18 marzo 2019

SERIE CHE VORREI FINIRE DI LEGGERE ENTRO L'ANNO... STORIE DI ECCESSIVA AMBIZIONE DI UNA LETTRICE

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!


Ebbene si, è arrivato quel momento in cui ci si vuole mettere a nudo e mostrare, chiaramente, la propria incapacità di portare avanti dei progetti di lettura che portano a leggere tutt'altro rispetto a quanto ci si prefigge.

Nel corso degli ultimi mesi del 2018  mi sono resa conto di quanto sia effettivamente molto più coinvolgente leggere una storia divisa in più volumi tutta di un fiato. Ovviamente quando i libri in questione sono al massimo tre, altrimenti si rischia la dipendenza eccessiva e non ce la potrei fare.
Comunque, questa cosa mi ha portato a riflettere sul fatto che negli anni ho incominciato a leggere tante storie, anche complete ormai, che poi ho abbandonato per aspettare non so cosa, in realtà.
Con il post di oggi, quindi, vorrei mostrarvi quali sono le serie che ho cominciato e magari avere da voi un consiglio su quale portare a termine nel corso di questo 2019 che si prospetta già troppo pieno di progetti che non so se porterò mai a termine... POVERA ME!!!

Vi metterò il primo volume della serie, così si capisce di chi o cosa io stia parlando, ma cominciamo subito con la carrellata, BUONA LETTURA!!!








LA CASA PER BAMBINI SPECIALI DI MISS PEREGRINE di RANSOM RIGGS è una di quelle serie di cui ho abbozzato piacere nella lettura del primo volume e poi con il secondo ne sono rimasta completamente rapita. 
Poi ho deciso di comprare il terzo volume in inglese perché ero così curiosa di sapere la fine della storia che ho lasciato il volume a morire sugli scaffali e nel frattempo sono usciti altri tre volumi collegati a questo mondo...
BRAVA ME!!!













LA CORONA DI GHIACCIO di SARAH J. MAAS è un altro esempio della mia infinita curiosità nei confronti di un fantasy che tutti, e dico TUTTI, stanno amando e che a me non ha chiamato più dopo la lettura del primo volume. 
In realtà in questo caso si tratta di un volume di novelle che raccontano gli antefatti di quello che ha portato alla storia vera e propria.
So che stanno ancora pubblicando i volumi in Italia, credo siano arrivati al 5?! ma in America è conclusa, quindi non mi resta che cominciare a recuperarli piano piano e leggerli... Giusto???











REBEL, IL DESERTO IN FIAMME di  ALWYN HAMILTON una lettura che affrontai grazie ad un gruppo di lettura e che non mi aveva per niente colpito, ma poi la voglia di riaffrontarlo e il recupero degli altri due volumi (VEDETE IL MASOCHISMO? NON MI PIACE UNA STORIA.. COMPRO TUTTI I VOLUMI!) mi stanno facendo rinascere la curiosità. Anche perché, contrariamente a quanto si sente in giro nel fantasy, l'ambientazione desertica è cosa rara ancora e mi incuriosisce non poco. Staremo a vedere quando arriverà il momento di concluderla.
Anche di questa ho letto il primo volume e mi sono fermata, ovviamente!













Arriviamo allo scandalo degli scandali con PERCY JACKSON E GLI DEI DELL'OLIMPO di RICK RIORDAN. Ci credete che sarò rimasta l'unica a non aver letto questa serie? O meglio, sono arrivata a leggere i primi tre e poi mi sono fermata.
Ma la cosa che mi fa arrabbiare è che mi stava piacendo pure, in realtà tutte, a parte Rebel, mi stavano piacendo.
Comunque... anche in questo caso è la vergogna, la mitologia viene raccontata in modo semplice e divertente e io sono ancora ferma al terzo volume... CE LA DEVO FARE!!!













HANIA di SILVANA DE MARI credo che sia una trilogia letta da pochissime persone, o almeno io non ne ho sentito parlare da nessuno. 
Ho letto il prequel e questo primo volume e mi aveva colpito moltissimo, poi ho lasciato perdere la lettura perché non erano ancora usciti i volumi successivi cosa che, ho scoperto recentemente, è avvenuta e così posso comprare gli altri due volumi e completarla.
Devo dire la verità che questa è la trilogia che mi attira più di tutte le altre da portare a termine entro l'anno e credo che al prossimo ordine che farò li recupererò sicuramente.














