10 ottobre 2019

RECENSIONE mini... "IL ROMANZO DI RAMSES. LA BATTAGLIA DI QADESH" di CHRISTIAN JACQ

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Sono giorni che penso a come poter parlare di questo libro senza farvi capire l'intera evoluzione della vicenda. Sono arrivata alla conclusione che non si può, essendo un volume centrale è difficile non dire cose che potrebbero arrivare ad anticipare l'evoluzione successiva. 
Diciamo che proverò a fare la brava e chiedo venia fin da ora se qualcosa uscirà.
Vi lascio al post elle mie impressioni sul libro, BUONA LETTURA!




TRAMA: Ramses è al suo quarto anno di regno, il suo popolo lo acclama ma ci sono anche quelli che tramano alle su spalle per vedere la sua morte e la sua sostituzione con altri.
In questo clima cominciano a formarsi ribellioni in varie parti delle terre di confine e Qadesh diventa sede di una importante battaglia che vede gli egiziani scontrarsi con il popolo ittita.


Titolo: Il romanzo di Ramses. La battaglia di Qadesh
Autore: Christian Jacq
Casa Editrice: Mondadori
Anno: 2016
Pag: 343
Prezzo: 14.00 euro





Cosa ne penso...


Sono ormai giunta alla metà della storia e devo dire che la curiosità di conoscerne ancora non mi è passata, nonostante sia costituita da 5 volumi.

In questo terzo volume l'autore allarga un po' gli orizzonti della narrazione nel senso che non si rimane più solo nel contesto egiziano, ma la scena viene spostata completamente su altri territori pur mantenendo, ovviamente, uno sguardo sul regno.

Cosa mi è piaciuto di questo terzo volume è da dire con le pinze, continuano ad essere narrate le vicende matrimoniali del faraone che è sempre più innamorato di Nefertari, una regina giovane come lui ma molto determinata e saggia.
Una saggezza che sembra essere molto più antica di lei e che lei stessa sembra incarnare egregiamente anche grazie alla continua presenza di Tuya, la regina madre.
Lo stesso Ramses è cambiato, sebbene la sua testardaggine sia compensata da una riflessione solitaria che va a placare anche la sua irruenta capacità di giudizio, a volte.

Accanto alla storia del matrimonio reale, ovviamente, ci sono le minacce costanti alla posizione del faraone, continuamente sottoposto a tradimenti insospettabili e voltafaccia che non ci si aspetta si possano verificare fino in fondo.
Ci troviamo davanti ad una situazione in cui la giovane età del sovrano lascia su molte persone una grande coltre di invidia e la volontà di assumere il ruolo di re dell'Egitto pensando di esserne più capaci.
Al terzo libro non stupisce più che la stessa famiglia di Ramses abbia un ruolo in questi tradimenti che, nonostante si riconoscano nelle stesse facce, arrivano comunque in maniera inaspettata.
C'è una evoluzione anche nella rappresentazione degli amici di Ramses, quelli che incontriamo fin da primo libro e che sono sempre al fianco del Faraone. 

Ovviamente la cosa che mi ha colpito di più è l'azione che in questo volume diventa elemento narrativo portante. Molte sono le battaglie che Jacq introduce e molte sono anche le descrizioni che l'autore utilizza per raccontarci la storia di un altro popolo, quello Ittita.
La storia del regno Ittita e delle sue tradizioni non viene raccontata in termini superficiali, anzi, l'autore dà a tutti la stessa importanza, sia che si tratti di un popolo o di un singolo personaggio.
Nonostante  la parificazione degli elementi è comunque ben riconoscibile il protagonista della storia che rimane l'Egitto di Ramses.

LA BATTAGLIA DI QADESH è stato un romanzo godibilissimo soprattutto per l'ampliamento ad altre storie che l'autore ha concesso a noi lettori dandoci la possibilità di conoscere un altro grande popolo.


VOTAZIONE:



Non mi posso soffermare troppo su questo libro per ovvie ragioni. Sicuramente lo consiglio a chi ha cominciato a leggere i primi romanzi che, anche se a me sono piaciuti allo stesso modo, a volte risultano un pochino più lenti rispetto a questo.
A chi non ha letto ancora la saga consiglio di farlo se siete curiosi di conoscere un popolo da cui ancora c'è da imparare soprattutto per la civiltà che ha creato, una storia che permette di apprendere in maniera poco didattica ma intrigante. 

A questo punto, non posso fare altro che lasciarvi con un abbraccio e augurarvi di fare bellissime letture!

3 commenti: