29 luglio 2019

WWW... RECAP DEL MESE ... LUGLIO 2019

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Finendo il mese è d'obbligo fare un riassunto delle letture affrontate e che esulano dalla tbr che mi sono imposta di leggere. Adesso che ci penso è anche ora di scegliere le letture di agosto... mmm, bene!

Ma parliamo del mese di Luglio, devo dire che tra tutte le letture che ho fatto non ce n'è stata una che ha spiccato più delle altre. Mi sono piaciute tutte ma non sono andate molto oltre la sufficienza, ecco.

Oltre alle tre letture della tbr di cui vi parlerò in un post dedicato, vi racconto velocemente le altre letture che ho fatto, vi lascio quindi al post... BUONA LETTURA!!!


Cosa sto leggendo?



SPARK  di ALICE BROADWAY è il secondo volume della INK Trilogy. Il primo volume, letto non molto tempo fa, mi era piaciuto molto, soprattutto nella parte legata alla teoria del tatuaggio come rappresentazione della persona. Adesso, però, non vi posso parlare di nulla perché l'ho cominciato da poco, quello che posso dirvi è che la scrittura della Broadway si lascia leggere molto facilmente e velocemente. Per un parere più ampio, rimandiamo tutto alla "recensione" singola.


Cosa Ho Letto?



















In un trionfo di rosso questo mese ho letto i tre libri che ho scelto per la Tbr di Luglio portandoli a termine in termini relativamente brevi nonostante per Frankenstein ci siano stati dei punti in cui avrei veramente voluto abbandonare la letture, MA NON L'HO FATTO!

Comunque i tre libri sono
FRANKENSTEIN di MARY SHELLEY
TONI&SUSAN di  AUSTYN WRIGHT
IO SONO HANIA di SILVANA DE MARI terzo e ultimo volume della trilogia dedicata alla figura di Hania principessa strega del Regno delle Sette Cime.









Lettura che mi ha accompagnato in un giorno di malattia a casa è LA MORTE DI MURAT IDRISSI di TOMMY WIERINGA un volume molto attuale sulla vicenda degli immigrati clandestini.
Una storia che fa riflettere e che, allo stesso tempo ci fa vedere, a confronto, la condizione di due diversi modi di vivere l'immigrazione:
quella clandestina e pericolosa di Murat e quello vissuta per conseguenza dalle protagoniste di questo breve romanzo.
Una lettura che merita il suo tempo soprattutto nel ripensare ciò che racconta.   e mezzo.










Ancora una nota di rosso per l'ultimo volume che ho letto a Luglio, LA TRAMA DEL MATRIMONIO di JEFFREY EUGENIDES.
Un romanzo che ho trovato bello ma pretenzioso in alcuni punti.
La storia di una sorta di triangolo atipico che non si concentra sul lato sessuale quanto su quello intellettuale e ideale.
Nel mezzo della storia la vita di questi tre giovani completamente travolti dalla malattia di uno dei tre e dall'idealismo dell'altro e quella velata infelicità che, invece, coglie spesso la protagonista femminile.
Un libro molto particolare di cui vi parlerò più ampiamente.





Cosa Ho Intenzione Di Leggere In Seguito?




L'ho comprato e non vedo l'ora di leggerlo, LONESOME DOVE di LARRY McMURTRY è un romanzo no corposo, DI PIU'! Nei confronti del quale nutro talmente tante aspettative che mica lo so se saranno soddisfatte. Diciamo che ho deciso di comprarlo perché sembra come se mi stesse chiamando da quando ho visto la sua prima uscita e da quel momento è sempre stato un chiodo fisso nella mente. Adesso, siccome agosto è il mese in cui ci sono le ferie, almeno la settimana di chiusura aziendale, vorrei leggerlo con pace e tranquillità, ecco.
Quindi nella speranza che sia un genere che mi piaccia (perché anche su questo sono andata molto alla cieca), leggerò sicuramente questo libro!


Bene, questa è la mia situazione di lettura del mese di Luglio 2019. Sono riuscita a liberarmi di altri cartacei nonostante io ne abbia comprato qualcuno ma sono comunque contenta di come sta procedendo il mio anno di letture.
Fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri, cosa avete letto voi in questo mese di caldo e piogge improvvise e cosa avete in progetto di leggere durante il mese d'agosto.

Vi mando un abbraccio e vi ricordo, se vi va, di seguirmi su instagram che magari si ha un confronto più immediato e diretto.
Aspetto i vostri commenti e vi auguro di fare delle bellissime letture!!!

24 luglio 2019

SONO UNA LETTRICE MALEDUCATA? ... OGGI MI CIMENTO IN UN TAG!

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Da qualche giorno la mattina quando mi sveglio faccio sempre il conto di quanti giorni manchino all'arrivo delle ferie. Mai come quest'anno mi sento completamente svuotata di tutto e faccio fatica anche a raccontare le mie impressioni su quello che leggo perché mi serve una concentrazione che sento di non avere.
Quindi, essendo di nuovo lunedì, me la voglio prendere comoda e proporvi un tag che ho visto spesso sul web ma non ho mai avuto modo di replicare, spero vi piaccia!