Un fantasy che, gentilmente e poco diplomaticamente mi sono fregata dalla libreria di mio fratello è THE WITCHER la storia di GERALT DI RIVIA di cui ho letto quasi tre anni fa l'ultimo volume e poi ho cominciato da questo che sarebbe il primo dei due volumi di racconti che introducono alla storia di Geralt.
Una storia che mi stava piacendo ma anche in questo caso la lettura se ne è andata da un'altra parte... e vabbé...







Passando poi alle serie che non riguardano più il mondo fantasy ho ancora da recuperare: 






L'ALLIEVA di ALESSIA GAZZOLA che, da quando mi sono fermata, ha scritto altri tre o quattro libri.
Per quanto mi fosse sempre piaciuto leggere dell'imbranata Alice Allevi, devo dire che con la prima serie tv mi ha un po' stancato leggerla.
Nonostante questo, però, avendo in casa i volumi fino a UN PO' DI FOLLIA A PRIMAVERA credo che li leggerò almeno fino a quello e poi vedrò se mi riscoppia l'amore.





Penultima serie che vi mostro oggi è quella dedicata alla figura di Cormoran Strike scritta da J.K. ROWLING in arte ROBERT GALBRAITH.
In realtà, piccola anticipazione, il secondo volume ho intenzione di inserirlo nella prossima tbr trimestrale e quindi si leggerà a breve e se ci riesco leggerò i volumi prima che ne escano altri duecento quindi... INCROCIAMO LE DITA!




Ultima serie cominciata ormai un paio di anni fa è quella dedicata alla famiglia MEDICI di MATTEO STRUKUL.
Nel frattempo non solo sono usciti tutti i volumi, ma la Newton ha stampato un volume unico che li racchiude tutti e che mi sono procurata facendolo vegetare ormai da quasi un anno sulla mia scrivania.


Bene amici, la mia vergogna, o almeno quella che mi ricordo al momento, è tutta in questo post lunghissimo. Ovviamente non riuscirò mai a leggere tutti i seguiti di queste serie, ma anche e riuscissi almeno a finirne qualcuna non mi dispiacerebbe. Magari ci ritroviamo tra un anno e vediamo a che punto sono arrivata.
Spero di non essere la sola ad aver abbandonato così tante serie di libri e soprattutto che non sono l'unica a non averne finite di così famose.
Fatemi sapere se ci sono persone che mi fanno compagnia in questa carrellata e cosa, secondo voi, vale la pena di portare a termine e dargli, quindi priorità.
Spero che il post vi sia piaciuto, vi mando un abbraccio e vi auguro di fare bellissime letture tra le pagine dei vostri libri... A presto!!!

14 marzo 2019

RECENSIONE "UNA STANZA PIENA DI GENTE" di DANIEL KEYES

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Quando mi sono fatta regalare questo libro per Natale nel lontani 2016, non avrei mai pensato che una volta terminato mi avrebbe scatenato una profonda curiosità nei confronti di quello che è il fenomeno della personalità multipla e di quanto questo potesse essere doloroso in chi lo vive. 
Ma ve ne parlo meglio nel post... Buona lettura!



TRAMA: Billy Milligan viene accusato di stupro nei confronti di tre ragazze nei pressi di un college dell'Ohio. Viene arrestato, viene processato e viene assolto per non avere la possibilità di capire a chi deve essere attribuito il reato. Questo perché Billy è affetto dalla sindrome della personalità multipla.


Titolo: Una stanza piena di gente
Autore: Daniel Keyes
Anno: 2016
Casa Editrice: Nord
Pag: 541
Prezzo: 19,00 euro 








Cosa ne penso...


Immaginate di trovarvi in una stanza piccola e piena di persone che vi parlano intorno.
Immaginate che quella stanza piccola sia la vostra mente. 
Immaginate che chiudendo gli occhi in quella stanza ci sia un cono di luce che illumina chi decide di mettersi sotto di lui. 
Immaginate che chi prende il posto, sotto il cono di luce, decida della vostra vita per un periodo di tempo che può essere più o meno lungo.
Immaginate poi di riaprire gli occhi, di ritrovarvi in una città che non è la vostra, di esservi arrivato senza ricordare nulla di come avete fatto.
Immaginate di avere una grande confusione in testa e che l'unico modo per placarla sia uscire fuori dal "posto" e non prendere più parte alla vita.

