28 febbraio 2018

WWW...RECAP DEL MESE... FEBBRAIO 2018

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL  MIO BLOG!!!


Anche il mese di Febbraio ce lo lasciati alle spalle e nuovi progetti di lettura si fanno avanti nella mia mente, nonostante il tempo di leggere tutto quello che vorrei DECISAMENTE non c'è. Ma non vorrei essere così senza speranza, anche perché ho intenzione di leggere alcuni libri che mi stanno praticamente chiamando da un bel po' e voglio assolutamente farlo, quindi SPERANZA DI FARCELA VIENI A ME!!!

Ma parliamo di quelle che sono state le mie letture per il mese di Febbraio 2018, vi lascio alla lettura del post rispondendo alle solite tre domande... A dopo!



Cosa Stai Leggendo?




Letture dello stesso genere ma che sono iniziate per due motivi differenti.
Il primo è LO HOBBIT di J.R.R. TOLKIEN che ho cominciato a leggere perché quest'anno vorrei almeno iniziare a leggere anche Il Signore degli anelli e vorrei fare le cose perbene e leggere la storia in modo completo. Quindi molto lentamente (ma non troppo) sto portando avanti la lettura di questa storia.
L'altro libro è MAGIC di V.E. SCHWAB che ho comprato spinta dalla curiosità che mi è nata da recensioni lette qua e là e che, ovviamente, ho rimandato di eoni. Ora ne sto approfittando perché con la sfida di lettura cui sto partecipando quest'anno è perfetto per uno degli obiettivi che mi sono stati assegnati. Vi saprò dire qualcosa in più appena lo porterò a termine, visto che l'ho cominciato da pochissimo.


Cosa hai finito di leggere?





L'ESTATE FREDDA di GIANRICO CAROFIGLIO è stata una lettura fatta per caso e che mi è piaciuta molto. 
Si racconta dell'Italia degli anni Novanta, quella delle stragi mafiose, quelle della corruzione, della violenza e della presa prepotente delle mafie sull'Italia.
Un romanzo che, a quanto ho capito, è parte di una serie dedicata al Maresciallo Fenoglio, personaggio silenzioso, ombroso e pensieroso ma che affascina e cattura proprio per questo suo essere così misterioso e intrigante.
Una forma di scrittura particolare, quella utilizzata in questo libro, forma che non avevo ancora mai incontrato nelle mie letture, quella della forma di interrogatorio.








Graphic Novel del mese é IL PICCOLO CARONTE di SERGIO ALGOZZINO E DEBORAH ALLO. Una storia molto carina che rispolvera il mito di Caronte, traghettatore di anime, e nello stesso tempo ci mette davanti alla paura di un "piccolo" bambino che deve superare la paura delle responsabilità. Una storia che viene raccontata bene e rappresentata bene. I colori sono ben mescolati e cercano di rendere palpabile la sensazione di nebbia che caratterizza il mondo delle anime. Anche in questo caso una lettura che mi è piaciuta.






Ultima lettura extra Tbr è stata ELEINDA- UNA LEGGENDA DAL FUTURO di VALENTINA BELLETTINI.

Un romanzo fantasy che unisce la mitologia alla modernità.
Una storia che ci trasporta nel mondo dei draghi e, allo stesso tempo, una sorta di vena polemica nei confronti di una tecnologia che irrompe nella vita delle persone e non sempre lo fa in modo positivo.
Un libro che ho letto per caso e che mi ha molto stupito per quello che, potremmo definire, l'intento sociale che nasconde al suo interno in modo molto naturale rispetto ad un genere, quello fantasy, che di naturale ha ben poco.









Cosa leggerai in seguito?




Ho letto e ascoltato solamente recensioni positive su questo romanzo e non so veramente cosa aspettarmi, data la mia propensione a non volerne sapere delle trame, anche se si tratta di libri molto conosciuti. CHOCOLAT di JOANNE HARRIS è un romanzo che mi accompagnerà nel mese di Marzo e che leggerò per uno degli obiettivi della sfida TUTTI AD HOGWARTS CON LE TRE CIAMBELLE che sto seguendo quest'anno. Sono curiosa di sapere cosa ha da raccontarci l'autrice :-)


Bene amici, come avete visto non ho fatto moltissime letture per questo mese, ma direi che come qualità sono andata piuttosto bene. Non ho avuto delle delusioni quindi bilancio positivo per questo Febbraio la speranza, ovviamente, è quella di farne ancora tante altre, quindi incrociamo le dita per i prossimi mesi :-)

Fatemi sapere cosa state leggendo, quali sono state le letture per questo mese di Febbraio e come sono state.
Vi mando un abbraccio e vi auguro di fare letture bellissime!!!