SONO UNA LETTRICE MALEDUCATA?


1) ORECCHIE ALLE PAGINE: UN LIBRO CHE TI HA FATTO SVISIONARE AD OGNI PAGINA

Faccio le orecchie alle pagine dei libri? SI, ma non sempre. Ovviamente dipende da che libro sto leggendo e se lo faccio è proprio perché quella determinata frase o passo mi hanno colpito subito altrimenti la mia lettura non è fatta per la ricerca della frase perfetta da ricordare nei secoli.






Per quanto riguarda la lettura di un libro che mi ha fatto svisionare ad ogni pagina è sicuramente L'ALTRA VERITA'. DIARIO DI UNA DIVERSA di ALDA MERINI.
Un libro che racconta della sua esperienza in un istituto psichiatrico e che ad ogni pagina vi tira un pugno allo stomaco accompagnato da una serie di riflessioni profonde eppure semplici che lasciano con tanto dolore.
Non sono particolarmente attratta dalla poesia, in generale, credo di non essere in grado di capirla, ma la figura di questa donna mi ha sempre incuriosito, non so perché. 



2) SOTTOLINEATURE A PENNA: UN LIBRO CHE TI E' RIMASTO IMPRESSO PER MOLTO TEMPO

Questa domanda va a collegarsi alla precedente nel senso che a volte prima faccio l'orecchietta alla pagina, quando non ho nulla con cui sottolineare il libro, poi ci ritorno e sottolineo o con la matita oppure ultimamente con gli evidenziatori pastello, ma non sulla riga, come se fosse una matita. Questa cosa dell'evidenziatore, però, l'ho fatta solo una paio di volte, è ancora una pratica che non mi sento di fare metodicamente. Comunque la penna non mi sembra di averla mai usata.




La lettura che mi ha colpito molto è, tra le tante, FIORI PER ALGERNON di DANIEL KEYES e che ho letto un paio di anni fa. E' un libro che parla di un esperimento di manipolazione cerebrale e che mi ha tenuto con gli occhi incollati alle pagine lasciandomi stupita e senza parole, una lettura che consiglio tantissimo.


3) SALTA PAGINE: UN LIBRO CHE "NA NOIA!"

NON SALTO MAI LE PAGINE, NE' ABBANDONO I LIBRI CHE COMINCIO A LEGGERE! Sono consapevole che questa cosa faccia inorridire tutti i lettori che dicono che non ci si può obbligare ma personalmente ritengo che i libri debbano essere letti fino alla fine e poi dare loro un "giudizio" che può essere positivo o negativo. Magari è brutto solo nelle prime 100 pagine e poi si rivela il capolavoro e non lo si può sapere, quindi le pagine non si saltano!


Per il libro che mi ha annoiato tantissimo vi metto una lettura piuttosto recente che proprio non ho mandato giù! IL CONDOMINIO di  J.G.BALLARD è stata una lettura sofferta e che mi faceva arrabbiare ad ogni pagina perché l'ho trovata completamente priva di senso.


4)LIBRACCIO: UN LIBRO CHE HAI REGALATO PERCHE' NON TI E' PIACIUTO

Devo dire che non ho ancora mai provato a comprare su Libraccio, sebbene io sia consapevole del grande risparmio che questo comporti. Il fatto che si debba stare sempre dietro al momento giusto o magari alla presenza o meno di un libro mi porta a non comprare li anche se in alcuni casi ho visto che i libri che vorrei leggere ci sono, quindi credo che prima o poi sperimenterò.



Da un paio di anni a questa parte sono solita regalare libri a mia cugina, cosa che per me è positiva nel fatto di liberarmi di qualche volume che so che non rileggerò, e per lei perché così ha sempre qualche lettura nuova da affrontare. Tra i libri che le ho regalato c'è LA COMPAGNIA DEI CELESTINI di  STEFANO BENNI autore che tutti amano e che a me non è piaciuto per niente.
Ho letteralmente cancellato tutto dalla mia mente e non mi viene neanche la curiosità di conoscere le sue storie, Mah!


5) WIKIPEDIA: UN LIBRO CHE AVRESTI VOLUTO LEGGERE RIASSUNTO SU WIKIPEDIA




Ragazzi miei che cosa può essere stata la lettura di questo romanzo! I MALAVOGLIA di GIOVANNI VERGA è di una noia mortale! Credo di averlo letto in due anni, una pagina a sera perché di più non si poteva proprio. All'epoca non ero avvezza all'uso di internet per leggere le trame e così ho dovuto leggerlo tutto tutto, ma con grande sacrificio.

6)SPOILER: UN LIBRO CHE TI E' PIACIUTO TALMENTE TANTO DA RACCONTARLO TROPPO

Non sono una di quelle persone che racconta tanto dei libri che legge. Cerco di concentrarmi maggiormente su quello che il libro mi suscita più che sulla storia in sé soprattutto perché poi sapere già cosa succede toglie tutto il divertimento della lettura. 


