24 ottobre 2019

RECENSIONE "IL GIOCO DELL'ANGELO" di CARLOS RUIZ ZAFON

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!

Come state lettori? E' arrivato il freddo? Dalle mie parti arriva a fasi alterne, quando non c'è siamo ancora in estate piena... Mah!
Con il post di oggi vi racconto le mie impressioni su un libro che ho riletto e di cui, in realtà, ricordavo molto poco, soprattutto nella parte finale.
Sono tornata a leggere Zafon perché è stato come se mi avesse chiamato così ho pensato bene di dargli una nuova possibilità.
Ma vi racconto meglio di come è andata nel post che segue, BUONA LETTURA!!!


TRAMA: David Martin è un giovane scrittore che per vivere scrive articoli tappabuchi su una rivista spagnola. Un giorno riceve la possibilità di scrivere delle storie che somigliano molto a dei romanzi a puntate e questo lo consacra nel novero degli scrittori.
Ma proprio nel momento del suo maggior successo scopre di avere un tumore al cervello in fase terminale. E' qui che incontra uno strano editore francese che lo ingaggia in modo misterioso.



Titolo: Il gioco dell'angelo
Autore: Carlos Ruiz Zafon
Casa Editrice: Mondadori
Anno: 2008
Pag: 676
Prezzo: 22.00 euro



Cosa Ne Penso...


Secondo volume di quella che, secondo me, è una tetralogia ideale IL GIOCO DELL'ANGELO è un libro altrettanto misterioso del suo predecessore L'OMBRA DEL VENTO  ed altrettanto coinvolgente.

Zafon qui decide di creare un legame con il volume precedente grazie alla presenza della libreria Sempere & figli che ha avuto un ruolo da protagonista nell'altro libro.
Qui è un po' più laterale come presenza, ma sempre importante ai fini della narrazione.

Ci troviamo, infatti, in una Barcellona dei primi anni 30, una città fervente nonostante la guerra sia passata da poco. Artisti del calibro di Gaudi sono in piena attività nella costruzione di quelle opere che rimangono ancora oggi nella conoscenza di molti. 
Il mondo attorno cui si muove la storia è quello del giornalismo e della scrittura.

David Martin è infatti un giovane scrittore che proprio quando riesce a farsi conoscere si ritrova a dover affrontare una malattia. Fino a qui potremmo anche dire: "Quindi la novità di questa storia quale sarebbe?". Bhé direi che un patto con un editore misterioso che appare nei momenti e nei posti più inaspettati può essere un giusto motivo per procedere nella lettura.

Anche in questo libro Zafon inserisce molti elementi tipici della sua scrittura. Già l'ambientazione Barcellonese nelle sue dimore abbandonate e nei suoi vicoli sperduti è tipica di questo autore.
Le storie che racconta dei vari personaggi anche in questo romanzo sono piene di eventi e di elementi che abbiamo già conosciuto. Tradimenti, amori contrastati, gelosie e invidie, rapporti corrotti e desideri nascosti fanno di questa lettura una storia da voler conoscere fino in fondo.

Zafon non è uno scrittore che nasconde la bruttezza di un evento o la crudeltà di chi può esserne coinvolto. Ci troviamo a leggere di donne maltrattate, criminali travestiti da ricchi proprietari e imprenditori che per un solo euro in più finiscono per ribaltare i rapporti di una vita. 

I personaggi che troviamo ne Il gioco dell'angelo vengono rappresentati in ogni loro sfumatura positiva o negativa. Non c'è spazio per il non detto a patto che non sia interessante per una particolare evoluzione della narrazione.

Con le sue descrizioni ambientali che rendono la natura come pure i luoghi di città essi stessi dei protagonisti della vicenda, Zafon riesce a fare in modo che il lettore si immagini perfettamente il luogo in cui esse si svolgono.
I grandi palazzi tetri e pieni di stanze misteriose fanno da padrone in una storia che, a quanto potete capire, non ha nulla di scontato.

Un elemento che alleggerisce la tensione di questi luoghi è l'amicizia che si va costruendo tra Martin e Isabella una ragazzina che vuole imparare l'arte della scrittura e che diventa piano piano fondamentale per rendere lo stesso Martin più "umano".

Sicuramente questo libro è stato una lettura piacevolissima da fare, un po' come tornare a casa nonostante le diverse sorprese che mi ha riservato.Sono convinta questa storia abbia comunque qualcosa in meno rispetto al libro precedente che rimane, almeno ad oggi, il migliore.

L'intreccio è molto più "semplice" per quanto ci siano comunque diverse storie che si accavallano e si intersecano tra loro, ma diciamo che non sono eccessivamente articolate, ecco.
Troviamo un grande amore che per essere vissuto deve superare molte difficoltà come pure mantenere integra la propria personalità in determinati momenti.

E' sicuramente un libro in cui la moralità del protagonista viene messa a dura prova e in questo senso si differenzia dal primo volume. Ci troviamo comunque difronte ad una storia tinta di giallo e mistero che mi è piaciuta molto anche se in misura inferiore rispetto al primo.

Lo stile di Zafon è sempre molto ricco e descrittivo, ho trovato che alcune parti potevano essere eliminate peccando, forse, un po' di manierismo inutilmente espresso, però il loro superamento garantisce comunque una buona compagnia.


VALUTAZIONE:



Fatemi sapere se avete letto questa serie, se avete mai approcciato questo autore.
Se non lo avete ancora fatto leggete L'OMBRA DEL VENTO che è sicuramente un buon modo per farvelo conoscere bene.

Vi mando un grande abbraccio e vi auguro di fare delle bellissime letture!!!

2 commenti:

  1. Ciao!...è un autore molto noto, che però a me, purtroppo, manca!

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