necessario conoscere queste realtà proprio perché ci sono e non possono essere ignorate.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>I personaggi di questo romanzo sono indimenticabili,</b> a partire dal padre di Ichmad e Abbas, un uomo mite che cerca il bello in ogni situazione e che proprio per quello riesce a sopravvivere al carcere. E' indimenticabile Ichmad e la sua tenacia nel fare della sua passione lo strumento di riscatto per sé e per la sua famiglia. E poi Abbas, il bastian contrario della famiglia Hamid, il più impavido, il coraggioso o talmente sprezzante del pericolo ed orgoglioso da non capire per molto tempo di dover fare un passo indietro.</div><div style="text-align: justify;">Ma sono indimenticabili anche tutti gli altri personaggi che ruotano attorno ad Ichmad e che saranno fondamentali per la sua sopravvivenza soprattutto emotiva: il professore e sua moglie, la prima e soprattutto la seconda moglie che rappresentano per lui pilastri importanti della sua vita, la voglia di allontanarsi da un paese retrogrado rispetto alla velocità dell'America e il ritorno alle origini e alla consapevolezza di non poter essere diverso da quello che si è.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>VOTAZIONE:</i></b></span></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkw-kx8FSEwBXCSUVXMeYuqjji7cKAVNfJJEhQi8FaYwW3XtcHEdLV08ef8XMzX-mReBORZcjpF39sXRzz3BLo1qxG6Rrks0yfFXQtIO5IueyVSU0EgOu_ufaZPKHcGu1iuDXMM9l-zeY/s322/5.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="322" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkw-kx8FSEwBXCSUVXMeYuqjji7cKAVNfJJEhQi8FaYwW3XtcHEdLV08ef8XMzX-mReBORZcjpF39sXRzz3BLo1qxG6Rrks0yfFXQtIO5IueyVSU0EgOu_ufaZPKHcGu1iuDXMM9l-zeY/s320/5.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La storia di Ichmad è talmente piena di eventi che sarete risucchiati nella sua vita al punto da non poterlo lasciare andare, riuscirete a sentire il suo dolore per le perdite, a tirare un sospiro di sollievo quando riesce a raggiungere un traguardo, a provare ansia e preoccupazione nel momento in cui apprende notizie della sua terra.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un romanzo che, come ho detto, è sicuramente doloroso ma necessario.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se conoscevate già questa storia, se avete letto questo romanzo. Spero di avervi incuriosito per la sua lettura, come sempre vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture e perdervi nelle pagine dei vostri libri. A PRESTO!!!</div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-74648938767984166092020-12-01T11:00:00.052+01:002020-12-01T11:00:06.361+01:00WWW... RECAP DEL MESE... NOVEMBRE 2020 e ANNUNCIAZIONE, ANNUNCIAZIONE...<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>Ultimo mese di questo anno funesto e decisamente da cancellare. Non so se essere più contenta del fatto che stia per finire o se invece avere ansia per l'arrivo di un nuovo anno che non si sa cosa mi porterà... Mah!</p><p>Volevo fare un piccolo disclaimer per un progettino che ho in mente di fare su instagram, non sono assolutamente tecnologica, ma ho provato a creare una sorta di calendario dell'avvento libroso con cui vi mostro ogni giorno un libro diverso per darvi sia consigli di lettura che consigli natalizi. Ho intenzione di portarlo anche qui ma creare un post al giorno è un lavoro molto ingolfante, secondo me. Per questo motivo farò un post settimanale nel quale racchiudo le uscite del calendario nella settimana trascorsa. Vi allegherò i post con le varie recensioni nel caso in cui queste siano state pubblicate. Spero vi possa piacere e avere dei feedback da voi così da poter migliorare per un progetto futuro.</p><p>Ma per tornare alle letture di Novembre non ne ho fatte molte come nel mese precedente e neanche dello stesso livello. Ho avuto solamente due gioie e poi tutte le altre sono rimaste sulla sufficienza. La cosa che mi ha dato maggiore soddisfazione, però, è stata che sono riuscita a recuperare davvero qualche bella muffetta dagli scaffali, muffette che quest'anno ho notevolmente sfoltito e sono molto molto contenta di ciò!</p><p>Spero, però, che Dicembre si prospetti più soddisfacente dal punto di vista puramente narrativo, così da chiudere in bellezza.</p><p>Vi lascio al post e alle solite tre domande, BUONA LETTURA!</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Sto Leggendo?</i></b></span></p><p style="text-align: center;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHK7_bVrHHszdZ4uKCUq5pVF4FfXBVw1i4Z0TUdKtmVD94rLMNhxCf5NT0dvlSafudTUQhQ7Zef5S9iFOERhrsZle75uQ8-XnimsxUwmsHX_JJAaBcZF29FFji4fFPPKLVnp3Ec_PE1tE/s418/aspettando+i+naufraghi.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="287" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHK7_bVrHHszdZ4uKCUq5pVF4FfXBVw1i4Z0TUdKtmVD94rLMNhxCf5NT0dvlSafudTUQhQ7Zef5S9iFOERhrsZle75uQ8-XnimsxUwmsHX_JJAaBcZF29FFji4fFPPKLVnp3Ec_PE1tE/s320/aspettando+i+naufraghi.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">APETTANDO I NAUFRAGHI</span></i></b> di <b>ORSO TOSCO</b> è una lettura che ho cominciato da un paio di giorni pensando di riuscire a portarla a termine entro il mese di Novembre, invece si sta dimostrando un po' più ostica del previsto. Si tratta di una distopia la cui realtà è fatta di persone che si suicidano pur di non aspettare l'arrivo dei Naufraghi del titolo. Ovviamente non sto qui a dirvi altro, sia perché ancora sono alle prime 100 pagine, sia perché altrimenti che ve lo leggete a fare? Per adesso comunque è un NI.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><i><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;">Cosa Ho Finito Di Leggere?</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6YZEnH4cScTPP_mPEhdYmsnpUrPSlFF1EUohR8ctLtRxf1s6-eXDhFXxJ4M3ONvkyVqA4MkPfh1ALe4RUFr_a8rE5wSAz9ER0GW5u8zBLf6hr3-iBa5w089hK4hBEUgB1wVzb1IK5g3k/s418/la+colpa.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="277" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6YZEnH4cScTPP_mPEhdYmsnpUrPSlFF1EUohR8ctLtRxf1s6-eXDhFXxJ4M3ONvkyVqA4MkPfh1ALe4RUFr_a8rE5wSAz9ER0GW5u8zBLf6hr3-iBa5w089hK4hBEUgB1wVzb1IK5g3k/s320/la+colpa.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #ff00fe;">LA COLPA </span></i></b>di <b>JONATHAN KELLERMAN</b> è il classico thriller psicologico da serie tv. Si raccontano le indagini di un poliziotto e uno psicologo infantile che per passione si diletta nella psicologia criminale. Il tutto si muove dal ritrovamento del cadavere di un bambino sotterrato nel giardino di una villa borghese e successivi ritrovamenti di un altro bambino e di una donna. Insomma, a me non ha fatto impazzire, ho dato una votazione sufficiente essenzialmente perché sentivo la necessità di leggere qualcosa che mi intrattenesse ma senza avere particolari pretese e lo ha fatto. Ma se vi devo dire che mi ha lasciato qualcosa, no. Da leggere in spiaggia o in vacanza, ecco. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLu4dPxtbFLATG-usm4wihVGlryQHS-I50bV0HTWpYJtdBW6ya_gJbQc93Z9yHrUujRloH-FTA8Cu24X9DgX3-FXPHOeEHQyHvxUgZPvT7DWD1s60vfTfKKZ4mlqVBJlLNd7_GqP85PCI/s192/3.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" height="65" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLu4dPxtbFLATG-usm4wihVGlryQHS-I50bV0HTWpYJtdBW6ya_gJbQc93Z9yHrUujRloH-FTA8Cu24X9DgX3-FXPHOeEHQyHvxUgZPvT7DWD1s60vfTfKKZ4mlqVBJlLNd7_GqP85PCI/w200-h65/3.png" width="200" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJKPSUZaapnwP3lcg0jIeaPJpSw9oI7xy4cIvtod5DH_lTdqFXcLOB_714PP7epW1_lqCl9cgun-R7TTqjMTnIBsuv2wjRJ1oPUkubT0peqEcqGHSFdaNhKdpxTHS4_AoqxWO84f0dZaA/s410/tempo+e+sangue.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="269" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJKPSUZaapnwP3lcg0jIeaPJpSw9oI7xy4cIvtod5DH_lTdqFXcLOB_714PP7epW1_lqCl9cgun-R7TTqjMTnIBsuv2wjRJ1oPUkubT0peqEcqGHSFdaNhKdpxTHS4_AoqxWO84f0dZaA/s320/tempo+e+sangue.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">TEMPO E SANGUE</span></i></b> di <b>MIRZA MEHMEDOVIC</b> è un saggio sulle guerre balcaniche incentrato sulla correlazione tra totalitarismi e violenza. In questo caso si è trattato di un saggio interessante, quello si, ma molto concentrato sul confronto con le guerre mondiali piuttosto che sulla guerra nei Balcani.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mi sarei aspettata qualcosa di più specifico, ma comunque è stato interessante leggerlo. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcakGNAGZ1_IQJvSJbi4ptiWxGPJLZpqWgI7ucxGSoXjStcm2EsYh2ePGjw-csc0elrFHS4pVw-Ajm2Y4GfY_-HMUlDiHrKyGT7Bh0yY_jFIkLmBM9Z3-MoPjL1Krkbz43ea7FYxjSMTk/s192/3.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" height="65" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcakGNAGZ1_IQJvSJbi4ptiWxGPJLZpqWgI7ucxGSoXjStcm2EsYh2ePGjw-csc0elrFHS4pVw-Ajm2Y4GfY_-HMUlDiHrKyGT7Bh0yY_jFIkLmBM9Z3-MoPjL1Krkbz43ea7FYxjSMTk/w200-h65/3.png" width="200" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtpURyiSGCy57c7HVQCn6rbow_5l8bT6FNiHYcXjqo4In4TWHFDvHo8UIpVYP7wj1IV-4LSsjZJsePkDwsY0zrDy6uEYsSZE4OyVXLyHBahvJ6qQCyh5Q50ACIW9AvgpM3bDx37oC-oxE/s410/cime+tempestose.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="265" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtpURyiSGCy57c7HVQCn6rbow_5l8bT6FNiHYcXjqo4In4TWHFDvHo8UIpVYP7wj1IV-4LSsjZJsePkDwsY0zrDy6uEYsSZE4OyVXLyHBahvJ6qQCyh5Q50ACIW9AvgpM3bDx37oC-oxE/s320/cime+tempestose.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho letto poi questo grande classico, nell'ottica del recupero delle lacune che ho da lettrice, <b><i><span style="color: #2b00fe;">CIME TEMPESTOSE</span></i></b> di <b>EMILY BRONTE</b> che mi è andato a coprire il primo punto della #READINGTHEDARKCHALLENGE che sto facendo su instagram. Ho trovato questo romanzo sicuramente innovativo dal punto di vista letterario, ma ho detestato tutti i personaggi dalla prima all'ultima pagina. Non c'è stato neanche un momento in cui questa sensazione mi sia passata o diminuita. Poi, a mente fredda, ho pensato che proprio questa sensazione voleva dire che, in un certo qual modo, posso aver apprezzato il romanzo, ma non più di tanto. Comunque ne ho parlato meglio nel post che vi lascio <a href="http://miklatrailibri.blogspot.com/2020/11/recensione-cime-tempestose-di-emily.html" target="_blank">qui</a>. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtT5Opyw1p1s0gJOB_SZ5I3afZ4t2aGB4kf8jL8ViI04wMm2m2sUHYc9hAUwPO9aF_kSNB1E133F_3zajnEJMjRiyH3trESogdLO73NiBFPn5nPC3ST_uhSR4zTktr34ly79pbIVAkBck/s192/3.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtT5Opyw1p1s0gJOB_SZ5I3afZ4t2aGB4kf8jL8ViI04wMm2m2sUHYc9hAUwPO9aF_kSNB1E133F_3zajnEJMjRiyH3trESogdLO73NiBFPn5nPC3ST_uhSR4zTktr34ly79pbIVAkBck/s0/3.png" /></a> <b><span style="color: #ff00fe;">E MEZZA.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJwCvW4buzoXuQseNgnyc9T6urdV36h0DVUcuthGZvHVyfZQQPUVh6Rej8QKPa53SJy72KeOjGXdNG1zrjwbUsbANZqs14bgR4bQWs4NqOiOsSSL6Diu7_w_AR1p1SFAlegZZNnWVAHq4/s462/il+mio+diario+segreto+dell%2527olocausto.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="298" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJwCvW4buzoXuQseNgnyc9T6urdV36h0DVUcuthGZvHVyfZQQPUVh6Rej8QKPa53SJy72KeOjGXdNG1zrjwbUsbANZqs14bgR4bQWs4NqOiOsSSL6Diu7_w_AR1p1SFAlegZZNnWVAHq4/s320/il+mio+diario+segreto+dell%2527olocausto.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Per rimanere legata ad alcune mie confort zone di lettura mi sono dedicata alla conoscenza di <b>NONNA BANNISTER </b>e il suo <b><i><span style="color: #2b00fe;">DIARIO SEGRETO DELL'OLOCAUSTO</span></i></b> un racconto di come l'arrivo dei tedeschi in Russia abbia comportato per i suoi abitanti lo stesso sconvolgimento di altri territori nonostante la pesante sconfitta che i tedeschi abbiano subito in quelle zone. La storia di Nonna è sicuramente una testimonianza importante per quanto riguarda la vita di chi è stato portato nei campi di lavoro e non di concentramento. Una differenza sottile ma per chi ha vissuto quei momenti è stata di grande importanza.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG2hBZraEL7MqtE-SzJkFnhbuxtDjvyBZVA9PJL937pBa0V-s9XL4bQ887MtBT7U66T-RlukyR90jd3wukmwRmpkbSUcPHBupx1tvY51jgyZbKUZy1t0MP3c2B2bvid_0djFLBbRMot4s/s462/GIDEON+LA+NONA.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="320" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG2hBZraEL7MqtE-SzJkFnhbuxtDjvyBZVA9PJL937pBa0V-s9XL4bQ887MtBT7U66T-RlukyR90jd3wukmwRmpkbSUcPHBupx1tvY51jgyZbKUZy1t0MP3c2B2bvid_0djFLBbRMot4s/s320/GIDEON+LA+NONA.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Poi è arrivato il momento della gioia del mese... Grazie alla Oscar Vault e al reclutamento che hanno fatto ho potuto leggere in anteprima <b><i><span style="color: #2b00fe;">GIDEON LA NONA</span></i></b> di <b>TAMSYN MUIR</b>. Un libro che stavo attendendo da quando è uscito in lingua originale e devo dire la verità, anche se c'è la versione in inglese non so se sarei in grado di comprendere tutto, quindi anche per il secondo aspetterò la traduzione di Tegamini che ha fatto un lavoro eccezionale. Anche di questo romanzo vi lascio la recensione <a href="http://miklatrailibri.blogspot.com/2020/11/recensione-gideon-la-nona-di-tamsyn-muir.html" target="_blank">qui</a> così leggete direttamente il mio pensiero dal post.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT1LrdsxJGiAt20YOMJJJEidd8UGQQMS2Hfk2tYXU7GHL0OhgVWil90n6HbVHYT0z22tsoGYeiTZywAiRILXUvWVx1xicadQNxpOAENaB90cXxJzNL4B9V16fL-pJ6WO2DV2EnozWxaI4/s322/5.