19 settembre 2019

BIG or small... QUESTA VOLTA COSA HO LETTO?

SALVE A TUTTI VOAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Con mia grande soddisfazione oggi vi parlo di una delle letture più belle che io abbia mai fatto, soddisfazione anche per la mole che questo libro ha e che per questo motivo mi ha accompagnato per lungo tempo.
Non mi capitava da un po' di essere così rapita da una storia e tornare a leggere con questa sensazione sembra avermi ridato la voglia di farlo ancora e ancora.
Ma credo che sia il momento di raccontarvi di cosa parlerò oggi nel post... BUONA LETTURA!!!




LONESOME DOVE

LARRY McMURTRY




TRAMA: Lonesome Dove è una piccola comunità del Texas desertico in cui viaggiatori e locali trovano refrigerio dal caldo in un piccolo saloon, il Drive Bean, luogo di bevute, giocate e noti di sesso. MA c'è anche la Hat Creek Company a dare vita al posto, i suoi gestori sono due ex Texas ranger diventati allevatori abbandonando l'adrenalina delle corse a cavallo e degli inseguimenti selvaggi. Un giorno, Jack Spoon, uno dei fondatori della Hat, torna alla base infilando nella testa di Woodrow Call e Augustus McCrea l'idea di portare una mandria di bovini nel Montana dando vita al primo allevamento in loco. Il richiamo dell'avventura è troppo forte rispetto al senso logico del pericolo e della difficoltà dell'impresa, ma la logica non li fermerà.

Titolo: Lonesome Dove
Autore: Larry McMurtry
Casa Editrice: Einaudi
Anno: 2019
Pag: 975
Prezzo:16,00 euro


VOTAZIONE:



Leggere un romanzo del genere è sicuramente un'impresa da affrontare solo se si è veramente convinti di farlo, questo non perché si tratta di una lettura noiosa,anzi è talmente immersivo che vi trascina inevitabilmente nel suo mondo e non riuscirete a staccarvene, proprio per questo motivo è bene cominciare e leggere tutto d'un fiato quello che l'autore ci racconta senza fare delle pause.

Ho comprato questo libro nella sua versione economica dopo averlo atteso non so per quanto tempo, credo due anni circa, e in tutto questo tempo non ho mai smesso di fremere per conoscere la sua storia. Devo dire che non sono mai stata una lettrice fremente ma questa volta c'era qualcosa che mi attirava particolarmente e infatti non appena ne ho avuto una copia davanti non c'ho pensato su e l'ho preso.

Una lettura che fortunatamente non mi ha deluso, anzi, me ne sono completamente innamorata, fin dalla prima pagina, infatti, sono rimasta affascinata da questi personaggi cosi particolari e lontani dalla mia normalità che non sono più riuscita a lasciarli andare.
Devo confessare che la paura è stata tanta, non avevo mai letto nulla di questo genere di letteratura, quella western e di frontiera, e pensavo non potesse piacermi, invece è andata una meraviglia.
Ma adesso vi racconto un po' di questo libro.

Non si può parlare di LONESOME DOVE senza sapere di cosa di stia parlando, un piccolo centro abitato da pochissime persone che si trova nelle zone desertiche della frontiera tra Texas e Messico, un luogo di cowboy, viaggiatori e personaggi piuttosto stravaganti. E' qui che vivono Augustus McCrae e Woodrow Call due ex Texas rangers che dopo aver abbandonato l'avventura hanno deciso di mettere su una rivendita di cavalli.
Un giorno, però, la loro vita tranquilla viene smossa dal ritorno di Jack Spoon, altro ex Texas Ranger che li convince a trasportare una mandria di bovini nelle fertili terre del Montana ed è così che inizia l'avventura di questo incredibile romanzo.

Mi risulta difficile parlare di Lonesome Dove senza farvi spoiler, quindi perdonatemi se qualcosa verrà fuori, ma in alcuni casi è proprio inevitabile.
Partiamo per gradi...

1)AMBIENTAZIONE

Ci muoviamo attraverso una natura selvaggia che dal calore insopportabile del deserto con le sue tempeste di sabbia e cavallette arriva alla neve e alle distese erbose e boschive del Montana. Una natura attraversata da fiumi più o meno profondi, che si difendono con i serpenti d'acqua e le sabbie mobili pur mantenendo la loro bellezza estetica. Lunghe zone pianeggianti prive di alberi e continuamente sovrastate da un sole accecante e soffocante. Colline fitte di pericoli e Indiani nascosti che cercano di derubare i viaggiatori dei loro averi e del loro bestiame.
E poi i Grizzly delle grandi foreste, orsi grandissimi che risvegliatisi dal loro letargo vanno in cerca di cibo per rifocillarsi.

2)PERSONAGGI:

Seguiamo le vicende di un gruppo principale, quello che vede i proprietari della Hat Creek Company partire per la transumanza, formato da Augustus, Call e poi c'è Deets l'esploratore, Dish Bogget il cowboy, Pea Eye anche lui ex Ranger, Jack Spoon, ovviamente, Bolivar il cuoco, Lippey il suonatore del Dry Bean e il giovane Newt ragazzo senza padre cresciuto con Gus e Call e Lorena la ragazza del Dry Bean che ha deciso di raggiungere San Francisco. A questi si aggiungono mano a mano altri personaggi cui non ci si può non affezionare come i fratelli Irlandesi che con i loro canti ammansiscono le mandrie o Jasper Fant e la sua costante paura dell'acqua, o Po Campo il secondo cuoco che dovunque va trova cibo e dispensa saggezza culinaria. Una squadra di avventurieri più o meno esperti che decidono di affrontare un'avventura pericolosa e ignota.

