28 settembre 2020

LIBERAMENTE LIBRI... SPLEN EDIZIONI

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Voglio cominciare il post di oggi facendovi un piccolo aggiornamento sulla Sfida impossibile che sto facendo, in realtà ho completato quattro libri e un quinto (Il conte di Montecristo) lo sto per terminare il tutto SENZA ACQUISTARE NULLA dalla metà di Agosto... BRAVA ME... Speriamo che duri!

Ma passiamo allo scopo di oggi, vi mostro le mie impressioni su un romanzo che mi è capitato per caso tra le mani quando andando a Più Libri Più Liberi mi sono ritrovata a parlare con un signore della stand della Splen. Più che parlarci è stato un ascolto incantato delle sue storie e trame al punto che avrei preso tutti i volumi di cui mi ha parlato, ma non potevo farlo, dai... Vi lascio al post così scoprirete di che titolo vi parlerò oggi... BUONA LETTURA!!!


L'ALTRA LUNA

di 

IRENE GIUFFFRIDA




Trama: Luna ha un rapporto molto complicato con sua madre e le persone che la circondano. Luna è una ragazza bellissima che "decide" si sfruttare la sua bellezza e non sempre con risultati positivi. Luna ha spesso degli sbalzi d'umore che la portano ad avere delle profonde crisi depressive. Luna ha  dentro di se un'altra Luna.

Titolo: L'altra Luna
Autrice: Irene Giuffrida
Casa Editrice: Splen edizioni
Anno: 2018
Pag: 219
Prezzo: 15.00 euro



Cosa Ne Penso...


"Il tribunale è la metafora esatta dell'anima. Eppure in questo giorno senza sole è soprattutto la cornice che mi tiene in posa. Io, pronta all'istantanea lo sono stata sempre, come le mie labbra rosso fuoco, una gonna troppo stretta spinta giù ad  ogni passo, e i boccoli biondi da arricciare nervosamente tra le dita, come adesso faccio qui, in questa aula grigio fumo dalle pedane malferme, e il pavimento che scricchiola, non meno di questi illogici ragionamenti, ad ogni imporsi malato del mio tacco dodici, nelle sue carni di cemento."


E' così che mi si è presentata Luna, la protagonista di L'ALTRA LUNA una donna provocante, bellissima, il ritratto della sicurezza e della consapevole bellezza del suo corpo. Capace di far girare gli uomini ad ogni passo, capace di rigirare chiunque voglia al proprio volere. 

Poi, leggendo il libro, mi sono resa conto che la bellezza è fine a se stessa, che non rende nessuno immune dalle difficoltà della vita, che anche i belli vengono colpiti dalle tragedie e che ognuno è artefice del proprio destino, o almeno per parte di esso.

Siamo in un paese inventato, Mongio Servino che come dice l'autrice è 

"Una città ferma sulla linea del tempo, che in qualche modo tiene sotto incantesimo i suoi protagonisti, rendendoli ostacoli anacronistici, altezzosi e inquieti. La loro naturalità li rende paradigmi eterni, frammenti di un vetro rotto, le cui schegge esistono sotto pelle in ciascun lettore, producendo altrettante ferite".

 

A Mongio Servino, un luogo in cui tutto sembra appartenere ad un tempo sospeso, abita Luna una ragazza di vent'anni affetta da bipolarismo insorto a seguito di una forte depressione che l'ha portata alla convivenza, in lei, di due lati di una medaglia: Luna e Lunetta. 

Il luogo della narrazione di partenza è quello di un'aula di tribunale nella quale è Luna a prendere la parola e a raccontarci i fatti per come sono andati, non posso dirvi per quale motivo Luna stia testimoniando altrimenti vi anticiperei tutto, ma vi posso assicurare che la rivelazione vi lascerà senza parole.

Come vi dicevo Luna prende la parola e comincia a raccontare la sua vita e soprattutto il suo complesso rapporto con sua madre. Un rapporto marcio fin dal principio e che con il tempo non fa altro che continuare a lacerarsi. Per raccontarci tutto questo l'autrice utilizza un viaggio nella memoria, una sorta di flashback con il quale si da voce a tutti i personaggi.