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="322" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiT1LrdsxJGiAt20YOMJJJEidd8UGQQMS2Hfk2tYXU7GHL0OhgVWil90n6HbVHYT0z22tsoGYeiTZywAiRILXUvWVx1xicadQNxpOAENaB90cXxJzNL4B9V16fL-pJ6WO2DV2EnozWxaI4/s320/5.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC6CBAZPLxNG2cP4-yS6164MI9fCXNjB7qH_xcCrW9NfLyrgLjIiFvpTsC2BxtuPIzkL_xaO-uM7XjqRfF1dHEwy3hanZfphZQCZ2Iwd9yiiqeZvPBw3nZr3oA8SdhWQmyC4CQf6pK98g/s410/la+via+del+male.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="274" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC6CBAZPLxNG2cP4-yS6164MI9fCXNjB7qH_xcCrW9NfLyrgLjIiFvpTsC2BxtuPIzkL_xaO-uM7XjqRfF1dHEwy3hanZfphZQCZ2Iwd9yiiqeZvPBw3nZr3oA8SdhWQmyC4CQf6pK98g/s320/la+via+del+male.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho letto poi <b><i><span style="color: #2b00fe;">LA VIA DEL MALE</span></i></b> di <b>ROBERT GALBRAITH</b> per portare avanti il mio mini progetto di lettura sullo smaltimento dei cartacei relativi alle varie saghe che ho iniziato negli anni e lasciate sospese. Con questo ho terminato la saga di Cormoran Strike che avevo, ma devo ancora leggere <i>BIANCO LETALE</i> che, però, ho in ebook e quindi posso aspettare anche il prossimo mese. Che dire? Mi è piaciuto molto, qui la storia personale dei due protagonisti, Cormaran e Robin, emerge ancora di più e le indagini diventano sempre più inquietanti. In questo caso si è trattato di perversioni maniaco sessuali. Una storia che scorre via velocissima nonostante la mole del volume non sia esigua. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVknUQjWpjyL87LS56gZiaKew_v-TG_edhAuTv_UAewBZWuRhr96hUfc5-HzE2Rg0Oe_El-IHm0C9rB8JyuN4P1mBVBcnxgnZbfLMnOOhbopFDR4c4iutYrAaf3VqlRDwDMX66CbU0OPA/s259/4.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVknUQjWpjyL87LS56gZiaKew_v-TG_edhAuTv_UAewBZWuRhr96hUfc5-HzE2Rg0Oe_El-IHm0C9rB8JyuN4P1mBVBcnxgnZbfLMnOOhbopFDR4c4iutYrAaf3VqlRDwDMX66CbU0OPA/s0/4.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxvpotjjQESlU8iquomV1BGB0feCwxj3Yw9ldRiNc951UZUmCWlrktw3zI6ad9alzSKyN_vulpOz6nWDasWU8WPqLrlchA6xijTXTR7llrN1U8b2sNRTDhESDJDHmNnuqdfzYDovU0Nj4/s462/l%2527uomo+delle+nuvole.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="299" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxvpotjjQESlU8iquomV1BGB0feCwxj3Yw9ldRiNc951UZUmCWlrktw3zI6ad9alzSKyN_vulpOz6nWDasWU8WPqLrlchA6xijTXTR7llrN1U8b2sNRTDhESDJDHmNnuqdfzYDovU0Nj4/s320/l%2527uomo+delle+nuvole.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Purtroppo il mio mese si è concluso una schifezza, non ho scelto bene il libro con cui coprire i restanti giorni e se con Tosco già non mi sto entusiasmando, la zappa sui piedi me la sono data leggendo <b><i><span style="color: #2b00fe;">L'UOMO DELLE NUVOLE</span></i></b> di <b>MATHIAS MALZIEU</b>. Io non capisco come mai questo autore abbia avuto successo, sicuramente la veste grafica delle copertine dei suoi romanzi è davvero bellissima ma poi che ci rimane? A me le sue storie non dicono nulla, ho letto tre suoi romanzi e non mi sono piaciuti, quindi per me è decisamente un NO! <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkGFot9_X9h6UT7M1L5hGU8fui8s0cRw1fwhNOIsyD0ptCz6xPxYhBdnJxdZHRxrM8oB047LAGv_fey0dO7L_j4AA_MKsxj7OjDnjA95l-bOmGkFZnsYCcfO7PfdIv7vdtWtNMsiH5BJA/s63/1.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="63" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkGFot9_X9h6UT7M1L5hGU8fui8s0cRw1fwhNOIsyD0ptCz6xPxYhBdnJxdZHRxrM8oB047LAGv_fey0dO7L_j4AA_MKsxj7OjDnjA95l-bOmGkFZnsYCcfO7PfdIv7vdtWtNMsiH5BJA/s0/1.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Ho Intenzione Di Leggere?</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbjd4M8Ix6IvusneAnsvFI92NhhDu14g4OHD_QlEuMPpDS_iEzLw4uuk49pIyH2sAWVJgENMHKiRiLEaGgOcvwX9LfG3XqCURKZDZopFfFHaN57d1N54Ki-XU2rWo-AefxeFQB1-nAZGo/s418/casa+di+foglie.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="299" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbjd4M8Ix6IvusneAnsvFI92NhhDu14g4OHD_QlEuMPpDS_iEzLw4uuk49pIyH2sAWVJgENMHKiRiLEaGgOcvwX9LfG3XqCURKZDZopFfFHaN57d1N54Ki-XU2rWo-AefxeFQB1-nAZGo/s320/casa+di+foglie.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Allora... Io mi voglio augurare che questo romanzo non sia tutta fuffa come è già successo con <b><i>S.</i></b> perché altrimenti devo andare da uno bravo che mi aiuti a non farmi convincere solo dalla veste grafica dei libri, ovviamente solo in questi casi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Se mi seguite da un po' sapete che io non sto molto dietro alle ultime uscite e quando vi racconto le mie letture sono sempre tempisticamente lontana dalla loro pubblicazioni, sebbene poi ci arrivo. Tendo a leggere quello che mi piace, quello che mi ispira in un determinato momento e, come per tutti anche io ho curiosità per le novità, ma non sempre posso permettermele tutte insieme. Quello che ho notato è soprattutto che quando leggo qualcosa di nuovo nel momento in cui tutti ne parlano mi sembra sempre di non riuscire a farmene una mia idea. Fortunatamente per Gideon, quando l'ho letto, ancora non esplodeva in boom ed ho fatto in tempo. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Va bene come al solito straparlo, spero di essermi spiegata e di avervi fatto compagnia. Se volete scoprire le caselline del calendario con me seguitemi su instagram e ogni giorno avrete un nuovo vecchio consiglio.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere come sono andate le vostre letture, se avete letto qualcuno dei romanzi che vi ho citato e se vi incuriosisce qualcosa in particolare di quello che vi ho mostrato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare tante e bellissime letture, A PRESTO!!!</div></div></div></div></div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-12370667546763039522020-11-27T10:30:00.001+01:002020-11-27T10:30:00.440+01:00RECENSIONE: "CIME TEMPESTOSE" di EMILY BRONTE<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b><span> </span></p><p>Se il 2020 non si è rivelato il massimo per quanto riguarda la nostra vita quotidiana, direi che dal punto di vista delle letture mi ha portato a fare scoperte che avrei voluto recuperare da tantissimo tempo.</p><p>Dopo aver recuperato <i>Il conte di Montecristo</i>, mi sono dedicata a CIME TEMPESTOSE grazie anche alla partecipazione alla <b><i>#READINGTHEDARKCHALLENGE</i></b> con la quale si deve leggere un libro gotico, weird o horror al mese ed io per iniziare il mio viaggio in questi generi ho deciso di recuperare proprio questo romanzo. Vi lascio al post così vi espongo le mie opinioni, BUONA LETTURA!!!</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO-_Cd5i6y4e-rdrobBjzGACd7UmP4J6xdiitSFL2DOqKSHg2vR0w2dJlUIbvHzJtDT3AXZQwwbmvOX5yo7-45FCTA3ld9JQiCKibscGgdup0zuHGL7WSjQ5PPkvXv-Bx-SgGtT4Ktj_w/s410/cime+tempestose.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="265" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO-_Cd5i6y4e-rdrobBjzGACd7UmP4J6xdiitSFL2DOqKSHg2vR0w2dJlUIbvHzJtDT3AXZQwwbmvOX5yo7-45FCTA3ld9JQiCKibscGgdup0zuHGL7WSjQ5PPkvXv-Bx-SgGtT4Ktj_w/s320/cime+tempestose.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo:</span></b> Cime Tempestose</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autrice:</span></b> Emily Bronte</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Feltrinelli </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno:</span></b> 2014</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag:</span></b> 428</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo:</span></b> 9.50 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama: </span></b>Due famiglie che si intrecciano in rapporti di amore e matrimoniali attraversati da una verve rabbiosa che nessuno di loro riesce a placare. Un amore che supera il tempo e lo spazio.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Ne Penso...</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Era un po' di tempo che sentivo la volontà di leggere CIME TEMPESTOSE, in realtà non ne so il motivo, ma quando mi sveglio con un titolo in testa è sicuro che nell'arco di un breve periodo finisco per leggerlo. Per fortuna, diciamo così, mi capita con i libri che già possiedo, così non devo andare a fare acquisti e smaltisco quelli che ho in casa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ammettiamolo, parlare di un classico così chiacchierato, amato e odiato allo stesso tempo è sempre difficile. Nel senso che l'opinione di ognuno è condizionata sicuramente dalle proprie esperienze di lettura e personali, ma alla fine il perché un classico diventa tale lo si capisce sempre.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">CIME TEMPESTOSE</span></i></b>, per me, è stata una sorpresa essendo riuscita ad evitare, negli anni, eccessive anticipazioni su ciò che sarei andata a leggere.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Difficile da collocare in una categoria ben definita, <i>CIME TEMPESTOSE</i> è un po' romanzo familiare, un po' romanzo d'amore, un po' romanzo psicologico e un po', secondo il mio punto di vista, una vetrina per pazzi, diciamocelo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Purtroppo, fin da subito ho avuto un'impressione negativa. Il Signor Lockwood, l'affittuario di Heathcliff, per capirci, mi è risultato subito antipatico per la sua insistenza, la sua eccessiva invadenza e la scarsa discrezionalità nei confronti di persone che non conosceva e andando avanti le cose non sono affatto migliorate, non ho trovato neanche un personaggio che mi potesse suscitare un minimo di simpatia, ma neanche per sbaglio. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Devo ammettere, però, che questo non mi ha condizionato poi nella valutazione generale dell'opera. Ho continuato a leggere il libro perché poi effettivamente la curiosità ce l'ho avuta di conoscerne l'evoluzione e non mi è dispiaciuto affatto leggerlo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>E' innegabile l'impronta nuova che questo romanzo ha apportato prima di tutto nel raccontarci una storia che non ci presenta neanche un elemento positivo. Tutti i personaggi, protagonisti o meno, ci si presentano attraversati da emozioni esasperate di odio e amore. Quasi come fossero posseduti da entrambe e nello stesso momento, figure rabbiose, indemoniate, afflitte da incomprensione, ira, rabbia diventano uno strumento di continuo confronto per il lettore che si vede messo a dura prova dal dover mandare giù tutto quello che succede.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i>Cime tempestose</i> è un romanzo violento, nei modi, nelle parole, nelle azioni che vengono compiute, nei sentimenti provati, addirittura nella rappresentazione stessa dei personaggi. Heathcliff, ad esempio, ci viene presentato come un bambino e poi uomo, sempre ingrugnito, con i capelli nerissimi, occhi che sembrano famelici come quelli di una bestia affamata. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Altro elemento che caratterizza questo romanzo è la costruzione narrativa utilizzata, la storia è formata da vicende che si ripetono sebbene in epoche differenti anche grazie all'uso del doppio che era una caratteristica molto presente nei romanzi di quegli anni.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>La Bronte ci vuole raccontare una storia d'amore e di vendetta attraverso la figura di un personaggio, Heathcliff, che non è affatto l'uomo perfetto ma un'anima tormentata, continuamente attraversata da turbamenti interni che si riversano nei suoi bruschi modi di rapportarsi anche nei confronti di chi ama.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Insomma, sicuramente non è stato facile per me capire se questo romanzo mi sia piaciuto o meno. Non sono riuscita ed empatizzare con i personaggi nonostante io volessi conoscerne la storia.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' un romanzo molto doloroso psicologicamente parlando, nel senso che dalle pagine si percepisce benissimo il tormento di Heathcliff come pure quello di Hareton e Linton che si ritrovano a vivere con un uomo così rude, chiuso, introspettivo che non ha mai avuto una parola gentile per nessuno. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La rabbia di Heathcliff è un sentimento che traspare in ogni comportamento, anche quando non lo riguarda direttamente e questo è sicuramente un plauso all'autrice che ha reso meravigliosamente questo sentimento.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>VOTAZIONE:</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwuA0UgclAAIGB9cfA_r-8lPwTvXru0PfdQoPsAhzBEfOyUrUMMI9hqPz5AMdx0Vqm8gIuFOhPI_OLQFDgxidSnH1-NCSpRWlTF3t9HrewbrMExXNbuYTy6M_tQXdKPPqu0w8meFr0YDc/s192/3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwuA0UgclAAIGB9cfA_r-8lPwTvXru0PfdQoPsAhzBEfOyUrUMMI9hqPz5AMdx0Vqm8gIuFOhPI_OLQFDgxidSnH1-NCSpRWlTF3t9HrewbrMExXNbuYTy6M_tQXdKPPqu0w8meFr0YDc/s0/3.png" /></a><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i> E MEZZA</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Insomma per me leggere<b><i> Cime tempestose</i></b> ha significato un po' salire su una montagna russa e questo sicuramente perché ci sono state molte cose che mi hanno dato fastidio e molte che invece ho apprezzato tanto. Sono stata molto felice di aver conosciuto questa autrice e aver colmato una grande lacuna.