3)I NEMICI:

Gli Indiani sono il pericolo costante di questo viaggio, non le intemperie, non le difficoltà meteorologiche, non le possibili controversie con altri viaggiatori, gli INDIANI che ci vengono tratteggiati come bruti senza cuore, selvaggi, spaventosi. Una presenza costante anche quando non ci sono fisicamente, una paura che seppure non si fa sempre concreta aleggia su tutti i momenti dei nostri viaggiatori.

4)STRUTTURA DEL ROMANZO:

L'autore divide questo libro di 975 pagine in tre parti ognuna delle quali ci racconta di una sezione della storia principale inserendo, nel frattempo, anche altri personaggi appartenenti ad altre storie che si legano alla principale per un singolo momento, per un personaggio in particolare, per un momento del passato dei protagonisti e tutte le varie parti fanno dei suoi personaggi dei protagonisti che vanno ad aggiungersi al cast iniziale in una serie di intrecci e rimandi che creano una trama intricata e avvincente.


Dopo avervi esposto gli elementi principali non posso che parlarvi a braccio di quello che è stato per me leggere LONESOME DOVE!

Non ho termini di paragone con altri libri dello stesso genere ma posso dire che il west è un mondo letterario che mi piace da matti.
Tutto il romanzo è permeato da una sensazione di nostalgia e malinconia che non abbandona la lettura neanche nei momenti di maggiore tensione narrativa. 
Tutti i personaggi, meravigliosamente caratterizzati e raccontati da McMurtry ci raccontano del loro passato, dei loro amori più o meno riconosciuti e più o meno vissuti.
Tutti i personaggi hanno una morale propria, certo, ma tutti sono legati tra loro da un senso di profonda fedeltà ai loro ideali che lascia senza parole.
Tutte le azioni che compiono i protagonisti di Lonesome Dove sono legate alla necessità di mantenere l'onore delle promesse fatte, di un amore da riconquistare, di un progetto da portare a termine, di una vita da salvare e proteggere.

La trama è ricca di situazioni più o meno avventurose che si alternano a momenti di quiete che non lasciano mai a bocca asciutta. Ognuno di essi diventa occasione, per lo scrittore, per raccontarci un evento legato ad uno dei personaggi, all'introduzione di un nuovo soggetto, o all'evoluzione di una situazione che sembrava essere stata creata come riempitivo, cosa che non è.
Tutti gli elementi inseriti nella storia sono funzionali all'evoluzione narrativa della stessa, non c'è un elemento di troppo, non ci sono momenti di noia, di abbandono alla scrittura di parole inutili e che rallentano la narrazione.

LONESOME DOVE e è costruito meravigliosamente da una serie di tessere che si incastrano perfettamente tra loro anche quando sembra che non ci siano molti elementi comuni tra l'uno e l'altro. Il tutto viene raccontato con uno stile estremamente scorrevole e affascinante che riesce a catturare subito e a farti affezionare ad ogni situazione.

Mi è piaciuto tutto di questo libro, i protagonisti e i coprotagonisti che si incontrano e scontrano con una realtà che non ti aspetti. L'autore riesce a creare delle evoluzioni della storia che mi hanno fatto rimanere a bocca aperta per non essermele aspettate e il tutto, mi sono resa conto successivamente, mi è sembrato un lungo film dal quale non volevo staccarmi mai.

Larry McMurty è riuscito a farmi conoscere un genere che non avevo proprio idea potesse entrare nelle mie corde e il tutto è stato così naturale da non farmi rendere conto di nulla.

Ho amato la storia di Lorena, una delle uniche due protagoniste femminili della storia, la sua evoluzione, la sua forza d'animo e la sua fragilità, che mostra senza vergogna. Ho amato la contrapposizione caratteriale di Augustus e Call, così diversi e così legati l'uno all'altro da rendere i loro confronti uno spettacolo per gli occhi.
E poi mi sono arrabbiata con Jake Spoon e rattristata per le sue assurde ed errate scelte così come ho provato tenerezza per i pianti di Newt e per la sua speranza di trovare suo padre in un mondo di omissioni e vergogne.

I personaggi sono tutti così reali, con le loro fragilità e convinzioni, le descrizioni fatte così bene da rendere palpabile la sensazione di soffocamento del caldo, o del tempo che evolve arrivati a destinazione.
Una storia che mi ha riempito il cuore, lo ha anche strappato in tanti piccoli pezzi, intendiamoci, ma è comunque una storia che vale la pena di leggere e vivere a pieno.

Una lettura che ho fatto lentamente, un po' per la mia stanchezza mentale, un po' perché ero troppo presa dalla storia da non riuscire a continuare a leggere in alcuni punti in cui i protagonisti erano in difficoltà da dovermi allontanare un po'.
Una lettura che mi ha accompagnato nei miei giorni pugliesi e che forse ho apprezzato ancora di più proprio perché letto in uno spettacolo naturale che mi ha lasciato senza fiato.

Inutile dire che è una lettura che consiglio, perché mi auguro di avervi invogliato a tal punto da recuperarlo subito e farlo vostro.
Piuttosto mi scuso per essere stata così prolissa e spero di aver parlato in modo comprensibile data l'emozione che ancora mi prende nel raccontare di questo libro.

Mi auguro che il post vi piaccia, che sia riuscita a trasmettervi il mio amore per questo romanzo e che, se vi va, mi raccontiate quale libro vi ha catturato in questa estate 2019.

Vi mando un grande abbraccio, vi ringrazio per le visite che mi fate e vi auguro di fare tantissime e bellissime letture... A presto!!!

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