26 settembre 2019

GRAPHIC NOVEL : "IL PORTO PROIBITO" di TERESA RADICE & STEFANO TURCONI

SALVE A TUTTI VIAGGIALETTORI BENVENUTI O BENTORNATI SUL MIO BLOG!!!


Torna il fresco nell'aria, FINALMENTE,  ed io per riprendermi da questo caldo che mi ha stroncato ho deciso di recuperare una bellissima lettura che non avevo ancora affrontato, soprattutto perché dopo aver letto Lonesome Dove avevo bisogno di riprendermi un po' dal mio cuore spezzato.
Ma vi racconto la mia esperienza nel post che segue, BUONA LETTURA!!!



TRAMA: Abel viene ritrovato sulla spiaggia privo di memoria. E' poco più che un ragazzo e nessuno sa chi sia e da dove venga. L'unico appiglio al suo passato sono le sue capacità musicali e marinaresche.
Dietro il su improvviso arrivo sulla spiaggia c'è un mistero che deve essere risolto, se non altro per capire chi sia realmente Abel stesso.


Titolo: Il porto proibito
Autore: Teresa Radice e Stefano Turconi
Casa Editrice: Bao
Anno: 2016
Pag: 307
Prezzo: 27, 00 euro





Cosa ne penso...


Devo dire la verità, credevo che dopo la lettura di McMurtry avrei trovato poco spazio nel mio cuore da dedicare ad altre letture coinvolgenti come quella, invece ho dovuto fare un passo indietro e ricredermi con IL PORTO PROIBITO.





Il Porto Proibito è la storia di un mare che da vita, una storia di solitudini che si incontrano e di grandi sentimenti che vengono coltivati e riscoperti.
La storia che Radice e Turconi ci raccontano è quella di un personaggio che cerca di regalare felicità e di aiutare chi ha dentro di se una tristezza radicata.

Se da una parte ci troviamo davanti ad un mistero, dall'altra ci troviamo a leggere di una grande e importante storia di amore e di famiglia che rende il lettore un attore delle scene.






Le varie storie che gli autori ci raccontano sono una più bella dell'altra, c'è quella delle sorelle Stevenson che cercano di risollevarsi dall'abbandono improvviso del padre colpito anche da ignominia. Tre sorelle molto diverse tra loro, Helen è timida e sente su di se la responsabilità della casa e delle sue sorelle. Heather è quella più sbarazzina e spensierata. Infine c'è Harriet la piccola di casa che si affeziona subito ad Abel rendendo il suo arrivo molto meno faticoso.

Ma c'è un'altra storia che colpisce, quella di Rebecca, Mss Riordan, una donna molto forte e molto sola allo stesso tempo. Una bambina cresciuta in fretta per necessità, rimasta da sola dopo la morte dei suoi familiari e arrivata al Pillar to Post, un bordello, cercando di sopravvivere nell'unico modo possibile all'epoca. 
Un lavoro, il suo, che le fa conoscere il capitano Nathan McLeod, un uomo grande e grosso che può darle la protezione di cui ha bisogno.




Quello che mi ha colpito molto di questa storia è l'amore che viene raccontato in molte sue forme. Quello di un genitore per le figlie e viceversa, e quello presente in una relazione che non ci si aspettava di avere e che finisce con il travolgere completamente i suoi protagonisti.
Una storia ricca di sentimenti che vengono raccontati in maniera semplice e diretta sia attraverso le parole che attraverso le immagini che vanno a costruire le tavole.

L'attenzione al particolare che si vede in ogni tavola permette di rendere molto più vivide le vicende e i singoli momenti raccontati da parole che sembrano, a volte, delle poesie.

C'è molta nostalgia in questa storia una sorta di malinconico vivere che porta tutti i protagonisti a provare questo senso di tristezza profonda a volte che fanno tenerezza, soprattutto quando la loro storia personale viene narrata.

Una prima lettura della coppia che mi è piaciuta moltissimo e che sicuramente mi ha presentato uno stile che mi piace.
Una storia che è narrata con uno stile poetico ed evocativo che si sposa perfettamente con lo stile delle immagini e il tutto rende la lettura ancora più coinvolgente.

Il mistero di tutta la vicenda mantiene alta la curiosità fino alla fine del libro, per ogni personaggio che compare ho cercato di scoprirne il ruolo e ogni volta, puntualmente, la mia scelta era sbagliata.

Insomma, io questa storia la consiglio anche a livello puramente estetico perché il volume Variant è decisamente bellissimo.


VOTAZIONE:




Fatemi sapere se avete letto questa Graphic Novel o le altre della coppia, io a scatola chiusa avevo comprato anche Tosca Tra i Boschi che, a questo punto, sono curiosissima di conoscere.
Vi mando, come sempre, un grande abbraccio e vi auguro di fare tantissimi viaggi tra le pagine dei vostri libri!   A presto!!!

Nessun commento:

Posta un commento