Il tema principale di questo romanzo diventa, quindi, il complesso rapporto madre-figlia che rende la storia complessa da capire e comprendere. Luna è "costretta" in un rapporto che sente stretto ma allo stesso tempo non riesce a farne a meno. Una costante ostilità, una serie di ripicche, vendette, dispetti e angherie finiscono con l'alimentare questo continuo odio tra le due. 

Vittoria, la madre appunto, ne emerge come una donna insoddisfatta, infelice, alla costante ricerca della giovinezza che invidia in sua figlia, capricciosa come i bambini e continuamente alla ricerca della relazione perfetta. Tutto questo contribuisce alla creazione di un rapporto che è tutto fuorché salutare, sia per Vittoria ma soprattutto per Luna che, oltre a questo patisce anche la mancanza della figura paterna.

Il padre di Luna è una figura molto presente nel romanzo, ma è assente fisicamente al punto da diventare quasi un personaggio leggendario. Luna non conosce suo padre, non sa nulla di lui o della sua storia e questo non ha fatto che aumentare le sue insicurezze.

Un altro tema molto presente nel romanzo è quello della ricchezza. Vittorie e Luna sono sfacciatamente ricche, il denaro diventa un mezzo, per loro, per potere comprare tutto e tutti.


"Che il mondo fosse bizzarro, come gli esseri umani, lo sospettavo già. Ma adesso iniziavo a raccoglierne le prove. Ogni cosa dalla mia prospettiva era capovolta. Si affannavano alla villa perché tutto doveva funzionare. Li disprezzavo, ma solo perché non ero mai stata accolta nel loro piccolo mondo autentico, fatto di concretezze. Il mio era un universo astratto che non sapevo abitare, e che miravo a distruggere. Quantp buona sarei stata dentro le loro case, nei loro abbracci. Ma con noi diventavano statue di cera, riservandoci quella freddezza che ci caratterizzava nel profondo. Poi li vedevo da lontano, tra di loro erano altre persone. Si confidavano a vicenda, erano una vera famiglia. E lo erano contro noi."

 

Nella rappresentazione di questa divisione sociale che viene più volte rimarcata da Luna c'è un momento in cui tutto viene appiattito e reso paritario, ed è da quel momento che Luna comincia a guardare la sua vita in modo diverso e più profondo.

Per quanto mi riguarda devo dirvi che leggere L'ALTRA LUNA è stata una esperienza molto particolare, la storia mi ha rapito fin da subito per la sua particolare attenzione al tema della malattia mentale che, però, non si limita questo offrendo molti spunti di lettura anche nella complessa rete di tematiche e relazioni che la protagonista intesse nel corso della sua vita.

Ne emerge sicuramente il fatto che Luna è una ragazza con problemi seri che cerca in tutti i modi di allontanare da se, ma quello che si nota è anche, purtroppo, il fatto che le persone che la circondano non le offrono una realtà molto più equilibrata. Una instabilità, questa, che va ad intrecciarsi in tutte le pagine della storia oltre che alle sue scelte di vita, relazionali e familiari.

Ad Irene Giuffrida va il plauso di aver saputo sondare e analizzare minuziosamente il mondo del bipolarismo soprattutto nella società. Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui riesce a dare voce ad un'anima profondamente ferita e tormentata da una situazione che non le permette in alcun modo di avere delle certezze nella sua vita.

Ci troviamo davanti ad una ragazza che non riesce a gestire i rapporti con gli altri, che non è in grado di intessere una relazione senza andare ad intaccare il suo rapporto con la madre. Luna assume atteggiamenti moralmente discutibili che portano ad un facile giudizio e soprattutto a chiederci cos'altro può fare questa ragazza per essere considerata.

I suoi errori le ricadono addosso in modo sempre più imponente, ogni decisione è una ulteriore spina nel fianco e questo mi ha portato spesso a vederla come una piccola donna indifesa in un mondo di lupi.


VOTAZIONE:



L'ALTRA LUNA è una storia molto amara e dolorosa, è inutile negarlo. Il personaggio di Luna è in grado di irritare estremamente e allo stesso tempo di renderci vulnerabili di fronte alla consapevolezza della sua fragilità.
Una storia che ci viene raccontata a tratti come una favola oscura e allo stesso tempo con l'uso di uno stile che non fa sconti a nessuno, ed è proprio questa capacità narrativa che mi ha catturata fin dalle prime parole.

