24 novembre 2017

RECENSIONE "LA CASA STREGATA E ALTRI RACCONTI" di H. P. LOVECRAFT

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!


Come state amici? Come stanno procedendo le vostre letture?? Io mi sto approcciando a scrittori sempre nuovi e di alcuni ho già recuperato qualcosina da leggere nei momenti di buco tra una lettura "obbligata" e l'altra oppure, quando riesco, le inserisco nelle letture che devo fare per le sfide se corrispondono agli obiettivi che devo portare a termine. 
Ormai sapete che per me le sfide di lettura sono diventate una manna dal cielo sia per come riesco a smaltire libri che ho sia per il fatto che conosco autori e libri nuovi.
Anche oggi, infatti, approfittando dell'obiettivo per LA RUOTA DELLE LETTURE, vi racconto le mie impressioni su una raccolta di racconti di uno dei pilastri della letteratura fantastica e del soprannaturale a cavallo tra Otto e Novecento. 
Primo approccio con l'autore e devo dire che il timore di essere spaventata dalle sue storie sono riuscita a superarlo indenne.
Credo di essere una delle poche a non aver ancora letto nulla di suo e quindi sono contenta di aver avuto l'occasione giusta per farlo! Non mi resta che augurarvi buona lettura!!!




TRAMA: Raccolta costituita da quattro racconti: La casa stregata, L'orrore a Red Hook, L'orrore a Dunwich, I sogni della casa stregata. Attraverso di essi vengono poste alcune delle basi che costituiscono la narrativa di Lovecraft basata su presenze inquietanti, scienze occulte, manifestazioni demoniache. Storie che infondono angoscia perché prendono spunto dagli spazi reconditi della mente umana.




Titolo: La casa stregata e altri racconti
Autore: Howard Phillips Lovecraft
Casa Editrice: Newton Compton
Anno: 2015
Pag: 183
Prezzo: 3,90





VALUTAZIONE:


Finalmente alla veneranda età di 30 e passa anni mi sono avvicinata ad uno scrittore che mi ha sempre messo paura al solo sentirne nominare il Necronomicon. Perché?? Bhé, diciamo che avere un fratello maggiore che ti fa venire l'ansia ogni volta che provi a voler leggere i racconti di Lovecraft a 15-16 anni ti fa crescere con delle turbe non indifferenti, direi!
Adesso che lui vive in altri luoghi e io sono cresciuta posso finalmente capire di cosa avrei dovuto aver paura, e vi dirò... quasi quasi mi aspettavo di più!!!

Lovecraft è da sempre conosciuto come autore dell'orrore, del mistero e del soprannaturale. Ovviamente chi non ama tale genere non è detto che debba conoscerlo per forza, o leggere per forza la sua opera. Vi dirò che io l'ho letto perché spinta dalla curiosità che le case infestate hanno avuto su di me durante il periodo in cui ho scritto la mia tesi di laurea, così ho approfittato dei minimammut e l'ho letto!

Nel volume sono presenti quattro racconti ognuno dei quali si concentra su un certo aspetto del soprannaturale. LA CASA STREGATA, che dà il titolo alla raccolta e che credo sia anche il più conosciuto tra tutti (ma potrei anche dire una baggianata colossale) racconta di una casa infestata da una presenza che si nutre della vita delle persone che la abitano manifestandosi sotto forma di fantasma, voci e rumori. Nel secondo racconto L'ORRORE A RED HOOK ci troviamo davanti ad un racconto incentrato sulla presenza di una particolare setta e del suo credo diffuso anche tra luminari e studiosi. L'ORRORE DI DUNWICH è legato alla figura di un ragazzo che nasce con lo scopo di dare vita e alimento ad una creatura terrificante ed invisibile all'occhio umano. Ultimo racconto è I SOGNI DELLA CASA STREGATA in cui ritroviamo uno studente universitario che si trova a dover fare i conti con degli incubi e degli studi che lo portano a cercare una spiegazione geometrica e matematica ai fenomeni paranormali che lo coinvolgono nei suoi sogni.

La cosa che mi ha colpito molto leggendo la biografia di questo autore è che, almeno stando a come lo descrivono, si tratta di un uomo modesto e umile che non ha mai visto la sua produzione letteraria come il centro di quell'enorme successo che è riuscita poi ad ottenere dopo la sua morte. Tanto che la maggior parte di questi scritti sono stati pubblicato per volontà di suoi amici e parenti.
Altra caratteristica che ho notato è la presenza di molti elementi autobiografici nei racconti, primo fra tutti la passione per gli studi astronomici e matematici che si incontra anche nei suoi personaggi. Il fatto che Lovecraft fosse appassionato di letteratura fantastica lo ha portato ad essere un autore di nicchia e poco conosciuto, soprattutto negli anni della sua contemporaneità ma nonostante questo è riuscito comunque a farsi conoscere dopo la morte.

Dopo questo piccolo sipario legato ad alcuni degli aspetti biografici che mi hanno colpito passo a parlarvi delle mie impressioni sul volume.
Come ho detto ad apertura del post, forse l'aura di terrore che è stata costruita attorno alla produzione di questo autore non è quella che è stata raccolta qui, in effetti considerando i racconti che ho letto, ci si è concentrati più sull'aspetto del paranormale che su quello dell'orrore. Non so e non posso parlarvi di tutta la sua produzione perché queste sono le prime cose che leggo di lui, ma sicuramente posso dirvi che, se siete persone facilmente impressionabili o che non amate particolarmente gli scricchiolii delle case, rumori sospetti e apparizioni fantasmagoriche o demoniache certamente questa raccolta non può fare al caso vostro.
In questi quattro racconti si parla di molti elementi del soprannaturale al quale si vanno ad unire elementi legati alle credenze popolari, alle mitologie pagane e alla stregoneria che vengono prontamente documentate dalla presenza di note a piè di pagina. Quindi direi che come edizione non è stata male da leggere.