Ho provato a fare tutte queste cose mano a mano che andavo avanti nella lettura di questo libro che non è un romanzo ma appartiene al genere della NON-FICTION, ovvero delle storie di vita che non possono essere definite saggio né romanzo.
Ecco, Una stanza piena di gente racconta la storia di Billy Milligan, uno stupratore che nell'America degli anni 80 viene accusato e poi assolto per non aver commesso il fatto avendogli riconosciuto la personalità multipla.

Attraverso le pagine veniamo a conoscenza del periodo in cui Milligan è stato accusato e processato e poi della sua vita da quando il fenomeno è iniziato.
Il libro, infatti, si divide in tre parti: La prima è dedicata al processo e alla successiva chiusura di Billy in un ospedale psichiatrico che avrebbe dovuto aiutarlo a gestire la sua malattia.
La seconda parte è dedicata invece al ripercorrere tutta la sua vita fino al momento in cui compie i tre stupri. Badate bene, dicendo questo non vi sto spoilerando nulla in quanto l'accusa che viene mossa contro di lui è nota fin dalle prime pagine. L'ultima parte è dedicata, infine, a quello che succede nel suo periodo di riabilitazione psichiatrica.
Non vi dirò altro della trama o della struttura di questo libro, così, se siete ancora tra quelli che non lo hanno letto avrete la possibilità di fare le vostre scoperte in autonomia.

Non posso dire di aver letto questo libro non sapendo che cosa aspettarmi, è stato talmente chiacchierato che almeno il tema generale mi era ben noto. Come pure la penna di Daniel Keyes che mi aveva già conquistata con FIORI PER ALGERNON che ho letto un paio di anni fa ormai, regalandomi emozioni e riflessioni che lasciano il segno.

La lettura della storia di Milligan fa parte di quelle storie di fronte alle quali non si può rimanere indifferenti e non parlo solamente della tematica che è decisamente particolare e difficile da gestire in un libro, ma proprio delle sensazioni che l'autore riesce a trasmettere attraverso le sue parole nello spiegare le emozioni provate da Billy.
Ci troviamo davanti ad un ragazzo di 26 anni che viene costantemente sottoposto a giudizio, che sia di medici, giudici e cittadini comuni. Un uomo che ha subito violenze da fisica e psicologica da parte di chi lo circondava.
Un uomo che ha trovato come unico modo di sopravvivere alla sua vita attraverso lo spezzamento della sua anima in tante parti quante sono le sue sensazioni e il suo dolore.

Mi sono ritrovata tante volte a pensare se sia stato giusto non condannare Billy per gli stupri commessi, ma ho anche pensato che così facendo si sarebbe arrivati, innanzitutto a non concepire la malattia, ma poi a condannare una persona che realmente non comprendeva cosa stesse facendo.
Un libro che sconcerta, stupisce e sconvolge per la capacità magistrale di Keyes nel dare voce a tutte le persone che vivono nella mente di Billy. Quando si arriva a metà libro e si leggono le parole e i dialoghi che vengono fatti con i medici e i giudici o gli avvocati, noi lettori arriviamo a riconoscere in autonomia quale parte di Billy sta parlando.
Questo è sicuramente dovuto alla capacità dell'autore ma anche alla impossibilità di rimanere fuori e lontano dalla vita di Billy. In realtà non sarebbe neanche giusto nominare sempre lui per tutti gli altri, perché si, ci sono 24 le personalità racchiuse dentro di sé e tutte si presentano con delle caratteristiche proprie come se fossero altre persone e non la stessa.

Gli atteggiamenti assunti da Billy, che diventa quindi il corpo ospitante, cambiano in base alla persona che ne acquisisce il controllo, una volta è Danny, un ragazzino di 14 anni che ha paura degli uomini, un'altra volta è Ragen bosniaco che cerca di tenere tutti sotto protezione, poi c'è Arthur che inglese, razionale, e capace a gestire con razionalità le varie situazioni. Ma ci sono anche Adalana di 19 anni, che ha bisogno di affetto e Tommy che parla e scrive fluentemente l'arabo ed è perdutamente innamorato di Marlene o David di 8 anni che è empatico e assorbe tutto il dolore degli altri.