26 febbraio 2018

RECENSIONE "ELEINDA. UNA LEGGENDA DAL FUTURO" di VALENTINA BELLETTINI

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Buon inizio settimana amici lettori, nella speranza che sia migliore della precedente dal punto di vista meteorologico :-/
Oggi vi racconto come è andata la lettura di un romanzo che mi è stato inviato dall'autrice, VALENTINA  del blog Universi Incantati e sono stata molto contenta di averlo letto :-)
Vi racconto meglio la mia esperienza nel post qui sotto, BUONA LETTURA!!!





TRAMA: La European Technology ha creato delle nuove tecniche di clonazione del DNA da testare sugli animali. Tra questi, quello di una creatura grande quanto la leggenda che lo accompagna, un drago. Ma tutto questo è un segreto dell'azienda che, però, non riesce a farlo rimanere tale.
Eleonora, inconsapevolmente, riceve l'esperimento tra le sue mani, e da qui comincerà la sua avventura.


Titolo: Eleinda. Una leggenda dal Futuro
Autore: Valentina Bellettini
Casa Editrice: Self-Publishing
Anno: 2017
Pag: 246
Prezzo: 12,70 euro
               2,99 euro ebook






VALUTAZIONE:



Chi di noi lettori non ha mai subito il fascino di creature leggendarie, chi di noi, almeno una volta, non avrebbe voluto vivere nel mondo delle fiabe, chi di noi, non ha mai voluto vedere da vicino una delle creature più temute e bellissime delle tante storie fantasy che ci siamo imbattuti a leggere???
BENE, Eleonora, la protagonista di questo romanzo, è riuscita a farlo grazie alla European Technology, una azienda italiana che, in un futuro non ben precisato, è riuscita a clonare il DNA  di un drago.

Quello che più incuriosisce, però, non è tanto la figura del drago in sé, come presenza importante del romanzo, quanto l'idea che la nostra autrice è riuscita a realizzare nel suo romanzo. Primo di una saga fantasy che unisce la modernità con l'affascinante mondo di miti e leggende passate.

La tecnologia della E.T. è quasi una stonatura nei confronti della ricerca che Eleonora e Indaco, questo il nome del drago, fanno nel ripercorrere le origini della figura del drago.
Una società avida e poco incline alla legalità, quella che Valentina ci rappresenta e che è sicuramente uno spunto per una riflessione molto più ampia applicabile ad una realtà di cui adesso, dopo molti anni, non si sente più parlare così tanto, fortunatamente.

Come dicevo, la modernità e la Storia si uniscono in modo complementare a quella che è una narrazione di avventura e sentimenti che ci trasporta tra varie città d'Italia e non solo.
La novità della lettura, oltre a questa unione, è proprio il fatto di aver ambientato il romanzo in Italia, un territorio che è pieno di storia e mitologia che non sempre viene valutato per quello che è: un pozzo di storie.
Valentina riesce ad attingere benissimo a questo pozzo e a farlo con un linguaggio semplice, diretto, moderno e che colpisce la coscienza di chi, leggendo con attenzione, può cogliere la sottile vena satirica nel momento in cui si "denuncia" l'eccessiva dipendenza dai social e dalla tecnologia  a favore di un ritorno alle origini delle natura.

Un romanzo che mi ha colpito molto nella sua parte avventurosa, meno in quella sentimentale, devo dirlo, ma sono io che non amo particolarmente la presenza di storie d'amore in questo tipo di romanzi. 

Mi è piaciuta molto la ricercatezza e l'accuratezza nel riportare le leggende legate alla figura del drago, di cui non ne conoscevo così tante. Mi è piaciuto il modo in cui il rapporto tra il drago e la ragazza si va costruendo, da una parte con amore incondizionato, dall'altra con un occhio alla normalità e allo stare con i piedi per terra.

Insomma, credo che sia stata una bella lettura e che sia importante dare spazio a chi, attraverso una storia che è chiaramente di fantasia, riesca ad inserire in maniera così naturale una vena, non dico polemica, ma di attenzione, verso quelli che sono i problemi reali di una società che cambia e si evolve, sicuramente, ma non necessariamente il cambiamento è da considerare in maniera positiva.

Una lettura capitata così per caso e che mi ha incuriosito proprio per la sia originalità, quindi sicuramente consigliata per tutti coloro che amano il fantasy e soprattutto per tutti coloro che vogliono dare una opportunità ad una giovane autrice italiana.

Fatemi sapere se avete letto questo romanzo, spero che la mia recensione vi abbia incuriosito, almeno un po' e che vi sia venuta voglia di cercare Indaco e conoscere la sua storia.
Vi mando un grande abbraccio, vi ringrazio per le visite che fate sul mio blog e vi auguro di fare tante letture e bellissimi viaggi tra le pagine dei vostri libri!!!

23 febbraio 2018

RECENSIONE "IL LIBRO DELLE ANIME" di GLENN COOPER

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Non so come mai io abbia aspettato così tanto prima di portare avanti delle serie o saghe che inizio e poi abbandono. Sono consapevole del fatto che i primi volumi, in genere, vengono utilizzati dagli autori per introdurre al mondo che hanno creato o ai personaggi che caratterizzeranno le loro storie, ma non so perché, l'anno scorso ho cominciato a leggere il mondo e l'ho abbandonato al suo destino, cosa che di solito non faccio mai, mah!
Quest'anno la musica è cambiata e quindi... Eccomi qua a parlarvi della seconda serie di libri che ho intenzione di portare a termine entro il 2018... BUONA LETTURA!!!






TRAMA: Dall'abbazia di Vectis arriva un nuovo intrigo, un libro apparentemente normale nasconde un segreto importante. Una storia nella storia che rimanda a segreti, indovinelli e riscoperte tra passato e presente. Un passato in cui le azioni erano sconvolgenti e innocenti, un presente in cui assassini si muovono per portare a sé la gloria della scoperta. Ma è solo questo il motivo di tali azioni?

Titolo: Il libro delle anime
Autore: Glenn Cooper
Casa Editrice: Tea 
Anno: 2017 (Ristampa)
Pag: 425
Prezzo: 6,90 euro 







VALUTAZIONE:




Secondo volume della trilogia dedicati alla figura di Will Piper e della Biblioteca dei morti che lessi, ormai, un anno fa o giù di lì. Il primo volume mi era piaciuto anche se con qualche riserva, ma questo l'ho apprezzato decisamente di più.
La recensione di oggi non avrà una durata infinita poiché, essendo questo il secondo volume di una trilogia, non mi sembra il caso di raccontarvi tutto quello che succede per poi anticiparvi l'intera storia.

Il personaggio di Will Piper è meno stereotipato e più umano, rispetto al primo volume, in cui, ricordo, ci sono stati dei passaggi in cui mi ha davvero fatto innervosire.
In questo caso lo ritroviamo padre di famiglia e marito di Nancy che cerca di renderlo un pensionato modello, ma non ce la fa. Will, infatti, si rende protagonista di una ricerca pericolosa legata alla scoperta delle origini del segreto del volume datato 1527 che lo porterà a viaggiare tra America e Inghilterra.

La storia procede molto velocemente, questa volta i personaggi che vengono nominati sono pochi ed essenziali alla storia, così facendo non si creano intrecci e caoticità inutili. Capitolo dedicati alla contemporaneità si alternano, in modo piuttosto lungo, stavolta, a quelli dedicati alla storia passata del volume e di come questo sia arrivato in mano di Will e i suoi compagni.

La cura al dettaglio storico è evidente, Glenn Cooper dimostra di conoscere la storia di varie epoche affidandoci il racconto di aneddoti particolari dedicati all'uno e all'altro personaggio noto. 

Insomma, l'adrenalina del thriller storico è presente ma non attraverso una serie continua di omicidi e morti inspiegabili o inutili. Questo è quello che mi è piaciuto molto di questo romanzo. Pur essendo un thriller storico, sotto alcuni aspetti, non ci troviamo davanti a carneficine o ad una eccessiva quantità di elementi macabri. La polizia, in questo secondo libro, lascia spazio all'indagine personale di un agente che sa il fatto suo da questo punto di vista.
Dal quello personale, invece, Piper dimostra la sua natura, la difficoltà di portare avanti dei buoni propositi lo rendono una persona fragile ed egoista, ma sinceramente non si può avere un cambiamento così radicale di un personaggio che, nel primo romanzo, ci viene presentato come pieno di difetti, irritante ed egoista, quindi, a mio avviso, il suo comportamento è coerente, per quanto io non lo condivida assolutamente.