Però, un libro di cui ho avuto paura di anticipare troppo è sicuramente ANIMA  di WAJDI MOUAWAD che ho fatto leggere a mia madre di corsa perché così avrei potuto parlarne in libertà.
Un libro complesso e decisamente molto crudo e violento ma a me è piaciuto molto.


7) WISHLIST ETERNA: UN LIBRO CHE VUOI COMPRARE DA UN'ETERNITA'

Le mie liste di libri sono tutte infinite, vuoi che sia quella dei libri da comprare o quella dei libri da leggere sono circondata da pagine e pagine di letture da voler fare, oltre che di libri da dover smaltire.
In questo caso, però, quello che vorrei davvero comprare e di cui ho sempre rimandato l'acquisto perché effettivamente l'ho già letto è una edizione di HUNGER GAMES di SUZANNE COLLINS.
Ho visto che la oscar vault sta facendo uscire le nuove copertine e devo dire che sono bellissime, ma mi accontenterei anche delle prime che sono uscite che mi piacevano comunque tantissimo.

8)ACQUISTO COMPULSIVO: L'ULTIMO LIBRO CHE HAI COMPRATO


Sono perfettamente consapevole di aver mandato in malora la mia buona prospettiva di non comprare libri ma ho approfittato della promozione einaudi che dava la borsa e ho acquistato LUI!!
LONESOME DOVE di  LARRY MCMURTY. Un libro che mi attirava fin da quando ne ho visto parlare sul tubo e che non vedo l'ora di leggere, credo che me lo terrò per le ferie così sono ben impegnata.

9) PREGIUDIZIO: UN LIBRO CHE NON CREDEVI ALL'ALTEZZA E INVECE...

Sono solita leggere i libri troppo chiacchierati sempre lontano dal loro momento di massimo splendore per non rimanerne troppo condizionata. Per questo motivo non mi sento di parlare di libri all'altezza o meno, magari di libri su cui io puntavo molto e che mi hanno deluso, o il contrario.



Avendo avuto una brutta esperienza con questo autore ho avuto un po' di timore nell'affrontare anche questo libro STORIA DI UNA CAPINERA di GIOVANNI VERGA e devo dire la verità : mi e' piaciuto tantissimo!
Ho trovato in queste poche pagine una quantità indescrivibile di emozioni e sentimenti fortemente contrastanti che mi hanno completamente rapita e ammaliata. Una lettura breve ma intensissima che mi è piaciuta molto.


10) MACCHIE DI CAFFE': UN LIBRO CHE AVRESTI SCRITTO IN MODO DIVERSO

Non mi piace mettermi sul piedistallo e pensare di poter essere più brava di uno scrittore, ma ci sono dei casi in cui la storia mi prende così tanto che arrivo a leggere il finale facendomi tutti film mentali che vengono puntualmente sventati e la delusione è tanta.




Un esempio di finale che mi ha deluso è una lettura che ho fatto da pochissimo, TONY & SUSAN di AUSTIN WRIGHT di cui ancora devo parlarvi quindi non vi dirò nulla qui.
Un libro si cui non sapevo nulla e che ho letto completamente a scatola chiusa. Una lettura carina ma il finale...


Bene amici lettrici e lettori ho finito le domande di questo tag che mi ha riportato un po' indietro nel tempo per le risposte che ho dato. Fatemi sapere se ci sono dei libri che abbiamo condiviso, o delle opinioni simile alle vostre sulle letture che ho proposto qui.
Di quelle di qui vi ho parlato potete leggere i miei pensieri, nel caso in cui non lo aveste fatto o se vi va di farlo, cliccando sul titolo.

Fatemi sapere le vostre risposte alle domande e se vi va riproponetelo sui vostri social.
Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture! A presto!

18 luglio 2019

GRAPHIC NOVEL: "UNA GRU INFREDDOLITA. STORIA DI UNA GEISHA" di KAZUO KAMIMURA

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Sono reduce da una giornata di shopping in vista dei saldi da cui sono tornata a casa con quattro libri e una serie di prodotti della Lush di cui ho sempre sentito parlare ma non ho mai provato nulla, fino ad ora.
Voi li conoscete? Li avete provati? Cosa mi consigliate di provare?

Ovviamente il proposito di non comprare libri è andato a farsi benedire sia a Giugno che a Luglio, LO CONFESSO, sappiate, però, che mi sono trattenuta abbastanza per i miei standard di acquisti.
Non essendo qui per fare le confessioni di una peccatrice consapevole, ma per parlarvi di una nuova lettura, è arrivato il momento di lasciarvi al post... BUONA LETTURA!!!



TRAMA: Tzuru è una shikkomikko, una allieva della scuola di geishe che diventerà lei stessa una geisha.
Il suo nome, che significa gru, è dovuto al suo mettersi sempre su un piede per scaldarsi nei giorni di maggiore freddo.
Dalle pagine di questo fumetto conosciamo la storia di Tzuru da quando bambina era affidata alla casa dei fiori e dei salici fino alla sua maturità sullo sfondo della seconda guerra mondiale.