Devo confessare che sono rimasta agghiacciata da questa lettura, un libro che ti coinvolge totalmente lasciando addosso una sensazione di impotenza e di tristezza. Si comprende il dolore e l'afflizione per non riuscire a capire cosa succede. Si capisce come la vita gioca degli scherzi che è difficile da comprendere razionalmente e che non si riesce a fare a meno di provare rabbia nel momento in cui ci si approfitta di chi non riesce ad essere lucido.

La cosa bella di questo  libro non è solamente il modo in cui si parla di Billy, un modo delicato ma diretto, senza censure e senza scendere nella volgarità o nell'eccesso. Quello che colpisce è soprattutto il messaggio che passa proprio attraverso Billy che si batte insieme a tutti i suoi compagni, per la violenza contro i bambini.

Molte sono le sensazioni che si provano leggendo questa storia, la rabbia, la paura, l'angoscia, il panico, tutte sensazioni che si provano mano a mano che si legge delle varie situazioni che, ora l'uno ora l'altra parte di Billy, si ritrovano ad affrontare.
Sebbene la situazione di Billy sia decisamente dolorosa e difficile non si può non apprezzare il fatto che ha sempre cercato di vivere come una persona normale. Avere rapporti con delle persone che pur comprendendo la sua situazione decidono di sostenerlo nelle sue difficoltà.
E poi, ovviamente, non si può non provare comprensione nei confronti di Billy e del dramma che vive nel non sapere cosa gli succede, perché si trova in determinate situazioni, perché perde dei momenti di vita senza averne ricordi. 

Una menzione a parte deve essere fatta alla madre che ci appare come una donna molto debole che passa da una relazione all'altra senza fare nulla per tutelare i suoi figli lasciandoli vivere e crescere in autonomia. Uomini che si approfittano di lei e che lei stessa non è in grado di gestire finiscono per peggiorare la situazione di un ragazzino che è già di per sé debole. Una donna che è difficile non giudicare o capire nei suoi comportamenti. L'aggettivo che mi risuona nella mente è egoista ma non so se sia giusto definirla così.

Insomma, parlare di questo libro in maniera fluida mi porterebbe a fare troppe anticipazioni su quella che è una storia che in Italia è poco conosciuta, una storia che porta con se molto dolore e che vi lascia in difficoltà nel concepirla in modo razionale.
Vi ritroverete inevitabilmente a prendere le difese di Billy quando è solo e spaventato, a condannarlo quando compie i reati ma subito dopo vi accorgerete di stare nuovamente a difenderlo e a trovare una giustificazione plausibile al suo comportamento.
Un libro altalenante che disturba e inquieta, ma allo stesso tempo apre gli occhi su una vicenda che è tanto reale quanto spaventosamente difficile da digerire.


VOTAZIONE:


 Non posso non dare voto pieno a questa lettura così piena e densa. Se la mole vi sembra e eccessiva state tranquilli che una volta cominciato a leggere non riuscirete a metterlo giù nonostante la tematica affrontata sia molto difficile da digerire.
Un libro emozionante che vi farà ridere a momenti e provare una profonda tristezza in altri.
Una lettura necessaria per la conoscenza di alcuni episodi di vita anche se non sono necessariamente vicini alla nostra realtà.
Va da se, quindi, che la lettura è consigliata e che spero vi piaccia.

Adesso è tempo di salutarvi amici, fate bellissime letture... A presto!!!

11 marzo 2019

CASSETTA DELLA POSTA... #23... FEBBRAIO 2019

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!!

Ormai sono passati degli eoni da quando vi ho mostrato gli ultimi acquisti che ho fatto e che sono, quindi, entrati a far parte dello sterminato mondo della mia libreria di libri ancora da leggere.
Ovviamente i propositi che uno si pone all'inizio di ogni anno vengono sempre, e dico, SEMPRE, disattesi. In questo caso il complice malvagio di questa mia continua mania di acquisto compulsivo sono gli sconti di tutte, o quasi, le case editrici che normalmente per farti comprare un libro a prezzo pieno devi dare loro un rene.
Bene, come non approfittare degli sconti del 25% per fare una scorpacciata di titoli che bramavo da un po'?
Nella foto in basso vi mostro TUTTO il mio bottino del mese di Febbraio 2019.. Vi lascio alla lettura del post con la speranza di regalarvi qualche spunto di lettura...