Il lato storico del romanzo è affascinante, sarà che a me queste cose strane e misteriose piacciono un sacco, quindi dove vedo ricerche, segreti, intrighi e storie particolari mi ci fiondo subito. Insomma, anche per questa lettura sono rimasta molto soddisfatta e non vedo l'ora di terminare la trilogia per capire come se ne uscirà da questa vicenda.

Cercherò di leggere il terzo libro nel mese di Marzo, sperando che la cosa sia fattibile.
Fatemi sapere se lo avete letto, cosa ne avete pensato e se avete letto altro di questo autore. 
Stavo pensando di leggere anche la trilogia dei Dannati, se così si chiama, ma non so, me la consigliate?
Intanto vi mando un abbraccio e vi auguro di fare bellissime letture!!! A presto!

19 febbraio 2018

GRAPHIC NOVEL "IL PICCOLO CARONTE" di SERGIO ALGOZZINO e DEBORAH ALLO

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!


Ebbene si, una settimana di assenza dal blog e un ritorno sulla "scena" con la lettura di una Graphic Novel :-)
Avevo messo da parte queste letture senza neanche rendermene conto, troppo presa dallo smaltimento di libri che andavano accumulandosi in ogni dove e che volevo smaltire.
Insomma, ho voluto ricominciare a leggere Graphic iniziando proprio da quella che mi ha attirato più di tutte. Ve ne parlo meglio nel post, BUONA LETTURA!!!




TRAMA: Caronte, il traghettatore di anime sparisce. Suo figlio Mono è destinato a prendere il suo posto ignorando tutto quello che ciò significa.
Un viaggio di formazione e di crescita, quello che porta Mono a conoscere la responsabilità di un impegno importante.


Titolo: Il piccolo Caronte
Autore: Sergio Algozzino, Deborah Allo
Casa Editrice: Tunué
Anno: 2017
Pag: 144
Prezzo: 16,90 euro





VALUTAZIONE:








La figura di Caronte viene rivisitata in questa Graphic Novel che sorprende e diverte. Una specie di Rocker dai capelli lunghi e la barba, traghetta le anime di coloro che, nel bene e nel male riescono a pagarsi il loro viaggio nell'eternità.
Ma un giorno, improvvisamente, decide di abbandonare il suo lavoro e sparire non lasciando alcuna traccia di sé.
Al suo posto un piccolo "bambino", si fa per dire, che non ha voglia di studiare, imparare, e impegnarsi e che si ritrova a prendere il posto di chi ha dedicato la sua vita nel difficile compito di traghettare le anime. Per farlo, però, è necessario conoscere alcune cose importanti, ed è qui che Mono, questo il nome del bambino, deve mettere alla prova se stesso.








La storia che ci viene qui raccontata è quella di un viaggio di formazione e conoscenza che porta il lettore ad attraversare leggende mitologiche e luoghi solamente immaginati attraverso le figure di Deborah Allo, bravissima nel saper rendere in disegno questo racconto.
Le figure di Caronte e di Mono sono dettagliate, e reali, i colori sapientemente gestiti in modo da rendere l'idea dell'inferno, della terra e di quei luoghi a metà, quello in cui si trovano le anime che non hanno ancora ricevuto una destinazione.






Per quanto riguarda la storia, invece, l'ironia che Algozzino utilizza con la figura di Mono è legata ad una sottile vena polemica nei confronti di una superficialità che sta colpendo la società tutta. La scarsa attenzione alle persone, alle cose che si hanno, ai problemi della vita vera, vengono messi in evidenza dal viaggio che Mono compie sulla terra grazie al cugino Momo.
A scene comiche si susseguono scene in cui le riflessioni di Mono diventano quelle di un lettore che, accorgendosi dei cambiamenti che ci sono intorno, si ritrova perfettamente d'accordo con questo personaggio.




Il piccolo Caronte diventa occasione di riflessione, di conoscenza, di ritorno a miti dimenticati o sottovalutati che permettono a Mono di rendersi responsabile, e al lettore di riflettere sui cambiamenti che la società subisce ogni giorno dietro ad una tecnologia che allontana invece di avvicinare, alla mancanza di attenzione verso le cose la cui presenza ci sembra scontata.
Una Graphic Novel che mi ha colpito subito e che mi ha lasciato con un senso di malinconia buona, però, quella che ti fa dire: "Ho completato la lettura, ma il tutto mi ha lasciato un ricordo prezioso".





