10 giugno 2020

LIBRI IN SOFFITTA #4... "L'AMANTE GIAPPONESE" di RANI MANICKA

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Torno oggi dopo la scrittura di un post che potrebbe avervi fatto storcere il naso o condiviso il mio pensiero. Ci tengo a dire che le mie parole non avevano l'intento di offendere ma semplicemente di riflettere su quello che è effettivamente un argomento di cui sento molto spesso parlare tutti.
Detto questo io continuerò a parlare di libri se vi va di conoscere il mio parere!

Il libro di cui voglio parlarvi oggi è una storia che dal titolo può farvi fare mille pensieri diversi sul suo andamento ma vi assicuro che vi regalerà molte emozioni.
Vi lascio al post con le mie opinioni... BUONA LETTURA!!!




Titolo: L'amante giapponese
Autrice: Rani Manicka
Casa Editrice :Mondadori
Anno: 2011
Pag: 353
Prezzo: 8.99 euro (Ebook)


TRAMA: Parvati viene data in sposa a 16 anni ad un ricco imprenditore Malese che, con l'inganno del padre di lei, crede di aver sposato una ragazza bellissima. Purtroppo Parvathi non corrisponde alle sue attese e questo crea una profonda spaccatura tra di loro anche se Parvathi non ha intenzione di lasciarla incolmata.
La storia comincia in Malesia nel 1932 ma tutto cambia con il passare del tempo e l'arrivo della Guerra.


Cosa Ne Penso...


Rani Manicka per me non è stata una sorpresa, avevo letto di suo MADRE DEL RISO che mi aveva conquistata e con L'AMANTE GIAPPONESE  ha fatto la stessa cosa.
Autrice molto legata all'India, attraverso i suoi romanzi ci racconta di un mondo molto lontano dal nostro e molto ricco di tradizioni che ci possono apparire strani ma incantano comunque.

In questo libro tutto comincia con la Ceylon del 1932, un padre avido e senza cuore decide di vendere sua figlia ad un ricco proprietario Malese e questo ci porta fin da subito a conoscere due realtà che si scontrano. Parvathi ha solo 16 anni quando tutto ha inizio, un trauma che per lei non ha comportato solo l'allontanamento brusco dalla sua casa, ma anche dalla madre cui era legata e che, purtroppo, non può nulla contro il volere del marito.

Ci troviamo davanti ad una società maschilista della quale non possiamo scandalizzarci essendo la normalità in quei territori, ma in Malesia le cose cambiano ed è proprio lì che conosciamo questo personaggio straordinario.

Parvathi pur essendo solo una ragazzina fin da subito dimostra di essere un personaggio coraggioso, forte, caparbio e per niente soggiogato agli eventi e alle realtà che altri decidono per lei.
Kasu Marimuto, suo marito, è un uomo duro che le dimostra comprensione per la sua condizione di venduta e piano piano i due costruiscono la loro vita matrimoniale.
Ovviamente non andrò avanti nel raccontarvi di loro, essenzialmente per il fatto che non si tratterà di una semplice vita matrimoniale (Non arrivate alle conclusioni dal titolo 😉). 

Quella che ci racconta Rani Manicka è una storia ricca di eventi e personaggi che vi accoglieranno in un mondo continuamente pervaso da un'aura di meraviglia, misticismo, magia e religiosità che affascina lentamente e completamente. Un ruolo importante in questo senso lo avrà Maya, la domestica di Marimutu che sarà per Parvathi un' alleata ma anche una madre e un'amica fedele negli anni.

L'AMANTE GIAPPONESE è un libro a metà tra una storia familiare e una storia al femminile che ci racconta di come una ragazzina riesca a riconquistare se stessa. E' la storia di Parvathi ad esserci raccontata attraverso una serie di episodi che alternano la vita del singolo personaggio a quella della relazione matrimoniale e successivamente con quella dell'amante, perché si, c'è effettivamente un amante.

Ho trovato questa storia leggermente al disotto delle mie aspettative, nonostante la scrittura della Manicka rimanga per me molto coinvolgente. Una scrittura che si adatta ad ogni tipo di narrazione, dalla più drammatica a quella leggera e proprio l'andamento particolare di questi elementi che si alternano fanno delle sue opere delle storie da leggere e apprezzare.
In questo romanzo vengono affrontati tanti temi che sembrano essere percepiti dal lettore come una sorta di progressiva purificazione del cuore. Mi sono ritrovata a soffrire e gioire che Parvathi come se gli eventi stessero accadendo a me e questo mi ha permesso di empatizzare con tutti i personaggi.
Sicuramente l'autrice riporta anche in questo libro elementi che vanno a caratterizzare la sua scrittura quindi i matrimoni combinati, i rituali religiosi, i rapporti tra familiari e un senso di riappropriazione del sé che rendono i suoi romanzi delle perle.


VOTAZIONE:



Purtroppo non so dirvi se questo libro si trovi ancora nel formato cartaceo, e questo rende bene l'idea del da quanto tempo sia fra le mie mani. Posso dirvi che io lo avevo trovato nei reminders e credo che se ne avrete la possibilità sia un bene dargli una possibilità perché si tratta di un romanzo molto interessante e credo che il semplice non essere quello che si possa credere dal titolo lo faccia essere ancora più accattivante.
Spero che riuscirete a dargli una opportunità e che vi piaccia come è piaciuto a me!

Fatemi sapere se per caso lo avete letto, se vi è piaciuto o se conoscete altri libri di questa autrice.
Spero che la mia recensione vi sia piaciuta e che non vi abbia annoiato.
Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare tante bellissime letture!!! A presto!

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