Pensavo si riuscisse a vedere meglio di così, sinceramente ma cercherò di fare luce sui titoli mettendo le relative immagini di seguito.
In tutto ho comprato ben 7 libri... mi sono trattenuta abbastanza nonostante ci fossero altri titoli che avrei voluto prendere, ma devo decisamente darmi una regolata e leggere le centinaia di libri che ho accumulato nel tempo.
Aspettate... Ma lo dico ogni volta che vi mostro qualche nuovo arrivo... Bhe, allora mi aggiungo alla schiera dei casi persi e disperati come me ;-)
Partendo dall'alto...




VASILIJ GROSSMAN con L'INFERNO DI TREBLINKA è un piccolo libretto nel quale l'autore racconta di cosa sia stato Treblinka negli anni della guerra. A quanto ho capito dovrebbe essere uno dei primi reportage fatti proprio su questo campo di concentramento subito dopo la liberazione dei detenuti. Di Grossman ho sentito parlare benissimo anche di VITA E DESTINO una sorta di romanzo familiare che, però, ancora non ho avuto modo di recuperare.




Altro libricino che ho comprato per curiosità visto che si tratta di letture molto veloci da fare, è MARIA ANTONIETTA E LO SCANDALO DELLA COLLANA di BENEDETTA CRAVERI. Una sorta di racconto dedicato ad un fatto realmente accaduto.
Anche in questo caso è stato un acquisto legato alla buona fama dell'autrice di cui vorrei recuperare, prima o poi, AMANTI E REGINE.




Terzo acquisto sempre della collana Adelphi è L'INCUBO DI HILL HOUSE di SHIRLEY JACKSON. Devo dire che nonostante io sia abbastanza allergica all'acquisto dei libri nel momento del loro maggiore hipe, non ho potuto fare a meno di prendere questo romanzo sebbene sia meno esaltato rispetto ad ABBIAMO SEMPRE VISSUTO NEL CASTELLO. Ho capito che hanno fatto una serie tv su questo romanzo e che non c'entra molto con il libro, staremo a vedere.




Sono stata molto in dubbio sul comprare o meno questo romanzo, EPEPE di FERENC KARINTHY è stato un romanzo osannato in positivo e negativo. Una storia molto particolare, claustrofobica a tratti che mi incuriosisce soprattutto per il modo in cui l'autore sia riuscito a mettere per iscritto questa situazione che deve essere molto asfissiante anche nel leggerla.
Appena lo farò vi informerò subito.




Ultimo libro delle edizioni Adelphi che ho comprato è TONY & SUSAN di AUSTIN WRIGHT una storia di cui non ho cercato nulla più di quanto Stefania di LIBRI COME IL PANE abbia descritto nel video. Ho capito che si tratta si una storia che parla di libri e la cosa mi basta. Spero di leggerlo presto e di parlarvene quanto prima.




TRILOGIA DELLA FRONTIERA di CORMAC MCCARTHY è una raccolta dei tre libri (Cavalli selvaggi - Oltre il confine - Città della Pianura) scritti dall'autore che tutti conoscono per LA STRADA e che io, ovviamente, ancora non ho recuperato.
In realtà avevo comprato ad un mercatino dell'usato il primo volume di questa trilogia non pensando che fosse tale. Mi incuriosiva il titolo e per due euro l'ho comprato. Poi vedendo un video di FEDERICA SHERWOOD  ho pensato di recuperare l'intera trilogia approfittando degli sconti e quindi appena la leggerò vi saprò dire.




Chiudo in bellezza con l'acquisto che non pensavo proprio di poter fare a breve ed invece quando sono entrata in libreria lui era li, tutto solo, che mi aspettava e non ho potuto fare a meno di prenderlo e portarmelo a casa, ovviamente pagandolo sempre con il 25% di sconto. Sto parlando del bellissimo volume de LE MILLE E UNA NOTTE della Bur con le illustrazioni delle edizioni deluxe.
Un acquisto obbligatorio dopo la lettura di TONY NESSUNO di cui vi ho parlato poco tempo fa e quindi a desso aspetta solo di essere letto.