Titolo: Una gru infreddolita
Autore: Kazuo Kamimura
Casa Editrice: J-pop manga
Anno: 2016
Pag: 356
Prezzo: 14.00 euro






VALUTAZIONE:



Leggere di geishe non mi è nuovo, ho letto tanti anni fa MEMORIE DI UNA GEISHA e mi era piaciuto moltissimo e proprio per quel ricordo così piacevole ho deciso di comprare anche questo volume.
Quello che colpisce di più di una geisha è sicuramente il suo essere appariscente e bellissima con i  suoi abiti colorati, eleganti, e quel trucco che nasconde la naturale bellezza per ricrearne una maschera impersonale che incanta ma un po' mi intristisce, non so perché.

Quella che ci racconta Kamimura, però, è la storia di quello che c'è dietro queste bellissime figure di donne, una vita di sacrificio che non sempre riescono a sostenere, una ricca preparazione artistica di ballo, canto e musica per arrivare a soddisfare le richieste dei clienti che vogliono la loro compagnia non necessariamente sessuale, o non solo, ecco.



Tzuru è una bambina indaffaratissima quando la incontriamo per la prima volta tra le pagine di questo volume. Come tutte le altre allieve, prima di diventare delle geishe c'è bisogno di imparare il mestiere da assistenti geishe. Questo vuol dire, per le bambine, dover seguire la geisha nei suoi spostamenti serali, suonare lo strumento mentre danzano per i clienti, preparare loro i pasti e aspettare durante gli incontri per sapere se è necessario portare qualche avviso o recuperare un cambio per la geisha che assistono.
Una vita intensa e piena, quindi, quella di Tzuru per la sua giovane età costellata di una passione smodata per il suo futuro e una serie di dispiaceri inattesi.




Se apparentemente, quindi, quello che vediamo è tanto splendore e magia, quello che le scuole di geishe nascondono è ben altro. Solitamente sono famiglie povere quelle che lasciano che le loro figlie abbiano questa vita, e non sempre tutte loro sono contente di questa scelta fatta da altri, nonostante questo possa garantire loro una grande libertà culturale.

Tzuru è una ragazzina convinta del suo futuro, ma allo stesso tempo ingenua, molto ingenua e questo la fa sicuramente vedere, a noi, con un occhio di riguardo e tenerezza, almeno fino a quando è bambina.

Il libro si divide, infatti, in due momenti, una parte iniziale che ci racconta della adolescenza di Tzuro e della sua vita da shikomikko. La seconda è dedicata al suo essere ormai diventata una importante geisha.




Cosa ne penso...

Non avevo mai letto nulla di questo autore così, come in tanti altri casi, non posso avere un termine di paragone, ma posso dirvi che nel complesso non mi è dispiaciuto leggere questa storia.
Ho apprezzato decisamente di più la parte dedicata alla Tzuro bambina che quella adulta, questo perché ho trovato che nella prima parte del volume ci fosse una maggiore fluidità nella narrazione degli eventi e le tavole sono riuscita a seguirle maggiormente rispetto alla seconda parte.
Probabilmente nella prima parte ci sono stati anche più eventi da raccontare, non so, ma la parte in cui l'autore ci ha raccontato della Tzuru adulta mi è sembrata una eccessiva elencazione di incontri e la linearità della prima parte qui è del tutto scomparsa.
La tenerezza suscitata dalla bambina si è trasformata in un'antipatia leggermente sbiadita in alcuni punti ma per la maggior parte della sezione successiva del libro ho trovato la protagonista molto antipatica.

Sullo sfondo di questa storia l'arrivo della seconda guerra mondiale e di quello che il Giappone di quegli anni vive, lo stesso mestiere delle geishe è duro da mantenere e la necessità di adattarsi agli aventi diventa impellente.

Ho trovato maggiore coinvolgimento nella prima parte della storia e non so se questo sia legato al fatto che i bambini comportano sempre un maggiore senso di protezione. Fatto sta che la fine del libro mi è risultata pesante e poco attraente.

Ho dato un voto di sufficienza alla lettura sebbene non si possa parlare di una soddisfazione piena, nonostante ciò sono comunque contenta di aver letto qualche altra cosa sul mondo delle geishe.


Avete letto qualcosa di questo autore? sulla base di quanto detto mi consigliate di leggere altro? Cosa? Fatemi sapere se avete letto qualche fumetto / graphic novel in questo periodo o se avete intenzione di farlo.
Io vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture!

15 luglio 2019

TBR... LUGLIO - AGOSTO- SETTEMBRE 2019

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Con la tbr di oggi scelgo ufficialmente alcune delle letture che mi accompagneranno nei mesi estivi di questo rovente 2019.
La tbr precedente sono riuscita a rispettarla e nonostante non siano state tutte delle letture pienamente soddisfacenti devo dire che comunque quattro libri su tre mi sono piaciuti, quindi è andata bene lo stesso.