Parlando con l'autore, ho avuto modo di farmi fare una dedica e conoscere cosa si nasconde dietro chi ha il coraggio di mettersi a nudo in un romanzo o in una storia, come in questo caso. Questo mi ha portato a comprare subito anche STORIE DI UN'ATTESA che, a questo punto, sono curiosissima di leggere.

Un Graphic Novel che consiglio a tutti, grandi e piccini, un libro che ti lascia con un senso di soddisfazione ironico malinconico che mi è risultato nuovo in questo genere di letture.
Mi è piaciuto il modo in cui Mono cambia, la sua evidente immaturità viene sostituita da un senso di responsabilità tale che lo porta a capire il gesto di suo padre, nei confronti del quale, inizialmente prova risentimento.
Una storia che parla di rapporti genitori-figli? Certo, la mancanza improvvisa, la perdita, ti porta a dover accogliere su di te, pur non volendo, un bagaglio di esperienze nuove, paurose, a volte, ma necessarie.

Quindi, ciò che ho letto io, tra le pagine di questa Graphic, è quel senso di speranza nel non abbattersi davanti alle difficoltà, quella necessità di reagire anche davanti all'ignoto che porta chiunque ad aggiungere una esperienza nuova ed importante nel proprio bagaglio di vita.

Fatemi sapere se avete letto questa Graphic Novel, cosa ne avete pensato e se avete letto altro di questo autori. Io ne sono rimasta affascinata e sicuramente procederò a leggere altro di loro.
Vi mando un abbraccio e vi auguro di fare bellissime letture... A presto!!!

11 febbraio 2018

RECENSIONE "PERCY JACKSON E GLI DEI DELL'OLIMPO - IL MARE DEI MOSTRI" di RICK RIORDAN

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Buona Domenica a a tutti voi amici, come stanno procedendo le vostre letture?? A me sta arrivando un blocco o semi blocco del lettore, quindi per evitare che arrivi del tutto sto cercando di leggere delle storie che catturino subito la mia attenzione.
La lettura di cui vi parlo oggi è stata molto importante in questo senso, fresca, veloce, divertente al punto giusto e... vabbè dai, ve ne parlo nel post, BUONA LETTURA!!!



TRAMA: Il Campo Mezzosangue è sotto attacco. Mostri di varia natura cercano di eliminare i Mezzosangue mentre l'albero di Talia sta morendo perché avvelenato.
L'unico tentativo rimasto è quello di cercare il Vello D'oro nella caverna del Ciclope. Una nuova impresa per Percy, Annabeth e Clarisse che ci portano in viaggio attraverso il mondo della mitologia greca.

Titolo: Percy Jacson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri
Autore: Rick Riordan
Casa Editrice: Mondadori
Anno: 2016 (Ristampa)
Pag: 336
Prezzo: 11,00 euro






VALUTAZIONE:



Con questo secondo volume Rick Riordan ha acceso la mia curiosità scimmiesca nel voler andare avanti con la storia di Percy Jackson, ma ho placato la mia foga, altrimenti mi sarei letta tutto d'un fiato senza farmi rimanere nulla in testa, così ho preso una pausa e ho letto altro. Percy aspettami che arrivo, piano piano, ma arrivo :-D

Come è successo già per altri libri continuazione di serie o saghe, anche in questo caso non potrò parlarvi molto della trama visto che, nonostante si raccontino storie diverse, un filo conduttore con il precedente c'è sempre.

Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, (???) IL MARE DEI MOSTRI è il secondo capitolo della saga dedicata a Percy Jackson, figlio del dio Poseidone e di una umana. 
Con questo volume Riordan fa un omaggio alla bellissima Odissea di Omero, con i suoi personaggi, le avventure di Ulisse, e i tentativi dei nostri protagonisti di portare a termine la loro missione.

Un romanzo che ho letto con molta velocità e devo dire che mi ha catturata subito, nonostante ci siano le pecche di cui avevo già parlato per il primo volume Il ladro di fulmini.
Percy e il Campo Mezzosangue sono sicuramente delle belle invenzioni, al pari di Harry Potter ed Hogwarts. Delle storie ben scritte che catturano il pubblico di ragazzi e adulti, senza alcuna distinzione.
Sono sicura che, se avessi letto questa serie con meno anni sarei riuscita a godermela molto di più di quanto io possa fare adesso, nonostante l'interesse e il coinvolgimento sia stato alto.