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Pur riconoscendone i valori, però, non mi è andato proprio giù il comportamento associato ai personaggi, i loro caratteri sono stati tutti odiosi per me. Anche la governante mi si è rivelata antipatica e questo mi ha bloccato nel dare una votazione più alta di una sufficienza piena.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Credo che, come ho detto più volte, la piacevolezza di una lettura dipenda anche da quanto abbiamo vissuto e da come vediamo la natura delle cose e in questo caso mi sono trovata davanti a delle situazioni che, per me, non trovano nessuna giustificazione.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La violenza gratuita non può essere giustificata con un semplice "il suo carattere è quello" senza dirci niente di quel personaggio, insomma ho trovato nelle carenze che non mi hanno permesso di rimanere totalmente convinta da questa romanzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se lo avete letto, se lo avete apprezzato o meno. Io vi mando un grande abbraccio e, come sempre, vi auguro di fare tante bellissime letture. A PRESTO!</div></div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-50699987227241480302020-11-24T11:32:00.079+01:002020-11-24T11:32:00.451+01:00RECENSIONE "GIDEON LA NONA" di TAMSYN MUIR<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>Capita di rado, ma quando capita mi sento quasi fuori dal mondo, è strano, lo so, ma io sono strana e non l'ho mai nascosto. Così quando la OSCAR VAULT ha reclutato persone che leggessero questo libro non ho esitato un secondo ed ho subito mandato la mail per partecipare alla lettura.</p><p>Ora, lo so che il volume è uscito il 17/11/2020 ma io non sono riuscita a finirlo in tempo e così ve ne parlo a qualche giorno di distanza con la speranza che ci sia ancora qualcuno che voglia saperne qualcosa.</p><p>Vi lascio al post che almeno facciamo le cose per bene, BUONA LETTURA!!!</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6yuGw5kzSAOtUN7LW6DIbQusvOP8DIWjyw_kaM1_h_fYjw35QuWafiNfGmhjKGTLKWQDaullFP_DrAO4t5v8mbKqgQRO9NlvzoUXfZULP60y8Np25vOMhmor_Fden_WxuD7Qwh_u3X8Y/s462/GIDEON+LA+NONA.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="320" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6yuGw5kzSAOtUN7LW6DIbQusvOP8DIWjyw_kaM1_h_fYjw35QuWafiNfGmhjKGTLKWQDaullFP_DrAO4t5v8mbKqgQRO9NlvzoUXfZULP60y8Np25vOMhmor_Fden_WxuD7Qwh_u3X8Y/w278-h400/GIDEON+LA+NONA.jpg" width="278" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama:</span></b> Serva debitrice della Nona Casa, Gideon viene assoldata dalla Reverenda Figlia, Harrowhark Nonagesimus, per accompagnarla in una gara di necromanzia presso la Prima Casa, quella del Sommo Imperatore, insieme ai rappresentanti di tutte le altre case. Una sfida in cui ogni necromante ha bisogno del suo paladino e dove ossa, rituali e sospetti la fanno da padrone.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo:</span></b> Gideon La Nona</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autrice:</span></b> Tamsyn Muir</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Oscar Vault</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno: </span></b>2020</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag: </span></b>456</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo:</span></b> 22.00 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><b><i>Cosa Ne Penso...</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Devo ammettere che ho iniziato la lettura di <b><i><span style="color: #2b00fe;">GIDEON LA NONA</span></i></b> non con aspettative alte, di più! Questo perché un po' sono stata subito attratta dal lato estetico del libro (Devo ammettere la mia poca "professionalità") e poi perché sono riuscita a non farmi degli spoiler e a rimanere fedele al mio principio di conoscere poco e leggere per farlo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Quindi, mentre l'entusiasmo per questo romanzo, letto dai più in lingua originale, continuava a bombardarmi da ogni fronte, io da brava pazientona quale sono ho aspettato la traduzione italiana così da non perdermi troppo di quello che leggevo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La prima cosa che mi è venuta in mente appena ho cominciato a leggere è stata: "Vuoi vedere che non ci capisco niente?!". Io leggo fantasy ma tendo a leggere quelli che hanno dei rimandi allo stile classico che mi sembrano essere più comprensibili per il mio neurone poco macchinoso.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Invece poi ho sentito pareri diversi che hanno avuto la mia stessa sensazione e la cosa mi ha notevolmente rincuorato, soprattutto perché ho capito di avere un po' dei "limiti fiduciari" nei confronti di queste nuove branche narrative (ma ci voglio lavorare).</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Allora, torniamo a Gideon...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La protagonista di questa storia, Gideon, è una serva debitrice della Nona Casa. Una ragazzina che non avendo i genitori viene lasciata davanti alla porta del monastero del Sepolcro Sigillato le cui monache l'hanno accudita e cresciuta ma senza introdurla nel loro percorso religioso.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Cresce con Harrowark, figlia dei reggenti della Nona Casa, in un ambiente fortemente in decadenza e declino anche a livello politico. Situazione che porta le due ragazze, relativamente adulte, a doversi confrontare con le altre case per far si che Harrow diventi una Littrice, una sorta di vice reggente.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Conquistare questo traguardo, però, non è facile e le due dovranno compiere un viaggio per raggiungere, assieme agli altri necromanti e paladini delle otto case, la Prima Casa, la Casa di Canaan, quella del Divino Necromante. E da qui inizia il tutto...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma cosa è questo tutto?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Se nella prima parte del romanzo ci troviamo davanti ad un mondo in cui regnano il buio, la decadenza (decomposizione, sarebbe meglio), un luogo di religione necromantica e di forte senso del dovere, ci ritroviamo, successivamente, in un mondo scintillante rispetto alla Nona Casa e in un palazzo che rimanda molto alle vibes gotiche, una struttura labirintica nella quale tutti i protagonisti vengono in un certo senso risucchiati.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i><b>Gideon la nona</b></i> è una storia in cui la necromanzia fa sicuramente da padrona ma è anche un romanzo fitto di inganni, tranelli, prove da superare, misteri da risolvere, dispetti e personaggi ambigui e poco affidabili. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Una storia che vi lascia spiazzati per il suo eclettismo e per i forti contrasti tra gli elementi che la compongono</b>. Se da una parte c'è una particolare attenzione nei confronti dell'etichetta di corte, dall'altra ci troviamo a leggere discorsi che farebbero accapponare la pelle al più becero dei pirati.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Gideon è un personaggio nuovo, sicuramente fuori da ogni possibile etichetta, antieroina per eccellenza in un mondo che di eroico ha ben poco. <b>Gideon è caos, è follia, avventatezza, temerarietà e incoscienza.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una storia che inizialmente vi spiazzerà e vi sembrerà di non capirci niente e allora è lì che vi immedesimerete in Gideon per cercare di comprendere qualcosa e, vi assicuro, che non ci capirete molto fino a quando non sarà la stessa Gideon a mettere insieme i pezzi di questo puzzle che è meravigliosamente intricato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Devo ammettere che quando ho cominciato a leggere questo romanzo non mi stava prendendo molto, non capivo per quale motivo un mondo completamente nuovo dovesse essere utilizzato per raccontare avvenimenti che palesemente erano già avvenuti tra i protagonisti. Mi sembrava di spiare qualcosa che non avrei dovuto sapere, mi sentivo fuori posto, ecco. Piano piano mi sono incaponita e ho pensato di dover andare avanti per superare quella sensazione così strana che non avevo mai provato e che mi ha messo davanti a quella che, per me almeno, si è rivelata essere la verità dei fatti: </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">L'ambientazione della Nona Casa, in questo romanzo, ha davvero così poco valore da essere completamente offuscato da un intero palazzo labirintico e quasi ottocentesco nel quale dietro alle mille mila porte che lo suddividono troviamo dei laboratori super tecnologici.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Ecco allora cosa è Gideon la Nona, un romanzo che unisce la scienza, la necromanzia, la follia pura, l'amore incondizionato, i duelli tra spadaccini, una gara all'ultimo sangue e una totale immersione in un mondo totalmente fuori dagli schemi.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Leggete GIDEON LA NONA per essere completamente tramortiti da qualcosa di NUOVO di travolgente e avvolgente e fatelo senza saperne molto, senza conoscere i personaggi, perché è bello entrare lentamente in una vita, quella di Gideon, che si svelerà davanti a voi con piccole conquiste e battaglie quotidiane.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sebbene il personaggio di Gideon sia quello che da subito cattura la nostra attenzione è HARROWHARK quella che vi stupirà ancora di più. Una ereditiera forte e algida che mostra lievi incrinature e piccoli momenti di una umanità in un mondo fatto di ossa, tranelli e poteri.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><b><i>VOTAZIONE: </i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5iUnssmU_M9bLSaH43idNXJ_z54lUjkE5P-3DgV-TUPivm38cN_Fk9UTKHYYWsSmXVa5XB4qti3zs38IFvppQaRxmiuDq-F9uaPdEu9zpDBQTgCRFjiY8xsG1Pl8L7JRXirZQPMJ7Ov4/s322/5.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="322" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5iUnssmU_M9bLSaH43idNXJ_z54lUjkE5P-3DgV-TUPivm38cN_Fk9UTKHYYWsSmXVa5XB4qti3zs38IFvppQaRxmiuDq-F9uaPdEu9zpDBQTgCRFjiY8xsG1Pl8L7JRXirZQPMJ7Ov4/s320/5.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Spero che il secondo volume ed il terzo, perché si, si tratta di una trilogia, non deluderanno le aspettative che Gideon ha palesemente lanciato attraverso le sue pagine. Un romanzo che, come ho detto, è nuovo, o comunque è nuovo nella rivisitazioni di tematiche già trattate da altri. <b>Un romanzo che unisce all'avventura una moralità che viene spesso messa in dubbio dai suoi protagonisti.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Un romanzo che imparerete ad amare con il tempo, pagina dopo pagina, quindi non abbandonatelo alle prime battute. Gideon e Harrow sono due protagoniste forti indipendenti e fragili allo stesso tempo e questo le rende umane e vive.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatevi un regalo, anche se non è un genere che fa per voi, vi assicuro che anche se fantasy non vi troverete davanti ad una storia incomprensibile, anzi, ci si basa molto sui rapporti tra i vari rappresentanti delle case, ed anche questo è indubbiamente un punto a suo favore.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se avete letto questa storia, se avete intenzione di leggerla, io spero di avervi convinto a dargli una possibilità perché merita davvero.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare tante e bellissime letture! A PRESTO!!!</div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-72600751187044115652020-11-13T10:30:00.001+01:002020-11-13T10:30:03.339+01:00WWW... RECAP DEL MESE... SETTEMBRE E OTTOBRE 2020... E SI, STAVOLTA SONO DUE MESI DI LETTURE!<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mi sono resa conto solamente oggi che non vi avevo fatto il post di recap del mese di Settembre, così ho pensato di inserirlo brevemente in questo recap di Ottobre e farvi un accenno dei libri che ho letto nel mese scorso, spero di non annoiarvi per quando arriverete alla fine del post.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Come sempre risponderò alle solite tre domande del recap così da darvi anche un quadro di come stanno andando le cose... BUONA LETTURA!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><b><i>Cosa Sto Leggendo?</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqsmvpe6J8cnrNaOpBv5C5bjJ-AISeOcrxxsZBDHn6Q6RsR8ZNnvyTnOJrmOW8xu-bKJYaTzp54BvDVUcwaQPdKT33Siqolla8bUXOJ9JRRaF3rQFbX-9y9oRsc3c1i3_7leyMIFG-GYE/s462/GIDEON+LA+NONA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="320" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqsmvpe6J8cnrNaOpBv5C5bjJ-AISeOcrxxsZBDHn6Q6RsR8ZNnvyTnOJrmOW8xu-bKJYaTzp54BvDVUcwaQPdKT33Siqolla8bUXOJ9JRRaF3rQFbX-9y9oRsc3c1i3_7leyMIFG-GYE/s320/GIDEON+LA+NONA.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ebbene si, anche io ogni tanto mi leggo qualche nuova uscita in tempi decenti. Ho risposto per la prima volta al reclutamento fatto dalla Oscar Vault e mi hanno gentilmente mandato in anteprima il pdf di GIDEON LA NONA romanzo che ho iniziato da pochissimo e che devo dire è molto complesso.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non so ancora dirvi nulla perché sono solo alle prime 40 pagine, ma vi farò un post con la mia opinione complessiva nei prossimi giorni.