Per questi tre mesi devo dire che la scelta comincia a farsi complicata, nel senso che le letture vecchie da recuperare ci sono ancora, e tante, ma le nuove sono troppo curiosa di scoprirle, nonostante io non stia facendo nuovi acquisti ho ancora molti libri acquistati di recente che mi incuriosiscono.
Sono stata, infatti, molto tempo davanti alla libreria nel cercare di fare una selezione e non potete immaginare quante volte ho preso libri e li ho riposati per metterne degli altri. Mi sarebbe dovuta uscire una tbr di  20 libri e non di 5, ma voglio comunque lasciarmi un margine di scelta nel corso dei mesi, anche se ho ricominciato a fare le tbr mensili... ma lasciamo perdere!


Letture di LUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE




Potrei parlarvi di questo libro come di una muffetta, ma non lo farò... Ho letto FRANKENSTEIN di MARY SHELLEY negli ormai lontani anni di liceo durante le ore di una sorta di autogestione nella quale la mia partecipazione è stata assolutamente L'ISOLAMENTO LETTERARIO.
Mi ricordo che mi era piaciuto, ma a distanza di  15 anni ho necessità di rileggerlo. Per questo motivo, volendo ritornare a questa storia ho deciso di leggere la versione della Feltrinelli e ricomprarlo così da avere una copia mia personale e non quella di mio fratello.
Non so se le impressioni che mi diede allora saranno le stesse adesso, ma spero solo di non rimanerne delusa.





Per rimanere sulla scia delle copertine rosse, il secondo volume  che voglio assolutamente leggere in questi mesi è IL ROMANZO DI RAMSES. LA BATTAGLIA DI QADESH di  CHRISTIAN JACQ che è il terzo volume della pentalogia. Da questo volume dovrebbero cambiare molte cose nella storia di Ramses e la mia curiosità sta diventando ENORME. Voglio leggere tutta la saga entro la fine dell'anno, quindi troverete almeno per altri due mesi (credo) queste copertine vintage sul blog :-)





IL GIOCO DELL'ANGELO di CARLOS RUIZ ZAFON è ufficialmente LA MUFFETTA della tbr.
Anche in questo caso si tratta di una rilettura per portare a termine delle storie che ho per troppo tempo lasciato in sospeso e non mi va più, sto cercando di cambiare il mio modo di leggere e comprare, e voglio farlo seriamente. Con questo libro proseguo la storia de Il cimitero dei libri dimenticati ed anche in questo caso non vedo l'ora di conoscere la nuova parte della storia con gli ultimi due volumi che già stazionano negli scaffali, capite?! E' tutto un circolo vizioso il mio accumulo!!!





LA TRAMA DEL MATRIMONIO di JEFFREY EUGENIDES sarà la mia seconda lettura di questo autore che mi aveva conquistato con MIDDLESEX letto tantissimi anni fa.
Ho comprato questo libro su una bancarella per tre euro circa tre anni fa e devo dire che ultimamente, non so perché, ha cominciato a chiamarmi, così ho deciso di leggerlo e vedere di cosa di tratta.





Ultima lettura programmata per questi tre mesi è MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO di JONATHAN SAFRAN FOER. Non so perché questo autore mi attiri così tanto nonostante io non abbia letto ancora nulla di suo. Mi ricordo che ho comprato il suo secondo libro, OGNI COSA E' ILLUMINATA in edicola con la collana di contemporanei che usciva un paio di anni fa e che poi andando in libreria mi sono trovata questo e l'ho preso, sapendo che è il suo esordio.
Speriamo che le aspettative che vi ho riposto non mi deludano, ma le recensioni che ho sentito sono positive quindi incrociamo le dita.


Bene, queste sono le letture che avrei intenzione di affrontare per questo terzo trimestre dell'anno, devo dire che grazie a questo sistema riesco a bilanciare le scelte tra muffette e libri più recenti, quindi la mia libreria di libri da leggere sta cominciando a ridimensionarsi.
Fatemi sapere se avete fatto un progetto di lettura a lungo termine, quali libri avete scelto di leggere e se avete letto qualcuno di questi romanzi che ho elencato qui nel post.

Io come sempre vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare della bellissime letture!!!

11 luglio 2019

RECENSIONE mini "LE OSSA DELLA PRINCIPESSA" di ALESSIA GAZZOLA

SALVE  A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Ma anche a voi il rumore delle cicale fa sentire ancora più caldo di quanto ce ne sia nel mondo circostante?
Io lo sento triplicato e soffrendo di pressione bassa sembra come se la mia forza diminuisca ancora di più... MA CE LA POSSO FARE... LEGGO DI PIU' visto che è l'unica cosa che posso fare senza dovermi sforzare fisicamente ... LA GIOVANE VECCHIA!
Per tornare a parlare di cose serie... 
Oggi vi racconto le mie impressioni sul quarto libro della serie dedicata ad Alice Allevi, sto rileggendo tutta la serie perché mi sono fermata alla lettura del quinto e ne sono usciti altri tre che vorrei recuperare ma con un minimo di senso della linearità per continuarne la lettura.
Vi racconto un po' come è andata nel post, BUONA LETTURA!!!



