Come andiamo amici? Finalmente è ritornato un nuovo week end e tutti possiamo godere di un po' di meritato riposo dopo una settimana di faccende e impegni di vario genere direi :-)
Quella di oggi è una recensione mini perché si tratta del secondo volume di una trilogia di cui io possiedo solamente il secondo e il terzo volume, ecco!!!
Vi lascio al post e vi racconto un po' che cosa ne ho pensato... Buona lettura!!!
TRAMA: Tornato dopo molti anni di esilio nel suo villaggio natale, Andrej Delany scopre che tutti gli abitanti sono stati uccisi e alcuni dei sopravvissuti deportati verso una destinazione ignota con una grande nave mercantile.
Nel tentativo di liberare il suo popolo, salendo anche lui sulla nave, Delany scopre che proprio quella stessa nave sta per essere attaccata da un grande vascello che, apparentemente senza motivo, inizia una battaglia che porta all'incendio della nave di schiavi e la morte di tutti coloro che vi si trovavano all'interno. Gli unici sopravvissuti sono Delany, Abu Dun che guidava la nave distrutta, e Fredric, un amico di Delany.
Il comandante del vascello è un grande cavaliere coperto di un'armatura rosso fiammante di nome Vlad Tepes detto Dracul, personaggio crudele e spietato che basa la sua reputazione su una lunga scia di cadaveri.
Titolo: Il principe Vlad
Autore: Wolfgang Hohlbein
Casa Editrice: Tea
Anno: 2008
Pag: 281
Prezzo: 8,60 euro
VALUTAZIONE:
In realtà non quante persone possano conoscere questo autore o se è molto famoso, io mi ritrovo questo libro perché risale ai tempi in cui ero fissata con le storie di vampiri e creature soprannaturali, ma è evidente che adesso, mi piacciono comunque e mi fa piacere leggerne, ma non lo preferisco più come genere.
Comunque tornando a noi, quella di oggi sarà una recensione mini perché parlerò del secondo volume di una trilogia che inizia con il volume intitolato Il sangue del cavaliere che, tra l'altro, non possiedo e non ho letto :-/ maaa ho deciso di parlarvene comunque perché possiedo il terzo volume e conto di leggerlo tra qualche tempo, credo l'anno nuovo, così mi levo di torno un'altra lettura di quelle che rimando da decenni o giù di lì.
Il giudizio che ho dato a questo libro in realtà è una sufficienza scarsa, proprio perché non avendo letto il primo mi sono ritrovata davanti ad una storia che, in un certo senso, era già cominciata, nonostante la mia sensazione sia stata quella di leggere una storia a sé della trilogia. Cioè, è molto probabile che nel primo volume si introduca il personaggio di Delany, la sua storia e cosa lo ha portato via dal suo villaggio, ma a livello di storia credo sia possibile iniziare a leggerla anche da questo volume.
Il finale è aperto, o comunque dà conferma di una continuità nel terzo volume quindi prima o poi lo leggerò ma non mi è di urgenza come cosa.
Tornando alla storia raccontata ne Il principe Vlad, è chiaro che ci sono dei riferimenti alla storia del noto Vampiro ma ci troviamo di fronte ad un misto di mitologia e storia reale che devo dire mi è piaciuto.
Il personaggio di Vlad è legato principalmente alla sua fama di "Impalatore" e non a quella mitologica del vampiro, ruolo che, al contrario, viene affidato ad altri personaggi.
La vicenda è ambientata nel XV secolo, nel pieno della battaglia tra Cristiani e Ottomani, quindi c'è un accenno a fatti realmente accaduti che giustificano il ruolo di Vlad in questa veste.
Il personaggio di Andrej Delany in realtà non mi ha colpito particolarmente, riceve un sacco di botte e non prende mai una decisione sua ma si limita ad accettare quelle che prendono altri. Insomma l'ho trovato un personaggio passivo, nonostante la trilogia lo segnali come protagonista, mah!!!
In compenso mi è piaciuto un pochino di più Abu Dun che da carnefice diventa alleato di Delany, ma non mi ha fatto impazzire nessuno dei protagonisti, in realtà.
La presenza di una storia d'amore impossibile e contrastata è lo stereotipo che si trova in molti libri del genere, accanto al quale ritroviamo la mancata accettazione del ruolo di mostro che non sa quale sia la sua natura.
"Gli costò uno sforzo incredibile restare fermo. Dracul era davanti a lui, il profumo del suo sangue sembrava ovunque, lo trascinava nel delirio; era dolce, vischioso, tetro e allo stesso tempo spaventosamente seducente. Sollevò le braccia, incapace di controllarsi. Vide il volto di Tepes sfocarsi. Sentì la saliva raccogliersi sotto la lingua, uscirgli in bave sottili e appiccicose dagli angoli della bocca e poi colare sul mento. Udì un suono profondo e cupo, come il ringhio minaccioso di un lupo e, con orrore, si rese conto che stava uscendo dalla sua stessa bocca. Gli occhi di Tepes si accesero all'improvviso, Andrej lo afferrò, lo trascinò a sé con forza brutale e gli avvicinò i denti alla gola..."
Insomma un libro a cui si, ho dato due farfalle su cinque come votazione, ma sarebbe più una farfalla e mezza, e la metà è data per il fatto che Vlad non è il vampiro di turno ma uno spietato guerriero e imperatore. Quindi ho votato guardando più il fatto che l'autore sia riuscito ad unire bene la storia reale con la mitologia della figura di Vlad, ecco!!!
La lettura è stata molto veloce, un tre giorni più o meno, lo stile non mi ha particolarmente colpito come pure la storia nel suo complesso. Devo dire che non lo consiglio molto per quello che è stata la mia esperienza, poi magari qualcuno di voi mi dirà che è bellissimo, non so.
Io credo che non sia più il mio genere, o comunque non sia qualcosa che si trovi nelle mie corde al momento e potrei non averlo apprezzato, in rete tutti hanno dato pareri positivi, ma vabbé, si è capito che quando al mondo piace una cosa a me no! Eh eh eh!!!
Bene la mia recensione lampo o mini, che dir si voglia, finisce qui, fatemi sapere se non ho capito nulla di questo libro o se la pensate come se, se lo avete letto e se vegeta nelle vostre librerie ma ancora non avete avuto la voglia di affrontarlo...
Vi saluto, ci rileggiamo presto amici, BUON WEEK END e buone letture!!!
Ciao! Ho appena scoperto il tuo carinissimo blog e mi sono unita ai lettori fissi ^_^
RispondiEliminaNon conosco questo libro, anche perché il genere non è tra i miei preferiti e visto che anche tu non ne sei rimasta proprio entusiasta, credo proprio che non leggerò :)
Comunque se ti va di dare una sbirciatina al mio blog e scambiarci consigli sulle letture, mi farebbe piacere..ecco il link: https://capitolozeroblog.blogspot.it/
A presto!
Ciao BENVENUTA E GRAZIE PER ESSERTI UNITA AI MIEI LETTORI :-) Purtroppo credo che il periodo di queste letture per me sia passato anche se ho ancora tanti libri da leggere di questo genere, chissà magari è solo questo scrittore che non mi piace...Mah!!! Passerò sicuramente a dare un'occhiata al tuo blog :-) Grazie ancora!!
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