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><i>Cosa Ho Finito Di Leggere?</i></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0BBIyWm3IltSfF7BpcNzixEPx9gDFSFA4m4GzsKQGSVq5JQaKWb1rxXcBMMwMjuwcsvboikPgVvBEErSNcUup6NEI-FRCqe6eoKctBsD2fbWKfXC-5OJxdnIBfKq-l14RhF0JznxqOIs/s2048/20201010_114900.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0BBIyWm3IltSfF7BpcNzixEPx9gDFSFA4m4GzsKQGSVq5JQaKWb1rxXcBMMwMjuwcsvboikPgVvBEErSNcUup6NEI-FRCqe6eoKctBsD2fbWKfXC-5OJxdnIBfKq-l14RhF0JznxqOIs/s320/20201010_114900.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Per quanto riguarda il<b> mese di Settembre 2020 </b>procederò facendo solo un piccolo elenco delle letture senza mettere anche la foto del libro altrimenti uscirà un post lunghissimo e non mi sembra il caso, quindi procedo così:</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">LA SCUOLA DEI MAGHI</span></i></b> di <b>TRUDI CANAVAN</b> pubblicato dalla TEA, è stata una lettura piacevolissima che mi ha permesso di approfondire ancora di più l'autrice e la storia che ci sta narrando. Un secondo volume nel quale la Canavan non si limita a farci fare un passaggio rapido delle vicende ma ne inserisce di nuove e approfondisce i contorni in quelle che già ci ha fatto conoscere. Ho scritto un post dedicato a tutta la trilogia che vi lascio <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/11/recensione-la-trilogia-del-mago-nero-di.html" target="_blank">qui</a>. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYTSaRRmf5Vew8Y8k_VXe83gsQpsgIa2Ew_G6RC65FNRbQpAjt96ASL3s3SZ3wV0NFXZscf9hqk9UZd_PPvPe4jnJw94R1PQIT_OS8rpdChw-dAvpLZoOSa-AM6TdfroUV37G1XJQoMEE/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" height="48" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYTSaRRmf5Vew8Y8k_VXe83gsQpsgIa2Ew_G6RC65FNRbQpAjt96ASL3s3SZ3wV0NFXZscf9hqk9UZd_PPvPe4jnJw94R1PQIT_OS8rpdChw-dAvpLZoOSa-AM6TdfroUV37G1XJQoMEE/w200-h48/4.png" width="200" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">LA GUERRA DEI DIECI ANNI</span></i></b> a cura di <b>ALESSANDRO MARZO MAGNO</b> pubblicato da IL SAGGIATORE, un interessantissimo saggio storico sulla guerra nei Balcani partendo dagli albori fino agli anni della guerra in Kosovo. Un saggio che racconta in maniera dettagliata e comprensibilissima cosa è significato non solo vivere quelle guerra ma anche farne parte. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAE2JPVoReCb8RXFfWxA1Yi49di7K_OnucjC7mM927ONmP8xLDujzqIZY1NTSZE407fSQLNa-brL_PXG3Ir6J1QFmmHxBkGBnSM1HVjEyeCQihTjaokDZTy9KFVoBlUZhQ_Hp5_QfxaaQ/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" height="48" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAE2JPVoReCb8RXFfWxA1Yi49di7K_OnucjC7mM927ONmP8xLDujzqIZY1NTSZE407fSQLNa-brL_PXG3Ir6J1QFmmHxBkGBnSM1HVjEyeCQihTjaokDZTy9KFVoBlUZhQ_Hp5_QfxaaQ/w200-h48/4.png" width="200" /></a><br /><br /><b><i><span style="color: #2b00fe;">OHIO </span></i></b>di <b>STEPHEN MARKLEY</b> è stata una nuova uscita della EINAUDI che mi ha subito colpito. Una storia di consapevolezza e crescita nonostante i protagonisti siano ormai degli adulti. Una storia che ci porta a conoscere dei protagonisti che si risvegliano da una sorta di falso torpore sociale con una violenta tempesta di schiaffi in faccia. Nonostante l'autore abbia voluto peccare un po' di presunzione io non posso non ammettere che per me sia stata una delle letture migliori di quest'anno. Anche in questo caso ho già scritto un post che vi lascio <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/10/recensione-ohio-di-stephen-markley.html" target="_blank">qui</a> . <img border="0" data-original-height="62" data-original-width="322" height="39" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinJ4p9z4Q2PX9_bKyce9R63C24NNrpwhq36O1y54cP6aD5SvHP5M1yc9nbyDlWJOxmkUmZBr4zvpEENIDeRH5uWKS9-lx8vc3iIp_OxzlDtRM7PM3RdXijU-5h76fdX8bXYIX5whNATLg/w200-h39/5.png" style="text-align: center;" width="200" /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">COME IL VENTO TRA I MANDORLI</span></i></b> di <b>SARAH MICHELLE COHEN</b> pubblicato da FELTRINELLI è stato un altro libro che mi ha completamente rapita. La storia è ambientata negli anni 50 e ci troviamo nel pieno della guerra israelo palestinese. Una storia familiare che mi ha coinvolta tantissimo nonostante sia piena di dolore e sofferenza. Una storia di riscatto ma anche di profonda concretezza. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ_JoNVKOCnRFUFxJXCc17tBBMtxw-B1J0Gi6CxxIzlYo9wYhQLP4LNWH86OXkDQImXZHK2cuwG-IWB-H0SsIbPY8YwcKgtsooZpunqAQw82Wj4F-zTV0pDGvFdJv4HMUNUUQLpsvHnBw/s322/5.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="322" height="39" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ_JoNVKOCnRFUFxJXCc17tBBMtxw-B1J0Gi6CxxIzlYo9wYhQLP4LNWH86OXkDQImXZHK2cuwG-IWB-H0SsIbPY8YwcKgtsooZpunqAQw82Wj4F-zTV0pDGvFdJv4HMUNUUQLpsvHnBw/w200-h39/5.png" width="200" /></a><br /><br /><br /><div style="text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>RECAP DEL MESE DI OTTOBRRE 2020</i></b></span></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnAMsgTAh6_6zIclgVd8XyScMfQUSddqolS93csd_VAZ69bE2GAfW2fqe9vP3XCdwvgi_LKDnmJ-e9CgI9oqiiV50nX0MhgHh1CgElWY6_889Rh_iEVUalyUBL7QSD84rEOKF11SGqRjM/s2048/20201101_110656.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1446" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnAMsgTAh6_6zIclgVd8XyScMfQUSddqolS93csd_VAZ69bE2GAfW2fqe9vP3XCdwvgi_LKDnmJ-e9CgI9oqiiV50nX0MhgHh1CgElWY6_889Rh_iEVUalyUBL7QSD84rEOKF11SGqRjM/s320/20201101_110656.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p><div>Il mese di <b>Ottobre 2020</b> è stato davvero molto pieno e soddisfacente. Complice di tante letture il blocco totale a letto e questo mi ha portato sia ad avere dolori tremendi ma allo stesso tempo, durante la tregua, a leggere molto senza essere disturbata. Vi mostro i libri ad uno ad uno così da farveli vedere meglio.</div><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi3OyGzllzojEvSSEVMzY85J6KJkXLD0okCMOZCtUdTlY1msCoNNzb1gMnNvPT-9LRjRFEo2JBz2iktuxpmP0TqAmimlMVDEYfA30tiUZuv-JKNdcM-rldMBb86fgdhPv0axqxDHrBcRY/s526/il+conte+di+montecristo.jpe" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="364" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi3OyGzllzojEvSSEVMzY85J6KJkXLD0okCMOZCtUdTlY1msCoNNzb1gMnNvPT-9LRjRFEo2JBz2iktuxpmP0TqAmimlMVDEYfA30tiUZuv-JKNdcM-rldMBb86fgdhPv0axqxDHrBcRY/s320/il+conte+di+montecristo.jpe" /></a></div><br /><div><b><i><span style="color: #2b00fe;">IL CONTE DI MONTECRISTO </span></i></b>di <b>ALEXANDRE DUMAS</b> è stata una lettura che ho portato avanti tra Settembre e Ottobre, in realtà. Un classico di cui ho sentito la necessità di conoscere la storia al punto da comprare il libro e leggerlo immediatamente. Non credo di dovervi raccontare molto di questo romanzo, per quanto mi riguarda è stata una lettura affascinantissima pur essendo consapevole che si tratti di un romanzo pubblicato a puntate. La figura di Edmond Dantes è davvero spettacolare e ben costruita. La sua consapevolezza nel compiere la vendetta è davvero disarmante e tutto il romanzo è una continua scoperta dei suoi artifici e dei suoi inganni. Mi è piaciuto tantissimo. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfIki8sz65aVF708bJ0EGjwbKNGVvrujDJyZDv-PGUufvPWIFsA_KVd9WlVpFDRtep33mMBfJUPFD3nSxyzLP9WsxBJ_I7ViwwT1gCFkBAdQBTlx7sT5jMGZ3m-SB_HLxxJAXZKuyQqqo/s322/5.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="322" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfIki8sz65aVF708bJ0EGjwbKNGVvrujDJyZDv-PGUufvPWIFsA_KVd9WlVpFDRtep33mMBfJUPFD3nSxyzLP9WsxBJ_I7ViwwT1gCFkBAdQBTlx7sT5jMGZ3m-SB_HLxxJAXZKuyQqqo/s320/5.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE9_2XYfaNgzu7_tq80YXhCX0zvQPGHSQolv1O61KpTEya5yhYS1cCKWVO3ITgyX1dAtk79nSNM_iX7L2FxpzJOwA_0o0FLQxylZBR_rNkkxqfzS9yc4IlzUbjqv42LS4EylJ7_JYI4X8/s462/tosca+dei+boschi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="336" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE9_2XYfaNgzu7_tq80YXhCX0zvQPGHSQolv1O61KpTEya5yhYS1cCKWVO3ITgyX1dAtk79nSNM_iX7L2FxpzJOwA_0o0FLQxylZBR_rNkkxqfzS9yc4IlzUbjqv42LS4EylJ7_JYI4X8/s320/tosca+dei+boschi.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho letto poi <b><i><span style="color: #2b00fe;">TOSCA DEI BOSCHI</span></i></b> di <b>TERESA RADICE E STEFANO TURCONI</b> è la seconda opera che leggo di questi due autori e devo dire che, per quanto io l'abbia trovata molto carina, non mi ha colpito come <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2019/09/graphic-novel-il-porto-proibito-di.html" target="_blank">IL PORTO PROIBITO</a>. Sicuramente da apprezzare l'omaggio alla nostra storia letteraria e all'Italia medievale che abbiamo avuto, ma la storia in sé non mi ha lasciato molto. Apprezzo comunque stile e tavole. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioIMX7rRExSSrq6J1_BIa_PnljPU_hyphenhyphenFey5ZoYgVNEpMFI-zLhzrHp0T2zDpLZnRr13G8lNybdwbs56bgZ6G7bfPjhfDr8FbklEX31ddim1p7dT9kBsYAgWvfQRPT01btQbp2LhYDmHsU/s192/3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioIMX7rRExSSrq6J1_BIa_PnljPU_hyphenhyphenFey5ZoYgVNEpMFI-zLhzrHp0T2zDpLZnRr13G8lNybdwbs56bgZ6G7bfPjhfDr8FbklEX31ddim1p7dT9kBsYAgWvfQRPT01btQbp2LhYDmHsU/s0/3.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaj3AOfJYdFECAS2SWqjZQ3gKIES7srHGuaOZC6EYv_I9rkpfw-rr5HnJSsV_6us-5eJ7d26J0KNQzOZBJWGhQVBabdpPeVrkqxHjwsUXF8kxX2TOl0mlqNoDkgfhS3Hw2LB-fseJaSLk/s273/il+segreto+dei+maghi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="273" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaj3AOfJYdFECAS2SWqjZQ3gKIES7srHGuaOZC6EYv_I9rkpfw-rr5HnJSsV_6us-5eJ7d26J0KNQzOZBJWGhQVBabdpPeVrkqxHjwsUXF8kxX2TOl0mlqNoDkgfhS3Hw2LB-fseJaSLk/s0/il+segreto+dei+maghi.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ad ottobre ho terminato poi la TRILOGIA DEL MAGO NERO leggendo il terzo volume ovvero<b><i><span style="color: #2b00fe;"> IL SEGRETO DEI MAGHI</span></i></b> sempre di<b> TRUDI CANAVAN</b> ed anche in questo caso posso dire che mi è piaciuto moltissimo come ha concluso la vicenda. Il post è lo stesso del volume che vi ho mostrato a Settembre, potete cliccare li.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7bbvvqJ1TpUQdtKiiHqqTEupoP17C_7RkaYxel5X10LwZdd-vDNE7gUwnxEWGG9ZPHo6vrS58vwQAJvn728DSb76qfpiu-verE8BxWHKKwTv4cZYNCE-A_v-ZNBqWrm8U8_D1ZOt8rwI/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7bbvvqJ1TpUQdtKiiHqqTEupoP17C_7RkaYxel5X10LwZdd-vDNE7gUwnxEWGG9ZPHo6vrS58vwQAJvn728DSb76qfpiu-verE8BxWHKKwTv4cZYNCE-A_v-ZNBqWrm8U8_D1ZOt8rwI/s0/4.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5zbQFTIXl0tJU-XMfpPA3qPBynE0ag2XT90_zQqS4slAQZY29WcY-fkHWyuEFvCKn8fL5cO-bKfYQ-5pVimOiYhgTycQ8t72biQvRFwHFT2dVkZD0dBMDrpVzubxe9wQL8LYXvmrXPfs/s330/noi%252C+criminali+di+guerra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="330" data-original-width="200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5zbQFTIXl0tJU-XMfpPA3qPBynE0ag2XT90_zQqS4slAQZY29WcY-fkHWyuEFvCKn8fL5cO-bKfYQ-5pVimOiYhgTycQ8t72biQvRFwHFT2dVkZD0dBMDrpVzubxe9wQL8LYXvmrXPfs/s320/noi%252C+criminali+di+guerra.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Altro saggio dedicato alle guerre nella penisola balcanica è <b><i><span style="color: #2b00fe;">NOI, CRIMINALI DI GUERRA</span></i></b> di <b>GIUSEPPE ZACCARIA </b>un saggio che si è concentrato sul concetto di colpa generalizzata per il mancato intervento da parte di tutto il resto del mondo che ha assistito in silenzio alla bestialità di quelle guerre. Anche in questo caso molto interessante soprattutto per le preziose testimonianze dirette di chi ha vissuto quei momenti di terrore e violenza disumana. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ-NIYbVdfFt5lz6BWS6OkY4VUchn4dTcvYG0-EDmfSlO10vUkxNHqpx-5aIoo_bfMKRqSQkUQG6Q6Enzi7EpWGL71YpRK96UPwjnGejJYRYRV33QlG2ZmNgGssWhIoRmoTUVerxuyssA/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ-NIYbVdfFt5lz6BWS6OkY4VUchn4dTcvYG0-EDmfSlO10vUkxNHqpx-5aIoo_bfMKRqSQkUQG6Q6Enzi7EpWGL71YpRK96UPwjnGejJYRYRV33QlG2ZmNgGssWhIoRmoTUVerxuyssA/s0/4.png" /></a></div></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5i-bLr4Rhfx5TwKPF969YXhcs1v7nMdj6-WDQnMzLTWYj_VcukvSiwxKUuGt11JiDm81x9zKX3yKSJgGdjyv4HlJmEGuGOJp5-3Ao3SogeiODlyLOmQFY1Q-aBq5lNRLQ2ocO3-iHhGo/s304/serpico.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="304" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5i-bLr4Rhfx5TwKPF969YXhcs1v7nMdj6-WDQnMzLTWYj_VcukvSiwxKUuGt11JiDm81x9zKX3yKSJgGdjyv4HlJmEGuGOJp5-3Ao3SogeiODlyLOmQFY1Q-aBq5lNRLQ2ocO3-iHhGo/s0/serpico.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">SERPICO</span></i></b> di <b>PETER MAAS</b> è stata una lettura di recupero, nel senso che avevo comprato questo romanzo almeno un cinque anni fa e non avevo mai avuto l'ispirazione per leggerlo, poi mi sono svegliata una mattina pensandoci ma senza un particolare motivo e ho deciso di leggerlo. Una storia vera che racconta delle azioni di Frank Serpico per denunciare la corruzione della polizia si New York. Serpico è un personaggio reale e questo mi ha reso ancora più avvincente la lettura. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje6CrkekoVseETqrAiYktkjyDkbfJmmPahaV-zlN5VA-MSn8JUwLdoQ-84QTGFxfIq2D5n4P0zSFay_PEWQlYZgyB_tAp32zyaGgg1GP3ZyppJp7Bj1Gcc-dFOttQ6OQG_xgjTdWMW1jE/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEje6CrkekoVseETqrAiYktkjyDkbfJmmPahaV-zlN5VA-MSn8JUwLdoQ-84QTGFxfIq2D5n4P0zSFay_PEWQlYZgyB_tAp32zyaGgg1GP3ZyppJp7Bj1Gcc-dFOttQ6OQG_xgjTdWMW1jE/s0/4.png" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="576" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge2v2CccdYIDwXLOH2zn6SQLNgU1Z7ovvK7CEjDdvTAy4zSMwY0PPKkhx9cR4mw1hy0uA3vpAfmswCu-z_bys740dv8ls8yoBjL6-QprR-gyWrrklBZkN17VddTTJoM5iGZJ5qTbcF7mc/s320/l%2527amante+del+bosco.jpg" /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Poi c'è stato <b><i><span style="color: #2b00fe;">L'AMANTE DEL BOSCO</span></i></b> di <b>SUSAN VREELAND</b> un romanzo che mi è piaciuto tantissimo sia per una sorta di coperta di Linus avendo io letto anni fa un altro romanzo dell'autrice, sia perché mi è piaciuto conoscere la storia di una pittrice semi sconosciuta, Emily Carr, ma di grande importanza per la conservazione delle tradizioni del popolo nativo americano delle colonie britanniche. Un romanzo che mi ha sorpreso e allo stesso tempo ammaliato per la capacità della scrittrice di avermi saputo trasportare lì accanto ad Emily e ai suoi boschi. Anche di questo romanzo vi lascio il post <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/10/recensione-lamante-del-bosco-di-susan.html" target="_blank">qui</a>. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwLfBBvBUutkWHhuh9PZEi6K6Pgs88gVzmuFnOae9-MvpRWDXZvLvpEQIEke8pqDbslGmoOnKYVi7zcL9jY-W_FPYVeVzeF2_R0WFrZxAu6Lt2-2Za5Xjf3tDYlntLEaB39FbthsYlkHo/s0/4.png" /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW8DQpxFY5-6OpE6omCAy4Td5q-aKupPZuz5ZctzuoTODZ8D4FKlciw61YM8X0sLBNuxGI1ct1JsNYRQQsxtW-FpV79AeQ43gb9T9HwwyeZKEsEZ2virGhvW9DVqYTtS5GOFHuK4OGnHQ/s462/diario+di+zlata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="303" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW8DQpxFY5-6OpE6omCAy4Td5q-aKupPZuz5ZctzuoTODZ8D4FKlciw61YM8X0sLBNuxGI1ct1JsNYRQQsxtW-FpV79AeQ43gb9T9HwwyeZKEsEZ2virGhvW9DVqYTtS5GOFHuK4OGnHQ/s320/diario+di+zlata.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Testimonianza di come fu vissuto il bombardamento di Sarajevo è in <b><i><span style="color: #2b00fe;">DIARIO DI ZLATA</span></i></b> di <b>ZLATA FILIPOVIC</b> una ragazzina di undici anni che si ritrova a vivere questa orribile vicenda storica. E' stato molto interessante vedere la crescita personale di Zlata che nel corso della scrittura parte con i classici segreti da ragazzini per poi arrivare a fare delle riflessioni politiche e personali molto profonde sul valore di una guerra fratricida. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxghO1Jx_oOfmLzc0t2vXjX0wKd7x6U9tXuqkTHsbFf81MxOs4QvDVWSiCXQi7g3FG7h3fFfXKJ5-7M_DWNPYP03WE1WCoX9N2QF933YrhxQwGH3bNfKGpkPhIzUJzMy9e8WqL1xJbLvQ/s192/3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxghO1Jx_oOfmLzc0t2vXjX0wKd7x6U9tXuqkTHsbFf81MxOs4QvDVWSiCXQi7g3FG7h3fFfXKJ5-7M_DWNPYP03WE1WCoX9N2QF933YrhxQwGH3bNfKGpkPhIzUJzMy9e8WqL1xJbLvQ/s0/3.png" /></a><b><span style="color: #ff00fe;">E MEZZA</span></b></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuRS_5phKzCNr1f7t1jhFEtcHG98cI8Itrr7KGf5dEvDXNusbtCriTGK-Y-MOmyRHZ9M57EUTLGEp7MAIRmoM0fDWhpUslNIZkoaXLjnpJKzJgC3xkmvgR-IGtKdYJiL2o6DShVip-YUU/s462/foschia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="299" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuRS_5phKzCNr1f7t1jhFEtcHG98cI8Itrr7KGf5dEvDXNusbtCriTGK-Y-MOmyRHZ9M57EUTLGEp7MAIRmoM0fDWhpUslNIZkoaXLjnpJKzJgC3xkmvgR-IGtKdYJiL2o6DShVip-YUU/s320/foschia.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">FOSCHIA</span></i></b> di <b>ANNA LUISA PIGNATELLI</b> è stato un romanzo immersivo e velocissimo. Letto in un giorno, <i>Foschia</i> racconta dell'infatuamento di una figlia per un padre che non si è mai sentito tale per lei. Una sorta di ossessione che vi trascinerà totalmente attraverso le pagine complice anche una ambientazione che, come recita il titolo, è fosca, torbida. Molto bella come lettura.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfcdV246qqx4WOe2y_JlupErRbQvFjdGIqMsOAwQ2EvPbhdG5CL28JWRyE5JsmEnvkIEJFBkecaAuyEoM2hWWv9lFabwCLw2QrJMvPUGEdfBw7Divf7MXbp5fFCY-HUwGG555l6sSNuvY/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfcdV246qqx4WOe2y_JlupErRbQvFjdGIqMsOAwQ2EvPbhdG5CL28JWRyE5JsmEnvkIEJFBkecaAuyEoM2hWWv9lFabwCLw2QrJMvPUGEdfBw7Divf7MXbp5fFCY-HUwGG555l6sSNuvY/s0/4.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQs7rObBe72tLlmep7bEVejjWMEvF8Ws43fIOkzcQozIPYoad2hYzrFLydmSKllgTT6KlsJJ2su4rlB0dZFagItRVJoznMCjMdaezzkLUgqDpXFLYvzJKpQeGi4_f9A2W0Zu8n4I-D664/s462/il+prigioniero+del+cielo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="298" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQs7rObBe72tLlmep7bEVejjWMEvF8Ws43fIOkzcQozIPYoad2hYzrFLydmSKllgTT6KlsJJ2su4rlB0dZFagItRVJoznMCjMdaezzkLUgqDpXFLYvzJKpQeGi4_f9A2W0Zu8n4I-D664/s320/il+prigioniero+del+cielo.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un po' deludente è stata la lettura di <b><i><span style="color: #2b00fe;">IL PRIGIONIERO DEL CIELO</span></i></b> di <b>CARLOS RUIZ ZAFON</b> che per quanto scriva benissimo credo proprio che con questo volume abbia voluto un po' tirarla per le lunghe. Una storia che poteva essere inserita tranquillamente nei volumi precedenti e che non so per quale motivo non sia stato fatto. Mi auguro che troverò una risposta un po' più concreta nell'ultimo volume della tetralogia del Cimitero dei libri dimenticati. Peccato!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiinasCSGnu9sgizMoJrXtI2fmw7AyDvtOLJ__AuIYPX3aT4wLbc5OjYOl3Ley5eSUiomnC6ICmxM2uI5gxKhRRoj3sRGlIKb9lwsQFGzLQ3pQreJV4rjoy9zxBh9hFODURtGUXAlfDncQ/s192/3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiinasCSGnu9sgizMoJrXtI2fmw7AyDvtOLJ__AuIYPX3aT4wLbc5OjYOl3Ley5eSUiomnC6ICmxM2uI5gxKhRRoj3sRGlIKb9lwsQFGzLQ3pQreJV4rjoy9zxBh9hFODURtGUXAlfDncQ/s0/3.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLo5Lo8NhSQniCZ2E_VLaTu1hRnR3hG39nMUOx2W3-71SjWgwwi7dQjGO5Uy0WpCYuo4WYSA6u8DUULRWSQtna7PekCY5XQwPhXQ_F7uG-YnYKfe4u5V6VoUmDkVHu8Kqh6-MwOQbvp7A/s418/country+dark.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="287" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLo5Lo8NhSQniCZ2E_VLaTu1hRnR3hG39nMUOx2W3-71SjWgwwi7dQjGO5Uy0WpCYuo4WYSA6u8DUULRWSQtna7PekCY5XQwPhXQ_F7uG-YnYKfe4u5V6VoUmDkVHu8Kqh6-MwOQbvp7A/s320/country+dark.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ultima lettura del mese di Ottobre è stato <b><i><span style="color: #2b00fe;">COUNTRY DARK</span></i></b> di <b>CHRIS OFFUTT </b>un romanzo che avevo puntato da una vita e mezza e che solamente adesso mi sono decisa a leggere. Si tratta di una storia dal sapore dolce amaro che mi ha lasciato un po' nel limbo dell'indecisione. Probabilmente perché vi ho riposto troppe aspettative pur non sapendone nulla, fatto sta che nonostante tutto non mi ha completamente deluso ma neanche ammaliato. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik3umbf1dOFObZpjpTlvB2yRsPxWLUDw1dFFI7bfCqe-4e-S8PpamG1r3ICPGwgh_X_ElUIId1UPv1A0dEjvsvE9SEsjBfG4qvhU77BdWDRIIimoyIdm1SvZ7L9RBO3nyblsdJt-12l3A/s192/3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik3umbf1dOFObZpjpTlvB2yRsPxWLUDw1dFFI7bfCqe-4e-S8PpamG1r3ICPGwgh_X_ElUIId1UPv1A0dEjvsvE9SEsjBfG4qvhU77BdWDRIIimoyIdm1SvZ7L9RBO3nyblsdJt-12l3A/s0/3.png" /></a> <b><span style="color: #ff00fe;">E MEZZA.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><b><i>Cosa Ho Intenzione di leggere?</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieqwTLKQmpKUrSs6lcA0bppx4WOb3YsOogdBYmvjYDAdPdTUeU_iG85p-aUJeR2cIl0UYjeyrj74Qq8mXHa9sHCc85X3yDKbu4_K6jeFzS7Uy7y13ydOS8YZnggr3ewQVWDydEgzdz3Z0/s410/la+via+del+male.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="274" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieqwTLKQmpKUrSs6lcA0bppx4WOb3YsOogdBYmvjYDAdPdTUeU_iG85p-aUJeR2cIl0UYjeyrj74Qq8mXHa9sHCc85X3yDKbu4_K6jeFzS7Uy7y13ydOS8YZnggr3ewQVWDydEgzdz3Z0/s320/la+via+del+male.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Nel mese di Novembre mi sono ritrovata a leggere qualche libro diverso dai miei soliti generi. Ho già letto un thriller e ora vorrei portarmi avanti con il terzo volume della serie dedicata a Cormoran Strike con, appunto, <b><i><span style="color: #2b00fe;">LA VIA DEL MALE</span></i></b> di <b>ROBERT GALBRAITH</b>. In realtà penso che questo sia un romanzo che mi porterò avanti anche a dicembre per la mole, più che altro, ma non si può mai sapere, magari mi velocizzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mi devo scusare con voi per la lunghezza del post ad ottobre ho letto tantissimo e fortunatamente sono state tutte delle bellissime letture. A Novembre non sarà così perché già mi sto rendendo conto che ho rallentato un po' i ritmi ma spero che si rivelerà comunque un buon mese.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi romanzi, se volete che vi parli subito di qualcuno in particolare. Come vedete non sempre pubblico post legati alle letture in corso perché sto cercando di recuperare anche delle letture fatte ad inizio anno e di cui mi piace parlarvi. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Adesso vi saluto davvero, vi mando un grande abbraccio, A PRESTO!!!</div></div></div></div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-73360745082547782382020-11-10T10:30:00.085+01:002020-11-10T10:30:13.192+01:00RECENSIONE: "LA TRILOGIA DEL MAGO NERO" di TRUDI CANAVAN<p> <b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p style="text-align: justify;">Come state? In che parte d'Italia vi trovate e come state vivendo questi giorni di restrizioni? Io sono in zona gialla ma in realtà non credo che ci faranno stare in "libertà" ancora per molto tempo visto che le persone continuano a comportarsi come se non ci fosse nulla nel mondo e nel proprio luogo di abitazione.</p><p style="text-align: justify;">Ma bando alle polemiche... Oggi vi racconto della mia esperienza di lettura con una trilogia che stazionava da tantissimi anni nella mia libreria e che ho finalmente deciso di leggere. Ho deciso di parlarvene in maniera generale e di tutti e tre i romanzi insieme in modo da non dover fare dei post con tre righe cercando di non anticipare troppo delle trame. Vi lascio al post, BUONA LETTURA!</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho0B_wbgNk8jyVzonvh3cBNZ9uoplM24KolXk9qcfIWsrLb9VfhJZ7cZXHsWbZRQ7KAhdvDfzeSAjuedaN1yScZy1irGS_QOh7Vq3EE8vLcGrZC-GqRD4phDTTA8NRp7scgf8R_qTx8Ps/s2048/20201101_112117.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1547" data-original-width="2048" height="303" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho0B_wbgNk8jyVzonvh3cBNZ9uoplM24KolXk9qcfIWsrLb9VfhJZ7cZXHsWbZRQ7KAhdvDfzeSAjuedaN1yScZy1irGS_QOh7Vq3EE8vLcGrZC-GqRD4phDTTA8NRp7scgf8R_qTx8Ps/w400-h303/20201101_112117.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titoli</span></b>: La corporazione dei maghi - La scuola dei maghi - Il segreto dei maghi</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autrice: </span></b>Trudi Canavan</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Tea</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno:</span></b> 2007/2008</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama: </span></b>Ogni anno arriva il giorno dell'Epurazione, un giorno che porta i Maghi a fare pulizia della città. Durante l'Epurazione vengono cacciati tutti i banditi, i vagabondi, i poverie i barboni così da rendere la città più sicura e, per i maghi, mantenere un'aura di superiorità. Nell'anno in cui avvengono i fatti del primo libro, però, qualcosa cambia, un mago viene colpito alla tempia, nonostante il muro di protezione che li accoglie al suo interno. L'unica possibilità che ciò avvenga è che chi ha lanciato la pietra ha dei poteri magici e non lo sa. Non è possibile lasciare un mago in libertà senza la gestione del potere e per questo è necessario trovare il detentore di tale potere.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>Cosa Ne Penso.</i></b></span><b style="color: #ff00fe; font-size: xx-large;"><i>..</i></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sono passati moltissimi anno da quando ho comprato questa trilogia eppure ogni volta che mi veniva voglia di fantasy ho sempre pensato che potesse essere una bella avventura da intraprendere per me. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Leggere la trilogia della Canavan iniziando dal suo sequel <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2020/09/recensione-lapprendista-del-mago-di.html" target="_blank">L'APPRENDISTA DEL MAGO</a> di cui vi ho già parlato, è stato davvero un viaggio completo che mi ha permesso di apprezzarlo ancora di più, ma partiamo dal principio.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH-Uzq7OOxovuh3_E6jdRwHt7kTh66QsAYRFL1LzXTkfpQ_14g-K6Z6KEQF_DFo2v420Zd6gFkIvoHc6AhuhUXk75h_AHuc3r3lHzcaPwT_2z9kExTqf2dDgJEONGvwKVLM3J4nlwPmm0/s281/la+corporazione+dei+maghi.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="281" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH-Uzq7OOxovuh3_E6jdRwHt7kTh66QsAYRFL1LzXTkfpQ_14g-K6Z6KEQF_DFo2v420Zd6gFkIvoHc6AhuhUXk75h_AHuc3r3lHzcaPwT_2z9kExTqf2dDgJEONGvwKVLM3J4nlwPmm0/s0/la+corporazione+dei+maghi.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">I fatti che la Canavan ci racconta in questo primo volume, <b><i><span style="color: #2b00fe;">LA CORPORAZIONE DEI MAGHI</span></i></b>, accadono moltissimi anno dopo il sequel, in un periodo in cui la divisione sociale e storica ha portato ad un consolidamento dello status di opposizione tra Kyraliani e Sachakani e una netta divisione sociale tra i Maghi, visti come entità superiori e intoccabili, e il popolo suddiviso a sua volta tra popolani e dwell, quelli di un gradino ancora più in basso, quello dei Ladri e di coloro che vivono nell'ombra.