TRAMA: Il cadavere di una ragazza viene ritrovato durante delle operazioni di scavo, Alice e Claudio devono risalire alla sua identità. Grazie alle ricerche dell'ispettore Calligaris si viene a scoprire che si tratta di un cold case, un omicidio lasciato irrisolto anni prima.
Nel frattempo, Ambra Negri della Valle è scomparsa e nessuno sa nulla di cosa le sia potuto succedere, ma le indagini sembrano evidenziare una connessione con il cold case...

Titolo: Le Ossa della Principessa
Autore: Alessia Gazzola
Casa Editrice: Longanesi
Anno: 2015
Pag: 345
Prezzo: 15,00 euro






Cosa Ne Penso...


Leggere di nuovo delle avventure di Alice Allevi è sempre una gioia per me, ho cominciato a leggerla fin dal primo libro, quando ancora non era diventata un personaggio "famoso" e devo dire che ogni volta mi ritrovo come a casa.
Sarà perché un po' mi rispecchio nella sua imbranataggine, sarà che i personaggi di cui si racconta sembrano molto alla mano, fatto sta che mi piace e mi diverte.
Questo quarto volume non mi ha deluso affatto, ha mantenuto lo standard degli altri e mi sono ritrovata in un mondo che conosco e che non è cambiato affatto.

La novità, rispetto ai volumi precedenti è che in LE OSSA DELLA PRINCIPESSA Alice e tutto il gruppo si ritrovano a dover fare i conti con una storia vecchia e che sembrava essere ormai archiviata come irrisolta. 
Per questo motivo nello scorrere le pagine ci ritroviamo spesso a leggere di un lontano 2005, anno in cui la vittima è vissuta fino a poco prima della sua morte.
L'alternanza tra il passato e il presente non rende il tutto confusionario in quanto le due parti della storia sono riconoscibili grazie all'utilizzo del differente carattere tipografico.

Nel corso delle indagini, però, c'è un altro evento che colpisce più direttamente gli animi dei nostri protagonisti, la scomparsa improvvisa di Ambra Negri della Valle, la cosiddetta APE REGINA dell'Istituto di medicina legale.
E' questo che sconvolge maggiormente i nostri protagonisti e la ricerca di Ambra mette in campo la possibilità di conoscere maggiormente la sua personalità oltre che la sua storia.

Quello che mi è piaciuto molto di questo volume, come di tutti quelli precedenti in realtà, è che pur trattando dei casi di omicidio, non ci troviamo mai davanti ad eventi truculenti o estremamente violenti e questo non va ad inficiare la credibilità della storia la cui lettura rimane comunque piacevole da fare.

Ovviamente non mancano i siparietti comici con Claudio Conforti come pure i tentativi di Calligaris di fare di Alice la sua Allieva ispettrice.

Ancora una volta la Gazzola ci offre un romanzo fresco, divertente e serio allo stesso tempo, un romanzo in cui il modo di trattare gli argomenti non risulta mai pesante o estremo, ma ci sono sempre degli elementi che tendono a spezzare la serietà.

Nella lettura di questo quarto volume della serie, ovviamente, si scopre anche l'evoluzione dell'intricata storia di amori e tradimenti di Alice che ogni volta mi fa sorridere e arrabbiare, ma credo che piano piano la ragione cominci a far sentire la sua presenza.


VALUTAZIONE:



Come vedete dalla votazione che ho dato, non posso non confermare il mio amore per questo personaggi. La Gazzola è un'autrice che mi regala il piacere della lettura senza farmi sentire la necessità di paroloni o spiegoni.
Leggere un libro della Gazzola è come fare una chiacchierata con un'amica a cui si raccontano le gioie e i dolori del tempo in cui non ci si è viste.
Uno stile fresco, frizzante, leggero ma mai banale o stupido.Una garanzia in queste giornate torride e una coperta calda se si legge in inverno.
Se non lo avete ancora fatto, incontrate Alice e vi assicuro che ve ne innamorerete.

Fatemi sapere se avete letto questo volume, se siete andati avanti nella serie (ovviamente non ditemi nulla!!!)
Vi mando un abbraccio grande e vi auguro di fare bellissime letture!!!

08 luglio 2019

WWW...RECAP DEL MESE... GIUGNO 2019

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Lo so, sono tremendamente in ritardo per farvi il recap del mese di Giugno, ma le contingenze astrali hanno deciso che la programmazione dei post e il cervello non si collegassero nei modi giusti quindi, tra una tbr e l'altra, vi racconto come stanno andando le mie letture... Buona Lettura!!!


Cosa Sto Leggendo?




Completo con questa lettura una delle serie che avevo lasciato in sospeso negli anni e sono molto contenta.
Ho lasciato la storia in un momento clou e non vedo l'ora di scoprire cosa succederà nel finale.



Cosa ho finito di leggere?