La storia raccontata ne Il mare dei mostri è quella di un viaggio alla scoperta delle proprie origini, e di quello che ancora c'è di ignoto nella propria storia familiare. Nuovi personaggi si intrecciano a quelli che hanno caratterizzato il primo volume e di alcuni conosciamo particolari in più, Annabeth e lo stesso Percy, ad esempio.
Ancora una volta è l'amicizia il motore della storia. Percy parte alla volta della caverna di Ciclope per salvare il Campo Mezzosangue, è vero, ma c'è soprattutto Grover (il satiro) ad essere in pericolo.

I valori di amicizia, come ho detto, e famiglia, non necessariamente nel senso tradizionale del termine, si affacciano in questo secondo volume attraverso scene di lotte e avventure più o meno pericolose che lasciano il lettore con la voglia di volerne sapere sempre di più.

Un secondo volume ben congegnato, secondo me. La storia continua con rimandi anche al primo volume, ma la distanza di lettura dal precedente non diventa un problema, data la presenza di spiegazioni che l'autore riesce ad inserire benissimo nel prosieguo della narrazione corrente.

Ovviamente il fatto che Percy e la compagnia abbiano solamente 11 anni rende poco credibile la capacità o il coraggio eroico dei protagonisti nell'affrontare determinate situazione, ma diciamo che se ci si va preparati a questa cosa si può leggere tranquillamente tutta la saga.

Mi è piaciuto molto il modo in cui i miti vengono spiegati, l'uso di espedienti narrativi che riescono ad incastrare bene la "didattica" con la narrazione è ciò che più mi affascina di questo tipo di storie. Mi è piaciuto ricordare le vicende di Ulisse, la maga Circe, Polifemo, Scilla e Cariddi attraverso pagine ricche di azione e avventura e soprattutto quel pizzico di ironia che non guasta mai.
Una saga che consiglio sicuramente a chi ama la mitologia, a chi vuole conoscerne qualcosa in più, a chi è curioso e vuole sapere la storia di alcune delle divinità più importanti prima di affrontare volumi più impegnativi, insomma leggete la saga se amate storie avventurose e divertenti.

Rick Riordan si conferma, per me, come una bella scoperta, leggerò sicuramente tutta la prima saga entro l'anno, poi vedrò come procedere per gli altri volumi e personaggi. 
Anzi, se ci avete capito qualcosa, illuminatemi sulla strada da prendere. Dopo la serie degli Dei dell'Olimpo io avrei intenzione di procedere con le Kane Chronichles perché dietro al volumone c'è un racconto dedicato a Kane. Fatemi sapere se posso procedere in questo senso o se devo leggere prima Gli Eroi dell'Olimpo o altro, ovviamente vi ringrazio per le informazioni ;-)

Fatemi sapere se avete letto questa saga, o qualche altra cosa di questo autore, come lo avete trovato e cosa ne pensate. Vi mando un grande abbraccio, a presto amici!!!

09 febbraio 2018

RECENSIONE "IL GUARDIANO DEGLI INNOCENTI" di ANDRZEJ SAPKOWSKI

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Finalmente ce l'ho fatta, dopo mesi di inserimento nelle tbr e di programmazioni saltate, sono arrivata al momento in cui la lettura del primo volume della saga di Geralt di Rivia è stata fatta anche da me!!! 
Un libro molto particolare che mi ha suscitato sensazioni contrastanti, ma che comunque mi è piaciuto e di cui sicuramente continuerò la lettura.
Ma vi racconto meglio nel post come sono andate le cose, BUONA LETTURA!!!






TRAMA: Geralt è uno strigo e come tale il suo compito è eliminare minacce sovrannaturali nei villaggi che incontra sul suo cammino.
La sua missione è anche quella di ricercare le sue origini e la natura di quello che è stato il progetto che gli ha dato vita. Geralt è un personaggio solitario e riflessivo che ci accompagna in un mondo fantasy diverso dal solito.