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una suddivisione importante all'interno di un romanzo che si basa molto proprio su questa distinzione.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La protagonista è Sonea, appartenente al popolo e frequentatrice dei Ladri che la coinvolgono nei tentativi di opposizione ai maghi che vogliono pulire la città. Con estrema incredulità Sonea lancia una pietra e colpisce un mago. Evidente e velocissima è la reazione di tutti e la fuga per Sonea è l'unica via di fuga.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una fuga e la morte di un ragazzo colpito al suo posto caratterizzano i primi momenti di lucidità di Sonea nel comprendere la sua "diversità" rispetto a Cery, amico fidato e ladro, e agli altri che li hanno accompagnati. La presa di coscienza è difficile soprattutto in vista di una nomea estremamente negativa e lugubre dei Maghi. Ma veramente, poi, sono così cattivi e paurosi come vengono descritti?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="312" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0CyPjKaWCnh_vsGGIVFcp_6Hea4m0_Kz9WctQQG4gzShqRYEjTRVb0Xcr3gr4JaX89TTocgsUlnmgABz9r2bJYELgZSLNwxgOhCAl6NRMweCmXCGu36CP7tvaRUI7CjJDNJWrdJhHpeI/s320/la+scuola+dei+maghi.jpg" /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La Canavan, nel raccontarci questa storia, decide di prenderci per mano e accompagnarci lentamente e approfonditamente in quella che è la mentalità e la vita di due categorie molto più simili di quanto non si creda. Protagonisti indiscussi di questa storia, infatti, sono i Maghi e i Ladri che si oppongono ma sono speculari gli uni agli altri.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">I Maghi vivono all'interno della città universitaria, hanno una struttura che gli permette di essere legati alla città e allo stesso tempo protetti da essa. I Ladri vivono sotto la città, molti infatti sono i cunicoli che attraversano tutto il regno e si dimostreranno utilissimi per l'evoluzione della storia.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Nel prenderci per mano e raccontarci in maniera accurata e precisa quello che succede in questo mondo l'autrice ci offre la rappresentazione di una realtà completa in tutti i suoi aspetti, dalla vita delle persone a quella della politica del regno e delle varie nazioni che lo compongono. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicJKJWg-E3Bb3KmFMnEHbyMDmScubnXpTCh6aT1wRyMOAcrgGlp9SMlIRkkj9tQbSPvddk8saAktgrXduV9jbnonhPIiknAJekVwLE83qy66XOIe-8kdpRh0lKZV11hizYPARoiDJqMME/s273/il+segreto+dei+maghi.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="273" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicJKJWg-E3Bb3KmFMnEHbyMDmScubnXpTCh6aT1wRyMOAcrgGlp9SMlIRkkj9tQbSPvddk8saAktgrXduV9jbnonhPIiknAJekVwLE83qy66XOIe-8kdpRh0lKZV11hizYPARoiDJqMME/s0/il+segreto+dei+maghi.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Quello che mi ha colpito maggiormente di questa trilogia è stata proprio l'attenzione nei confronti di tutti i dettagli della sua costruzione. Attenzione che ha portatp alla costruzione di un mondo nuovo e pieno di sfaccettature a livello sociale, politico, degli usi e dei costumi dei vari territori toccati nella storia. Come pure una differente caratterizzazione dei vari personaggi che incontriamo. A questo elemento aggiunge l'attenzione alle tematiche sociali quali i razzismo, il bullismo, la povertà, la violenza, l'omofobia il tutto inserito all'interno di una struttura narrativa che ha un incastro perfetto.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Tutto quello che la Canavan ha inserito nella storia ha una sua valenza, una giusta collocazione e fornisce un elemento importante per lo svolgimento di una narrazione che non si dimostra mai banale o scontata. Tutti i momenti in cui si potrebbe pensare di avere un'ovvietà viene subito smentito da quanto l'autrice ci racconta.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mi è piaciuto moltissimo lo stile utilizzato, descrittivo ma mai pedante, ricco, pieno ma mai legato alla volontà di dover piacere o stupire noi lettori che comunque rimaniamo colpiti da come questo mondo prenda vita progressivamente davanti ai nostri occhi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E poi, ovviamente anche la storia dei personaggi che ruotano attorno a Sonea la quale pur essendone la protagonista credo fermamente sia stata soprattutto un tramite di conoscenza.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">In un quadro di libri che riportano molte prodezze e particolari poteri soprannaturali, credo si debba dare spazio ancora ad un tipo di storia in cui le cose possano sembrare reali o perlomeno legate a delle capacità ancora "umane" e in questa trilogia succede questo nonostante la magia, chiaramente un elemento poco umano, sia molto utilizzata.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autrice sia riuscita a farmi allontanare da una realtà che in questo periodo mi sta stretta e che mi abbia saputo intrattenere in modo intelligente e coinvolgente.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Leggendo di Sonea e Cery e Akkarin e Rothen e Dannyl entriamo a contatto con una società complicata che non si limita a far crescere la nuova schiera di maghi ma si prova a dare vita alla consapevolezza di avere un grande potere che può essere utilizzato deliberatamente per il bene o per il male.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i>VOTAZIONE:</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: x-large;"><b><i><br /></i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIME36elgDcN7_P0xkfvq6P-6R5Ujsh5BOats_0XHTI8Z-Kx_fsdld7xlM0BH2xa8mnnzkXeDYbAb1fmoXPFrmB2Y2DPivBGKCuxgRlVRutxVrM-XF_A5Z7MIIl2mGYIM2OeOI9x_Ib3A/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIME36elgDcN7_P0xkfvq6P-6R5Ujsh5BOats_0XHTI8Z-Kx_fsdld7xlM0BH2xa8mnnzkXeDYbAb1fmoXPFrmB2Y2DPivBGKCuxgRlVRutxVrM-XF_A5Z7MIIl2mGYIM2OeOI9x_Ib3A/s0/4.png" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Insomma che dire, leggere la Canavan mi ha permesso di capire che il fantasy, soprattutto quello di stampo classico è un genere che mi piace molto e che mi permette di riflettere su tematiche importanti pur non avendo il tutto spiattellato in maniera eccessivamente "violenta" davanti.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho capito che leggere i volumi delle saghe a poca distanza l'uno dall'altra aumenta la mia curiosità nel leggere e conoscere la storia, ma quando è troppo è comunque troppo. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Infine ho capito che fa bene, ogni tanto, allontanarsi dalla propria comfort zone letteraria e buttarsi a capofitto in qualcosa di diverso e soprattutto poco acclamato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere se avete letto questa trilogia, se conoscevate la Canavan e se vi ho incuriosito abbatanza da farvela recuperare.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture. A presto!!!</div></div></div></div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-56495328022682894822020-11-03T11:00:00.001+01:002020-11-03T11:00:06.148+01:00TBR... QUANDO TI METTI DAVANTI ALLA LIBRERIA, NON SAI COSA LEGGERE E PRENDI LIBRI AD OCCHI CHIUSI!<p><b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>Inizia il penultimo mese dell'anno ed io per la prima volta non so cosa leggere. Il fatto che in mesi precedenti sia stata presa da una fervente vivacità di desideri narrativi, a Novembre ha portato tutto più in versione calma piatta ma una mini tbr me la devo fare almeno vedo di tracciare una linea tra le cose da leggere. </p><p>Questo mese il metodo che ho scelto per la selezione delle letture lo potrei definire... AD CAZZUM. Dalle mie parti quando si incontra qualcuno che vestendosi ha unito un po' di tutto senza mettere niente di coordinato si dice che molto probabilmente si è buttato dentro l'armadio e si è messo quello che gli è rimasto attaccato addosso, ecco, stavolta la scelta è stata fatta un po' così. Vi mostro meglio che cosa ho intenzione di leggere per questo mese di Novembre 2020, BUONA LETTURA!!!</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><b><i><span style="color: #ff00fe; font-size: large;">TBR DI UN ANNO DA STRAPAZZO... NOVEMBRE 2020</span></i></b></p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm6D1BOv8CJMd82x_xIzVI1UgJ0YjnhJ8rggRtM6DAaplBICVg6ITTnrGDg4gf6sru9dpyOI5WGFdVvJfP9cBC2EpG-1H1_4oqsiaDMzxmxXOUANjwwMIfRoVl1NAkAzHLuVJfmgP2_R4/s418/la+colpa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="277" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm6D1BOv8CJMd82x_xIzVI1UgJ0YjnhJ8rggRtM6DAaplBICVg6ITTnrGDg4gf6sru9dpyOI5WGFdVvJfP9cBC2EpG-1H1_4oqsiaDMzxmxXOUANjwwMIfRoVl1NAkAzHLuVJfmgP2_R4/s320/la+colpa.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Io lo so che questo libro ormai lo state vedendo in tutti i post di questo genere ma sappiatelo LO STO LEGGENDO! <b><i><span style="color: #2b00fe;">LA COLPA</span></i></b> di <b>JONATHAN KELLERMAN </b>ho scoperto essere il 28 esimo libro di una lunghissima serie che vede protagonisti due amici un investigatore e uno psicologo. In questo caso si tratta di una vicenda un po' cold case e un po' da thriller. All'interno del giardino di una casa borghese vengono ritrovate delle ossa appartenenti ad un bambino e da li iniziano tutte le ricerche. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Devo dire che non mi sta affatto dispiacendo nel senso che in due giorni ho letto quasi metà romanzo ma ancora non posso dirvi se si rivelerà una ca..ta pazzesca o meno. Vi saprò dire...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaK81IkC_-_ACdtg3ENl5zSkeN2oDeBx1tgY7-s2I0pKqTKuMBRSR5Z3ACXuNiom5HY2AAPrVLOKUc0o8rs5hjvhkd53Ly-WKgw86MgzOkt0V6HYQ2ez9TBeFuazJ9fmSfD14q4ejpD_k/s462/il+mio+diario+segreto+dell%2527olocausto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="298" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaK81IkC_-_ACdtg3ENl5zSkeN2oDeBx1tgY7-s2I0pKqTKuMBRSR5Z3ACXuNiom5HY2AAPrVLOKUc0o8rs5hjvhkd53Ly-WKgw86MgzOkt0V6HYQ2ez9TBeFuazJ9fmSfD14q4ejpD_k/s320/il+mio+diario+segreto+dell%2527olocausto.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><i><span style="color: #2b00fe;">IL MIO DIARIO SEGRETO DELL'OLOCAUSTO</span></i></b> di <b>NONNA BANNISTER</b> è un diario di prigionia, come sapete mi piace approfondire questa tematica attraverso i libri di questo tipo. Ho letto che si tratta di una testimonianza vera quindi la cosa mi incuriosisce ancora di più.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHXDYaC7oxnDb2cYKFiVQhdDx8dNS92yVuCCKCnHXi3Thg7CGb6coR17GZhilXSN2G3XpyOrSM1LBRrADBbPlPkGf-l-mfmef2N-SW8jWEYObMAOMKFJBkcIERNCECAiPlMThcGoS-2JU/s410/cime+tempestose.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="265" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHXDYaC7oxnDb2cYKFiVQhdDx8dNS92yVuCCKCnHXi3Thg7CGb6coR17GZhilXSN2G3XpyOrSM1LBRrADBbPlPkGf-l-mfmef2N-SW8jWEYObMAOMKFJBkcIERNCECAiPlMThcGoS-2JU/s320/cime+tempestose.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questo mese farò anche un grande recuperone, <b><i><span style="color: #2b00fe;">CIME TEMPESTOSE</span></i></b> di <b>EMILY BRONTE</b>, grazie ad una iniziativa la #READINGTHEDARKCHALLENGE una sfida di lettura nella quale si leggeranno libri dedicati al genere gotico, horror e weird. Seguendo delle task si sceglie un libro appartenente ad uno dei tre generi e così per ogni mese fino ad ottobre prossimo. Una bella iniziativa che mi permette di leggere molti dei libri che, inconsapevolmente ho nella mia libreria. Sono curiosissima!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbc2z4ivIOmDm4XnW8YR78VmhAbTPb3Mi-6qbs_2RYI_5UCvs6758YTqNB6wf09BLo4obpPBrOda4BOnFaOzI4j-qFReIec3DPC4iHnFuKD0tS20YrBp6pSFaQutNigWCwRiqJwTOsVgk/s410/la+via+del+male.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="274" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbc2z4ivIOmDm4XnW8YR78VmhAbTPb3Mi-6qbs_2RYI_5UCvs6758YTqNB6wf09BLo4obpPBrOda4BOnFaOzI4j-qFReIec3DPC4iHnFuKD0tS20YrBp6pSFaQutNigWCwRiqJwTOsVgk/s320/la+via+del+male.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vorrei cercare di terminare un'altra saga, almeno per i libri che ho in cartaceo così leggerò <span style="color: #2b00fe;"><b><i>LA VIA DEL MALE</i></b> </span>di <b>ROBERT GALBRAIT</b> che sappiamo tutti chi sia in realtà. Terzo libro della serie dedicata a Cormoran e Robin e, devo dire la verità, ne sentivo un po' la mancanza. Sono curiosissima di vedere come si evolverà la loro relazione e poi fa sempre bene leggere dei libri che si sa essere scritti bene.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYx3v9JwuL0NIPCMPfchuJXnpLsa-xL9nRqpxFKVKoC782etP3GcjvqwD-XYoBuvp3o3d9yOk1-9zQip9dGbAgT_KNyPHu_JEbKBdSeUPH1hLgVAW9tM4tBU9qXXDQqx_X5HZgXKYdB4M/s462/la+moglie+del+califfo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="297" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYx3v9JwuL0NIPCMPfchuJXnpLsa-xL9nRqpxFKVKoC782etP3GcjvqwD-XYoBuvp3o3d9yOk1-9zQip9dGbAgT_KNyPHu_JEbKBdSeUPH1hLgVAW9tM4tBU9qXXDQqx_X5HZgXKYdB4M/s320/la+moglie+del+califfo.