Bene amici, questi sono stati tutti gli acquisti che ho fatto durante questo periodo i sconti. Devo dire che sono molto soddisfatta di tutti i libri che ho preso perché sono delle storie che volevo prendere già da un po' e mi è sembrato giusto prenderle approfittando di questo momento.
Ovviamente adesso la speranza è di riuscirli a leggere presto senza procedere con l'accumulo che sono riuscita ad evitare nel mese di Gennaio leggendo subito i due libri che ho preso: IL CANTO DI PENELOPE di cui vi ho già' parlato e GUERRA E PACE che non è propriamente un libro che si legge tutto d'un fiato ma mi sto impegnando a farlo. 

Fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri, se ce n'è uno che vi incuriosisce più degli altri così magari posso dargli la precedenza nel dirvi cosa ne penso.
Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare bellissimi viaggi tra le pagine dei vostri libri... 
A presto!

07 marzo 2019

RECENSIONE "LA LUNA E' TRAMONTATA" di JOHN STEINBECK

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Domenica mattina di sole e temperatura perfetta per stare fuori a leggere un buon libro e io mi sono decisa a recuperare un bel po' di recensioni che avevo voglia di scrivere da tempo senza mai avere realmente il tempo giusto per farlo.
Ultimamente non ho molto tempo da dedicarmi e la stanchezza comincia a farsi sentire attraverso una lettura che va sempre più a rilento e la voglia di chiudere i ponti con il mondo quando torno a casa da lavoro.
E' un periodo un po' così.. ogni tanto mi prendono, ma cerco sempre di trovare una soluzione per superarli. Ma non voglio deprimervi e vado avanti con lo scopo di oggi.

Da come avete visto dal titolo di questo post, oggi vi parlo di un libro che ho letto ormai nel "lontano" 2018, perché si, siamo già a Marzo 2019 e neanche me ne sono resa conto...BENONE DIREI! Vi lascio al post va, che è meglio, BUONA LETTURA!!!




TRAMA: Siamo durante la seconda guerra mondiale, i tedeschi occupano un piccolo paese della Norvegia e gli abitanti si vedono improvvisamente privati della loro libertà e delle loro abitazioni e abitudini di vita.
Dopo aver compreso la gravità del momento decidono di opporsi a questa realtà e...

Titolo: La luna è tramontata
Autore: John Steinbeck
Casa Editrice: Bompiani
Anno: 2017
Pag: 161
Prezzo: 10,00 euro






Cosa ne penso...

La luna è tramontata è stato il primo libro che ho letto di questo autore conosciutissimo per altre sue opere, Furore e La valle dell'Eden. Come mio solito ho deciso di leggere qualcosa che non fosse troppo osannato da tutti e che fosse più vicino ai miei gusti letterari in quanto a tematiche affrontate.
In questo caso, infatti, siamo negli anni della Seconda guerra mondiale in un piccolo paese della Norvegia occupata dai nazisti che cercano ancora di avere la supremazia sul mondo, nonostante, ormai, siano gli ultimi anni della loro potenza.

Inizialmente il popolo non capisce la reale portata dell'arrivo dell'esercito tedesco, lasciandoli impreparati a cosa questo comporta, dalla violenza fisica, all'occupazione dei luoghi istituzionali, alla demagogia e all'eliminazione di ogni tipo di libertà per loro.
E' questa la situazione che ci troviamo davanti nelle prime pagine di un romanzo breve, sono 160 pagine, nel quale l'autore ci condensa, in un paese, le reazioni di un intero mondo.

Pensare al singolo per parlare del mondo è, a quanto ho capito, una caratteristica di questo scrittore che, proprio per questa sua capacità mi ha completamente rapita.