La prima lettura che ho affrontato all'inizio di questo caldo Giugno è stata L'INFERNO DI TREBLINKA di  VASILIJ GROSSMAN. 
Un testo di non-fiction, un'inchiesta effettuata pochi giorni dopo la liberazione di uno dei campi di sterminio nazista.
Attraverso le parole di Grossman facciamo un "viaggio" attraverso la storia che, per lui, è appena trascorsa, per noi è ormai un passato indimenticabile.
L'autore da voce ad un grande dolore del mondo in un libro di neanche cento pagine che vi trascina in se fino all'ultima pagina.












DUE O TRE COSE CHE SO DI SICURO di  DOROTHY ALLISON è un memoir con il quale l'autrice ci racconta della sua vita di violenza e dolore.
Una vita che non ha vissuto solo lei in questo modo, ma anche sua madre e le sue zie. Quasi come se il dolore dovesse necessariamente comportare la sopportazione.
Ma Dorothy non ci sta e nel suo libro ci racconta di come sia riuscita ad allontanare da se la passività delle altre.











IL ROMANZO DI RAMSES. LA DIMORA MILLENARIA di CHRISTIAN JACQ.

Secondo volume della pentalogia dedicata alla figura di questo importante faraone d'Egitto.
Una lettura che mi è piaciuto molto fare perché l'autore riesce a far immergere il lettore completamente nelle atmosfere delle terre d'Egitto.
Le descrizioni dei luoghi e delle situazioni vengono fatte anche dando delle spiegazioni sulle tradizioni e la cultura dell'epoca.
Un libro che insegna e racconta di una figura importante.








L'ENIGMA DELLA GIOCONDA di JEANNE KALOGRIDIS

Un romanzo storico che parte da un quadro famoso, la Gioconda, per raccontarci cosa c'è dietro la sua elaborazione.
Una giovane donna, Lisa di Antonio di Gherardini, si innamora del giovane Giuliano, figlio del grande Lorenzo de Medici, nel momento in cui l'intera famiglia è colpita dalla congiura dei Pazzi prima e dalle prediche di Savonarola poi.
Un romanzo in cui le figure femminili sono predominanti in un mondo intricato e costantemente attraversato da intrighi politici e misterioso incontri.
Un romanzo che mi è piaciuto molto nonostante abbia trovato il finale un po' frettoloso.   







LA TEMPESTA di WILLIAM SHAKESPEARE

Comprato questa tragedia perché volevo avvicinarmi ad un nuovo genere letterario, ma non so se sono veramente in grado di apprezzarlo.
Ho come la sensazione di aver letto qualcosa di estremamente volatile per quanto sia riuscita comunque a capire la storia.
Nonostante le mie titubanze ho comunque apprezzato l'inventiva di Shakespeare nel raccontarci di questo naufragio magico.
Ovviamente leggerò altro dopo essermi informata meglio.









UNA GRU INFREDDOLITA di KAZUO KAMIMURA

Mi incuriosiva molto conoscere la storia di questo fumetto e del perché ci fosse una geisha con le zampe da gru.
Una storia triste a tratti dolorosa di una ragazzina prima e di una bellissima geisha poi con la quale l'autore ci fa conoscere il mondo delle geishe e come si diventa una geisha.
Una storia malinconia che mi è piaciuta soprattutto nella prima parte ma che non è da disprezzare.









HANIA LA STREGA MUTA di SILVANA DE MARI

Un volume centrale che fa sentire molto la sua posizione di passaggio della storia.
Dopo un inizio un po' lento ci troviamo ad una svolta che lascia con la curiosità nella lettura dell'ultimo volume.
Un libro che, nonostante ci siano state delle pecche come l'eccessiva ripetizione di alcuni elementi, mi ha comunque attirato per l'evoluzione che la stessa Hania ha nel corso della storia.












Ultimo volume letto in questo mese è LE OSSA DELLA PRINCIPESSA di ALESSIA GAZZOLA
Sesto volume delle vicende legate dottoressa Alice Allevi medico legale.
Un volume la cui lettura da una boccata d'aria fresca in queste giornate dal caldo disumano.
Una storia che cambia nella sua costruzione, un cold case da riaprire e risolvere e gli immancabili siparietti tra Alice, Arthur e Claudio che danno una sferzata di allegria alla storia.









Un mese di letture pieno e abbastanza soddisfacente, ho provato generi nuovi di lettura che non ho ben capito se facciano per me o meno ma ho tempo per riprovarci.
Sono contenta di stare portando avanti delle letture in serie che avevo lasciato indietro la cui conclusione è vicina e sono contenta che le storie continuino a piacermi.
Non so assolutamente nulla dei mondi che scoprirò nei prossimi giorni e mesi, ma sicuramente ve ne parlerò qui e sul mio profilo Instagram.

Fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri, se li conoscete o se vi ho instillato un po' di curiosità nel volerli recuperare.
Fatemi anche sapere quali sono state le vostre letture così da accogliere qualche vostro consiglio.

Vi mando un abbraccio grande e vi auguro di fare bellissime letture!!!

04 luglio 2019

RECENSIONE mini: "HANIA LA STREGA MUTA" di SILVANA DE MARI

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Reduce da due svenimenti per strada mi ritrovo a recuperare le forze e le energie cercando di parlarvi di un libro che mi è piaciuto ma con qualche riserva, sebbene la cosa potessi aspettarmela essendo un secondo volume di una trilogia.
Nonostante ciò, non posso dire che non mi sia piaciuto, ma ve ne parlo meglio nel post, BUONA LETTURA!!!


TRAMA: Haxen e Hania cercano di salvare Dartred imprigionato nel castello delle Sette Cime. L'oscuro Signore tesse ancora le fila di un disegno di conquista inaspettato e le due donne devono trovare il modo di sconfiggerlo.

Un viaggio per la libertà e la sconfitta del male attraverso una crescita personale dolorosa e difficile.



Titolo: Hania la strega muta
Autore: Silvana de Mari
Casa Editrice: Giunti
Anno: 2016
Pag:342
Prezzo: 8,90 euro






Cosa ne penso...


Mi ritrovo a scrivere, di nuovo, una recensione mini, con l'intento di non rivelare troppo di una storia che ha ancora molte cosa da farci conoscere. L'impresa è difficile essenzialmente perché sono cose troppo legate al passato non svelato e troppo rivelatrici di cose che, quantomeno mi auguro, succederanno.
Ma cercherò di parlare in modo chiaro, nonostante il mio neurone sia un po' affaticato... Iniziamo!

Secondo volume di una trilogia che si presenta con elementi del fantasy classico, principesse, cavalieri, streghe, nani, e magia soffusa e mai estremamente esagerata.
HANIA LA STREGA MUTA è un libro chiaramente di passaggio tra un primo che ci mostra il mondo in cui l'autrice vuole rappresentare la sua storia e un terzo in cui ci svelerà ogni dubbio, anche se questo ve lo saprò dire solamente a lettura ultimata.

Ma passo subito alla nota dolente di questo volume, buona parte del romanzo è fatta di ripetitivi giri di parole per dire sempre le stesse cose che, tra l'altro, non sono neanche di così grande importanza ai fini della storia.
La de Mari ci racconta di come la vita di Haxen e Hania sia normale nonostante tutto quello che nel primo volume rimane sospeso e indefinito. Ci troviamo così a leggere della loro sopravvivenza in un territorio nuovo senza particolari avversità o elementi che rendano la narrazione un po' meno monotona e poco interessante.
Tutto cambia, però, quando da un certo momento in poi inizia l'azione e ritroviamo i personaggi combattivi che ci avevano accompagnato nel primo volume. Da quel momento in poi una serie di avvenimenti rendono tutto più coinvolgente e la storia mi ha preso moltissimo al punto che la fine mi ha lasciato con la voglia di scoprire altro.

Ecco, questo dicotomia nella narrazione un po' mi ha infastidito, anche perché la sensazione è stata quasi quella di DOVER fare di questa storia una trilogia e non perché si avessero effettivamente delle cose da dire. Sarebbe stato possibile creare due romanzi da tre, ecco, e la storia sarebbe stata bella lo stesso.

Ma passiamo alla parte positiva di quello che il romanzo mi ha dato.
In questo secondo volume il personaggio di Hania acquisisce maggiore consapevolezza di se e della sua appartenenza al mondo oscuro. Appartenenza che la lascia dubbiosa sul suo modo d'agire e che la rende molto più consapevole del fatto che il suo non parlare le è di ostacolo.
C'è una crescita del personaggio che si è notata indipendentemente dall'andamento della storia che, in un certo senso ne ha anche fatto una necessità.

Ho trovato che l'articolare la storia attorno a personaggi già conosciuti nel primo volume sia di grande sostegno al recupero dei dati narrativi che qui servono per procedere, nonostante l'autrice sia riuscita comunque ad inserire degli accenni al passato.
Troviamo inoltre un nuovo punto di vista che non è più solo quello di Hania ma di un nuovo personaggio di cui viene raccontata la storia ma il suo ruolo non è ancora ben definito e la cosa mi incuriosisce e mi ha portato a fare delle teorie, quindi non è negativo.

Pur ritrovando uno stile descrittivo che mi piace, purtroppo, la ripetitività delle frasi, come pure delle azioni compiute dai personaggi in alcuni punti mi ha disturbato ma non tanto da rendermi la lettura spiacevole.
Credo che il terzo volume darà una degna conclusione alla storia, la De Mari non mi sembra tipa di lasciare le cose in sospeso, ma fino a quando non avrò letto anche il terzo e ultimo volume non lo affermo con certezza.


VALUTAZIONE:



Essendo un romanzo di passaggio, cosa che si è sentita in modo eccessivo in questo libro, non posso dare che la sufficienza ad un romanzo che ha le sue potenzialità per arrivare ad un finale che stravolge il mio giudizio. 
Adesso credo che la recensione si possa fermare qui, altrimenti dirò troppo e non mi sembra il caso.

Fatemi sapere se per caso avete letto questa trilogia, cosa ne avete pensato o se avete letto altro dell'autrice.
Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare bellissime letture!!!