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Per smorzare un po' i toni ho deciso di leggere anche il primo volume di una duologia che ha fatto tanto parlare di sé qualche anno fa, vedete che io le cose "famose" me le leggo, ma con i miei tempi, ecco.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un rifacimento de LE MILLE E UNA NOTTE a quanto ne so, si tratta de LA MOGLIE DEL CALIFFO di RENEE AHDIEH, che essendo in due volumi ho deciso di chiudere l'anno con loro senza lasciare altre serie in sospensioni ulteriori.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Bene amici questi saranno i libri che credo mi accompagneranno per tutto il mese, come vedete ho mischiato un po' le carte, mi sono concentrata un po' sul thriller e giallo perché ogni tanto mi fa piacere leggere libri che siano di puro intrattenimento. Il mese scorso, come vedrete nel post di recap, ho letto tantissimo, a Novembre non so come andrà ma questo saranno sicuramente alcuni dei libri che mi accompagneranno per questo mese.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Fatemi sapere cosa ne pensate della tbr, se avete letto qualcuno di questi romanzi e cosa leggerete voi in questo mese.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Vi mando, come sempre, un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture! A presto!!!</div></div><p></p>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-22900230972759354752020-10-28T10:30:00.197+01:002020-10-28T10:30:01.602+01:00Recensione: "L'AMANTE DEL BOSCO" di SUSAN VREELAND<p><b><i><span style="color: #2b00fe;"> SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p style="text-align: justify;">E' molto raro che io finisca un libro e mi metta subito a scriverne le mie impressioni. Soprattutto in questo ultimo anno, dopo il blocco che ho avuto, mi sembra sempre che ho altri libri da recuperare e non penso che potrebbe essere bello anche scrivere impressioni a caldo.</p><p>Non so se questa cosa mi porterà a dei risultati migliori o meno, ma ho deciso che voglio raccontarvi subito quello che ho pensato di questo romanzo finito di leggere da pochissimo (domenica 25/10). Un romanzo che ha unito le mie due passioni, l'arte e la lettura in un mix che mi ha incantata. Ma ve ne parlo meglio nel post...</p><p><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiU4kl13XVkrCYUenNo8-0qauRKlPBnt8Au-yxUCSUTI-cTILbPH5pxlwwBJDeGvcA7rSDM-0ot-HcW0pez_EblDDgcOcjrNYqu95wf8lrUtmDZ1wGIb1o-aHM9suivC37f3cNqvYDTBf0/s768/l%2527amante+del+bosco.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="576" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiU4kl13XVkrCYUenNo8-0qauRKlPBnt8Au-yxUCSUTI-cTILbPH5pxlwwBJDeGvcA7rSDM-0ot-HcW0pez_EblDDgcOcjrNYqu95wf8lrUtmDZ1wGIb1o-aHM9suivC37f3cNqvYDTBf0/s320/l%2527amante+del+bosco.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama:</span></b> Emily Carr vuole dare voce alla natura, alle riserve della Columbia Britannica e trovare la sua strada in un mondo fatto di bigottismo religioso e timore del diverso non è stato sempre facile. Per non parlare del fatto che si tratta di una donna e che la pittura era solo un mestiere maschile. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo:</span></b> L'amante dei boschi</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Autrice:</span></b> Sudan Vreelan</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice:</span></b> Beat</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno:</span></b> 2017</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag:</span></b> 462</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo:</span></b> 11.00 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><b><i>Cosa Ne Penso...</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questo era uno dei romanzi che avevo scelto a dicembre dell'anno scorso come candidato alla mia tbr annuale, comprato solo per il nome dell'autrice, diventata per me una garanzia e a questo punto una bellissima conferma.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgw1E4HkpzMnFo4FwPsz348UONyA7xmeNOvNbNhlJI_IPZnyU9z0FXSjAE8peD01J6pI_49jG89bpasngOnRXJYZbGv-Wv2fMPUVP7i9jGg7SSCFSbWdvSpd4hJrk3sxJPNnNFqs5jg3ak/s1024/emily+4.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="699" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgw1E4HkpzMnFo4FwPsz348UONyA7xmeNOvNbNhlJI_IPZnyU9z0FXSjAE8peD01J6pI_49jG89bpasngOnRXJYZbGv-Wv2fMPUVP7i9jGg7SSCFSbWdvSpd4hJrk3sxJPNnNFqs5jg3ak/w136-h200/emily+4.jpg" width="136" /></a></div>Susan Vreeland ci racconta la vita di una donna che ha rotto molti degli schemi sociali e artistici dei primi del 900 ma anche religiosi. L'ambientazione del romanzo è prevalentemente quella della Columbia Britannica, colonia inglese della parte occidentale del Canada, abitata da nativi americani appartenenti a molte tribù differenti. Siamo in un periodo di indottrinamento cristiano nei confronti delle popolazioni locali e soprattutto nei confronti di quanti venivano ritenuti selvaggi. E' in questo clima storico che la Carr si trova ad agire diventando, proprio per le sue scelte, una donna fuori dal comune, da allontanare anche se di talento, da sottovalutare.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">In contrapposizione a questo clima storico/sociale ci ritroviamo, invece, davanti ad un clima artistico molto più in movimento, per i vari cambiamenti di pensiero, di tecniche di nuove visualizzazioni del colore e dei soggetti rappresentati. Siamo nel periodo delle Avanguardie artistiche, correnti che portano degli sconvolgimenti nelle tecniche classiche della pittura fino ad allora conosciuta.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ed è ad una di queste correnti che Emily Carr si rifà per creare la sua arte, quella dei Fauves, una sorta di evoluzione dell'impressionismo ma con l'uso di colori molto più "violenti", più carichi, più brillanti.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La storia che ci racconta la Vreeland è chiaramente una biografia romanzata dalla quale, però, non ha eliminato o modificato totalmente gli eventi, per quanto l'autrice ci avverta, nella sua postfazione, che la stessa Emily negli scritti che ci ha lasciati, ha spesso modificato la realtà degli eventi.<br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Al di là di quanto possa averci raccontato la Vreeland e la scelta di aver inventato gli eventi, voglio raccontarvi della mia esperienza di lettura con questo romanzo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Emily Carr mi si è presentata come una donna coraggiosa, forte, testarda e allo stesso tempo fortemente influenzata dalle carenze della sua vita. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfYqMQM05-nb3Ypp__kiqj42TQCfTychlEesN4K_-AJZOPyIRRpkIoQnRlrAk2y8HHstnNfS4rKRrwpZ_JbCR7OnfYfivIExcpRcQ_N5_VKlDIvIn07DjfKjcFDyHSWtTjt8Vz7C37Sww/s279/emily+2.jpe" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="181" data-original-width="279" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfYqMQM05-nb3Ypp__kiqj42TQCfTychlEesN4K_-AJZOPyIRRpkIoQnRlrAk2y8HHstnNfS4rKRrwpZ_JbCR7OnfYfivIExcpRcQ_N5_VKlDIvIn07DjfKjcFDyHSWtTjt8Vz7C37Sww/w320-h208/emily+2.jpe" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Per una donna scegliere l'arte al posto della famiglia era una sorta di disonore, l'arte era solo un passatempo e questo sicuramente non avrebbe potuto farla vivere in maniera dignitosa. Ma Emily non si è mai posto il problema, è riuscita ad essere devota alla sua arte per tutto il tempo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Tra le pagine del romanzo ci troviamo a conoscere le gioie e le difficoltà della sua vita, l'aver trovato uno scopo al suo lavoro artistico, quello di riprodurre i totem delle civiltà indiane prima che possano scomparire del tutto, ha alimentato la sua impazienza di conoscere sempre di più quel mondo, quella gente così accogliente nei suoi confronti, così profondamente segnata dalle volontà di una popolo che con la scusa della civilizzazione hanno brutalmente ucciso e sottratto la libertà e la cultura ai nativi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPFLPdl8vA1MNaUEE3xeUV0lByQUvU7WiFQ5YDXW4P6Z2ufFgtc1rfz8h0VAA2ZTAZ0AK6XAdS6hf6CUAhAzMhw70_0o34DOojKdz4h4GhPqGO6gO3LZnxAFnLTOQIUJdUD_6gl0EA7nw/s267/emily+1.jpe" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="189" data-original-width="267" height="227" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPFLPdl8vA1MNaUEE3xeUV0lByQUvU7WiFQ5YDXW4P6Z2ufFgtc1rfz8h0VAA2ZTAZ0AK6XAdS6hf6CUAhAzMhw70_0o34DOojKdz4h4GhPqGO6gO3LZnxAFnLTOQIUJdUD_6gl0EA7nw/w320-h227/emily+1.jpe" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La Carr diventa rappresentate di un popolo sottomesso dalla missione religiosa britannica, amica dei nativi e amante della natura e dei boschi, appunto. La capacità di aver saputo dare spazio ad alberi infiniti dai colori ignoti e improbabili che fanno da sfondo alla rappresentazione degli animali guida sui totem. Foreste di Totem diventano rappresentativi delle sue opere d'arte ammaliano e affascinano coloni inglesi e colonizzati indiani.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><blockquote><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i><span style="color: #ff00fe;">"Il mio scopo, nel dipingere questa collezione di quadri sui pali totemici, è stato quello di descrivere queste vestigia impressionanti, monumentali, nella loro collocazione originaria. Voglio offrire un tributo alla creatività dell'arte e della vita dei primi abitanti della provincia. Quello che vedete qui rappresenta solo una piccola parte delle grandi comunità della Columbia Britannica..."</span></i></div></blockquote><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma non sempre la Carr ha avuto una prolifica vena artistica, ci sono stati momenti di sconforto nei quali non ha dipinto nulla, ci sono stati momenti in cui ha pensato di non poter più dipingere, di non saperlo più fare, di non riuscire a farsi comprendere dagli osservatori dei suoi quadri, di trovare davanti a sé solo dei muri che non sarebbe riuscita a valicare.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' qui che entrano in campo le altre bellissime figure di questo romanzo, figure che hanno aiutato Emily a cercare le ragioni che le sono servite nella vita.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Abbiamo Claude il mercante sulle navi di cui si è innamorata perdutamente, abbiamo Jessica la sua migliore amica, sempre pronta a spronarla e a ricordarle che la sua arte è ormai divenuta un dovere nei confronti di chi non ha voce. C'è Harold, un ragazzo cresciuto con gli indiani di cui ha totalmente assorbito la cultura al punto da subire molte reclusioni psichiatriche e poi Sophie una donna di cui sicuramente non saprei parlare a dovere.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><blockquote><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><i><span style="color: #ff00fe;">"Non saranno mai pronti. Sono stata una stupida a sperarlo. Tutti quegli imprenditori edili di Vancouver non vogliono che la gente veda la vitalità e la dignità della cultura dei nativi. I loro profitti provengono dalla distruzione degli indiani e io... Cosa sto facendo, io?" "Tu rendi loro onore" disse fermamente Jessica. " Ma se i bianchi non recepiscono la cosa, non ho fatto niente con questi dipinti per opporsi alla tragedia di Cumshewa e degli altri villaggi in rovina. Niente per oppormi al villaggio messo a fuoco a solo pochi isolati da qui. Niente per oppormi alle perdite, non solo dei bambini di Sophie, ma di tutti quelli lungo la costa."."</span></i></div></blockquote><p> </p><p>Ecco lo spirito di Emily, una donna che ha donato la sua arte a favore di una causa umana che l'ha segnata profondamente proprio grazie alla possibilità di essere accolta da loro. Sophie, una donna indiana, diventa la sua amica/sorella e più volte ci si rende conto di quanto lei sia molto più sorella di Emily delle sue reali sorelle. Sophie è un personaggio bellissimo della vicenda, una sorta di guida spirituale di Emily sebbene lo sia solo apparentemente. Anche Sophie è umana e come tale soffre, si addolora, e commette errori.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="245" data-original-width="205" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ8zfA4mk0GV3vag2a_VNnnoPsg_rCZW_Xy1KSvsY-P_SaV96rNp8JBUf-6Xw0J8OTascUzx2U_ppk-KPUtlgXZ3vjyAZeJx4exgKJhyaOVoCDs6YP65gCl7HzWN2qkE41eU3B98e3In0/s0/emily+3.jpe" /></div><br /><p><br /></p><p>Sono rimasta totalmente avvinta e avvolta dall'atmosfera creata dalla Vreeland in questo romanzo sebbene io abbia trovato la prima parte un po' troppo tecnica per i non addetti ai lavori. L'autrice è riuscita a trasmettermi il cambiamento di Emily e il momento in cui riesce a capire quale sia la sua strada, quale sia il suo obiettivo e questo si dispiega anche davanti ai nostri occhi con una progressiva immersione nella natura.<b> La Vreeland da voce alla natura dei boschi al punto che mi sono ritrovata a comprendere la magnificenza provata da Emily davanti agli spettacoli che la natura stessa le ha offerto.</b></p><p>Una storia che mi ha rapita non solamente per Emily ma anche per quella dei personaggi che le ruotano attorno e a cui la scrittrice riesce a donare il loro spazio nonostante la stessa Emily sia comunque una presenza molto carismatica a livello narrativo. <b>Una donna piena di forza vitale ma allo stesso tempo di una fragilità enorme che ha sempre cercato di nascondere dietro ad una sorta di aggressività di difesa.