Vi consiglio la lettura di questo romanzo per la sua complessità, ma anche per conoscere un mondo a cui viene dato poco spazio soprattutto nel trattarlo all'interno di una vita "normale" e non come caso clinico.

Spero di non avervi annoiato troppo con questo post lunghissimo e che vi abbia incuriosito a leggerlo.
Fatemi sapere se avete letto qualcosa di questa casa editrice, se conoscevate questa storia e se lo avete letto cosa ne avete pensato.
Vi mando un grande abbraccio che virtualmente si può fare, A presto!!!

10 settembre 2020

TBR DEL MESE DI SETTEMBRE 2020... PROGETTI "IMPOSSIBILI" DA REALIZZARE E DOVE TROVARLI!

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Sono passate un po' di settimane, da quando mi sono messa davanti al computer a scrivere un post. In questi giorni ho letto un libro davvero carinissimo per ragazzi e ho versato tutte le mie lacrime per l'ultimo volume della trilogia di Haruf di cui vi parlerò presto con un post unico. 

Ma la cosa più pazza è stata prendere parte al progetto ideato da @misstortellino su instagram, se vi va di andare a dare un'occhiata, il #PROJECT50BOOKS con il quale si dovrebbero leggere 50 libri accumulati sulle nostre librerie prima di comprarne di nuovi. Ovviamente tutto è adattabile in base a quale sia il vostro grado di accumulo libri, di quanto siate tenaci nel portare avanti la lettura senza comprare nulla e di quanto abbiate intenzione di smaltire davvero i libri accumulati negli anni, se siete come me che compro e metto a parte.

Attualmente nel 2020 ho letto ufficialmente 48 libri (in realtà sarebbero 54 ma su goodreads non segno le riletture) e ne ho comprati 47... FACCIO VENTI MINUTI DI SILENZIO!!! Se, però, vado a considerare i libri che ho accumulati come NON LETTI allora i minuti di vergogna diventeranno anni e secoli... più o meno 5 minuti = 1 libro!


442 LIBRI NON LETTI!!!


Prima di questi giorni non avevo mai fatto seriamente il conto di quanti fossero realmente i libri che ho da leggere, è vero che tenendoli tutti insieme e separando quelli letti ho notato che la quantità era enorme, ma non avrei mai pensato che fosse COSI' ENORME!!!

Non prendete le mie parole come giustificazione perché non lo sono affatto. Ho comprato TUTTI questi libri in anni e quando ne avevo la possibilità per farlo. Che io sia arrivata ad accumularne così tanti è perché sono una persona che non fuma e non beve, esco pochissimo e quando lo faccio non mangio altro che un piatto di carne e insalata perché ho troppe allergie alimentari. Alla tecnologia ho sempre preferito i libri, quindi non corro dietro all'ultimo telefono che costa 800 euro, quando bastano, e non sono neanche particolarmente legata all'acquisto di vestiti di marca, sono affezionata al mio mercato di fiducia e così ho imparato a risparmiare per comprare libri. Ovviamente c'è stato qualche regalo libroso che ho comunque incluso nel conteggio ma sinceramente non mi vergogno minimamente di averne così tanti da leggere. Insomma, diciamo che ho dato priorità ai libri rispetto ad altre cose e sono molto contenta di avere sempre tantissima scelta per la mia prossima lettura da fare. Capite bene, quindi, che quando vi dico che mi metto davanti alle mie librerie la cosa è REALMENTE così, per scegliere la mia prossima avventura. 

Ma torniamo alla natura del post... Credendo sia giunto il momento di recuperare alcuni dei libri che, in questi giorni di conteggi, mi hanno fatto tornare la curiosità barbina di conoscerli ho pensato di mostrarveli come se fossero una sorta di Tbr Settembrina che comprende anche i libri che ho in lettura non terminati. Inoltre vi preannuncio che sicuramente non li leggerò tutti a Settembre, data di inizio della mia sfida, ma ho fatto una prima cernita per il #project50books così da controllare meglio la mia resistenza al no buying.  Va bene come al solito straparlo, vi lascio al post!


                                        


TBR SETTEMBRE 2020... VAMOS!