Titolo: Il guardiano degli innocenti
Autore: Andrzej Sapkowski
Casa Editrice: Nord
Anno: 2010
Pag: 370
Prezzo: 18,00 euro






VALUTAZIONE:



Il mio approccio con Geralt di Rivia c'è stato il modo del tutto casuale e contrario a quello che di solito si fa quando si inizia una saga fantasy. Ho letto La stagione delle tempeste, ovvero l'ultimo volume della serie, ormai a Maggio dello scorso anno, e da quel momento ho sempre pensato di voler leggere la storia di questo personaggio dal primo volume, più che altro perché non si capisce poi molto dalla fine!
Quindi eccomi qui, a leggere il primo volume di questa serie che non è un romanzo, quanto una raccolta di racconti intervallati da scene di vita "contemporanea" di Geralt e della sua permanenza nel Tempio di Melitele a seguito delle ferite riportate durante una delle sue missioni.

Quello che mi sono ritrovata a leggere non è un fantasy classico, o meglio, ritroviamo alcuni elementi come il tema del viaggio, creature particolari, magie e incantesimi, spade e pozioni, ma non ci sono grandi descrizioni del mondo o numerose battaglie che in genere caratterizzano questi romanzi.
Geralt è un personaggio che agisce con cognizione di causa, che pensa e riflette prima di usare violenza e cerca sempre una soluzione alternativa a quella che potrebbe essere la distruzione di un villaggio e del suo popolo.
Geralt è un personaggio riflessivo, solitario, lontano dallo schema solito dell'eroe che agisce senza macchia e senza paura. In questo caso il protagonista è un uomo che hai suoi timori e che cerca di scoprire le ragioni degli eventi che si stanno verificando senza necessariamente dover cercare e trovare l'approvazione del riccone o del sovrano di turno.

Il libro ci racconta di una serie di avventure che Geralt affronta durante i suoi viaggi, storie che richiamano fiabe più o meno note come ad esempio il genio della lampada, la bella e la bestia, e personaggi mitologici, come il dio Pan. Accanto a questo elemento, ovviamente c'è la magia, e le figure che di solito la accompagnano: maghi, incantatrici, strighi e poi elfi, nani, kikimore e vittime di incantesimi.
La storia dell'eroe è, però, affiancata a quella dell'uomo Geralt, ai suoi sentimenti all'amicizia e all'amore che lo rendono umano, pur non essendolo del tutto.

Insomma, pur non amando particolarmente i racconti, non posso dire di non aver apprezzato questo primo volume che mi ha donato la sensazione che l'autore volesse utilizzarla per introdurre il lettore nel mondo di Geralt e della sua vita lavorativa e personale. Certo, il fatto che le storie a volte finissero nel momento in cui mi stavo cominciando ad appassionare, mette in evidenza come il mio amore per i racconti sia poco o nullo, ma voglio essere speranzosa e fiduciosa che riuscirò a leggere anche il secondo volume senza voler abbandonare la serie.
Sebbene io non abbia apprezzato molto il fatto che non ci sia una particolare attenzione alla descrizione del mondo in cui Geralt agisce, non posso non considerare il fatto che lo stesso Geralt sia un personaggio intrigante per la sua aura di mistero e ricerca della verità.

Mi aspettavo un coinvolgimento maggiore?? Questo probabilmente si, ma non posso comunque disdegnare questa lettura e sicuramente continuerò a portarla avanti.

Voi avete letto questa serie? Come l'avete trovata? Fatemi sapere cosa ne pensate, io mi auguro di aver messo in ordine le idee e di avervi fatto capire quale fosse il mio pensiero.
Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare bellissime letture!!!

07 febbraio 2018

TBR #16... OVVERO TENTIAMO DI DARCI UN ORDINE DI LETTURA... FEBBRAIO 2018

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Ogni volta che mi ritrovo a dover realizzare questo post mi domando sempre come sia possibile che i mesi tendano a susseguirsi in modo così veloce uno dietro l'altro senza che io riesca a stare dietro a tutto questo.. mah!
L'altra cosa che mi succede è lo stare davanti alla libreria pensando a quali libri vorrò leggere, ed ogni volta mi ritrovo con tremila titoli che, ovviamente, non riuscirò a leggere tutti nel mese, considerando anche il fatto che, partecipando a delle sfide di lettura ho comunque da scegliere dei titoli in base a delle caratteristiche precise, ma andiamo con ordine e partiamo dal risultato del mese di Gennaio, buona lettura!!!






