Nella speranza che la me contemporanea si stia godendo un po' di mare e sole, oggi vi racconto cosa ne ho pensato di un libro che mi chiamava alla sua lettura da un bel po' e non so neanche io per quale motivo.
Un libro corposo che ho comprato ad un mercatino in ottime condizioni e che, proprio per l'attesa e l'impazienza di leggerlo avevo paura mi potesse deludere... Bhe, ve ne parlo nel post qui sotto così vediamo se mi ha deluso o è stata una bella lettura!
TRAMA: Madeleine e Leonard si sono conosciuti ad un corso di filosofia poco prima della laurea. Si innamorano subito e vanno a convivere pur con qualche difficoltà da affrontare.
Madeleine e Mitchell si conoscono da molto prima, hanno avuto un incontro dal quale Mitchell non si è più ripreso e dal quale, innamoratosi di Madeleine, non fa altro che vivere la sua vita nella speranza che un giorno possa sposarla.
Titolo:La trama del matrimonio
Autore: Jeffrey Eugenides
Casa Editrice: Mondadori
Anno: 2011
Pag: 478
Prezzo: 20.00 euro
Cosa ne penso...
Secondo romanzo che leggo di questo scrittore americano di origini greche che mette sempre del suo nelle sue storie, storie di vite che non scorrono mai veloci ma che ci mettono davanti a problematiche e situazioni su cui riflettere.
La storia di questo romanzo è quella di tre giovani che costituiscono una sorta di triangolo amoroso inconsapevole nel quale una coppia si ritrova ad avere la precedenza sulle riflessioni religiose del terzo elemento.
Madeleine, Leonard e Mitchell sono tre giovani e acculturati studenti universitari che si trovano ad affrontare il momento della fine dei loro studi e la necessità di intraprendere la vita adulta.
Siamo nell'America degli anni 80 e tutto ha un gusto retrò nel leggerlo adesso, pur nella consapevolezza che gli anni 80 non sono effettivamente così lontani da me, ma comunque.
Le pagine scritte da Eugenides ci raccontano di giovani affascinati dalle grandi scoperte culturali che portano ad una nuova idea del rapporto di coppia in Madeleine e Leonard, e un nuovo senso religioso in Mitchell.
La storia procede, infatti, seguendo due filoni narrativi che non si incontrano mai se non all'inizio e alla fine del romanzo e procedono in maniera distaccata per la parte centrale trasportandoci spesso nelle vite della coppia e di Mitchell.
Leonard e Madeleine mettono in scena la storia di una coppia giovane nella quale la donna finisce con il cedere spesso alle esigenze dell'uomo. Una forte intesa sessuale, infatti, porta Madleine, all'inizio della vicenda, a prendere sottogamba le intenzioni di Leonard.
Leonard è un personaggio inquieto, umorale, pronto a recuperare la storia con Madeleine solo nel momento in cui si sta allontanando. Madeleine dal canto suo finisce con il dimenticarsi un po' di sé e dei suoi progetti di vita, innamorata di Leonard e pronta ad aiutarlo sempre giustificando anche il suo modo di essere, a volte.
Un tema importante e condizionante nella loro vita di coppia sono le crisi maniaco depressive di Leonard, crisi che lo affliggono fin da giovanissimo e che non è riuscito mai a gestire in maniera adeguata.
Mitchell invece è laureato in religione e vuole compiere un viaggio in India insieme ad un suo amico. Il suo sarà una sorta di viaggio alla riscoperta del senso religioso e di come sia possibile applicarlo nella vita di tutti i giorni. Il tutto viene condito dalla presenza, nella testa di Mitchell, del pensiero costante per Madeleine di cui rimane innamorato condizionando la sua vita in tutto.
Nel leggere questo romanzo mi sono trovata spesso a chiedermi dove l'autore volesse andare a parare, nel senso che le due parti sono completamente staccate tra di loro, e non ho ben capito per quale motivo sia stata fatta questa scelta, questo anche a lettura ultimata, devo dire la verità.
Sicuramente la storia è legata al senso di scoperta e di consapevolezza di sé che questi giovani ragazzi acquisiscono durante i percorsi della loro vita, ma il modo in cui l'autore decide di unirli mi ha un po' spiazzata, devo dire la verità.
La storia di Leonard mi ha completamente rapita e mi ha portato a voler leggere il romanzo in fretta per sapere fin dove si sarebbe spinto l'autore. La stessa cosa mi è successa con Mitchell, che comunque, per quanto mi sia sembrato un pesce fuor d'acqua è stato comunque bello leggerne l'esperienza.
Da questo punto di vista, quindi, posso confermare che i personaggi maschili di questo romanzo mi sono piaciuti molto di più.
Madeleine è stata una protagonista strana, non sono riuscita ad empatizzare con lei, non sono riuscita a capire le sue intenzioni, quasi volesse lasciarsi trascinare dagli eventi senza prendere una sua posizione e le uniche volte che lo ha fatto è stato solo per togliersi i pantaloni, insomma, non so cosa pensare, non mi ha colpito per niente, purtroppo.
Nel complesso posso dire che la lettura mi ha coinvolto molto e nonostante ci siano state delle parti in cui l'autore mi è sembrato un po' troppo pretenzioso nelle scelta di inserire delle dissertazioni scientifiche e filosofiche eccessivamente lunghe, poi la parte narrativa è stata decisamente coinvolgente.
VOTAZIONE:
Se non ricordo male non ho dato voto pieno al libro proprio perché pur apprezzando il fatto che ci fossero due filoni narrativi non mi è piaciuto molto il modo in cui siano stati gestiti nella narrazione.
Mi è piaciuta molto, invece, la finestra sulla problematica delle crisi maniaco depressive che l'autore ha inserito nel romanzo in modo molto coinvolgente.
Insomma io la lettura di LA TRAMA DEL MATRIMONIO la consiglio a tutti, mettendovi in guardia sulla prima parte che è un po' lentina, ma il resto fila via che è un piacere. Purtroppo mi rendo conto che non vi ho parlato molto del romanzo più che altro perché è difficile parlare della vita di tutti i giorni dei personaggi senza farvi spoiler di quello che accade.
In questo non vi aspettate un romanzo pieno di eventi, ma una storia che si concentra sulla vita di giovani protagonisti che cercano di rendersi parte di un mondo che sta progressivamente cambiando.
Fatemi sapere se lo avete letto e come lo avete trovato, se avete letto altro dell'autore e se mi consigliate di leggere LE VERGINI SUICIDE che sarebbe l'ultimo suo romanzo che mi manca.
Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare bellissime letture!!!
Ciao! Non conosco questo autore. Tuttavia i romanzi fatti di storie diverse che poco a poco si "intrecciano" mi incuriosiscono. Grazie per la recensione!
RispondiEliminaCiao Silvia:-)
EliminaUna storia molto particolare che consiglio davvero.
Grazie a te per essere passata di qui e aver apprezzato i miei sproloqui ;-)