25 agosto 2017

RECENSIONE "OVUNQUE TU SARAI" di FIOLY BOCCA

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Amici anche Agosto è terminato, finalmente sta arrivando il tempo in cui il freddo farà da padrone e io sono super contenta di ciò. Nel frattempo continuo a trovare il tempo per fare delle letture nuove anche se la lista dei libri che vorrei leggere a breve aumenta sempre di più. Accanto a quella dei libri che sul mio comodino si accumulano perché li inizio ma non li porto a termine perché penso che il momento non è propizio, E NON VA BENE!!!
Oggi, però, vi racconto di una lettura che mi ha colpito per la sua semplicità e mi ha rilassato nonostante il tema trattato mi toccasse da vicino.
Ve ne parlo meglio nel post quindi non mi resta che augurarvi di fare una buona lettura!



TRAMA: Anita lavora come correttrice di bozze, è fidanzata con Tancredi da molto tempo ed ha una madre malata di cancro ad uno stadio terminale.
La sua vita è un continuo stare all'erta e in tensione nell'attesa di uno sperato miglioramento della madre.
Anita, però, non è soddisfatta di tutto questo ma non riesce a disfarsene fino a quando qualcosa cambia nella sua vita, all'improvviso.


Titolo: Ovunque tu sarai
Autore: Fioly Bocca
Casa Editrice: Giunti
Anno: 2015
Pag: 160
Prezzo: 12,00 euro



VALUTAZIONE:



Amici, se mi leggete da un po' sapete che non sono molto dedita a letture di questo tipo, anche se ogni tanto mi ci avvicino per staccare un po' da letture impegnate, o comunque che mi portano ad avere una concentrazione più alt, nonostante questo periodo io le abbia proprio abbandonate :-/
Questo libro mi è stato regalato per caso il giorno del compleanno di mia madre di due anni fa e l'ho messo da parte senza sapere che al suo interno l'argomento fosse proprio quello del rapporto tra madre e figlia.
Devo subito dirvi che l'ho letto per due sfide di letture che sto seguendo, LA MADE IN ITALY BOOKS CHALLENGE per la quale avrei dovuto leggere un Libro con protagonisti dai nomi italiani. La seconda sfida è la LPS2017 SFIDA DI LETTURA per la quale dovevo leggere un Libro con una protagonista femminile.
Ma adesso vi racconto un po' che cosa ne ho pensato di questa lettura.

Devo confessarvi che mi sono rivista molto in questa protagonista e i suoi pensieri, non solamente nella malattia della madre, ma nei suoi pensieri in toto.
Una ragazza di trent'anni che si ritrova ad affrontare una perdita grave vivendola con la certezza di non poter contare su chi avrebbe dovuto starle vicino senza neanche porsi domande e non lo fa.

La storia è quindi, secondo me, quella di una donna che prende consapevolezza della sua vita, di quello che c'è di buono e quello che deve essere modifica o allontanato da sé.
C'è l'elaborazione di un lutto e di un rapporto finito, ma anche la necessità di riprendere in mano la propria vita e quelle poche certezze che le vengono offerte.

Una storia che mi ha piacevolmente colpito, sia perché sono riuscita fin da subito ad immedesimarmi con la protagonista, sia perché le vicende vengono raccontate con una semplicità e naturalezza che non fa sentire al lettore di essere stata costruita a tavolino.

Mi è piaciuta la scrittura della Bocca che è semplice, non articolata, molto colloquiale ma mai banale. I dialoghi sono pochi proprio perché viene dato maggiore spazio al'analisi interiore di cui la protagonista ci rende partecipe.

Una storia breve che racconta di un episodio di vita comune e che svolge il lavoro che un libro del genere deve fare, cioè intrattenere, e lo fa in modo soddisfacente.
Sicuramente non è il capolavoro del secolo, ma rispetto a tanti altri libri è sicuramente una lettura piacevole da fare sia sotto l'ombrellone, dato il periodo, sia per staccare un po' o per cercare di mantenere attiva la voglia di leggere anche se non si ha la giusta concentrazione.

Una storia malinconica e nostalgica che, però, non intristisce il lettore, anzi fa pensare alla presenza di una speranza nuova che le cose possono cambiare e migliorare.

Insomma vi consiglio questo volume come una lettura spezza concentrazione e vedrete che avrete la vostra soddisfazione.
Bene, questo è ciò che ho pensato di questo libro, voi lo avete letto? Avete comprato il suo secondo volume? Io, dato l'esito di questa lettura, credo che lo farò e me lo terrò per quando ho voglia di leggere qualcosa di leggero ma non stupido.

Adesso vi saluto e vi mando un abbraccio augurandovi di fare BUONE LETTURE!!!

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