Primo libro della Triade di Gennaio è TUTTO QUELLO CHE NON RICORDO di JONAS HASSEN KHEMIRI uno degli acquisti fatti a Più libri Più liberi che ho deciso di leggere subito subito.
Un romanzo sul ricordo, su quello che le persone lasciano negli altri, se lasciano qualcosa. Un romanzo che ci racconta, in modo indiretto, la vita di un protagonista che, nella realtà non ha nulla di particolare, ma che nella sua non particolarità diventa oggetto dell'interesse di un giornalista che vuole ricostruire la sua morte e vedere se si sia trattato di un suicidio o di un incidente.
Una lettura bella e particolare che mi ha lasciato molto da pensare!











Il secondo libro è stata una garanzia SMITH&WESSON di ALESSANDRO BARICCO è un testo teatrale brevissimo a cui ho dato tre farfalle ma solamente perché la sua brevità mi ha lasciato spiazzata.
Un libro malinconico, con dei protagonisti tanto strampalati quanto accattivanti. Una storia incredibile che ha un risvolto... no, vi sto dicendo troppo. 
Una lettura molto bella di cui vi rimando alla mia recensione, cliccate sul titolo, se ve la siete persa :-)










CE L'HO FATTA!!! EBBENE SI! Dopo mesi di rimandi, di pensieri di lettura, di passaggi dal comodino alla scrivania, dalla scrivania al comodino, ho letto IL GUARDIANO DEGLI INNOCENTI di ANDRZEJ SAPKOWSKI.
Un fantasy insolito che mi è piaciuto ma con qualche riserva.
Una raccolta di sei storie che raccontano le imprese di Geralt di Rivia nel suo essere strigo intervallate, però, da racconti dedicati alla sua vita di uomo e alla sua ricerca di verità.
Un bel libro che, spero, finirà con il coinvolgermi di più quando arriverò a leggerne il romanzo, non essendo io particolarmente amante dei racconti. 






Il primo mese dell'anno è cominciato bene per i progetti di lettura, sono molto contenta di quello che ho letto e soprattutto di aver cominciato a smaltire un po' di libri che stazionavano tra i miei scaffali da un po' e che, proprio nel corso di questo primo mese dell'anno, sono riuscita a leggere.
Adesso arriva il punto "dolente", la scelta di tre nuovi romanzi da portare a termine in questo mese di FEBBRAIO 2018.





Primo libro che sto leggendo, in realtà, è PERCY JACSON E GLI DEI DELL'OLIMPO. IL MARE DEI MOSTRI di RICK RIORDAN secondo volume della saga dedicata a Percy e al Campo Mezzosangue. 
Ho letto pochissimo ma credo di aver visto il film dedicato a questo secondo romanzo, ma non ne sono sicura.
Il primo volume ricordo che mi era piaciuto, spero che la storia prosegua nel migliore dei modi :-)













Il secondo romanzo che vorrei leggere è LONGBOURN HOUSE di JO BAKER. 
La scelta di questa lettura ricade sul fatto che, in questo 2018, ho deciso che vorrei leggere tutti i romanzi della Austen e, siccome ho letto da poco Orgoglio e Pregiudizio e sapendo che questo romanzo riguarda ancora la famiglia Bennet, vorrei approfittare della memoria ancora fresca e ritornare, per qualche tempo, alla dimora Bennet pur guardandola da un'altra prospettiva.
Un romanzo consigliato dalla Gazzola in uno dei suoi post su Fb e che ho pensato potesse piacermi, speriamo bene!










Nel portare avanti un buon proposito implicito che mi porta a voler terminare le serie iniziate o di cui ho letto il primo volume, ho deciso di inserire nella triade IL LIBRO DELLE ANIME di GLENN COOPER, secondo volume dedicato alla serie della BIBLIOTECA DELLE ANIME di cui ho letto il volume omonimo ormai più di un anno fa, ma stranamente la storia la ricordo ancora abbastanza bene. Spero che sia un volume ben articolato e che mi porti subito a leggere anche l'ultimo della serie, chissà.

Bene amici lettori questi sarebbero i miei propositi di lettura per questo mese di Febbraio. spero di portarli a termine anche se il mese è corto e il tempo è già corso velocemente. Voi cosa leggerete in questo mese? Come è andato il mese di Gennaio? Avete fatto delle scoperte interessanti O siete rimasti nelle vostre Comfort Zone?

Vi mando un abbraccio e vi auguro di fare bellissime letture, a presto!!!