05 gennaio 2021

LIBERAMENTE LIBRI... MINIMUM FAX

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Siamo ormai giunti al 2021 un anno che abbiamo caricato di enormi aspettative e chissà se riuscirà a raggiungerle tutte o ci lascerà qualche strascico. Per molti sarà un anno di grandi cambiamenti, o almeno si cerca di recuperarne qualcuno di quelli che si sarebbero dovuti fare nel 2020. Vi auguro che questo sia davvero l'anno della svolta per tutti coloro che hanno riposto tanta fiducia in lui, compresa me stessa!

Ma torniamo all'argomento del blog, i libri, oggi voglio raccontarvi la mia esperienza di lettura con Minimum Fax, una casa editrice di cui, per adesso, ho letto solamente un altro libro oltre a quello di cui vi parlerò oggi. Chiaramente ancora non ho ben capito se le sue pubblicazioni possano essere nelle mie corde, ma cercherò di leggere ancora qualcosa per capirlo.

Bene adesso vi lascio al post e alla scoperta del libro di oggi... BUONA LETTURA!!!


COUNTRY DARK

di 

CHRIS OFFUTT



Trama: Tucker torna dalla guerra di Corea profondamente segnato. Una guerra piena di violenza, di orrori, una guerra nella quale si è combattuto brutalmente per tornare vivi. Tucker è tornato e per allontanarsi da quei ricordi cerca di crearsi un futuro stabile e tranquillo nel Kentucky, sua terra d'origine. Pur riuscendoci, dopo un po' di tempo qualcosa va storto...

Titolo: Country Dark
Autore: Chris Offutt
Casa Editrice: Minimum Fax
Anno: 2018
Pag: 235
Prezzo: 18.00 euro


Cosa Ne Penso...


Vi è mai capitato di aver visto un libro e senza saperne nulla vi convincete, in un certo qual modo, che quello scrittore fa al caso vostro? Bhé è successo così con Chris Offutt e questo romanzo.
Devo ammettere che, però, le grandi aspettative che avevo hanno finito con il rendermi un po' fredda la lettura, al punto da apprezzarlo solamente adesso, che è passato un bel po' di tempo.

COUNTRY DARK è la storia di un ragazzo di 19 anni che dopo aver combattuto la guerra di Corea torna nella sua America per cercare di farsi una vita normale e priva di tutto l'orrore che ha caratterizzato quell'evento.
Siamo nel 1954 e Tucker cammina, senza meta, il solo obiettivo è trovare una vita che possa andargli bene. E' durante il suo cammino che incontra Rhonda, quella che diventerà sua moglie.
E' tra la tenerezza di questi due adolescenti e la necessità di sopravvivere che si articola tutto il romanzo.
Tucker ha la necessità di trovare un lavoro e finisce con il fare il contrabbandiere di alcolici, un lavoro che gli garantisce una stabilità economica e la possibilità di crearsi una famiglia più numerosa.
Quando tutto sembra andare nella norma la vita mette i coniugi alle prese con delle avversità di cui, però, non mi sembra il caso di parlarvi altrimenti queste 200 pagine di romanzo ve le racconto tutte.

La storia che ci racconta Offutt è molto particolare, più per il modo in cui ce la racconta che per quello che succede. E' sicuramente una realtà difficile e piena di difficoltà con le quali noi lettori dobbiamo fare i conti per digerirle e continuare la lettura.
Ci troviamo davanti a due protagonisti che nonostante giochino a fare gli adulti sono ancora giovanissimi e questo, conoscendo quello che gli succede, porta inevitabilmente a guardarli con affetto e commozione.

Rhonda è una donna che si pone come scopo quello di rendere suo marito e i suoi figli felici, ma ci sono dei momenti in cui non ha le forze per farlo, ritorna ad essere una bambina che fa tenerezza soprattutto per la sua impotenza. Tucker dal canto suo fa di tutto pur di non far mancare nulla ai suoi familiari e veramente arriva a fare di tutto.

Country Dark è una storia triste, devo avvertirvi, non c'è una pagina in cui non mi sono ritrovata a pensare di voler aiutare Rhonda e i bambini, non c'è stato momento in cui non mi sia domandata perché Tucker non abbia cercato altro per migliorare la loro vita. 

Offutt ha una scrittura asciuttissima, quasi asettica, ma nonostante questo la storia finisce con il coinvolgere proprio per questa sua caratteristica. Leggiamo i fatti nudi e crudi che vanno a scontrarsi con dei momenti di incredibile tenerezza.

Pur non dimostrando palesemente gli effetti che la guerra ha provocato in lui, Tucker ne è segnato e il suo ritrovarsi a parlare con un figlio che non può rispondergli diventa il suo sfogatoio, diventa la sua "cura" in un certo senso. Così come le gravidanze diventano per Rhonda un modo di mantenere a sé quel marito che non c'e molto spesso.
La storia di Rhonda e Tucker è dolcissima nonostante sia costellata di profondi dolori ed è chiaro come Rhonda e i bambini siano per lui l'unico elemento in grado di fargli reggere ogni tipo di prova.


VOTAZIONE:



Leggere la storia di questi due ragazzi è stato davvero commovente, vederli lottare per mantenere la famiglia unita, vedere Tucker trovare il modo per non cadere in un baratro inevitabile, accompagnare i bambini in un mondo che già da così piccolo sono costretti a dover combattere.
E' un romanzo che lascia un grande senso di malinconia ma allo stesso tempo è uno spaccato di vita che seppure non mi è risultato il capolavoro assoluto, ha comunque lasciato qualcosa di positivo al suo ricordo. Un romanzo che consiglio se, chiaramente, vi piacciono le storie che non sono affatto tutte rose e fiori, se vi piacciono le storie drammatiche.

Fatemi sapere se lo avete letto, se conoscete l'autore e se avete letto qualche altra cosa di suo.
Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture! A PRESTO!!!

Nessun commento:

Posta un commento