Tornando a quello che ho pensato del libro, posso dirvi che ho trovato molto più piacevole la lettura degli ultimi due racconti, L'ORRORE A DUNWICH e I SOGNI DELLA CASA STREGATA, anche se poi li ho apprezzati tutti.
Non posso dire di essere rimasta impaurita dai fenomeni descritti perché per degli studi e delle ricerche che ho fatto per la mia tesi, avevo già subito il trauma per questo tipo di letture. Però, posso sicuramente dirvi che le descrizioni fatte mettono ansia nel momento in cui sentite qualche rumorino in casa.
Protagonista assoluta e comune a tutti e quattro i racconti è quindi la magia e la ritualità pagana che porta l'autore a creare una vera e propria disciplina mistica costituita da testi, libri di incantesimi e rituali legati al tipo di creature inserite nel testo.
Accanto alla magia e ai fenomeni paranormali, ho trovato che un'altra grande protagonista è la CASA sia essa una abitazione privata sia come condominio, stalla o magazzino. La casa come istituto che accoglie, protegge o isola dall'esterno quindi dall'ignoto e dall'inspiegabile.
In tutti e quattro i racconti si parla di creature che vanno ad infestare ed usurpare, in qualche modo, l'abitazione.
Se ne LA CASA STREGATA troviamo una casa che ospita nelle sue fondamenta un essere che si alimenta della vita di chi la abita, ne I SOGNI DELLA CASA STREGATA troviamo la casa come luogo che favorisce la materializzazione dei mostri sognati dal protagonista. In L'ORRORE DI DUNWICH, invece, la casa viene modificata nella sua struttura per accogliere un essere invisibile e alieno che cresce a dismisura provocando, parallelamente, modificazioni anche al corpo di chi si prende cura di lui ed infine ne L'ORRORE A RED HOOK ci troviamo davanti alla creazione di una setta che trova il suo punto di ritrovo in un vecchio magazzino di anticaglie, un luogo che favorisce i loro incontri e i loro rituali.
Questo permette anche di riconoscere il fatto che l'uomo come veicolo di esperienza in realtà ha poca rilevanza nella storia. Più che altro, i personaggi umani, vengono considerati dall'autore come strumento per permettere alla storia di procedere e alle creature di manifestarsi e rendersi note al mondo.

Direi che si potrebbe parlare per molto tempo dell'importanza di questo scrittore nel panorama della letteratura di questo genere ma non voglio parlare come se dovessi farvi una tesi, di nuovo! Quindi vi dico che le storie sono tutte indicative del fatto che l'autore abbia voluto giocare molto sul potere che ha la mente umana di creare i propri mostri e le proprie paure e questa è una cosa che ho molto apprezzato.
Lovecraft, infatti, non ha realizzato delle storie in cui in tutte le pagine ci troviamo a dover fare i conti con mostri e con elementi terrificanti, ma con una serie di descrizioni che arrivano a coinvolgere più sensi contemporaneamente, che sia la vista di particolari terrificanti e l'odore nauseabondo ad esso associato, oppure la presenza di rumori che attraversano le pareti, o che presagiscono presenze inquietanti.
Insomma leggere questi racconti è sicuramente un'esperienza a tutto tondo, per gli occhi, per la mente e per le sensazioni di inquietudine che, nonostante tutto, ti rimangono dopo aver finito di leggere la storia.

A me è piaciuto leggere questo volume, anche se non so se leggerò ancora qualcosa di suo, più che altro perché non mi piacciono molto i racconti, come ho detto più volte. Magari proverò con i pochi romanzi che ha scritto, se riesco a trovarne qualcuno, ma non ho tutta questa fretta di farlo ora o nell'immediato futuro!
Credo che anche per questa lettura ho detto tutto, forse anche tanto. Spero di non avervi annoiato a morte, fatemi sapere se avete letto qualcosa di questo autore o se avete intenzione di farlo!
Io come sempre vi saluto, vi mando un abbraccio e vi auguro di fare buon viaggio tra le pagine dei vostri libri... A presto!!!

4 commenti:

  1. Ciao! Tranquilla...io a 28 anni non ho letto proprio niente di questo autore!!
    Gli horror non sono il mio genere, ma lui dev'essere sicuramente un maestro!

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    1. Ciao Silvia :-) Neanche io leggo molto gli horror ma in questo caso credo che sia stata una cosa molto soft. Comunque se non hai letto nulla e ti ci vuoi avvicinare, credo che questa sia una raccolta buona da cui partire :-)

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  2. Anche io non ho ancora mai letto di suo. Diciamo che mi incuriosisce ma non è tra le mie priorità! La tua recensione è molto interessante, l'analisi che ne hai fatto ha acceso un po' di più la mia curiosità :)

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    1. Ciao Julia :-) Sono molto contenta che le mie parole incuriosiscano un po':-) Sicuramente anche per me non è stata una priorità la sua lettura, ma avendolo lì che mi guardava mi sono detta, sono quattro racconti, non ci vorrà molto per leggerlo, ed infatti eccolo qui!

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