Steinbeck non è un autore che fa molti preamboli e giri di parole nel raccontare la storia che vuole affrontare. Il suo stile asciutto e diretto non lascia la possibilità al lettore di prepararsi a quanto sta per essere raccontato.
Molte sono le situazioni che Steinbeck ci racconta contemporaneamente e in tutte il protagonista è l'esercito tedesco e il loro modo di rapportarsi con il popolo occupato.
Un gruppo di giovani soldati guidati da un generale, Loft, che è più padre che capo militare, riesce a fare in modo che il lettore conosca il punto debole di ogni soldato e che ognuno  di loro mantenga la propria umanità nonostante gli ordini ricevuti dicano il contrario. 
Il loro dovere di soldato, in alcuni casi, li porta ad avere delle lotte interne e dubbi sul loro operato e questo li rende umani e meno marionette di un sistema che è sicuramente più grande di loro.
Da questo ne emerge una visione di personaggi che capiscono che non sempre ciò che fanno è positivo, sono persone che si arrabbiano, hanno paura, hanno dubbi e sentimenti nei confronti di chi stanno sottomettendo.
Ci troviamo, quindi, davanti a personaggi vividi, reali da cui è difficile non rimanere colpiti.
Ogni soldato sembra rappresentare una reazione diversa alla situazione, e per contro, anche gli abitanti del paese diventano essi stessi rappresentanti della controparte.
Molto bella è la figura del sindaco del paese, colpito in prima persona perché privato della sua casa. Un personaggio amato dal suo popolo per il quale non esita a sacrificarsi pur di mantenere alto l'onore e la dignità dello stesso.
Il sindaco Orden diventa simbolo di quella libertà e indipendenza difficile da mantenere in quella situazione ma nonostante tutto possibile nonostante il sacrificio.
Ovviamente ci sono anche i lati negativi che Steinbeck ci racconta, la delazione/collaborazionismo di chi crede che tradire il proprio popolo possa portare ad avere un tornaconto personale che non arriva, in realtà.
Insomma in poche pagine c'è tutto la Storia di un periodo buio del mondo che lo rende paese.

La luna è tramontata è un esempio di quei romanzi brevi ma intensi che raccontano di come la guerra non sempre viene sostenuta da chi la combatte, che i soldati e i loro superiori sono persone umane che nel momento in cui si trovano ad affrontare tali situazioni non riescono sempre a mantenersi neutrali e distaccati
Una lotta tra bene e male che mette in evidenza anche come non tutti sono disposti ad accettare passivamente la realtà che gli si palesa.
Un romanzo che mi è piaciuto moltissimo per il suo essere senza filtri, per aver raccontato la crudezza della situazione senza mezzi termini e con uno stile intenso ma diretto che colpisce. Grazie all'uso di molte parti dialogate l'autore riesce a rendere più immediata anche l'empatia con i personaggi e devo dire che questa caratteristica mi ha colpito molto.
Insomma, se non si fosse ancora capito, è necessario leggere Steinbeck almeno una volta e farsi coinvolgere pienamente dalle sue parole e dalle sue storie.


VOTAZIONE:




Spero di avervi trasmesso la passione per questa lettura attraverso le mie parole. Una lettura che, ovviamente, consiglio a tutti anche per chi volesse approcciarsi all'autore senza aver letto nulla d'altro di suo.
Fatemi sapere se lo avete letto, se vi è piaciuto, se conoscete questo autore e, soprattutto, con cosa mi consigliate di procedere nella lettura? Perché avrei intenzione di conoscere tutta la sua opera.
Vi mando un abbraccio e vi auguro di fare bellissimi viaggi tra le pagine dei vostri libri...A presto!

04 marzo 2019

WWW... RECAP DEL MESE... FEBBRAIO 2019

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Quando mi sono messa davanti al pc per scrivere questo nuovo post ero fortemente convinta di non aver pubblicato nulla durante la settimana scorsa, invece poi ho visto che avevo messo in pubblicazione, come ultimo post del mese di Febbraio, la recensione di L'ombra del vento che è stata decisamente la lettura migliore del mese appena trascorso.
Ma cerchiamo di andare con calma... Con il post di oggi sono qui a fare il solito riassunto delle letture del mese passato con l'aggiunta di due libri che diventano una sorta di bonus e che, comunque, fanno parte dell'andamento delle letture del mese.
Non mi resta, quindi, di augurarvi una buona lettura del post!


LETTURE DEL MESE DI FEBBRAIO 2019




Dalla foto che non lascia nulla all'immaginazione potete vedere quale sia la situazione delle letture di questo Febbraio 2019.
Partiamo dalle letture che sono lì in piedi...