                 


Questi due volumi sono le letture che ho attualmente in corso, LA SCUOLA DEI MAGHI di  TRUDI CANAVAN che finirò in questi primi giorni del mese perché sono ormai arrivata a poco oltre la metà e non credo ci metterò ancora molto.
LA GUERRA DEI DIECI ANNI A cura di ALESSANDRO MARZO MAGNO è un saggio che sto leggendo molto lentamente che parla delle guerre nella ex repubblica Jugoslava. Vi avevo accennato in qualche post fa che mi sto appassionando alla conoscenza di questo tema e ho comprato alcuni saggi. Questo è decisamente il più completo di quelli che ho letto fino ad ora. Una lettura che cercherò di terminare tra Settembre e Ottobre.




Appena finisco il fantasy mi voglio dedicare a OHIO di STEPHEN MARKLEY un esordio letterario che ho comprato spinta dalla curiosità delle varie recensioni positive che ne stanno facendo.
Insieme al Conte di Montecristo, che ho finalmente comprato dopo mesi che lo stavo cercando, ho posto fine agli acquisti almeno fino a quando non raggiungo i 10 libri cartacei letti.
Ovviamente ho già fatto una lista di quelli che voglio prendere ma la loro uscita è lontana quindi voglio sfruttare questo tempo per darmi alla lettura di quello che già ho in casa.


         



COME IL VENTO TRA I MANDORLI di MICHELLE COHEN CORASANTI e L'AMANTE DEL BOSCO di SUSAN VREELAND porterò a termine la tbr trimestrale. Una programmazione che sono molto contenta di aver fatto e soddisfatta di essere riuscita a portare avanti, almeno per adesso.
Il primo romanzo racconta una storia familiare sullo sfondo degli scontri arabo-israeliana, l'altro romanzo è legato ad una figura pittorica e credo sia stato scritto sulla stessa scia de LA PASSIONE DI ARTEMISIA che ho letto e adorato anni fa.


        


IL SEGRETO DEI MAGHI di TRUDI CANAVAN è il terzo volume della Trilogia del Mago Nero che con questo volume si conclude e voglio proprio sapere come va a finire. LA STRADA DI CASA di KENT HARUF è l'altro volume che ho intenzione di leggere continuando il mio personale progetto di leggere un Haruf al mese e finire la sua biografia. Un po' come sto facendo con le serie che ho iniziato e mai terminato. Leggo un libro al mese così non ne sento il peso.




Leggerò il DIARIO DI ZLATA di ZLATA FILIPOVIC appena terminerò la lettura del saggio sulle guerre. Sto cercando di leggere un libro alla volta su questo tema perché mi accorgo di uscirne disturbata ad ogni sessione di lettura quindi credo di aver trovato, con questa soluzione, la giusta misura di lettura.


                        



Visto che di crudeltà non ne sto leggendo abbastanza ho deciso di cimentarmi anche in qualche storia thriller/poliziesca, non so bene come definirli.
SERPICO di PETER MAAS è un libro che ho comprato ad un mercatino qualche anno fa. Mi ricordo che ai tempi avevano ritrasmesso il film ma non ho fatto in tempo a vederlo. Comunque essendo una storia vera mi incuriosiva conoscere questo personaggio.
LA COLPA di JONATHAN KELLERMAN a quanto ho capito è più un thriller, sinceramente non so quanto possa essere di mio gradimento ma ricordo di averlo comprato, anche questo anni fa, in un periodo in cui avevo letto qualche storia simile quindi devo solo provare a riavvicinarmi al genere.

Come avete potuto vedere lo scopo di questo progetto e delle tbr è quello di smaltire gli scheletri degli scaffali, più che degli armadi. Devo dire che pur cercando di mantenere sempre una certa libertà nelle scelte delle mie letture il fatto di stabilirne qualcuna mi sta dando l'impressione di riuscire a svecchiare un pochino di più.
Certamente ho curiosità di leggere anche i libri che compro di recente quindi devo giocare di equilibri, diciamo così.

Ho scritto un post lunghissimo e se siete arrivati fin qui siete stati davvero dei grandi eroi. Fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri e come li avete trovati.
Fatemi sapere se avete progetti per questo mese di Settembre e se parteciperete anche voi a qualche iniziativa di smaltimento in compagnia così da tenderci una pacca sulla spalla 😏

Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture! A presto!