</b> Un romanzo molto accurato, molto realistico e dettagliato e per questo in grado di coinvolgermi pienamente nella storia che mi ha raccontato.</p><p><br /></p><p style="text-align: center;"><b><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><i>VOTAZIONE:</i></span></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiicazlLe9boxCq8IRas5edqTojc-2xW6-pKP4Owm83JM3b_TGqDkX5E4jJkHq1vnXgsiIGn1ZFpUrcvy7u159ivHg188kovNCvZP-cR1hmzcYvb2UuhFWlL7LfpZy5UhhYsCzGcHMNRsw/s259/4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiicazlLe9boxCq8IRas5edqTojc-2xW6-pKP4Owm83JM3b_TGqDkX5E4jJkHq1vnXgsiIGn1ZFpUrcvy7u159ivHg188kovNCvZP-cR1hmzcYvb2UuhFWlL7LfpZy5UhhYsCzGcHMNRsw/s0/4.png" /></a></div><br /><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: justify;">Devo ammettere che inizialmente ho pensato si trattasse di un romanzo un po' sottotono rispetto al precedente dell'autrice. Stavo rimanendo delusa dal fatto che ci fossero troppi elementi tecnici che io, avendo comunque studiato arte contemporanea all'università stavo capendo, ma non pensavo potessero essere adatti ad un romanzo. Invece ho dovuto ricredere a tutto questo mio iniziale pensiero in relazione poi a quanto è accaduto poi.</p><p style="text-align: justify;"><b>La Vreeland ci accompagna gradualmente nel mondo della Carr e lo fa di pari passo con l'artista che gradualmente riscopre la natura e la necessità e i messaggi lasciati da essa. A questo aggiunge l'urgenza fisica di salvare le popolazioni native e tutto ci diventa più viscerale, necessario. Tutte le sensazioni provate da Emily riusciamo a percepirle attraverso le pagine e il procedere di una storia che per quanto sia molto affascinante è anche costellata di molta sofferenza e dolore. </b></p><p style="text-align: justify;">Percepiamo i dubbi di Emily nel perseguire così pedissequamente il suo scopo lasciando andare la sua vita, la possibilità di avere un affetto, la possibilità di creare una vita che non sia legata solamente all'arte. Ma allo stesso tempo ci troviamo anche a comprendere che questa è l'unica scelta plausibile per lei, l'unica che effettivamente la rende felice e completa.</p><p style="text-align: justify;"><b>Un romanzo molto bello, intenso, che vi lascia la sensazione di aver partecipato a qualcosa di grandioso e potente. Una storia commovente che gratifica e lascia con la voglia di correre fra i boschi.</b></p><p style="text-align: justify;">Fatemi sapere se lo avete letto, se avete letto qualcosa di questa autrice. Mi dispiace se sono stata troppo prolissa nel parlarvene ma volevo rendere a pieno le sensazioni che mi ha trasmesso questo romanzo.</p><p style="text-align: justify;">Vi auguro di fare bellissime letture, vi mando un abbraccio... A presto!</p><p></p>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9184853809154671659.post-38383008746227097172020-10-22T10:30:00.069+02:002020-10-22T10:30:03.519+02:00RECENSIONE: "LE STRADE DI LAREDO" di LARRY McMURTRY<p> <b><i><span style="color: #2b00fe;">SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!</span></i></b></p><p>In questi mesi ho accumulato talmente tante letture di cui vorrei parlarvi che potrei ammorbarvi ogni giorno con qualche nuova recensione, cosa che ovviamente non farò, perché non mi sembra il caso, perché vorrebbe dire che devo piazzarmi davanti al pc e non fare altro per scrivere i post e perché non credo vi interesserebbe avere tutto in un secondo, ma magari mi sbaglio, chissà!</p><p>Torno comunque a parlarvi di libri letti e lo faccio con uno che ho aspettato tantissimo per leggerlo, ma apposta proprio, perché avevo paura che mi potesse rovinare il bel ricordo che avevo di LONESOME DOVE, essendo questo il suo seguito.</p><p>Devo confessare che in parte la delusione è arrivata, ma vi spiego meglio nel post quello che intendo dire con questa cosa, BUONA LETTURA!!!</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcmKqpR-MG5TQ3eNBDuKMudjzRv6E1ITGdgZO9BWWkFGdf8L3YxhPgHRZp79UCYeJSn1d2gkB_1A1TaTbPnxwifQJxAhmzDujchHIPagYTRaeBZ2a9mWcvkRMfoqOyslE9CYhc6kOYWy0/s588/le+strade+di+laredo.jpe" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="588" data-original-width="364" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcmKqpR-MG5TQ3eNBDuKMudjzRv6E1ITGdgZO9BWWkFGdf8L3YxhPgHRZp79UCYeJSn1d2gkB_1A1TaTbPnxwifQJxAhmzDujchHIPagYTRaeBZ2a9mWcvkRMfoqOyslE9CYhc6kOYWy0/w198-h320/le+strade+di+laredo.jpe" width="198" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Trama:</span></b> Joey Garza è un giovane, spietato e abile bandito. In poco tempo è riuscito a farsi una reputazione importante e a far sentire la paura solo nominandolo. E' necessario che un altrettanto bravo texas ranger riesca a catturarlo togliendo il pericolo dalle strade. Sarà Wodroow Call a prendere parte alla caccia cercando di sconfiggere un nemico invisibile che lascia le sue tracce ovunque, il tempo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Titolo</span></b>: Le strade di Laredo</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Auore</span></b>: Larry McMurtry</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Casa Editrice</span></b>: Einaudi</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Anno</span></b>: 2018</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Pag</span></b>: 496</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #2b00fe;">Prezzo</span></b>: 22.00 euro</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><b><i>Cosa Ne Penso...</i></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho aspettato un anno prima da <a href="https://miklatrailibri.blogspot.com/2019/09/big-or-small-questa-volta-cosa-ho-letto.html" target="_blank">LONESOME DOVE</a> , il mio primo romanzo western, ogni volta che pensavo fosse arrivato il momento di leggerlo ripensavo alla storia di Gus McCrae a Lorena, Wodroow Call, Pea Eye, Newt e a tutti gli altri personaggi del romanzo e non riuscivo a leggere di altro. Poi un giorno, troppo presa dalla curiosità, ho cominciato a leggerlo e non l'ho più lasciato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sono passati circa venti anni dalla storia raccontata in Lonesome Dove, ci troviamo sempre in Texas ma le cose cominciano a cambiare e la novità più importante è l'arrivo della ferrovia che, se da una parte ha portato un grande vantaggio in termini di tempistiche, dall'altro ha comportato nuove forme di banditismo con i derubamenti dei viaggiatori. Ovviamente sulla base di ciò emergono nuove stelle del crimine e noi seguiamo Joey Garza.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La storia che McMurtry ci racconta in questo romanzo è quindi una continuazione degli eventi del primo libro, ma a me questa cosa non ha convinto molto.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Nel corso della lettura ci troviamo davanti ad una serie di personaggi che da soli avrebbero retto benissimo un nuovo romanzo, invece si è voluto infilare per forza un richiamo a quanto già successo senza dare effettivamente un "aiuto" alla trama del romanzo. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Devo spiegarmi meglio ma spero di non anticipare troppo della trama.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>La sensazione che ho avuto è stata quella di una immissione forzata di elementi che hanno fatto parte del primo volume solamente perché si doveva realizzare una sorta di continuità ma nella storia reale il loro apporto è stato veramente molto marginale.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Allo stesso tempo posso dire che l'aver dimezzato la quantità di pagine ha comportato anche una maggiore riduzione delle descrizioni del paesaggio e delle situazioni che mi erano piaciute tantissimo nella prima lettura. Lo so che sto facendo troppi confronti ma non posso parlare di questo secondo libro senza effettivamente confrontarlo con l'altro. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Nella mia testa, infatti, anche i giudizi si dividono in base alla considerazione totale o parziale del libro.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><span style="color: #2b00fe;"><i>LE STRADE DI LAREDO</i></span></b> è un romanzo che <b>coinvolge pienamente il lettore nella vita dei personaggi di cui si racconta.</b> Joey Garza e la sua famiglia, in particolare la madre Maria vengono raccontati da ogni singolo aspetto. Maria in particolare è stato un personaggio così forte, pieno di volontà nonostante la vita le abbia sempre dato grandi sberle. Una donna che non si è mai lasciata abbattere dalle difficoltà, dai problemi, dalla impossibilità di cambiare il suo destino. Scopriamo una donna che ha come unico scopo quello di proteggere i propri figli anche quando questo significa farlo per un bandito terrificante e sanguinario.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Lo stesso Joey è un personaggio cupo, arrabbiato, rabbioso, perennemente in lotta con la giustizia, con la vita, con tutti i personaggi che incontra sul suo cammino anche quando tutti sono per i fatti loro.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E poi ci sono le grandi stelle del passato che, secondo il mio punto di vista, potevano essere anche eliminate dalla trama di questo volume. Partiamo da Call ormai vecchio, infermo, con le capacità reattive ridotte e allo stremo della sua forza che si ritrova ad inseguire un ragazzo che è palesemente il suo opposto. Pea Eye e Lorena che non si sa quando si sono sposati e hanno fatto una caterva di figli e l'unica cosa che fanno è inseguirsi l'un l'altro, poi c'è Clara anche lei con un piede nella fossa e la riducono a grillo parlante. Qualcosa è spoiler ma non posso non dire nulla altrimenti non capireste il senso di quello che voglio dire.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Mi è dispiaciuto tantissimo parlare di questo libro in questo modo perché davvero ho adorato tutti nel primo volume. Sinceramente è stato un tentativo "patetico" di inserirli in questa storia perché poi oltre a non fare chissà cosa, sono continuamente legati ad un passato che non c'è più, continuano a ricordare Gus in ogni pensiero, per ogni cosa. Io capisco che siamo davanti ad un genere molto malinconico, ma anche basta. Non puoi far passare venti anni e poi in ogni cosa sembra che siamo a due giorni di distanza da Lonesome per poi renderci noto che Call è vecchio e malato...NO!</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sono arrabbiata con questo romanzo (se si può esserlo con un libro intendo), non è possibile voler procedere una storia buttando ogni tanto un collegamento, non si fa così. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Ho riconosciuto la penna di McMurtry nella narrazione, quello sicuramente, ma ci sono stati dei tagli che non hanno senso. Con il passato non c'è un minimo di coerenza e poi, però, mi costruisci una storia potente quanto la prima ma con personaggi totalmente diversi.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E' qui che mi domando se effettivamente ci sarebbe stata la necessità di creare un seguito e non fare un romanzo nuovo e basta che forse avrei apprezzato molto di più.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="color: #ff00fe; font-size: large;"><i>VOTAZIONE:</i></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY4YFPCe6YiOGzBs9ekkk1mpALraDD7e5olACX4VZ4B3OQravqDoenlFgZISCeshUb3HbykYISlMUprZCESWtorHue3XQx8TCCR6MSpQ9FwQnHlxB0YuWwvSdw9A05a7RrogFNj0Vws_0/s259/4.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="62" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY4YFPCe6YiOGzBs9ekkk1mpALraDD7e5olACX4VZ4B3OQravqDoenlFgZISCeshUb3HbykYISlMUprZCESWtorHue3XQx8TCCR6MSpQ9FwQnHlxB0YuWwvSdw9A05a7RrogFNj0Vws_0/s0/4.png" /></a></div><div><br /></div><div><br /></div>Sono stata cattivissima nel farvi questa recensione, lo so, ma ogni volta che penso a questo libro non posso fare altro che arrabbiarmi. Mi è sembrato così triste dover rendere debole un personaggio che ha avuto comunque un grande passato e farlo in modo "forzato".<div><b>E' ovvio che l'età passa anche per i personaggi ma non vedevo la necessità di fare l'ombra di ciò che è stato glorioso a scopo continuativo e basta.</b></div><div>Resta il fatto che l'autore ha comunque una capacità di scrittura molto coinvolgente al punto che tutta la parte dedicata alla madre di Joey sono stata col fazzoletto in mano.</div><div>Mi dispiace tantissimo anche se non siete riusciti a capirci molto perché in questo caso ci troviamo davanti ad un romanzo ricchissimo di trama e ogni elemento potrebbe essere uno spoiler. Ho cercato di limitare molto le mie impressioni e mi dispiace anche che ho parlato perlopiù negativamente quando in realtà la storia "nuova" è comunque stata bella da leggere, per quanto drammatica a livelli abnormi.</div><div><br /></div><div>Spero comunque che io sia riuscita ad istillare in voi un po' di curiosità che vi spinga a leggere Lonesome dove e a rimanerne contenti e soddisfatti quanto me.</div><div>Fatemi sapere se avete letto il libro di oggi, se conoscete l'autore, se leggete libri western e soprattutto, se si, USCITE I TITOLI!!!</div><div><br /></div><div>Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare tantissime letture, A PRESTO!!!</div>Miklahttp://www.blogger.com/profile/06471151912941026895noreply@blogger.com0