UNA STANZA PIENA DI GENTE di DANIEL KEYES  è stato uno strepitoso caso editoriale del 2016 e poi non se ne è più parlato per quanto il suo ricordo rimane molto alto e positivo nei lettori che lo hanno affrontato.
Io, come mia abitudine, ho cercato di aspettare il momento giusto per leggerlo e ad oggi sono arrivata quasi alla metà del volume.
Devo dire che si tratta di una lettura molto coinvolgente, ma allo stesso tempo particolare. Si deve prestare molta attenzione soprattutto nelle parti dei dialoghi e fino a quando non si ricordano bene le parti coinvolte. Nonostante questo, però, si tratta di una lettura che mi sta piacendo molto.


Secondo lettura iniziata nel mese di Febbraio è GUERRA E PACE di LEV TOSTOJ un libro che non ha bisogno di presentazioni e che, diciamo, è una sorta di evergreen.
Ho cominciato a leggere questo romanzo con la consapevolezza che non sarebbe stata una lettura da terminare in un periodo di tempo breve, ma devo dire che nonostante io abbia deciso di iniziarla la suddivisione interna in LIBRI, facilita molto lo stacco della lettura stessa. In questo modo posso comunque dedicarmi ad altri volumi e riprenderla quando voglio.
Per quanto riguarda la piacevolezza della storia, devo dire che mi trovo ancora in un momento di limbo, gli eventi sono tutti concentrati sul campo di battaglia per la maggior parte delle pagine e la descrizione delle situazioni è si molto bella, ma in alcuni momenti non posso negare di essermi chiesta dove si sarebbe arrivati con quella situazione. 
Andrò sicuramente avanti nei prossimi mesi, e vediamo se avrò cambiato idea :-)

Passiamo adesso alle letture terminate del mese. Capite bene che la lettura di Guerra e Pace mi ha tolto parecchio tempo e che la voglia di dedicarmi contemporaneamente a dei volumi impegnativi non c'era. Per questo motivo ho letto dei libri che mi distraessero senza annoiarmi.

AVVERSARIO SEGRETO di AGATHA CHRISTIE   

Ho trovato questa lettura poco coinvolgente rispetto ad altri romanzi che ho letto dell'autrice. Credo che ci siano troppi elementi facilmente individuabili e scontati in questa storia. I personaggi sono troppi e disperdono l'attenzione dalla storia principale. Inoltre i protagonisti non mi hanno particolarmente coinvolto nella vicenda, lasciandomi quindi poco soddisfatta, purtroppo!



L'OMBRA DEL VENTO  di CARLOS RUIZ ZAFON    

La lettura migliore del 2019 fino a questo momento. Una rilettura in realtà, che ho deciso di fare per conoscere la fine di quella che, con il primo libro, è risultata essere una storia coinvolgente ma anche dolorosa e struggente.
In realtà ho letto, anni fa, anche il secondo volume di quella che poi è diventata una tetralogia e non ricordo che sia stato coinvolgente quanto il primo volume, ma si può sempre cambiare opinione.
La storia di Julian Carax e di Daniel mi hanno trasportata nella Barcellona degli anni 50 durante gli anni della guerra civile e del dopoguerra mondiale. Violenza, mistero e dolore sono alcuni degli elementi che caratterizzano questa storia bellissima che consiglio a tutti.


UN INVERNO TRA I GHIACCI  di JULES VERNE     

Un racconto avventuroso nel quale un padre parte alla volta dei ghiacciai del nord Europa per ricercare il figlio disperso tempo prima. Una storia che mi è piaciuta e nella quale ho trovato un Verne meno legato alle scoperte tecnologiche dell'epoca, quanto a dare voce ad una natura difficile da gestire e affrontare. Paesaggi completamente ghiacciati, bianchi e freddi popolano le pagine di questo breve racconto che, per chi ama Verne è una piccola perla da tenere.


Bene amici, ho deciso di modificare un po' le cose facendo un elenco delle letture e mettendo la foto dei libri che ho letto in alto, fatemi sapere se vi piace o se è meglio inserire le immagini dei libri letti affianco ad ogni piccolo paragrafo.
Ovviamente fatemi sapere se avete letto qualcuna delle letture che ho fatto, se vi sono piaciute o meno e cosa ne avete pensato.

Spero che il post vi sia piaciuto, vi ringrazio per le visite, vi invito ad iscrivervi ai miei social se siete interessati a seguirmi, sono sia su goodreads che su instagram.

Vi mando un abbraccio e vi auguro di fare bellissimi viaggi tra le pagine dei vostri libri...
A presto!