04 settembre 2020

RECENSIONE: "L'APPRENDISTA DEL MAGO" di TRUDI CANAVAN







SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Nel momento in cui vi scrivo è finalmente arrivato un po' di fresco dalle mie parti e questo per me vuol dire riuscire a "vivere" in modo decente senza dovermi trovare a recuperare la mia pressione un giorno si e l'altro pure.

Con il post di oggi voglio raccontarvi di quando ho deciso di approcciarmi alla scrittura della Canavan e alla sua Trilogia del Mago Nero imparando ad apprezzare una storia che, seppure richiama alla più famosa avventura potteriana, in realtà, se ne distacca completamente. Vi lascio al racconto sul prequel di questa storia di maghi e magia, BUONA LETTURA!




Trama: Il sogno di Tessia è quello di diventare una guaritrice, come suo padre. Ma alle donne non è permesso svolgere tale attività. Nonostante ciò, riesce a conquistare la fiducia di alcuni signori locali presso i quali svolge le medicazioni che suo padre le indica di fare. E' proprio durante una delle medicazioni assegnatele che subisce un tentativo di stupro e dalla sua reazione scopre di avere dei poteri magici. Nel frattempo nel mondo fervono delle battaglie tra grandi potenze magiche...

Titolo: L'apprendista del mago
Autore: Trudi Canavan
Casa Editrice: Tea
Anno: 2013
Pag: 689
Prezzo: 12.00 euro 


Cosa Ne Penso...


Leggere la Canavan è una esperienza molto particolare per quanto mi riguarda. Se diamo retta alle copertine dei suoi romanzi immaginiamo solamente di trovarci davanti ad un fantasy pieno di battaglie magiche e scontri epocali. Non posso non dirvi che così non è per quanto le battaglie ci siano, diciamo che non ci troviamo davanti a delle storie che basano tutta la loro evoluzione su scontri fisici nel senso letterale del termine, ecco!

L'APPRENDISTA DEL MAGO è un prequel molto particolare, creato quando la trilogia era già in essere, credo che la Canavan si sia resa conto di qualche lacuna e abbia così deciso di rimediare creando un libro che spiegasse alcune delle cose presenti nei tre libri successivi (se deciderete di leggere la trilogia vi consiglio di iniziare proprio con questo romanzo perché vi aiuta molto nella lettura!)

L'autrice crea un romanzo molto interessante, a mio avviso, sebbene vi abbia trovato dei difetti, riuscendo a pieno nel suo intento di creatrice di mondi e storie. Ne L'APPRENDISTA DEL MAGO , infatti, troviamo un'introduzione a ciò che significa far parte del mondo dei suoi maghi.

Ma di cosa ci parla la Canavan in questo volume? Ci introduce in un mondo vastissimo e costituito da fazioni e territori completamente diversi gli uni dagli altri, ci permette di conoscere le fondamenta della Corporazione dei Maghi che sarà poi l'elemento centrale della sua trilogia, ci mette a conoscenza delle leggi e delle usanze dei popoli che vivono sui territori da lei creati.

La storia comincia a Mandryn, una piccola comunità appartenente al più ampio territorio di KYRALIA. Un territorio molto civile e civilizzato nel quale il mago è rispettato al pari del comune cittadino, dove ogni mestiere è rappresentato dalla sua corporazione, che non è altro che una sorta di gilda o sindacato, per parlare in termini più recenti. Kyralia è, però, in contrasto con un altro grande territorio SACHAKA, dove la situazione è completamente diversa. La legge non è equa, si tratta di una terra di soprusi, battaglie, imposizioni, suprematismo e violenza. Non c'è rispetto per le persone, qualunque sia la loro categoria di appartenenza, e l'unica forma di rapporto è quella della schiavitù. Accanto a questi due territori ce n'è uno che sembra quasi una sorta di isola felice, almeno in apparenza, si tratta di ELYNE il mondo delle possibilità, della libertà personale, ideale, politica. Una libertà che si riduce drasticamente quando si ha a che fare con Sachaka, di cui diventa alleata.

