NASCE UNA NUOVA RUBRICA SUL BLOG!!!
Chi di voi ha è passato di qui la scorsa settimana avrà già visto questa scritta ad apertura di un post, infatti alla fine del 2017 ho cominciato a pensare a come poter apportare qualche nuovo contenuto sul blog e mi sono venute in mente due o tre ideuzze che mi sono subito piaciute moltissimo. E' vero, la modalità di inserimento è sempre la stessa, nel senso che farò delle recensioni, ma cercherò di farle con delle caratteristiche precise e con lo scopo di infondere un pizzico di curiosità in più a chi verrà a trovarmi qui.
BIG or Small è una rubrica dedicata alla lettura di GRANDI libri (più di 500 pagine) e piccoli libri (meno di 200 pagine) che non avrà una frequenza stabilita come succede per altre rubriche, ma sarà dettata dal momento e dalla voglia di leggere l'una o l'altra categoria.
Anche per questa rubrica creerò una pagina apposita in cui inserire, in elenco, le recensioni che farò dei vari titoli perché mi sembra che sia più facile, così, recuperare le recensioni, piuttosto che creare un collegamento nel quale, poi, dovreste scorrere le pagine. Ovviamente per ogni elemento ci sarà il link diretto alla recensione ed il numero di pagine di ogni volume.
Io sono molto contenta di questa cosa, anche perché mi sono accorta di avere tanti volumi di questo genere che tendo sempre a mettere da parte, magari così sono più motivata a leggerli, ecco.
Ma adesso passiamo alla recensione vera e propria del libro di oggi:
SMITH & WESSON:
ALESSANDRO BARICCO
TRAMA: Smith vuole recuperare le condizioni meteorologiche degli ultimi 70 anni attraverso i ricordi delle persone, in realtà è scappato dopo essere stato accusato di truffa. Wesson è un pescatore di corpi, di coloro che, togliendosi la vita, finiscono nella Cascate di Niagara. In realtà Wesson è solamente un fallito. Un incontro fatto di dialoghi fitti e un'impresa da compiere: aiutare Rachel Green a raggiungere il successo gettandosi dalle cascate in una botte di birra. così da poter diventare una vera giornalista. Il 21 Giugno 1902 è una data, come le tante che Smith recupera, che segnerà per sempre la vita dei protagonisti.
Titolo: Smith & Wesson
Autore: Alessandro Baricco
Casa Editrice: Feltrinelli
Anno: 2014 (Ristampa)
Pag: 108
Prezzo: 7,00 euro
VALUTAZIONE:
Quando ho comprato questo libro, ormai un anno fa, mi ricordo che lo presi solamente per il nome dell'autore che mi piace moltissimo. Non sapevo che fosse un testo teatrale e la sorpresa mi ha riportato a quando mi sono approcciata a lui per la prima volta con Novecento (bellissimo).
Ho cominciato a leggere la storia di questi due personaggi strampalati e, non so per quale strana magia, mi sono ritrovata subito all'interno di una piccola catapecchia di legno e sporca ad osservare, ed incontrare, quello strano personaggio che rimane tutto il giorno sdraiato per fare in modo che i suoi organi interni si risistemassero al loro posto.
Questa è la scena che vi troverete davanti all'apertura di questo piccolo libricino che, come al solito, non vi lascerà andare fino a che non arriverete a girare la sua ultima pagina.
La storia che Baricco ci racconta in questo testo è legata alla speranza di chi, attraverso una pazzia vuole raggiungere un sogno, a chi ci prova e a chi ci crede fino in fondo affrontando un'impresa che si sa già come andrà a finire.
Ma questo non è il punto su cui voglio soffermarmi, il punto è che il lettore si ritrova a leggere una storia credendo fino in fondo che si possa realizzare qualcosa di mai visto e impensabile. Rachel Green diventa, così, la personificazione di un sogno e della speranza, per tutti e tre i protagonisti, di dare una svolta alla loro vita.
Come nella maggior parte dei casi la lettura dei libri di Baricco è sempre legata ad un senso di spaesamento che non permette di capire se si stia parlando di una realtà vera o immaginaria. La stessa cosa mi è successa in questo caso, assistere a dei dialoghi assurdi, per quanto giustificati effettivamente da pensieri e volontà dei protagonisti, ci porta a vivere questa esperienza con leggerezza fino a quando, procedendo con la lettura, non si arriva ad un punto in cui l'impatto con la realtà è lacerante e tagliente come una lama che divide un prima da un dopo ineluttabile.
Ed in questo dopo un lungo monologo della vecchia signora ci fa pensare che non tutto è possibile nella vita, che raggiungere i sogni non sempre può portare a dei compromessi accettabili.
Ho trovato in questo testo un Baricco che conforta nella sua scrittura riconoscibilissima e nello stile così asciutto e dolce e poetico allo stesso tempo. Non ci sono frasi ad effetto come al solito, ma delle scene che vengono inserite nel momento di massima tensione e che mi hanno portato ad apprezzare il testo ancora di più.
Alessandro Baricco per me è sempre una garanzia, anche quando il risultato delle parole non è sempre il massimo, ma in questo caso ci ha preso in pieno, nonostante io abbia dato solamente tre farfalle come votazione. Questo non perché non mi sia piaciuta come lettura, credo, al contrario, di avervene parlato piuttosto bene, ma perché si è trattato di una lettura troppo breve, troppo veloce, troppo frettolosa (seppur ben fatta). Volevo saperne di più di tutti i protagonisti, volevo conoscere la loro storia e più dettagli della grande impresa. Invece, improvvisamente, si rimane con la bocca asciutta, con la speranza che da qualche parte ci sia ancora qualche piccolo frammento della vita di Smith, Wesson e Rachel.
Tre protagonisti diversi e complementari per una impresa impossibile, una storia che si basa sulle parole, a dimostrazione della capacità dello scrittore di giocarci a proprio piacimento riuscendo a creare delle storie magiche anche senza la magia.
Un libro breve che consiglio a tutti coloro che non hanno mai letto nulla dell'autore e anche a chi vuole leggere altro di suo.
Un testo che vi farà commuovere a che vi catturerà fino alla fine.
Bene Viaggialettori, questo è il mio pensiero su questa lettura, fatemi sapere se avete letto questo testo o altro dell'autore, se vi piace oppure no.
Spero che la nuova rubrica possa interessarvi e che riuscirò a fornirvi qualche piccolo o grande suggerimento di lettura da fare o recuperare.
Fatemi sapere cosa ne pensate, vi mando un abbraccio e vi auguro di fare bellissime letture! ... A presto!!!
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