Come vedete la Canavan riesce a creare un intero mondo nel quale ogni componente viene reso vivo dai particolari segni distintivi che lo rendono subito riconoscibile, ma anche dall'attenzione al dettaglio che la scrittura rende in modo splendido. Attraverso le pagine si sentono i rumori delle strade, le voci delle persone che le percorrono, si sentono i rumori delle battaglie, quelli delle fughe tra i boschi, quelli della ricerca di sopravvivenza come pure delle voci di chi sta vivendo quegli eventi.

L'accuratezza al dettaglio non deve farvi pensare che si tratti di un romanzo lento o noioso, ci sono comunque molti episodi che vi terranno con il fiato sospeso e la curiosità non solo di conoscere di più i protagonisti della storia, ma proprio di entrare nelle loro vite.

Nella panoramica generale di questa storia non posso nascondervi alcuni difetti, sicuramente la grande quantità di descrizioni dei luoghi e degli eventi mi ha fatto sorgere spesso la domanda sul dove si sarebbe andati a finire con la lettura. Ho trovato che la presenza di alcuni personaggi potessero risultare superflui e di molti, che magari vengono trattati un po' come meteore, ne avrei voluto sapere di più.
Sicuramente questi sono pensieri personali che potrebbero anche farvi storcere il naso nella scelta di lettura, però devo anche dirvi che la Canavan riesce ad usare la sua storia come veicolo di importanti tematiche.

Quello che colpisce è soprattutto il tema del trattamento della donna. Ci troviamo davanti ad un fantasy e molte volte mi sono resa conto di non riuscire a cogliere i segnali che essi mandano, sicuramente è un mio limite, ma credo anche che ci siano storie di questo genere che si limitino al puro intrattenimento, ecco. Ma torniamo a noi...
C'è un personaggio in particolare che  l'autrice "usa" per questo scopo, si chiama Stara, figlia di un ricco imprenditore di Elyne, la ragazza giunge a Sachaka dovendo affrontare una situazione di limitazione completa e sarà proprio questo che porterà l'autrice a creare ad hoc un interessante espediente narrativo in questo senso.

Protagoniste femminili forti sono quelle che la Canavan ci descrive in questo romanzo, Tessia che vuole contrastare l'impossibilità di diventare guaritrice e Stara che vuole continuare l'attività imprenditoriale del padre pur dovendo vivere in un mondo in cui le donne sono essenzialmente oggetti da esposizione. Nonostante ciò ci ritroviamo a leggere di protagoniste che non rimangono legate ad un ruolo imposto, che cambiano ed evolvono con il proseguire della storia facendolo in maniera intelligente.

Intelligente è il modo in cui tutto viene costruito, tutto ha una sua collocazione all'interno della vicenda, la presenza dei maghi che con le loro sfide avvincono la lettura arricchendola di intrighi politici e misteriosi, le descrizioni di un mondo così ben dettagliato da sembrare reale e i personaggi che si trovano ad affrontare difficoltà tali da farli crescere in maniera costruttiva.


VOTAZIONE:



Leggere la Canavan, nonostante io abbia spesso pensato di non farlo più, è stata davvero una esperienza molto interessante. Un fantasy vecchio stile basato sui maghi, la magia e gli uomini, più che su strane creature è stato sicuramente particolare più che altro perché l'ho letto completamente a scatola chiusa, quindi non sapevo cosa avrei potuto aspettarmi.
Ad oggi, che ho letto anche i primi due volumi della trilogia, posso dire che la Canavan è riuscita a crescere anche narrativamente parlando, ha saputo limare i difetti e rendere molto più completa una narrazione che, in questo volume introduttivo, si è persa in alcuni punti.

Nonostante questo ci troviamo davanti ad una storia avvincente che se inizialmente vi risulterà un po' lenta e ostica in realtà punta a farvi conoscere al meglio ciò di cui vorrà parlarvi. Una storia itinerante è quella di questo volume che ci introduce al mondo dei Maghi e lo fa in maniera completa e soddisfacente.

Fatemi sapere se avete letto qualcosa della Canavan, se conoscevate già la sua trilogia o questo romanzo.
Spero che la mia opinione vi abbia interessato, vi mando un grande abbraccio e vi auguro, come sempre, di fare delle bellissime letture! A presto!!!

01 settembre 2020

WWW... RECAP DEL MESE... AGOSTO 2020

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Ultimo giorno del mese e quindi tempo di bilanci di letture. A differenza di quanto ho gloriosamente fatto nel mese di Luglio devo confessare che Agosto è stato un mese pesante e lento. Non ho letto poco in realtà, ma i tempi di lettura sono sembrati durare un secolo.

Probabilmente è stato il mese peggiore di questa mia estate casalinga, sia emotivamente che fattivamente proprio, sono stata spesso con il morale a terra e il caldo non mi ha aiutato affatto. Incrocio le dita affinché Settembre si mostri un pochino più clemente, quantomeno per il caldo.

Come al solito parto con il mostrarvi le letture in corso, fatte e da fare rispondendo alle tre domandone di sempre, vi lascio al post, BUONA LETTURA!


Cosa Sto Leggendo?



Ragazzi sto facendo una fatica a leggere in questi giorni che manco dovessi scalare la montagna con più del doppio del mio peso addosso. Non riesco a rimanere concentrata, mi ritrovo a dover rileggere le stesse parti anche due volte e mi innervosisco senza capire nulla di quello che leggo. Capita anche a voi di stare cosi?
Con LA SCUOLA DEI MAGHI di TRUDI CANAVAN sto cercando di portare a termine la mia tbr del mese, ma chiaramente la lettura si prolungherà anche a Settembre visto che ho letto 200/480.
Comunque questo è il secondo volume della trilogia del Mago Nero e mi sta incuriosendo, fortunatamente non è una ripresa di Harry Potter quindi non mi sembra di leggere qualcosa di già letto. Vedremo come andrà a finire.


Cosa Ho finito Di Leggere?



LE STRADE DI LAREDO di LARRY McMURTRY è l'ideale continuo di Lonesome Dove che ho adorato e letto l'anno scorso di questi stessi tempi. Per sapere di cosa parla vi lascio il post cliccando sul titolo. A mio avviso è stata una delusione, se si considera l'idea di un secondo volume, ma ovviamente la storia raccontata è comunque stata una meraviglia per me.





BOOK JUMPERS di MECHTHILD GLASER è stata una lettura davvero carina, che fa un elogio alla passione per la lettura e per i libri. Una storia che ha del mistero e dell'avventura molto ben dosati.
Sicuramente un libro per ragazzi che non è da disdegnare da un adulto che vuole leggere una storia fresca e piacevolissima.




Ho terminato la Trilogia della Pianura e l'ho fatto in una valle di lacrime con BENEDIZIONE di KENT HARUF. Una storia commovente, coinvolgente e allo stesso tempo sembrava di stare a casa propria nonostante gli eventi trattati non siano stati particolarmente allegri, anzi. Un autore che dovete assolutamente scoprire se ancora non lo avete fatto!



GLI ULTIMI GIORNI DEI NOSTRI PADRI di JOEL DICKER è il libro d'esordio dell'autore, ho voluto cominciare da questo perché con la recente uscita del suo ultimo romanzo tutti hanno ricominciato a parlare del caso Henry Quebert e non mi andava di leggerlo.
Devo dire che non mi ha deluso ma non mi ha neanche particolarmente entusiasmato, in questo romanzo Dicker è riuscito a coniugare un evento storico con la vita dei personaggi in modo molto convincente.
Sicuramente darò una possibilità al suo romanzo più famoso anche perché lo possiedo in cartaceo e devo smaltire necessariamente, quindi prossimamente rivedrete l'autore nei miei recap mensili!
 E MEZZA



Cosa Ho Intenzione Di Leggere?



OHIO di STEPHEN MARKLEY è uno degli ultimi acquisti che ho fatto nel mese di Agosto e sono curiosissima di leggerlo, non so per quale motivo. Della trama non ho letto quasi nulla, so che si racconta di un gruppo di ragazzi che tornano nella loro città dopo molti anni e scoprono qualcosa di misterioso che riguarda il loro passato. Di più non so e non voglio sapere!


E voi, cosa leggerete a Settembre? Come è andato il vostro Agosto? Fatemi sapere nei commenti se avete letto qualcuno di questi romanzi, se li conoscete o se siete curiosi di leggerli. Fatemi sapere anche quali sono i vostri progetti di lettura per il mese di Settembre che sono curiosissima!

Vi mando un grande abbraccio e vi auguro, come sempre, di fare delle bellissime letture! A presto!